NOME INSERZIONISTA: Andreza
RIFERIMENTO INTERNET : OTR campi sportivi + https://roma.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/andreza-gpus265274979/
CITTA DELL'INCONTRO: Roma
NAZIONALITA': Brasile
ETA': Non chiesto (dichiara 32 credibili)
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100%
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BBJ, Anal
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: 1h ed oltre
DESCRIZIONE FISICA: Alta, bel corpo, tettona, mora, capelli lunghi
DOTAZIONE (S,M,L,XL,XXL): XXL
ATTITUDINE: Attiva, Passiva, GF
REPERIBILITA':
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Condominio con ascensore
TELEFONO: 32824577xx
LA MIA RECENSIONE:
Oh quanto tempo che non scrivo una rece su PF.
Oh quanto tempo che non andavo con una trans.
Oh quanto tempo che non facevo OTR.
Oh quanto tempo che non mi rimanevano certi bruciori ...
Sarà passato qualche anno che non scrivevo una rece. Chissà se sono ancora in grado.
Sta di fatto che dopo qualche annetto di dedizione alla patata no pay (pura illusione, costa comunque e pure cara), mi sono ritrovato un sabato notte di maggio a percorrere la carreggiata interna del GRA . Non avevo sonno, non ero particolarmente sfatto dalla serata appena passata (ed alla mia età è un evento raro) e la vaghezza iniziò a pungermi all'altezza della Cassia Bis. Sarà stata la voglia di rompere la monotonia con un gesto nuovamente distruttivo, che la cronaca racconta di avermi visto percorrere via Flaminia, poi Tor di Quinto, l'Olimpica e finalmente i viali dei Campi Sportivi. Giro che ti rigiro e su via dell'Agonistica vedo lei. Alta, mora, sorridente, bel fisico.
Solita procedura e me la ritrovo sul sedile passeggero. Dove andiamo? Cassia Ospedale San Pietro. Sorrideva, parlava bene, era lucida e trasmetteva sensazioni positive.
Lungo la strada parliamo, mi sorride mi tocca.
Ricambio le attenzioni e là mi prende quella smania giovanile di stravolgere tutte le regole.
Metto la mano laddove il mio testosterone non avrebbe voluto, e trovo un enorme Schwanzstuck.
Sembra gradire e ricambia con altrettanta maestria.
Arriviamo proprio all'altezza dell'ospedale, parcheggiamo dentro il benzinaio e mi porta nell'appartamento.
Camminando dietro di lei non posso che ammirare quel bel culo sodo, quelle cosce piene e, proprio per fare un appunto, due caviglie e due piedoni da goleador. Non balli la Samba, me lo hai detto prima, ma sicuramente sapresti attraversare la Foresta Amazzonica con la stessa sicurezza con cui passeggeresti in un centro commerciale.
Strano viso: espressione ed atteggiamento fortemente femminile con un' arrogante mascolinità negli occhi. Non mi intimorisci: i ruoli saranno stravolti, ma sarò comunque più maschio di te.
L'appartamento è pulito e ben tenuto. Nessuna bestia tra i piedi.
Ci spogliamo e vedo questo corpo bello, forte, proporzionato, con due tettone e il pezzo di carne di cui sopra.
Ci sdraiamo, ci abbracciamo come due fidanzatini, ed iniziamo a limonare con palpeggiamenti e strusciamenti. Non mi mette limiti al GF.
Dopo un po' mi chiede "ma non vuoi fare nulla?"
Cavolo, ero lì per uno scopo ben preciso, e me lo stavo dimenticando immerso nel sogno delle pomiciatine con la mia prima fidanzatina.
Scendo ed inizio a baciarla su quel coso enorme. Più la bacio e più si eccita. Profumata, pulita di recente passaggio in acqua (ed anche io feci la mia parte).
Ci scaldiamo, ci arroventiamo, diamo fuoco alle munizioni.
Allunga la mano, prende preservativo (gommone rosso) e crema, ed accade l'inevitabile: mi gira e piano piano viola quella mia parte che non ricordava più quelle fatiche.
Non devo fermarla, non devo darle indicazioni. Aspetta che sia io a guidarla lentamente.
Alla fine è là, che entra, penetra e dilata.
Incoscentemente la incito ed ecco che entra, sgretola, dilaga.
Prima al passo, poi al trotto ... mi butta giù disteso sul letto e via di galoppo. Due affondi, due di urli di dolore. Lei cerca di contenersi ma le vedo le fiamme negli occhi. E così sia: agevolare la sua irruenza la mia missione. Ce l'ho fatta a 20 anni. Ce la farò anche adesso.
Poi è fuori, si toglie il gommino e ci beiamo insieme della sua fontana.
Fazzolettino, ed è su di me. Carezze, baci, bocca e mi parte un fiotto che mi riporta ai miei 20 anni (ancora i 20 anni).
Ancora carta, salviettine umide, e siamo di nuovo sul letto, sdraiati, abbracciati, a scambiarci baci, sorrisi, scherzi ...
Io sono stanca. Anche io sono stanco. Grazie per questo incontro. Grazie a te.
Saldo il giusto contributo alle spese.
Mi rimetto in auto, stravolto.
Torno a casa, doccia, bruciore e lui che sale al solo pensiero (di nuovo i miei 20 anni).
Per 4 giorni la sensazione di dover defecare di continuo, tracce di sangue, di muco.
Ma lui lì, sempre pronto ad andare sull'attenti al solo pensiero.
Nel frattempo la vita che scorre come se nulla fosse. Nel frattempo il pelo umido no pay mi avvolge, incosapevole delle mie avventure rivoluzionarie.
PS: è il mio messaggio numero 666. Se non era lei, allora sono io la Bestia.
