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Numero di telefono: 3398156585
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megaescort.info
L'incontro è avvenuto Nell'ultimo mese
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Perugia
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 100% - Foto realistiche
Nome della girl/escort: Beatrice
Nazionalità: Moldava
Età: 30
Altezza: 165
Descrizione fisica: Normotipo
Reperibilità: Facile con messaggeria
Compenso concordato: 100
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Professionale, distaccata
Fumatrice Non saprei
Servizi usufruiti: DATY (dinner at the Y ovvero rapporto orale a lei), BBJ (rapporto orale scoperto), HJ (ricevere masturbazione), COB (venire sul corpo), Straight Sex (rapporto sessuale in diverse posizioni), Anal Rimming (dato)
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Discreta con parchimetro o a pagamento
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulizia accettabile, disordine
Presenza di barriere architettoniche: Si
La mia recensione:
Un sabato pomeriggio sul tardi, finite le faccende per casa, mi scopro col cazzo in tiro e con voglia di rientrare solo dopo aver svuotato. Apro velocemente lo smartphone e vedo l'annuncio in esame, con foto normalmente attraenti, mando messaggio WA e ricevo risposta con dettagli. Richiamo e mi faccio dare disponibilità immediata. In un quarto d'ora sono sul posto in via del Macello, un nome e un fatto, certo uno dei peggio posti di Perugia. Parcheggio a pagamento nel piazzalone, vado al civico e citofono. Non ricevendo risposta, richiamo, e non senza insistenza. Sto per andarmene pensando chissenefrega, ed in quella squilla il telefono, è lei che dice di aspettare che finisca col cliente. Le do' tempo cinque minuti, che non mi va di stare allo scoperto in quel luogo di merda, pieno di balordi, allo scadere richiamo, mi apre indicandomi il piano dove salire, e secondo me il cliente di prima è il tizio che esce dall'ascensore mentre io lo prendo a salire.
Arrivo, faccio un lieve toc toc sulla porta chiusa, che devo rinforzare per farmi aprire. Fin qui la storia non mi è granché piaciuta. La maniglia si piega, io spingo la porta verso l'interno, sbircio dentro, e dopo una dozzina di secondi si presenta la bionda della foto, più o meno come la aspettavo, né tonica come una modella, né scadente, tipo normale, in body, con le anche e le chiappe di fuori, leggera cellulite, in un appartamento un po' piccolo come tutti quelli dei palazzi della zona. Odore di cucinato che ristagna. Lei mi fa accomodare in stanza, risparisce per qualche minuto, anche se non si sentono altre voci o presenze. Infine torna con le pocce scoperte, una terza dignitosa, e mi dice il menù, cinquanta bocca fica gommate, cento per arrivare a mezz'ora con possibilità di leccata e pompino scoperto. Non che io sia un amante del puro preliminare a crudo, semmai della sborrata in gola, solo che la situazione mi pare tale da non riuscire io a soddisfarmi in pochi minuti, le attese mi hanno smosciato, per cui rischio e cavo di taschino il biglietto verde. Risparisce ancora, si vede che ha la cassaforte di là, torna, va in bagno, sento acqua scorrere nel bidè, penso che almeno leccherò una fregna linda, finalmente torna di qua già ignuda, e mi fa cenno di spogliarmi. Rimango in mutande seduto sul letto, che è un po' floscio, di quelli non buoni per scopate come Cristo comanda, e sono io a pregarla di togliermi lo slip : vediamo se è un po' iena, mi dico. Toglie con impaccio, mi resta impigliato nel piede, e le presento il mio amico con invito a ciucciarlo. Con la salvietta lo pulisce sfregando fin troppo la cappella, poi dei gratias, comincia a metterci le labbra, poco profondamente, poco sentitamente. Niente da fare, è un bocchino non degno del nome, sicché la fermo prima che sia inevitabile lo smoscio definitivo, la faccio reclinare a schiena in giù e provo a visitarla con le dita, sfiorando il grilletto, piano piano, poi meno piano, più ficcando due dita dentro. Solo a questo punto la bionda si bagnicchia e sembra