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Qualche numeretto in materia di struttura sociale thai. Il TPMAP (Thai People Map study and Analytics Platform) gestisce un'anagrafe ufficiale di cittadini in condizioni di particolare indigenza. Costoro godono di una specie di una welfare-card sulla quale viene depositato periodicamente un piccolo sussidio di sostegno.
Di seguito le provincie col più alto indice di povertà (% di indigenti sul totale della popolazione provinciale):
1. Chiang Mai 5.4%, 2. Buriram, 3. Chiang Rai, 4. Nakhon Si Thammarat, 5. Udon.
Le proviencie di Udon e Buriram sono aree agricole dalle quali provengono molte delle nostre amate mandorlette, ma Chiang Mai è invece una località pienamente inserita nel flusso turistico internazionale, mentre Chiang Rai ospita un piccolo ma operoso minidistretto industriale.
Le provincie invece col più basso indice di povertà sono:
1. Trat (0.58%), 2. Samut Songkhram, 3. Nakhon Pathom, 4. Nakhon Nayok, 5. Uthai Thani, 6. Ranong, 7. Amnat Charoen, e.... 8. Chonburi, 9. Singburi, 10. Rayong.
Beh Rayong è il principale distretto industriale (a due passi da Pattaya) che ospita tante aziende occidentali (ad esempio la nostra Ducati) e koreane o giapponesi (ad esempio Toyota). Invece Chonburi è proprio la provincia di Pattaya! Insomma lo sgangherato turismo che, nel bene o nel male, si concentra tra Naklua e Jomtien è stato in grado di trasformare in pochi lustri, quattro catapecchie di pescatori in una delle aree di maggior benessere del Regno.
E mai un grazie per gli odiati farang...
Il buon Lam Morrison è ricoverato con un acciacco abbastanza serio
Chi si diverte ancora ad ascoltare il supertrito (ma sterminato e splendido) repertorio rock di Zeppelin, Floyd, Purple o Hendrix è sicuramente rimasto incantato ad ascoltarlo sulla WS. Ogni sera dalle 21 all'una a martellare senza sosta. https://www.youtube.com/results?search_query=blues+factory+pattaya
Nel pomeriggio (con una banconota da mille) qualche volta mi facevano partecipare alle prove.
Tieni botta ancora un po’ Vecchio leonaccio pulcioso!
NOTE: This warning is now obsolete. Thailand has abolished the PCR testing before and upon arrival. You do not need to worry about this issue any more. Welcome to the …
ed un altro che spiega invece come sarà molto lunga e difficoltosa la via verso la normalità.
Tutto ciò in parziale spregio del prezzo della carta e dell’energia elettrica 😉
whilst the rest of the world is quickly re-opening and getting planes back in the sky, Thailand is still months behind any of that happening.
thethaiger.com
Per chi vuole posso anche provare una traduzione dal buddista stretto:
Articolo 1) abbiamo riaperto le scuole, dove quasi nessuno è vaccinato. I contagi sono partiti a bomba ma che facciamo? Torniamo a chiudere tutto? Aspettiamo, vediamo cosa, succede, vediamo se riusciamo a taroccare qualche numerino, scopiazziamo quel che si fa altrove nel mondo, magari facciamo sempre in tempo a dire il contrario, tanto qui i giornali non se li fila nessuno.
Articolo 2) facciamo contenti i gestori di locali, raccontando che riusciamo a fare pressione sulla politica nazionale. Contemporaneamente manteniamo la cadrega locale, visto che, nei fatti, non rompiamo tanto e magari permettiamo di combinare qualche buon affaruccio immobiliare.
Habemus Gnoccam!
Si semplificano le norme di ingresso nel regno: principalmente sparisce il rompigliosissimo secondo test PCR (che era da effettuare a 5 giorni dall'arrivo con pernotto specifico in struttura SHA+):
The government has agreed to relax entry requirements for overseas arrivals by replacing the second RT-PCR test with an antigen test kit (ATK) and reducing health insurance coverage for foreign visitors from at least US$50,000 to $20,000.
Ma soprattutto... le autorità italiche hanno abolito gli Elenchi di Paesi A, B, C, D ed E!
Insomma si può partire per la Thai anche solo per turismo e si può rientrare senza quarantena.
Occorrono naturalmente altre cosette vaccino-correlated ma direi che, rispetto al passato, sul piano procedurale, c'è solo qualche seccaturetta del tutto superabile. Qui un elenchino più analitico, sebbene non ancora completo: Viaggiare Sicuri
1) le autorità locali di Pattaya hanno predisposto ed approvato una norma transitoria in base alla quale non si dovrebbero autorizzare attività che prevedano un assembramento di più di 50 persone
“Due to many confirmed and rising Covid -19 cases in Pattaya and Chonburi, any activity or event gathering with more than 50 people gathering together SHOULD not be held”.
Avete letto bene: che caspita significa dovrebbero?! è vietato o no?
Boh, confidiamo nella capacità dello spirito del Buddha di illuminare l’ufficiale esecutore e, simmetricamente, il titolare di lupanare-travestito-da-ristornate nel calibrare il giusto compenso per un così critico sforzo giuridico-interpretativo.
