Arrivederci Canada.

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Se la tua congettura é che il modello svedese verrà applicato, nel mondo suppongo, in maniera blanda come é stato applicato in Svezia e sarà quindi privo di conseguenze negative per i punter, non sono d'accordo con te. Per i seguenti motivi:

1. La Svezia, e adesso il Canada come discusso nel thread, non sono i soli paesi proibizionisti, ci sono anche gli Stati Uniti d'America, dove la prostituzione è fuori legge ovunque tranne che in Nevada. Qui in realtà é reato sia comprare che vendere sesso, ma si sta rapidamente diffondendo l'ideologia che vuole "porre fine alla domanda (end demand)", cioé scoraggiare e punire soprattutto i clienti. Il reato é preseguito molto vigorosamente con questo semplicissimo metodo (entrapment): una poliziotta si traveste da prostituta e si mette in attesa su un marciapiede. Una macchina della polizia é nascosta lì vicino. Appena arriva un potenziale cliente e offre soldi in cambio di sesso, la poliziotta fa un cenno, arrivano i colleghi e il cliente viene arrestato in flagranza.
Avviene solo per le stradali? Assolutamente no: la stessa tecnica viene riprodotta al chiuso, mettendo un annuncio fasullo su un giornale, e dando appuntamento al cliente in una stanza d'albergo. Nella stanza accanto ci sono gli altri poliziotti. Le leggi variano da stato a stato, ma ho visto con i miei occhi su giornali e siti web delle questure le foto dei poveracci arrestati in queste retate, tra l'altro prima ancora che si svolgesse il processo.

Tutto raccontato, tra altre cose, in questo recentissimo articlo di Time (e non solo qui)

http://time.com/sex-buyers-why-cops-across-the-u-s-target-men-who-buy-prostitutes/

Lo consiglio in particolar modo a quelli che "in tutto il mondo la prostituzione é legale tranne che in Italia perché c'é il Vaticano"

I paesi scandinavi sono noti per la mitezza della punizione che viene comminata ai criminali (p.es. Breivik). Ma secondo te, chi ha più potere militare, finanziario e soprattutto culturale per fare scuola nel mondo, la Svezia e la Norvegia o gli USA? Che tipo di punizioni chiederà la gente quando Hollywood, sotto l'effetto di questa nuova isteria femminista, comincerà a invadere il mondo di film in cui i clienti sono esseri brutali che violentano delle ragazzine costrette a prostituirsi? (In effetti non sono sicuro che questi film non esistano già...).
A me risulta che in Italia l'entrapment della polizia sia consentito contro la corruzione, ma non ci vorrebbe niente per estenderlo ad altri "odiosi" reati.

2. Ok, ammettiamo anche che in Svezia il numero di condannati sia stato, fino ad oggi, basso. E' questa l'unica conseguenza della legge?
Alcune persone, io ad esempio, per principio non sarebbero a loro agio sapendo che stanno violando la legge. Il timore, seppur remoto, di conseguenze legali rovinerebbe il piacere dell'esperienza. E forse é proprio questo l'obiettivo della legge: farci vivere nella paura.
Quanti continuerebbero a scrivere le loro recensioni in forum come questo, sapendo che possono essere letti da tutti, inclusa la polizia, e che stanno ammettendo di aver commesso un reato?
Inoltre, sappiamo quanti svedesi sono stati ricattati da una presunta sex-worker sotto minaccia di denuncia? Si é fatta dare i soldi, magari ha anche effettivamente eseguito il servizio, ma poi dice di voler raccontare tutto alla polizia, a meno che non le dai dei soldi. Tu hai commesso un reato, lei no.
Una delle cose più odiose del modello svedese é che, essendo asimmetrico, rompe la naturale complicità tra prostituta e cliente. Naturalmente le sex-worker serie ci tengono a mantenere segreto il rapporto con i loro clienti perché non vogliono perdere una fonte di reddito. Ma solo quelle serie.