reagire, perciò mi abbasso e aiuto la sua reazione impegnandomi con la lingua sulla fica, depilata ed effettivamente dal sapore di sapone (sia chiaro che a me piace di più sudata e vaporosa, mi piace l'aroma di troia usata). Slurp slurp, lecco e rilecco su e giù, arrivo ben bene al buco del culo, risalgo, a questo punto inizia a lasciarsi un po' andare ed a muovere il bacino. Niente di trascendentale, ma per l'atmosfera che s'era messa, che sembrava preludere ad un finale di mano come da soli a casa, già è da apprezzare. Lecco più forte mentre sfondo con due dita, si contrae e mi ferma. Sta stronza non vuole venire. Interrompe l'emozione, prende il preservativo, lo infila sul mio cazzo ormai teso e umido, e mi si porge a pecora. Entro, intenzionato a sfondare, spingo forte, infilando a tradimento come mio solito il pollice nel buco del culo, cosa che ovviamente porta alle sue rimostranze da me puntualmente ignorate. Allora si volta per costringermi a smettere e me la dà a missionaria. Altri tre minuti di spinte, con pochi riscontri suoi, per fortuna sento che sto venendo, arrivo in punta di sborrata e velocemente estraggo il cazzo, sfilo la gomma e sborro sulla fica aperta. Con l'altra mano trattengo il suo tentativo di fermarmi, la allago bene, un po' di liquame scola nella fessa e arriva al buchetto posteriore.
Una piccola vendetta, peraltro accettata senza isteria : prende le salviette e struffa via tutto. Io anche mi ripulisco al volo, mi rivesto e saluto per mai più tornare (tanto non si fermerà e continuerà i suoi giri in altre città). Mentre esco dalla porta, sento che al telefono sta dando istruzioni al prossimo cliente. In ascensore ridacchiò al pensiero che sarà quest'ultimo a godersi, o schifarsi, dell'aroma di usato che ho appena lasciato su quella fica depilata.
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MONTESILVANO - BEATRICE 🌸L'AMANTE PERFETTA ED INTIRIGANTE CHE HAI SEMPRE SOGNATO🌸 | Megaescort
MONTESILVANO - BEATRICE 🌸L'AMANTE PERFETTA ED INTIRIGANTE CHE HAI SEMPRE SOGNATO🌸 (Escort a Pescara) - 💋💕molto bella per farti impazzire, una bomba sexy abile nei giochi di seduzione che ti conquisteranno, un mix di erotismo puro e passione, con una pelle deliziosa, uno sguardo che ipnotizza...
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Perugia
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 100% - Foto realistiche
Nome della girl/escort: Beatrice
Nazionalità: Moldava
Età: 30
Altezza: 165
Descrizione fisica: Normotipo
Reperibilità: Facile con messaggeria
Compenso concordato: 100
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Professionale, distaccata
Fumatrice Non saprei
Servizi usufruiti: DATY (dinner at the Y ovvero rapporto orale a lei), BBJ (rapporto orale scoperto), HJ (ricevere masturbazione), COB (venire sul corpo), Straight Sex (rapporto sessuale in diverse posizioni), Anal Rimming (dato)
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Discreta con parchimetro o a pagamento
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulizia accettabile, disordine
Presenza di barriere architettoniche: Si
La mia recensione:
Un sabato pomeriggio sul tardi, finite le faccende per casa, mi scopro col cazzo in tiro e con voglia di rientrare solo dopo aver svuotato. Apro velocemente lo smartphone e vedo l'annuncio in esame, con foto normalmente attraenti, mando messaggio WA e ricevo risposta con dettagli. Richiamo e mi faccio dare disponibilità immediata. In un quarto d'ora sono sul posto in via del Macello, un nome e un fatto, certo uno dei peggio posti di Perugia. Parcheggio a pagamento nel piazzalone, vado al civico e citofono. Non ricevendo risposta, richiamo, e non senza insistenza. Sto per andarmene pensando chissenefrega, ed in quella squilla il telefono, è lei che dice di aspettare che finisca col cliente. Le do' tempo cinque minuti, che non mi va di stare allo scoperto in quel luogo di merda, pieno di balordi, allo scadere richiamo, mi apre indicandomi il piano dove salire, e secondo me il cliente di prima è il tizio che esce dall'ascensore mentre io lo prendo a salire.
