Pattaya

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i rischi connessi con l’inciampare in un test dall’esito positivo si vanno attenuando, dato che ora è possibile passare la quarantena (se in condizioni non gravi) in hotel SHA+, piuttosto che in un covid-hotel comunale:

e la procedura per entrare, da febbraio, è molto semplice
t-07-%E2%80%98Test-and-Go-for-non-Thai-nationals-registration-effective-Feb-1-information.jpg

per i turisti non italiani.... :-(
 
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EduVarga

UOMO
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MI L'Ano
Ciao Dottore,
giusto una conferma: scrivi "per i turisti non italiani" perché al momento è aperto solo Phuket, giusto?
Ma volendo andare a Phuket, queste sono le regole da dover rispettare, giusto?

Sempre grazie

:)
 
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In sintesi: gli italici possono andare in Thai ma non per turismo, almeno fino a Marzo. Questa è comunque una regola del nostro governo. La Thai è tutta aperta, a tutti i paesi.
Al momento, per i turisti italiani, fa eccezione la soluzione del corridoio turistico a Phuket: un po' di test prima e dopo, permanenza nell'isola in struttura certificata SHA+ e dopo una settimana si può andare dovunque.
Salvo gli eventuali divieti del proprio paese, in Thai si può entrare da turisti, in un'area qualsiasi, usando il programma Test&Go: qualche tampone ed almeno 2 giorni di permanenza in struttura SHA+.
Insomma , avendo più di una settimana, si potrebbe fare senza grande sbattimento, resta tuttavia l'incognita legata al fatto di inciampare in qualche test positivo. Qui la faccenda si complica: se sei un thai, puoi essere quarantenato a casa, se sei farang... non è sicuro. Dipende dal medico che deve giudicare la gravità dei tuoi sintomi: se leggeri (ed il medico ti trova simpatico e generoso) allora puoi rimanere in una struttura SHA, per almeno 10 giorni, finché il test non torna negativo. Altrimenti rischi di dover scontare il contenimento in una struttura pubblica abbastanza infernale.
Magari appena ho tempo scrivo un postone apposito.
 
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La normativa è in sviluppo. Sul versante Thai, nonostante la fantasia al galoppo, la tendenza è all'allentamento. Su versante italico, da Marzo potrebbe diventare possibile spostarsi in Thai per turismo.

Qui la pagina ufficiale del nostro Ministero, aggiornata alla settimana scorsa:
Viaggiare Sicuri
In sintesi: non ci si può muovere per turismo, con un'unica eccezione. Comunque saranno necessari test PCR negativo prima della partenza, richiesta del Thailand Pass anche se si rientra nell'esenzione del visto, assicurazione sanitaria specifica. Se vaccinati: test PCR all'arrivo e dopo 5 giorni, pernotto in struttura SHA+ all'arrivo e dopo 5 giorni. Tutta la documentazione (compresa la prenotazione delle SHA+) viene controllata alla partenza dalla compagnia aerea che può negare l'imbarco. I controlli sono super scrupolosi, dato che nel caso di unmatching il passeggero non puà sbarcare e resta (resterebbe) sulla groppa del vettore.

Al momento è possibile spostarsi in Thai per turismo usando il corridoio di Phuket. Tutte le tecnicalità qui:
Occorre permanere a Phuket una settimana e poi, se tutti i test sono negativi, ci si può spostare altrove nel regno.

Qui le norme sul versante Thai: Test&Go (ovunque), Sandbox (Phuket e poco più):
Tali norme naturalmente sono rivolte a tutto il mondo e prescindono dalle questioni italiche.

Sembra tutto più complicato di quanto non sia. Per un vaccinato lo sbattimento è davvero minimo, soprattutto se paragonato a com'era fino a qualche settimana fa. L'incognita principale è legata ad un possibile esito positivo di uno dei tanti test.
 
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Ciao dr grunf. Innanzitutto grazie per tutte le info utilissime che condividi. Vorrei andare a Pattaya in Maggio. Non mi interessa se il nostro Ministero inserirà la Thailandia come metà di turismo. Nel caso che sia vietata farò scalo in aereoporto UE. Stavo guardando la lista degli.hotel SHA. Ne conosci qualcuno da consigliare?
 
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Io sto pochissimo negli alberghi. Giusto qualche volta per curiosità o quando gironzolo più lontano da Pattaya o Rayong.
Normalmente affitto un appartamento o una casetta, che per permanenze di qualche settimane è una gran buona soluzione. Ora puoi avere un'ottima sistemazione Studio sui 40-50mq, oltre il decimo piano con vista sul mare, megapiscinone condominiale per 20kTHB/mese. Con 30kTHB hai un mese di affitto, tutte le utenze, le pulizie quotidiane, cambio lenzuoli/asciugamani e motorino.