E comunque questa legge é per principio infame.
Dà allo Stato il diritto di stabilire cosa possiamo fare nelle nostre vite private.
Per giustificarla, si inventano statistiche completamente fasulle sul trafficking e sul numero di prostitute costrette, di fatto istigando l'odio verso i clienti.
E infine, é asimmetrica, punendo solo il maschio, per raggiungere un sinistro ideale di "uguaglianza di genere" e postulando l'esistenza di un "potere maschile" che in realtà non esiste. Esiste semmai il contrario, un potere sessuale femminile che la maggioranza di noi non si sogna nemmeno.
Posso dire che la prostituta in Svezia ed altri Stati con la legge simile, in caso di ricatto, potrebbe essere inquisita per estorsione. In caso di denuncia, il cliente in merito se la caverebbe con una sanzione, la meretrice in discussione molto peggio.
Difatti, questa normativa asimmetrica potrebbe violare la Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo e l'attuale Trattato di Lisbona, come ho citato nel mio sito (i relativi link sono sopra scritti).
Giustamente, la nostra Costituzione tutela l'uguaglianza dei cittadini davanti alle leggi, senza distinzione di sesso, razza, lingua, condizioni personali e sociali, etc. (art. 3) ed anche dal fatto che la libertà personale è inviolabile (art. 13).
 
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se sei un uomo, e' un problema tuo, direbbe la femminista DOC. Del resto secondo loro, un uomo e' una donna che non ce l'ha fatta.
Si ma se schiere di uomini insoddisfatti,privati dello sfogo dato dalle prostitute,iniziassero a molestare(o peggio)a destra e a manca,sarebbe anche un problema loro.
Per questo tutti le leggi atte a combattere la prostituzione non faranno altro che combatterne la parte più visibile (strada e annunci sui giornali) ignorando del tutto la parte più nascosta (annunci in rete,centri massaggi,bar e hotel compiacenti ecc) secondo il principio "occhio non vede cuore non duole".
Il fatto che stati laici,democratici e liberali si mettano a fare questi giochetti degni della più retrograda delle teocrazie islamiche fa cadere le braccia,su questo sono d'accoro.
 
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iniziassero a molestare(o peggio)a destra e a manca
Più in generale le regole sociali devono improntarsi alla pacificazione sociale perché creare delle classi o dei gruppi di insoddisfatti è pericoloso; probabilmente è questo che si deve intendere quando si ricerca la soluzione più giusta.
Tu parli di molestie e violenze, un altro potrebbe ragionare diversamente e sparare a tutte le donne che non si concedono in generale (non a lui) ritenendole inutili. Se a lui non è concesso il diritto alla sessualità, chi ha stabilito che gli altri hanno diritto di vivere?
Tutti i concetti sui diritti universalmente accettati reggono fintanto che le tensioni sono moderate e saranno riconosciuti soltanto da parte di chi trascorre un'esistenza che se non è soddisfacente è perlomeno tollerabile. Chi cerca di accaparrarsi dei nuovi diritti o di toglierne ad altri deve sempre prestare un occhio al grado di soddisfazione altrui perché gli insoddisfatti partecipano poco e inefficacemente allo sviluppo civile, gli intolleranti minano la tranquillità sociale.
 
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Tu parli di molestie e violenze, un altro potrebbe ragionare diversamente e sparare a tutte le donne che non si concedono in generale (non a lui) ritenendole inutili. Se a lui non è concesso il diritto alla sessualità, chi ha stabilito che gli altri hanno diritto di vivere?

E' già successo.
Eliott Roger ma anche altri.
 
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Lore il tuo ultimo intervento vale anche per la distribuzione della ricchezza e del reddito?
Te lo dico perché se è come sostieni tu dovremmo avere guerre civili in continuazione.
 
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Sì. Ad esempio non mi illudoi che la norma costituzionale sulla progressività delle imposte ci sia e ci resti solo perché è giusta. Si cerca di non scavalcare il limite, anche se il problema grosso sta diventando di individuarlo quel limite.
 
