- Registrato
- 19 Febbraio 2014
- Messaggi
- 456
- Reaction score
- 103
CARATTERISTICHE GENERALI
NOME INSERZIONISTA: Alexa o Alexandra
CITTA DELL'INCONTRO: Roma zona Torpignattara
NAZIONALITA': rumena
ETA': 20 anni precisi
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: foto vere al 100%, testo conforme al servizio reso
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO):
SERVIZI USUFRUITI: BBJ, Rai1
COMPENSO RICHIESTO: 100
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 30' + social time
DESCRIZIONE FISICA: Corpo sodissimo, bel viso... un bel tipetto
ATTITUDINE: gentilissima e accondiscendente; nessun problema legato a frettolosità o scontrosità
REPERIBILITA': semplice
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: sì e no, più no che sì
LA MIA RECENSIONE
Motore che romba sul rettifilo, bofonchia col rosso e al verde scalpita.
Palazzi accalcati sulla strada, stretti l'un l'altro, amplificano l'onda.
Sette metri quadri d'asfalto, bordati di bianco, rasserenano la testata.
Tossisce sonnachioso il campanello, gli risponde stridula la porta.
Cincischia il cancelletto quando l'eco si spegne dei passi affaticati:
loculi locati solo agli allogeni, aria rarefatta di caverna artificiale.
Tic tac tic tac ticchettio di tacchi e giravolte di gonnella fiorellata.
Verità vuole che si dica che i suoi annunci annunciano il vero:
giovane carnosa dall'addome sporgente addomesticata a giustificarsi,
maialina in punta di zampe che zompetta leggera per la stanzetta.
Quintessenza per grazia e leziosità di un qualsiasi quadro di Botero
o forse idolo primordiale di un'antichissima comunità preistorica,
io stringo la mia venere paleolitica vecchia appena di vent'anni:
pelle tesa come cuoio di giumenta su tamburi di tribù tartare o àvare;
lisciamente serica al tatto, tirata a lustro con panno di camoscio.
Molliccia me la figuravo, sostanza melmosa in una membrana,
gavettone in forma di donna; e quanto dannatamente ero in errore:
il suo corpo è pietra dura, ciottolo di fiume smussato dalla corrente,
rotondità contusa dalla vita.
Io saltimbanco de noantri, con la passione ottusa per le skinny.
trasognato mi lascio trasportare dall'orale tralasciando cotante forme:
la lingua attorciglia attorno al morbido gheriglio che raccoglie le mie noci
e ghermisce e inghiotte il peduncolo glabro che le avvicino alla bocca.
Lacrimare la immagino sulle prime, poi ci si fa il callo pure all'amor proprio
Il poppume è un apparato inessenziale all'amplesso e non s'accresce
con una dieta sregolata; la sua gola m'interessa e vederla flessa su di me.
Ginocchioni sui miei coglioni, si pasce dei produttori dei miei ormoni
e del tubicino cavo che li espelle. Salame insaccato in un budello sintetico,
di quel corpo enfiato e duro profitto ma mi sento e sono inadeguato:
la guardo, la studio e le giro in tondo schivo; c'entro ma non c'arrivo.
Mai prima avevo afferrato qualcuna tenendo le braccia tanto larghe.
Faccia di luna piena, naso imbiancato, labbro forato, guancia con gingillo.
Patata punzonata con triplo piercing porpora e giallo paglierino.
Gioco smarrito nella sua femminilità rigonfia ad esser maschio
esalante esangue su tale e tanta pinguetudine un sospiro soddisfatto.
Lavaggi e beveraggi, mettersi comodi e ciarlare di noi col fiatone.
Salutare e correre nell'androne.
NOME INSERZIONISTA: Alexa o Alexandra
NAZIONALITA': rumena
ETA': 20 anni precisi
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: foto vere al 100%, testo conforme al servizio reso
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO):
SERVIZI USUFRUITI: BBJ, Rai1
COMPENSO RICHIESTO: 100
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 30' + social time
DESCRIZIONE FISICA: Corpo sodissimo, bel viso... un bel tipetto
ATTITUDINE: gentilissima e accondiscendente; nessun problema legato a frettolosità o scontrosità
REPERIBILITA': semplice
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: sì e no, più no che sì
LA MIA RECENSIONE
Motore che romba sul rettifilo, bofonchia col rosso e al verde scalpita.
Palazzi accalcati sulla strada, stretti l'un l'altro, amplificano l'onda.
Sette metri quadri d'asfalto, bordati di bianco, rasserenano la testata.
Tossisce sonnachioso il campanello, gli risponde stridula la porta.
Cincischia il cancelletto quando l'eco si spegne dei passi affaticati:
loculi locati solo agli allogeni, aria rarefatta di caverna artificiale.
Tic tac tic tac ticchettio di tacchi e giravolte di gonnella fiorellata.
Verità vuole che si dica che i suoi annunci annunciano il vero:
giovane carnosa dall'addome sporgente addomesticata a giustificarsi,
maialina in punta di zampe che zompetta leggera per la stanzetta.
Quintessenza per grazia e leziosità di un qualsiasi quadro di Botero
o forse idolo primordiale di un'antichissima comunità preistorica,
io stringo la mia venere paleolitica vecchia appena di vent'anni:
pelle tesa come cuoio di giumenta su tamburi di tribù tartare o àvare;
lisciamente serica al tatto, tirata a lustro con panno di camoscio.
Molliccia me la figuravo, sostanza melmosa in una membrana,
gavettone in forma di donna; e quanto dannatamente ero in errore:
il suo corpo è pietra dura, ciottolo di fiume smussato dalla corrente,
rotondità contusa dalla vita.
Io saltimbanco de noantri, con la passione ottusa per le skinny.
trasognato mi lascio trasportare dall'orale tralasciando cotante forme:
la lingua attorciglia attorno al morbido gheriglio che raccoglie le mie noci
e ghermisce e inghiotte il peduncolo glabro che le avvicino alla bocca.
Lacrimare la immagino sulle prime, poi ci si fa il callo pure all'amor proprio
Il poppume è un apparato inessenziale all'amplesso e non s'accresce
con una dieta sregolata; la sua gola m'interessa e vederla flessa su di me.
Ginocchioni sui miei coglioni, si pasce dei produttori dei miei ormoni
e del tubicino cavo che li espelle. Salame insaccato in un budello sintetico,
di quel corpo enfiato e duro profitto ma mi sento e sono inadeguato:
la guardo, la studio e le giro in tondo schivo; c'entro ma non c'arrivo.
Mai prima avevo afferrato qualcuna tenendo le braccia tanto larghe.
Faccia di luna piena, naso imbiancato, labbro forato, guancia con gingillo.
Patata punzonata con triplo piercing porpora e giallo paglierino.
Gioco smarrito nella sua femminilità rigonfia ad esser maschio
esalante esangue su tale e tanta pinguetudine un sospiro soddisfatto.
Lavaggi e beveraggi, mettersi comodi e ciarlare di noi col fiatone.
Salutare e correre nell'androne.
Allegati
Ultima modifica di un moderatore: