Che cos'e' l' amicizia ?

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l'amicizia esiste, però come in amore ci va molta fortuna per incontrarla. chi non ha mai conosciuto l'amore o ne è stato deluso dirà che l'amore non esiste idem per l'amicizia. inoltre non esiste l'amico assoluto e perfetto (come l'amore assoluto e perfetto è una stronzata), abbiamo tutti dei difetti, magari io sono manchevole in una cosa, un'altra persona lo è in qualcos'altro. ci sono anche tanti gradi di amicizia.
C'è chi si offende per un nonnulla e ti toglie l'amicizia, perché eccessivamente permaloso od orgoglioso. Perché vive di ideali troppo alti e basta deluderli per finire nella lista nera. anche questo vi pare giusto? tutti possono sbagliare, essere in difetto in un momento della propria vita.. l'amicizia è anche accettare le debolezze altrui no? se c'è sentimento di affetto per una persona ci si dovrebbe sforzare anche di comprenderne alcune debolezze(se non c'è cattiveria consapevole). come vorremmo ci fosse la stessa comprensione per noi. o no? che ne dite?
 
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l'amicizia esiste, però come in amore ci va molta fortuna per incontrarla. chi non ha mai conosciuto l'amore o ne è stato deluso dirà che l'amore non esiste idem per l'amicizia. inoltre non esiste l'amico assoluto e perfetto (come l'amore assoluto e perfetto è una stronzata), abbiamo tutti dei difetti, magari io sono manchevole in una cosa, un'altra persona lo è in qualcos'altro. ci sono anche tanti gradi di amicizia.
C'è chi si offende per un nonnulla e ti toglie l'amicizia, perché eccessivamente permaloso od orgoglioso. Perché vive di ideali troppo alti e basta deluderli per finire nella lista nera. anche questo vi pare giusto? tutti possono sbagliare, essere in difetto in un momento della propria vita.. l'amicizia è anche accettare le debolezze altrui no? se c'è sentimento di affetto per una persona ci si dovrebbe sforzare anche di comprenderne alcune debolezze(se non c'è cattiveria consapevole). come vorremmo ci fosse la stessa comprensione per noi. o no? che ne dite?

Dico che hai scritto delle frasi bellissime e che hai centrato in pieno i risvolti di come dovrebbe essere una vera amicizia , un vero amico/a accetta i difetti e le piccole manchevolezze e comprende le debolezze altrui e tante volte deve anche farsene carico, ecco cos'è l'amicizia dal mio punto di vista.
 
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Dico che hai scritto delle frasi bellissime e che hai centrato in pieno i risvolti di come dovrebbe essere una vera amicizia , un vero amico/a accetta i difetti e le piccole manchevolezze e comprende le debolezze altrui e tante volte deve anche farsene carico, ecco cos'è l'amicizia dal mio punto di vista.
già, è stato facile scriverlo; un po' meno attuarlo . con gli anni si cambia, certe rigidità si attenuano, almeno nel mio caso. Anche io ho perso almeno un paio di rapporti d'amicizia importanti,quelli forti degli anni dell'adolescenza, per stupidaggini, per orgoglio, per esser stata io la prima a non aver avuto elasticità verso l'altra persona. ero troppo rigida, vedevo solo le mie ragioni, mai quelle degli altri; o nero o bianco. Una piccola mancanza la consideravo chissà che offesa, non considerando che tutti abbiamo dei difetti. Ora ho 27 anni... vorrei poter tornare indietro con la testa che ho adesso, con quel briciolo di maturità in più e fare tutto diverso. Ma è tardi, perché quando un rapporto si rompe, specialmente in anni di cambiamento, è impossibile recuperarlo: ci si ritrova estranei.
Per me tra l'altro è ulteriormente difficile creare sinceri legami di amicizia perché proprio per il mio vissuto, per quello che sto vivendo, ho molte cose da nascondere. In questi ultimi anni sono stata io stessa ad allontanarmi da alcune amiche proprio per evitare di dover dire bugie, di dover occultare una grossa parte della mia vita.
 