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Più in generale le regole sociali devono improntarsi alla pacificazione sociale perché creare delle classi o dei gruppi di insoddisfatti è pericoloso; probabilmente è questo che si deve intendere quando si ricerca la soluzione più giusta.
Tu parli di molestie e violenze, un altro potrebbe ragionare diversamente e sparare a tutte le donne che non si concedono in generale (non a lui) ritenendole inutili. Se a lui non è concesso il diritto alla sessualità, chi ha stabilito che gli altri hanno diritto di vivere?
Tutti i concetti sui diritti universalmente accettati reggono fintanto che le tensioni sono moderate e saranno riconosciuti soltanto da parte di chi trascorre un'esistenza che se non è soddisfacente è perlomeno tollerabile. Chi cerca di accaparrarsi dei nuovi diritti o di toglierne ad altri deve sempre prestare un occhio al grado di soddisfazione altrui perché gli insoddisfatti partecipano poco e inefficacemente allo sviluppo civile, gli intolleranti minano la tranquillità sociale.
In Italia,come del resto in quasi qualsiasi altro posto al Mondo,se la prostituzione venisse vietata e il divieto rendesse per molti uomini molto difficile se non proprio impossibile andare a pay il gruppo di insoddisfatti sarebbe a dir poco immenso e le conseguenze sociali imprevedibili (anche se chiunque abbia un minimo di realismo in corpo non prevede nulla di buono) e avrebbero voglia le femministe a dire "il sesso per voi uomini non è un diritto le donne vanno conquistate e si nun ce riesci tirate 'na pippa".
Spero che almeno questo faccia ragionare i legislatori canadesi,francesi e quelli di qualsiasi altro posto in cui si prende in seria considerazione l'idea di colpire seriamente i punter.
 
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Si ma se schiere di uomini insoddisfatti,privati dello sfogo dato dalle prostitute,iniziassero a molestare(o peggio)a destra e a manca,sarebbe anche un problema loro.
Per questo tutti le leggi atte a combattere la prostituzione non faranno altro che combatterne la parte più visibile (strada e annunci sui giornali) ignorando del tutto la parte più nascosta (annunci in rete,centri massaggi,bar e hotel compiacenti ecc) secondo il principio "occhio non vede cuore non duole".
Il fatto che stati laici,democratici e liberali si mettano a fare questi giochetti degni della più retrograda delle teocrazie islamiche fa cadere le braccia,su questo sono d'accoro.
Non solo, ma anche della cultura delle femministe illiberali e degli anti democratici.
Spero che la Corte Costituzionale canadese si pronunci al più presto in merito, forse a gennaio p.v.
 
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In Italia,come del resto in quasi qualsiasi altro posto al Mondo,se la prostituzione venisse vietata e il divieto rendesse per molti uomini molto difficile se non proprio impossibile andare a pay il gruppo di insoddisfatti sarebbe a dir poco immenso e le conseguenze sociali imprevedibili (anche se chiunque abbia un minimo di realismo in corpo non prevede nulla di buono) e avrebbero voglia le femministe a dire "il sesso per voi uomini non è un diritto le donne vanno conquistate e si nun ce riesci tirate 'na pippa".
Spero che almeno questo faccia ragionare i legislatori canadesi,francesi e quelli di qualsiasi altro posto in cui si prende in seria considerazione l'idea di colpire seriamente i punter.

Verissimo ma il problema è che c'è un'ipocrisia immensa su queste cose. Ora ne parliamo qui su di un forum di punter e siamo tutti d'accordo ma prova ad andare su di un forum generalista a parlare di queste cose. La maggioranza ti dirà esattamente come hai scritto tra le virgolette (e non solo donne).

Del resto basta leggere la maggioranza dei commenti riguardanti le notizie di cronaca riguardanti prostitute e clienti... da brivido!!!
 
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Verissimo ma il problema è che c'è un'ipocrisia immensa su queste cose. Ora ne parliamo qui su di un forum di punter e siamo tutti d'accordo ma prova ad andare su di un forum generalista a parlare di queste cose. La maggioranza ti dirà esattamente come hai scritto tra le virgolette (e non solo donne).

Del resto basta leggere la maggioranza dei commenti riguardanti le notizie di cronaca riguardanti prostitute e clienti... da brivido!!!
Giustamente, la Meretriciofobia esiste e fin tanto in Italia, questo tra le femministe illiberali, tra i bigotti ed i giocattoli delle proprie donne.
 
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Verissimo ma il problema è che c'è un'ipocrisia immensa su queste cose. Ora ne parliamo qui su di un forum di punter e siamo tutti d'accordo ma prova ad andare su di un forum generalista a parlare di queste cose. La maggioranza ti dirà esattamente come hai scritto tra le virgolette (e non solo donne).

Del resto basta leggere la maggioranza dei commenti riguardanti le notizie di cronaca riguardanti prostitute e clienti... da brivido!!!

Mha,almeno per l'Italia,non la farei così tragica. Ho letto numerosi blog/forum sull'argomento (non frequentati solo da punter) e la maggior parte era favorevole alla riapertura delle case chiuse. Le solite nazifemministe che se venivano fuori ringhiando che il corpo delle donne non è uno sfogatoio per maschi e chi usa le donne in questo modo vada multato/arrestato (sarei curioso di sapere se vogliono una legge che applichi le stesse sanzioni a chi seduce,puccia e poi non si fa più sentire) c'erano ma erano voci tutto sommato isolate.
 
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Non tutti coloro che sono favorevoli alla riapertura delle case chiuse sono anche favorevoli alla prostituzione. Parecchi perbenisti vorrebbero ingabbiare le esercenti in luoghi appositi in modo da poterle emarginare, altri hanno progetti imprenditoriali al riguardo.
Le ragioni delle femministe possono essere corrette nei riguardi di taluni (che tuttavia interpreterebbero allo stesso modo anche un rapporto e non vedo come sia possibile evitarlo), che non vedano altri aspetti è dovuto ad ignoranza indotta dal rifiuto di audire altera parte.
 
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Mha,almeno per l'Italia,non la farei così tragica. Ho letto numerosi blog/forum sull'argomento (non frequentati solo da punter) e la maggior parte era favorevole alla riapertura delle case chiuse. Le solite nazifemministe che se venivano fuori ringhiando che il corpo delle donne non è uno sfogatoio per maschi e chi usa le donne in questo modo vada multato/arrestato (sarei curioso di sapere se vogliono una legge che applichi le stesse sanzioni a chi seduce,puccia e poi non si fa più sentire) c'erano ma erano voci tutto sommato isolate.

La maggior parte è favorevole all'apertura delle case chiuse precisando però che lui non ci andrà (si come no).:whistle3::whistle3:
 
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Non tutti coloro che sono favorevoli alla riapertura delle case chiuse sono anche favorevoli alla prostituzione. Parecchi perbenisti vorrebbero ingabbiare le esercenti in luoghi appositi in modo da poterle emarginare, altri hanno progetti imprenditoriali al riguardo.
Ma infatti io non mi aspetto che con la regolamentazione andare a prostitute venga visto dalla massa come andare dal dentista o dall'avvocato,né che la gente si metta a farmi gli applausi perché ci vado. La riapertura delle case chiuse (con le opportune modifiche alla legge che precedeva la Merlin che al giorno d'oggi sarebbe improponibile) offrirebbe maggiore sicurezza,igiene,tutela e riservatezza sia alle pay che ai punter. Tutto qui.

Le ragioni delle femministe possono essere corrette nei riguardi di taluni (che tuttavia interpreterebbero allo stesso modo anche un rapporto e non vedo come sia possibile evitarlo), che non vedano altri aspetti è dovuto ad ignoranza indotta dal rifiuto di audire altera parte.
Il fatto che lo sfruttamento e la criminalità vadano combattuti siamo tutti d'accordo,femministe incluse; sul fatto che le prostitute vadano tutelate anche.
Quello su cui dissentiamo è sul come. Multare i clienti è una strategia fallimentare perché non fa altro che togliere dalla strada per spostarle in altri ambienti (centri massaggi, appartamenti,bar e hotel compiacenti) dove è più difficile dimostrare che è avvenuto uno scambio di denaro per prestazioni sessuali,mandando parte delle prostitute (ovvero proprio coloro che si vorrebbero tutelare) in balia di magnaccia e clienti maleducati/aggressivi.
Senza contare la questioni di principio secondo cui uno stato che si autoproclama democratico laico e liberale non può mettere becco in ciò che fanno due adulti consenzienti a letto in questo modo.
 
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