Per l'albergo non studierei tanto, per un motivo semplice: occorre prenotare solo 2 notti. Se dovessi arrivare ora dall'UE non avrei dubbi: prenoterei in quello dal costo ragionevole che posso raggiungere facilmente in moto partendo dal mio condo.
Comunque sia occhio: ora vogliono la SHA+. Un po' come il green-pass, base, rafforzato e mega ;-)

Sul fatto di gabbolare le norme italiche io non me la sentirei di essere tanto leggero. Insomma dovrai compilare documenti ufficiali (alla partenza ed al rientro) nella pertinenza non di un ufficionzolo qualsiasi, ma delle FdO del tuo paese. Non scherzerei troppo.
Inoltre la compagnia di assicurazione sarà deliziata nel notificarti, solo all'ultimo momento, l'invalidità del contratto.

Prima di prendere qualsiasi decisione magari aspetta il mese di Marzo. Speriamo in un buon esito degli esperimenti con bolle, sabbiere e corridoi, ed in un veloce e significativo miglioramento della situazione ed allentamento delle norme su ogni fronte.

La buona notizia per me è che... ancora non si parla di Songkran: forse per il terzo anno ce lo siamo levato dalle palle!
prayer GIF
 
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Sono in arrivo (20/2-5/3) le annuali esercitazioni militari Cobra Gold
In genere si tratta di un’occasione superghiotta per tutta la città, i cui lupanaretti si tirano a lucido e richiamano le riserviste dai villaggi più remoti: circa 2000 giovanotti armati di ormoni ed astinenza di lungo periodo.
Il problema è che le norme attuali sono un impiccio: come sempre, la fantasia thai si scatenerà per quadrare il cerchio delle questioni sostanziali (quattrini) e questioni frmali (leggi e norme). Probabilmente si assisterà all'improvvisa nascita di nuovi ristoranti con un unico tavolo buttato in mezzo alla strada, camerierine in minidivisa sexy e menù composto da tramezzini....
 
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Chi ricorda il Simons' Bar Complex?
Quante belle avventure in questo miserabile anfratto di città affacciato direttamente sul canile fognario sulla baia...

Adesso appare così :cry::cry::cry::confused:
ex_simons_bar_complex.jpg
 
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Tutti presi dal morso del pipistrello non dimentichiamoci degli altri rischi, che da molto più tempo azzannano il sud-est asiatico
Tra questi diarrea batterica, epatiti, dengue, chikungunya, hiv, malaria, encefalite, rabbia, leptospirosi.
 
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Doc, coviddi a parte, com'è la situazione sanitaria generale in Thailandia?
Beh, trovi molti link nella GGP e qualche dato appena richiamato qui: Pattaya
La situazione Covid invece, pazzie burocratiche a parte, è molto buona se paragonata all'UE:

In materia di impazzimenti normativi riporterei questo curioso cortocircuito tra S.Valentino e Carnevale:
Covid: Thailandia, 'a San Valentino tenete le mascherine' - Ultima Ora
 
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La legislazione attuale è chiara e rigorosa: per entrare in un posto pubblico qualsiasi, nel quale si distribuiscano alimenti, anche se si tratta di un'infame tazzina di noccioline, devi poter mostrare l'esito negativo di un test antigenico non più vecchio di 72 ore. Dura lex, sed lex.

Come reagiscono dunque i poveri thai?
Beh, le insegne di avvertimento per i clienti sono praticamente inesistenti, oppure sono minuscole, oppure sono appoggiate in qualche angoletto dimenticato, tra il cestino della spazzatura ed il groviglio dei cavi del PC.
In Soi Buakhao, che è diventata una delle parti più vitali della città, ho chiacchierato con un poliziotto motorizzato vicino a Tree Tops: “noi siamo qui per verificare la chiusura dei locali alle 23, i controlli sanitari sono di competenza dei sanitari...".

In Walking Street, c'è un po' di vita, qualche luminarietta, un po' di musicasino, qualche edificio un po' derelitto e... una stazione di "voluntary testing”: per 100THB avete un test antigenico al volo, sebbene un cartellino all'ingresso del locale che si trova esattamente davanti al banchetto recita: "accogliamo con piacere i nostri clienti, NON li esaminiamo”.

C'è un banchetto simile a Jomtien, anche se qui il test lo fai da solo e costa 50THB, ma il cartello appeso al banchetto dice: "don’t push the stick too far up your nose”...

In un buffet hotel piuttosto stellato, nell'area nord della città, un cartellino avverte che per poter accedere occorre mostrare l'esito del test ma, nel caso non sia disponibile, lo si può fare al volo all'ingresso per i soliti 100THB. Qui, come del resto in altri posti, assisto regolarmente alla fantastica pantomina di gente che mostra una foto sul telefono (la foto del kit!) senza alcuna possibilità di capire quando e dove sia stata presa. Qualcuno, più professionale, ha stampato la foto su un pezzo di carta, con la data aggiunta a mano...

Come sempre la fantasia thai fornisce una soluzione alle varie complicazioni della vita: norme formalmente rispettate, clienti soddisfatti, quel che resta del business preservato. Un'ennesima formidabile epifania di quanto Pattaya sia una "city of illusions”!
 
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