2) In quale altro posto semicivile del mondo si fa una norma che vieta tassativamente l’apertura di bar-con-donnine ma che permette l’apertura di ristoranti senza alcun bisogno di licenze commerciali? Per dimostrare di essere ristorante basta mettere un tavolino da qualche parte, anche in mezzo alla strada, ed aggiungere due tramezzini accanto alla tazzina con le noccioline.
Noi mediterranei ci ritroviamo naturalmente l’amato Pirandello: il massimo del formalismo col minimo della sostanza.
Però il thai ci aggiunge il proprio specifico surrealismo: ufficialmente per inosservanza delle norme anticovid, più probabilmente per parsimonia mazzettara, è stato arrestato, con grande scaramazzo mediatico, il titolare di uno del millemila sedicenti ristoranti di Jomtien, la cui ragione sociale non è roba semplice come ‘tuttopizza’, ‘più arrosti per tutti’ o ‘tramonto sul mare’.
No, si chiama, affinchè la clientela non si senta troppo disorientata.... “f**k on the beach” |-D |-D
3) Il CCSA (equivalente dell’italico CTS) fa sapere che, posto l'aumento dei contagi, ‘di conseguenza’ le persone potranno festeggiare il Songkran nel modo ‘più normale possibile’...
qui siamo a livelli di paraculaggine orientale sublime! Dove sia la ‘conseguenza’ logica e cosa significhi ‘normale’, lo potrà dire solo la più alta autorità giuridica del paese: l’entità della stecca.
Cerimonie in pompa magna
I contagi sono in aumento, i flussi dalla Russia affossati dalla contingenza, il settore turistico agonizzante, il governo traballa e che si fa?
Si organizza un bel figa-contest!
Con tanto di delegazione di specialisti della North Bangkok University, s’è assistito all’usuale parata di candidate dalla pelle che più candida non si può
Tanti auguri alla signorina Watcharaphon Ruaipong (detta Namthip) ed ai suoi 25 anni che, a fine Febbraio nel salone del Central Pattaya Mall, ha ricevuto l’ambito titolo di Miss Grand Chonburi 2022, compreso un premietto di 275hTHB e la candidatura verso il titolo di Miss Thailandia
Purtroppo ancora le cronache non sono in grado di replicare pertinentemente ad una più che comprensibile istanza popolare: fa anale?
;-)
- Compagnia aerea: ciascuna può avere propri specifici requisiti che vanno studiati, così come per gli eventuali scali.
***
In sintesi (procedura Test&Go):
test PCR non più di 72 ore prima dell'imbarco (sotto certi limiti si può viaggiare anche con test positivo)
assicurazione sanitaria specifica (con massimale di almeno 20k$), acquistabile ad es, qui: Home - Covid 19 Insurance
prenotazione SHA Extra+ per 1 notte (nel caso di ciclo vaccinale completo la quarantena è di un solo giorno). Nella conferma dell’hotel sono inclusi il pagamento per 1 test RT-PCR , 1 kit per ATK auto-test ed il transfer dall’aeroporto:
Aggiungo che il coprifuoco non c'è più, i locali chiudono alle 23, qualche gogo inizia a riaprire, moltissimi barett-massaggific-lupanarett-gentlemanclub riprendono vita (e gnocca) trasformandosi in ristorante. Solo i più pretenziosi chiedono un test ATK per l'ingresso. Prezzi delle sistemazioni ancora basso, nessunissimo problema nel trovare compagnia per la notte, meno casino in giro. Unica nota negativa il veloce recupero del THB sull'Euro.
La questione specifica sta diventando pesantuccia: ci sono famiglie di turisti russi incastrati a Pattaya gravati da quella che per gli autoctoni è la più imperdonabile delle colpe: non funziona più la carta di credito!
Uno nel fine settimana, poveretto, è stato trovato accoltellato... pare proprio nell'ambito di un 'regolamento di conti' :-(
Una breve intervista sul posto, innescata dalla presenza di materiali e maestranze all'opera, per venire a sapere che KINK (in area LK Metro) ed il Sapphire (in una traversa della Walking Street) sono in riapertura (probabilmente entro il 20 del mese corrente).
Mi pare un raggio di sole in un periodo così avaro di buone notizie...
La vita si sta facendo parecchio complicata per alcune migliaia di turisti russi a Pattaya, Jomtien, Phuket, Koh Samui, Koh Phangan e Koh Tao. Sono bloccati in Thailandia poichè le linee aeree russe hanno sospeso i voli, ovviamente a causa del conflitto russo-ucraino. Non solo, come conseguenza dall'esclusione della Russia dal sistema di pagamenti Swift, costoro si trovano con carte di credito non funzionanti.
Nessuno vuole sobbarcarsi il minimo onere e tutto ciò che finora hanno fatto le autorità locali s'è sostanziato nel prolungamento del visto... ci manca solo che questi vengano perseguiti dalle (consuetamente rigidissime) norme sull'overstay.
L'orientamento, nelle more di capire chi e come pagherà (che è la principale preoccupazione thai), pare che tutti costoro verranno spostati a Bangkok in modo tale che possa occuparsene la loro ambasciata :-/
I Thai non è che brillino per altruismo, specialmente quando si tratta di faranghi, però immagino che questi turisti russi parimenti non debbano provare in questo momento grande empatia col proprio caro leader.
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