Sono piu puttane di quel che sembra ( questo ovviamente parlandone bene )
Questo mi comunica il tuo post
Cosa pensano le donne degli uomini che vanno a prostitute?
- Creatore Discussione invernizzi
- Data di inizio
Sono piu puttane di quel che sembra ( questo ovviamente parlandone bene )
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madai! ma sul serio fai questa domanda? ma secondo te io nella vita non frequento le persone che frequenti tu? io penso che lunica difficoltà sarebbe se a una che fa solo la prostituta chiedono di cosa si occupa ma lei sicuramente avrà una copertura. per me il problema non cè perché faccio anche altro. per il resto non comprendo. io sono una persna normalissima ho amici come tutti. neanche non avessi fatto le sQuole! se uno va da amici con un ' amica che fa la escort per prima cosa ci va con un'amica e sarà una persona che lui stima e con cui si trova bene anche caratterialmente e mentalmente quindi una persona come tutti
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io oltrepasso assolutamente il buon gusto.
madai! neanche non avessi fatto le sQuole! )))
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Eh insomma, qui mi tocca dare un po' ragione a Leonardo, sebbene siano situazioni e circostanze che detesto, perchè spesso grondanti di ipocrisia, trovarmi in mezzo ad altre coppie di amici, mai porterei una pay....certe cose ritengo debbano rimanere nel privato, sono affari miei in altre parole.
Che poi anche lì è tutto relativo, se non è una colombiana sculettante e con le tette di fuori, si può benissimo mimetizzare come una conoscenza occasionale.
Cosa ne pensano le donne?? In pubblico e tra donne di certo non ne parleranno mai bene.
In privato e dopo averci conosciuto, dopo aver percorso qualche kilometro nelle nostre scarpe, forse il giudizio se hanno un minimo di empatia, si può ammorbidire....ma sempre ovviamente in separata sede.
Una che su un forum femminile, mi disse peste e corna saputo del mio "vizietto" dopo qualche anno, sempre di conoscenza online mi chiese scusa.."perché la vita è troppo breve, e se fossi stata uomo anche io, hai voglia ad escort con le donne di oggi (parole testuali)".
Forse anche queste erano falsità di circostanza, ma mi piace sperare che siano state parole sentite.
Che poi anche lì è tutto relativo, se non è una colombiana sculettante e con le tette di fuori, si può benissimo mimetizzare come una conoscenza occasionale.
Cosa ne pensano le donne?? In pubblico e tra donne di certo non ne parleranno mai bene.
In privato e dopo averci conosciuto, dopo aver percorso qualche kilometro nelle nostre scarpe, forse il giudizio se hanno un minimo di empatia, si può ammorbidire....ma sempre ovviamente in separata sede.
Una che su un forum femminile, mi disse peste e corna saputo del mio "vizietto" dopo qualche anno, sempre di conoscenza online mi chiese scusa.."perché la vita è troppo breve, e se fossi stata uomo anche io, hai voglia ad escort con le donne di oggi (parole testuali)".
Forse anche queste erano falsità di circostanza, ma mi piace sperare che siano state parole sentite.
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Nessuno dice questo, ma concorderai con me che in una situazione del genere non possono essere portate tutte le tue colleghe...
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Ti comunica quel che ti fa piacere, ti venga comunicato.
@sodo. Credo tu abbia dato la visione più chiara e filosoficamente corretta, in tutto il possibile dibattito sull'argomento.
Quando qualsiasi gruppo sociale viene considerato/giudicato nell'insieme in cui è inserito, emergono tutti i pregiudizi, le discriminazioni, le associazioni a comportamenti, stili di vita, positivi o negativi che siano.
Nel momento in cui si entra in contatto con il singolo individuo, conoscendolo nel suo essere unico e non sovrapponibile ad altri, l'appartenenza ad un gruppo sociale passa in secondo piano; è la persona che viene osservata, non più la sua etnia, fede o colore dei pensieri.
Questo accade in ogni ambito, non solo nella vita da punter. Evito ulteriori raffronti, con altre situazioni, per non portare la discussione fuori tema, ma penso che chi vuole capire, ha compreso.
