Anni fa da studente, in biblioteca, una volta si sedette di fronte a me una ragazza mora, coi capelli corti, acqua e sapone, che indossava una semplicissima t-shirt bianca con righine. Insomma un abbigliamento castissimo se non fosse che non indossava niente sotto la maglietta. Dal cotone spuntavano questi piccoli capezzoli appuntiti che mi fecero letteralmente impazzire, ho avuto l'impressione che mi fissassero come se fossero degli occhi. Ero come ipnotizzato e non riuscivo a staccarle gli occhi di dosso. Dopo non più di dieci minuti sono stato costretto ad andare in bagno a segarmi perché ero arrapatissimo, penso che il ricordo di quei capezzoli me lo porterò fin dentro alla tomba.