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Esiste l'amicizia nel senso etimologico del termine? Questa domanda è complessa esattamente come l'altra che tormenta il mondo da secoli: l'amore esiste? Nessuno può essere in grado di fornire una risposta oggettiva a questi quesiti; se si fornisce una risposta, essa è sempre vaga e caratterizzata dall'essere "personale", poichè il suo autore descrive sempre il tutto per esperienze personali.
Sinceramente penso che le amicizie, ammesso che esistano, sono sempre a tempo determinato; cioè, amicizie a vita non esistono, ci sono amici in base alle attitudini e caratteristiche di archi temporali della propria vita; mutando attitudini, caratteristiche e pensieri propri, naturalmente accade che gli "amici" ti allontanino e nel contempo tu allontani loro. Tutto ciò accade senza che nè te nè loro si rendano conto; accaduto ciò arrivano "amici nuovi".

esatto, anche io la penso così. c'è magari una persona con cui si condivide un certo aspetto della vita, in un certo periodo della vita.. compagni di viaggio. l'ideale sarebbe una persona che ci accompagna per tutta la vita, con cui condividiamo tutto ma proprio tutto,in qualsiasi arco temporale della vita ci troviamo. Con cui non si hanno segreti, anzi una persona a cui possiamo svelare ogni più intimo segreto. E' possibile? esiste? qualcuno ce l'ha? io no, purtroppo. però come dici tu effettivamente si creano amicizie , come definirle? frammentate. frammentate in base a quello che si condivide, al periodo della vita che attraversiamo. magari ci si allontana per qualche anno e poi ci ritrova.
alcune amicizie nascono come gli amori: colpi di fulmine, vi è mai capitato? qualcuno ha scritto giustamente che le amicizie si coltivano nel tempo, ci vanno anni perché si consolidi la fiducia, e altro. però non vi è mai capitato di provare subito una forte intesa e vicinanza con una persona appena conosciuta, di sentire subito confidenza con questa persona come se vi conosceste da anni, e iniziare un rapporto amichevole che poi è andato avanti anni? Io qualche anno fa ho provato questa sensazione con una ragazza che faceva anche lei la escort; non avevo mai stretto amicizie vere con colleghe, ma con questa ragazza era stato un colpo di fulmine. abbiamo iniziato a frequentarci, uscivamo insieme spesso, andavamo a cena, in vacanza. con lei potevo essere sincera perché ci eravamo conosciute in un contesto che di solito nascondevo, invece con lei potevo parlare di tutto, raccontarle dei clienti, di quello che provavo, delle incazzature (a volte). non mi ha mai fatto del male, anzi ci aiutavamo anche, un vero rapporto sincero, come con certe ragazze che conoscevo da più tempo nella vita "normale" non mi era capitato. un vero e proprio affiatamento. (non erano mancati litigi ogni tanto, ma seguiti da riappacificazioni).Poi ho cambiato un po' vita, ho cambiato città e lei pure, e la lontananza ha inciso parecchio. Ora continuiamo a sentirci, ma la vedo raramente , molto raramente. però ogni volta che ci sentiamo è come se ci fossimo lasciate il giorno prima. magari a volte passano mesi e mesi senza che ci contattiamo, poi riprendiamo a sentirci e ci parliamo 15 giorni di seguito, .. ma tutto così, in maniera spontanea.
Credo che questo rapporto continuerà sempre. Peccato che abitiamo molto lontane. Qui dove sto non ho nessun legame così affiatato con nessuno.
Però questo per dire che a volte si tratta proprio di fortuna; e a volte un legame può nascere all'improvviso, quando e dove meno ce l'aspettiamo. come l'amore
 