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Forse mi è sfuggito qualche passaggio...ma faccio un piccolo esempio ho una mia cara amica che è oggettivamente una bella donna simaptica ed intelligente, persona piacevolissima...in un'occasione le ho chiesto di accompagnarmi ad uno spettacolo dove erano presenti amici/conoscenti miei ma non suoi tra cui una che se la tirava e non capivo se ci stava provando con me o meno...ho solo chiesto alla mia amica di glissare sul fatto che eravamo solo amici spiegandole la situazione e volevo vedere i comportamenti della tipa che se la tirava/ci provava. Si è presentata messa in tiro senza alcuna volgarità ma ovviamente esaltava la sua bellezza. Ora gli amici uomini si son presentati ad uno ad uno strizzandomi l'occhio complimentandosi e chiedendomi se era solo un'amica e dove l'avevo pescata...la tipa che se la tirava è rimasta di sasso ha fatto fatica a salure e si è comportata in modo imbarazzante, palesemente ingelosita e disturbata dalla presnza di questa mia amica, per le altre donne erano un attimo sulle loro ma poi la serata è trascorsa tranquilla e normale a perte la tipa che se la tirava che si è scoperta cafona.
Quindi se lafayette porta in un gruppo di amici una pay e la presenta come sua amica...perchè nò? Chi sà se è pay, amica, amante, badante, ecc... se la pay è persona ammodo e ha modo di stare/inserirsi in gruppo non credo ci siano difficoltà e non credo nemmeno abbia scritto in fronte a lettere cubitali sono una pay. Al massimo sarà una conoscenza di lafayette che occasionalemte si unita al gruppo. Si scambiano qualche effusione vabbè sarà qualcosa più di un'amica magari la tromboamica del momento...non vedo il problema salvo il caso che qualche altro dei presenti la conosca per esserci stato, nel qual caso l'indifferenza è il miglior comportamento per rispetto di tutti, di chi sà e di chi non sà. Non vedo motivo se si sà di sputtanare Lafayette.
Ho conosciuto molte pay che eviterei di portare a teatro altre in cui sarei ben felice di portarle a teatro o in qualche museo perchè avrei Io da imparare....
Quindi se lafayette porta in un gruppo di amici una pay e la presenta come sua amica...perchè nò? Chi sà se è pay, amica, amante, badante, ecc... se la pay è persona ammodo e ha modo di stare/inserirsi in gruppo non credo ci siano difficoltà e non credo nemmeno abbia scritto in fronte a lettere cubitali sono una pay. Al massimo sarà una conoscenza di lafayette che occasionalemte si unita al gruppo. Si scambiano qualche effusione vabbè sarà qualcosa più di un'amica magari la tromboamica del momento...non vedo il problema salvo il caso che qualche altro dei presenti la conosca per esserci stato, nel qual caso l'indifferenza è il miglior comportamento per rispetto di tutti, di chi sà e di chi non sà. Non vedo motivo se si sà di sputtanare Lafayette.
Ho conosciuto molte pay che eviterei di portare a teatro altre in cui sarei ben felice di portarle a teatro o in qualche museo perchè avrei Io da imparare....
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- Espulso
- #148
Potrei portare un esempio opposto...Mi è capitato in occasione di una sagra paesana.Una lontana parente, sui 45 e separata da parecchi anni, si presenta in compagnia di uno più giovane di lei dall'anda del "playboy"...persona educata e a modo, forse anche troppo per quell'ambiente.Ebbene...è stata additata immediatamente come puttana e lui come gigolò a caccia di denaro, e ambedue sono stati praticamente esclusi dalla compagnia.Pure io non mi sentivo a mio agio in loro presenza, c'era un misto di fastido ed invidia.