RIFERIMENTO INTERNET : OTR campi sportivi + https://roma.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/andreza-gpus265274979/
CITTA DELL'INCONTRO: Roma
NAZIONALITA': Brasile
ETA': Non chiesto (dichiara 32 credibili)
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100%
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BBJ, Anal
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: 1h ed oltre
DESCRIZIONE FISICA: Alta, bel corpo, tettona, mora, capelli lunghi
DOTAZIONE (S,M,L,XL,XXL): XXL
ATTITUDINE: Attiva, Passiva, GF
REPERIBILITA':
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Condominio con ascensore
TELEFONO: 32824577xx
LA MIA RECENSIONE:
Oh quanto tempo che non scrivo una rece su PF.
Oh quanto tempo che non andavo con una trans.
Oh quanto tempo che non facevo OTR.
Oh quanto tempo che non mi rimanevano certi bruciori ...
Sarà passato qualche anno che non scrivevo una rece. Chissà se sono ancora in grado.
Sta di fatto che dopo qualche annetto di dedizione alla patata no pay (pura illusione, costa comunque e pure cara), mi sono ritrovato un sabato notte di maggio a percorrere la carreggiata interna del GRA . Non avevo sonno, non ero particolarmente sfatto dalla serata appena passata (ed alla mia età è un evento raro) e la vaghezza iniziò a pungermi all'altezza della Cassia Bis. Sarà stata la voglia di rompere la monotonia con un gesto nuovamente distruttivo, che la cronaca racconta di avermi visto percorrere via Flaminia, poi Tor di Quinto, l'Olimpica e finalmente i viali dei Campi Sportivi. Giro che ti rigiro e su via dell'Agonistica vedo lei. Alta, mora, sorridente, bel fisico.
Solita procedura e me la ritrovo sul sedile passeggero. Dove andiamo? Cassia Ospedale San Pietro. Sorrideva, parlava bene, era lucida e trasmetteva sensazioni positive.
Lungo la strada parliamo, mi sorride mi tocca.
Ricambio le attenzioni e là mi prende quella smania giovanile di stravolgere tutte le regole.
Metto la mano laddove il mio testosterone non avrebbe voluto, e trovo un enorme Schwanzstuck.
Sembra gradire e ricambia con altrettanta maestria.
Arriviamo proprio all'altezza dell'ospedale, parcheggiamo dentro il benzinaio e mi porta nell'appartamento.
Camminando dietro di lei non posso che ammirare quel bel culo sodo, quelle cosce piene e, proprio per fare un appunto, due caviglie e due piedoni da goleador. Non balli la Samba, me lo hai detto prima, ma sicuramente sapresti attraversare la Foresta Amazzonica con la stessa sicurezza con cui passeggeresti in un centro commerciale.
Strano viso: espressione ed atteggiamento fortemente femminile con un' arrogante mascolinità negli occhi. Non mi intimorisci: i ruoli saranno stravolti, ma sarò comunque più maschio di te.
L'appartamento è pulito e ben tenuto. Nessuna bestia tra i piedi.
Ci spogliamo e vedo questo corpo bello, forte, proporzionato, con due tettone e il pezzo di carne di cui sopra.
Ci sdraiamo, ci abbracciamo come due fidanzatini, ed iniziamo a limonare con palpeggiamenti e strusciamenti. Non mi mette limiti al GF.
Dopo un po' mi chiede "ma non vuoi fare nulla?"
Cavolo, ero lì per uno scopo ben preciso, e me lo stavo dimenticando immerso nel sogno delle pomiciatine con la mia prima fidanzatina.
Scendo ed inizio a baciarla su quel coso enorme. Più la bacio e più si eccita. Profumata, pulita di recente passaggio in acqua (ed anche io feci la mia parte).
Ci scaldiamo, ci arroventiamo, diamo fuoco alle munizioni.
Allunga la mano, prende preservativo (gommone rosso) e crema, ed accade l'inevitabile: mi gira e piano piano viola quella mia parte che non ricordava più quelle fatiche.
Non devo fermarla, non devo darle indicazioni. Aspetta che sia io a guidarla lentamente.
Alla fine è là, che entra, penetra e dilata.
Incoscentemente la incito ed ecco che entra, sgretola, dilaga.
Prima al passo, poi al trotto ... mi butta giù disteso sul letto e via di galoppo. Due affondi, due di urli di dolore. Lei cerca di contenersi ma le vedo le fiamme negli occhi. E così sia: agevolare la sua irruenza la mia missione. Ce l'ho fatta a 20 anni. Ce la farò anche adesso.
Poi è fuori, si toglie il gommino e ci beiamo insieme della sua fontana.
Fazzolettino, ed è su di me. Carezze, baci, bocca e mi parte un fiotto che mi riporta ai miei 20 anni (ancora i 20 anni).
Ancora carta, salviettine umide, e siamo di nuovo sul letto, sdraiati, abbracciati, a scambiarci baci, sorrisi, scherzi ...
Io sono stanca. Anche io sono stanco. Grazie per questo incontro. Grazie a te.
Saldo il giusto contributo alle spese.
Mi rimetto in auto, stravolto.
Torno a casa, doccia, bruciore e lui che sale al solo pensiero (di nuovo i miei 20 anni).
Per 4 giorni la sensazione di dover defecare di continuo, tracce di sangue, di muco.
Ma lui lì, sempre pronto ad andare sull'attenti al solo pensiero.
Nel frattempo la vita che scorre come se nulla fosse. Nel frattempo il pelo umido no pay mi avvolge, incosapevole delle mie avventure rivoluzionarie.
PS: è il mio messaggio numero 666. Se non era lei, allora sono io la Bestia.
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