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esatto, anche io la penso così. c'è magari una persona con cui si condivide un certo aspetto della vita, in un certo periodo della vita.. compagni di viaggio. l'ideale sarebbe una persona che ci accompagna per tutta la vita, con cui condividiamo tutto ma proprio tutto,in qualsiasi arco temporale della vita ci troviamo. Con cui non si hanno segreti, anzi una persona a cui possiamo svelare ogni più intimo segreto. E' possibile? esiste? qualcuno ce l'ha? io no, purtroppo. però come dici tu effettivamente si creano amicizie , come definirle? frammentate. frammentate in base a quello che si condivide, al periodo della vita che attraversiamo. magari ci si allontana per qualche anno e poi ci ritrova.
alcune amicizie nascono come gli amori: colpi di fulmine, vi è mai capitato? qualcuno ha scritto giustamente che le amicizie si coltivano nel tempo, ci vanno anni perché si consolidi la fiducia, e altro. però non vi è mai capitato di provare subito una forte intesa e vicinanza con una persona appena conosciuta, di sentire subito confidenza con questa persona come se vi conosceste da anni, e iniziare un rapporto amichevole che poi è andato avanti anni? Io qualche anno fa ho provato questa sensazione con una ragazza che faceva anche lei la escort; non avevo mai stretto amicizie vere con colleghe, ma con questa ragazza era stato un colpo di fulmine. abbiamo iniziato a frequentarci, uscivamo insieme spesso, andavamo a cena, in vacanza. con lei potevo essere sincera perché ci eravamo conosciute in un contesto che di solito nascondevo, invece con lei potevo parlare di tutto, raccontarle dei clienti, di quello che provavo, delle incazzature (a volte). non mi ha mai fatto del male, anzi ci aiutavamo anche, un vero rapporto sincero, come con certe ragazze che conoscevo da più tempo nella vita "normale" non mi era capitato. un vero e proprio affiatamento. (non erano mancati litigi ogni tanto, ma seguiti da riappacificazioni).Poi ho cambiato un po' vita, ho cambiato città e lei pure, e la lontananza ha inciso parecchio. Ora continuiamo a sentirci, ma la vedo raramente , molto raramente. però ogni volta che ci sentiamo è come se ci fossimo lasciate il giorno prima. magari a volte passano mesi e mesi senza che ci contattiamo, poi riprendiamo a sentirci e ci parliamo 15 giorni di seguito, .. ma tutto così, in maniera spontanea.
Credo che questo rapporto continuerà sempre. Peccato che abitiamo molto lontane. Qui dove sto non ho nessun legame così affiatato con nessuno.
Però questo per dire che a volte si tratta proprio di fortuna; e a volte un legame può nascere all'improvviso, quando e dove meno ce l'aspettiamo. come l'amore

Guarda, come tu dici, sarebbe bellissimo avere una persona che ci accompagni per la vita, a prescindere dai nostri cambiamenti di attitudini, di stile, e di mentalità. Appunto, io pensavo di avere tra questi quell'amico di cui scrivevo prima, per poi accorgermi che, in realtà, tutto era tranne che quello che pensavo.
Credo che magari questa tua amica, sia amica davvero; da quello che ho capito non vi vedete per il fatto di essere distanti, ma, che, una volta incontrate, non vi rendete conto reciprocamente di tutto il tempo in cui non vi siete sentite; anzi, è come se vi foste lasciate un attimo prima.
Penso che magari se doveste tornare ad abitare nella medesima città, tutto tornerebbe come un tempo. Questo allontanamento sarebbe stato dunque causato esclusivamente dalla lontananza.
Nel mio caso no, questo abita qui, è stato solo, ed è, un grande opportunista e ipocrita, dimostrandomelo anche in questi giorni che dobbiamo affrontare una "questione professionale" insieme, e, guarda caso, spaventato dall'evento, si sta riavvicinando; sparirà poi nuovamente soltanto dopo avere concluso il tutto.
 
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Guarda, come tu dici, sarebbe bellissimo avere una persona che ci accompagni per la vita, a prescindere dai nostri cambiamenti di attitudini, di stile, e di mentalità. Appunto, io pensavo di avere tra questi quell'amico di cui scrivevo prima, per poi accorgermi che, in realtà, tutto era tranne che quello che pensavo.
Credo che magari questa tua amica, sia amica davvero; da quello che ho capito non vi vedete per il fatto di essere distanti, ma, che, una volta incontrate, non vi rendete conto reciprocamente di tutto il tempo in cui non vi siete sentite; anzi, è come se vi foste lasciate un attimo prima.
Penso che magari se doveste tornare ad abitare nella medesima città, tutto tornerebbe come un tempo. Questo allontanamento sarebbe stato dunque causato esclusivamente dalla lontananza.
Nel mio caso no, questo abita qui, è stato solo, ed è, un grande opportunista e ipocrita, dimostrandomelo anche in questi giorni che dobbiamo affrontare una "questione professionale" insieme, e, guarda caso, spaventato dall'evento, si sta riavvicinando; sparirà poi nuovamente soltanto dopo avere concluso il tutto.
sì avevo capito. la cosa che fa più male in quei casi è la fiducia tradita. ma soprattutto, correggimi se sbaglio, è anche tutto quello che si porta via questa persona: una parte della tua vita che hai condiviso con lui, confidenze fatte, lati vulnerabili di te che magari con lui hai esposto, cose confessate. nel mio caso è l'aspetto più doloroso di un'amicizia che finisce perché ti accorgi che dall'altra c'è solo opportunismo e te ne accorgi tardi. ci si dice: ho consegnato a questa persona una parte della mia intimità, anche della mia debolezza . vedi tutto ciò che è tuo , intimamente tuo, calpestato..e ciò che hai donato non lo puoi riavere indietro. poi forse c'è anche una lieve differenza tra amicizia femminile e maschile,non so. tra amiche si tende a confessarsi molto aspetti intimi reciproci, perciò l'eventuale "tradimento" brucia assai.. proprio perché hai messo nelle mani dell'altra persona aspetti che custodivi gelosamente
 