Arrivo, faccio un lieve toc toc sulla porta chiusa, che devo rinforzare per farmi aprire. Fin qui la storia non mi è granché piaciuta. La maniglia si piega, io spingo la porta verso l'interno, sbircio dentro, e dopo una dozzina di secondi si presenta la bionda della foto, più o meno come la aspettavo, né tonica come una modella, né scadente, tipo normale, in body, con le anche e le chiappe di fuori, leggera cellulite, in un appartamento un po' piccolo come tutti quelli dei palazzi della zona. Odore di cucinato che ristagna. Lei mi fa accomodare in stanza, risparisce per qualche minuto, anche se non si sentono altre voci o presenze. Infine torna con le pocce scoperte, una terza dignitosa, e mi dice il menù, cinquanta bocca fica gommate, cento per arrivare a mezz'ora con possibilità di leccata e pompino scoperto. Non che io sia un amante del puro preliminare a crudo, semmai della sborrata in gola, solo che la situazione mi pare tale da non riuscire io a soddisfarmi in pochi minuti, le attese mi hanno smosciato, per cui rischio e cavo di taschino il biglietto verde. Risparisce ancora, si vede che ha la cassaforte di là, torna, va in bagno, sento acqua scorrere nel bidè, penso che almeno leccherò una fregna linda, finalmente torna di qua già ignuda, e mi fa cenno di spogliarmi. Rimango in mutande seduto sul letto, che è un po' floscio, di quelli non buoni per scopate come Cristo comanda, e sono io a pregarla di togliermi lo slip : vediamo se è un po' iena, mi dico. Toglie con impaccio, mi resta impigliato nel piede, e le presento il mio amico con invito a ciucciarlo. Con la salvietta lo pulisce sfregando fin troppo la cappella, poi dei gratias, comincia a metterci le labbra, poco profondamente, poco sentitamente. Niente da fare, è un bocchino non degno del nome, sicché la fermo prima che sia inevitabile lo smoscio definitivo, la faccio reclinare a schiena in giù e provo a visitarla con le dita, sfiorando il grilletto, piano piano, poi meno piano, più ficcando due dita dentro. Solo a questo punto la bionda si bagnicchia e sembra reagire, perciò mi abbasso e aiuto la sua reazione impegnandomi con la lingua sulla fica, depilata ed effettivamente dal sapore di sapone (sia chiaro che a me piace di più sudata e vaporosa, mi piace l'aroma di troia usata). Slurp slurp, lecco e rilecco su e giù, arrivo ben bene al buco del culo, risalgo, a questo punto inizia a lasciarsi un po' andare ed a muovere il bacino. Niente di trascendentale, ma per l'atmosfera che s'era messa, che sembrava preludere ad un finale di mano come da soli a casa, già è da apprezzare. Lecco più forte mentre sfondo con due dita, si contrae e mi ferma. Sta stronza non vuole venire. Interrompe l'emozione, prende il preservativo, lo infila sul mio cazzo ormai teso e umido, e mi si porge a pecora. Entro, intenzionato a sfondare, spingo forte, infilando a tradimento come mio solito il pollice nel buco del culo, cosa che ovviamente porta alle sue rimostranze da me puntualmente ignorate. Allora si volta per costringermi a smettere e me la dà a missionaria. Altri tre minuti di spinte, con pochi riscontri suoi, per fortuna sento che sto venendo, arrivo in punta di sborrata e velocemente estraggo il cazzo, sfilo la gomma e sborro sulla fica aperta. Con l'altra mano trattengo il suo tentativo di fermarmi, la allago bene, un po' di liquame scola nella fessa e arriva al buchetto posteriore.
Una piccola vendetta, peraltro accettata senza isteria : prende le salviette e struffa via tutto. Io anche mi ripulisco al volo, mi rivesto e saluto per mai più tornare (tanto non si fermerà e continuerà i suoi giri in altre città). Mentre esco dalla porta, sento che al telefono sta dando istruzioni al prossimo cliente. In ascensore ridacchiò al pensiero che sarà quest'ultimo a godersi, o schifarsi, dell'aroma di usato che ho appena lasciato su quella fica depilata.