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sì avevo capito. la cosa che fa più male in quei casi è la fiducia tradita. ma soprattutto, correggimi se sbaglio, è anche tutto quello che si porta via questa persona: una parte della tua vita che hai condiviso con lui, confidenze fatte, lati vulnerabili di te che magari con lui hai esposto, cose confessate. nel mio caso è l'aspetto più doloroso di un'amicizia che finisce perché ti accorgi che dall'altra c'è solo opportunismo e te ne accorgi tardi. ci si dice: ho consegnato a questa persona una parte della mia intimità, anche della mia debolezza . vedi tutto ciò che è tuo , intimamente tuo, calpestato..e ciò che hai donato non lo puoi riavere indietro. poi forse c'è anche una lieve differenza tra amicizia femminile e maschile,non so. tra amiche si tende a confessarsi molto aspetti intimi reciproci, perciò l'eventuale "tradimento" brucia assai.. proprio perché hai messo nelle mani dell'altra persona aspetti che custodivi gelosamente

Disamina ottima, è esattamente così; la rabbia immensa di avergli dato, per anni e anni, la chiave del tuo Io, la chiave per aprire i tuoi pensieri, le tue sensazioni, le tue speranze, le tue aspirazioni, e, realizzare solo anni e anni dopo, che appunto non solo non c'è stato il reciproco, bensì che quella persona, in realtà, non è mai stata amica. Parlo in generale perchè, se dovessi iniziare racconti specifici sul caso, un libro non basterebbe.
Comunque non credere, anche tra uomini intimi ci si confida gli aspetti intimi a cui tu alludi, è inevitabile.
Come hai scritto, ci si sente derubati ed altresì consapevoli che quanto sottratto non ti potrà tornare mai più.
Bisogna stare molto ma molto attenti ad aprirsi alle persone e, fin quanto ho visto sin'ora, è una cosa sbagliata e che difficilmente rifarò in futuro.
 
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già, è stato facile scriverlo; un po' meno attuarlo . con gli anni si cambia, certe rigidità si attenuano, almeno nel mio caso. Anche io ho perso almeno un paio di rapporti d'amicizia importanti,quelli forti degli anni dell'adolescenza, per stupidaggini, per orgoglio, per esser stata io la prima a non aver avuto elasticità verso l'altra persona. ero troppo rigida, vedevo solo le mie ragioni, mai quelle degli altri; o nero o bianco. Una piccola mancanza la consideravo chissà che offesa, non considerando che tutti abbiamo dei difetti. Ora ho 27 anni... vorrei poter tornare indietro con la testa che ho adesso, con quel briciolo di maturità in più e fare tutto diverso. Ma è tardi, perché quando un rapporto si rompe, specialmente in anni di cambiamento, è impossibile recuperarlo: ci si ritrova estranei.
Per me tra l'altro è ulteriormente difficile creare sinceri legami di amicizia perché proprio per il mio vissuto, per quello che sto vivendo, ho molte cose da nascondere. In questi ultimi anni sono stata io stessa ad allontanarmi da alcune amiche proprio per evitare di dover dire bugie, di dover occultare una grossa parte della mia vita.

Comprendo perfettamente la tua situazione , mentire farebbe ancora più male .
 
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Polesine /Basso veneto
<<est enim amicitia nihil aliud omnium divinarum humanarumque rerum cum benevolentia et caritate consensio>>
Cicerone, Laelius de amicitia


trad.it. <<l'amicizia non è null'altro che una unione di cose umane e divine con benevolenza e carità>>
 
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Sono ottimista per natura. Mi piace essere positivo perchè, in fondo, non si fa nulla di male nel credere negli altri, nel credere nelle possibilità, nelle potenzialità, nel guardare il bicchiere mezzo pieno.
Sul discorso amicizia io la vedo in questo modo e cioè che non so se ho degli amici ma io so di essere un vero amico per tanti di quelli che mi stanno attorno. Non sono cinico, non mi interessa l'amicizia per tornaconto. Io do amicizia ma senza chiedere che questa mi venga, in qualche modo, restituita. Se qualcuno intorno a me ne ha bisogno, io do una mano. Se ho bisogno io, cerco di uscirne da solo, con le mie possibilità e capacità. Se poi ci sarà qualcuno che mi darà una mano, in segno di amicizia o meno poco importa, ne sarò grato per l'eternità. Ma non ho nessuna pretesa che questo accada. Ecco, questa credo che sia l'amicizia. Non un rapporto biunivoco dove si da e si prende. Un rapporto univoco dove si da, senza ulteriori pretese.
 
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L'amicizia esiste?, che bella domanda: per quel che mi riguarda dico di si, ho un amico fidato, conoscenti vari e persone che mi usano e uso per opportunità', ecco...basta solamente tenere presente le differenze, ah ultima cosa: l'amicizia uomo -donna non esiste perché' prima o poi un dei due si vorrebbe scopare l'altro....
 
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io ho il problema opposto .. ho dovuto eliminare tt gli amici perchè .... non era veri amici ..
avevo attorno tutta gente che era vicino a me solo per interesse, perchè d inatura sono molto ( troppo) generoso ed ho in me sto cazzo di demone che trae godimento nel realizzare i desideri altrui, e quindi da più di un anno non lascio avvicinare più nessuno a me o almeno non più di tanto.

dico questo per una cosa molto semplice ... io ho capito che il problema non sono gli altri , ma me stesso. Sono io che non controllo la mia voglia di soddisfare i desideri altrui ( si sono un tentatore ... quando finirà la vita terrena il diavolo mi farà socio onorario ..)che è irrefrenabile a volte e onosti ... ma chi non ne apporffiterebbe? quindi per ora mi limito a piccole conoscenze che implicano piccoli desideri realizzati.

Se mi guardo indietro .. nessuno e dico nessuno .. mai .. non ha approfitato di questa mia debolezza , si colpa mia che l'ho permesso ( a me piace dire che ognuno ha quel che si merita, daltronde nessuno mi obbliga .. siamo sempre noi a scegliere) , ma non ho mai trovbato un cazzo di essere umano che mi abbia detto .. no **** fermati , riposati basta così . Non che mi aspetto un ora penso io a te o la domanda che più temo e alla quale non saprei rispondere ... il tu cosa desideri .. ma sto divagando e sto parlando troppo di me.

ritornando al focus ... una volta ( 2 decenni fa o giù di li) una vecchia signora mi disse :

Vecchia: **** , sai perchè abbiamo solo 5 dita sulla mano del cuore?
Io: no vecchia sentiamo.
Vecchia: ingrato giovinastro! servono a contare gli amici! Guarda !
Io: Perchè tieni chiusa ?
Vecchia: perchè a 80 anni non ne trovato ancra uno che sia riuscito a starmi dietro, quelli che sembravano degli amici si sono persi e mai ne ho trovato uno sincero fino in fondo!
Io: fino in fondo a che? a morire? chi cazzo ti sopporta a te per 70 anni?!? sei una rompiballe!
Vecchia: Sei così giovane , bello e ingenuo. Fino in fondo vuol dire che quando sei li per cadere nel burrone ti segue, un giorno capirai.

ora l'ho un po prafrasata e ve la potete anche rivendere, ma io ancora oggi ci penso ed aveva dabatamente ragione ... io nel burrone mi ci sono butatto molte volte, ma nessuno mi ha seguito! Vecchia di merda ... grazie un abbraccio forte forte... e smeti di fumare da lassù e non rompere più i coglioni agli altri solo perchè vuoi stare da sola!
 
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ah ultima cosa: l'amicizia uomo -donna non esiste perché' prima o poi un dei due si vorrebbe scopare l'altro....
e perché mai questo fatto dovrebbe sempre rovinare l’amicizia tra i due ?
Se la cosa viene fatta in comune accordo e senza frenesie, spesso l’amicizia si rafforza !
Mia esperienza.
 
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Il detto " Chi trova un amico trova un tesoro" ha 3.000 anni
Un motivo ci sarà.
L'essere umano ha impulsi altruistici, ma fino a un certo punto, per cui non c'è da sperare oltre un moderato grado di amicizia.
 
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