Io personalmente non me la sono mai sentita di portare una pay, sebbene no prof e perfettamente mimetizzabile,in mezzo a gente che conosco,..E' una questione di buon gusto...ma a volte il desiderio di apparire e suscitare invidia, creando situazioni che noi stessi invidiamo perché non in grado di viverle realmente, e mi riferisco al fatto di avere accanto la propria donna che gli altri ci invidiano, può portarci a compiere atti non ben ponderati, con la conseguenza di fare delle gran figure di merda...
Io personalmente non me la sono mai sentita di portare una pay, sebbene no prof e perfettamente mimetizzabile,in mezzo a gente che conosco,..E' una questione di buon gusto...ma a volte il desiderio di apparire e suscitare invidia, creando situazioni che noi stessi invidiamo perché non in grado di viverle realmente, e mi riferisco al fatto di avere accanto la propria donna che gli altri ci invidiano, può portarci a compiere atti non ben ponderati, con la conseguenza di fare delle gran figure di merda...
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bravo bravissimo tutto quel che hai scritto lo condivido è proprio quello che avrei voluto scrivere io. simple!!!! cosa c'è di difficile da capire in un discorso così di elementare buon senso?!
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Ma come? Non avevi già trovato la risposta da solo?
Pochi messaggi fa mi hai dichiarato come persona da allontanare, ed ora ti chiedi per quale motivo frequento solo escort ( che non mi piace chiamare zoccole, tra l'altro)?
Mah.
Comunque: per la cronaca, non ho frequentato e non frequento solo donne che fanno le escort.
Il problema che ho constatato, tuttavia, è che una donna che non fa la escort, dopo un periodo di amicizia che comprende anche il sesso, chiede inevitabilmente un'evoluzione del rapporto che vada verso un fidanzamento o un matrimonio.
Ho rilevato che questa aspettativa è una costante del mondo femminile, a prescindere da quanti anni, esperienze, falliti matrimoni o fidanzamenti ci siano alle spalle.
Io sono divorziato e non ho intenzione di risposarmi, né di accompagnarmi stabilmente ad una donna.
Lo metto in chiaro subito, e questo comporta che non siano molte le donne che accettano la situazione.
Una donna che fa la escort,da quanto ho constatato, accetta invece con maggiore facilità che il rapporto di amicizia non superi una certa soglia, con buona soddisfazione reciproca.
Scusa, e chi ti constringe a farlo?
E' una scelta: comporta senz'altro delle conseguenze, ma non è obbligatoria.
Il come intendi vivere, ed il come metti d'accordo te stesso con i tuoi pensieri e la tua morale, sono solo fatti tuoi.
Le donne escort che frequento e che vengono con me a cene o occasioni sociali sono persone tranquille, che parlano con un tono di voce normale, si comportano in maniera sobria e mai si vestirebbero in maniera sguaiata o inappropriata.
Come ho scritto sopra: probabilmente nella vita si finisce per frequentare chi si sente simile, e per me è stato così.
Quando in un'occasione una escort mi ha messo in imbarazzo, l'amicizia con lei è finita: così come è finita la frequentazione di donne non escort, anch'esse amiche, che mi hanno messo in imbarazzo.
Per me un'amica é un'amica, a prescindere dal lavoro che fa: se si comporta male non mi vede più.
Credo esista un fatto scontato: non tutte le escort vanno bene con tutti i clienti, non tutti i clienti vanno bene con tutte le escort.
Penso infatti che non uscirei a cena o porterei ad occasioni sociali ogni escort che mi è capitato di incontrare, e che non ogni escort che mi è capitato di incontrare porterebbe a cena o ad occasioni sociali il sottoscritto.
Ed entrambi avremmo le nostre buone ragioni, ovviamente: l'amicizia ed il trovarsi a proprio agio con qualcuno non sono fatti che si verificano a comando.
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Ma perché non hai scritto "donna" invece che "Colombiana" ?
Le Colombiane hanno tutte le tette fuori ?
Non ho mai visto Shakira cantare con le tette fuori.
Vip a parte, conosco due sorelle Colombiane che sono mie amiche, fanno le escort, hanno un fisico prorompente ma quando siamo fuori sono tutto meno che bombe sexy, anzi sono mamme premurose.
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siamo un pò ot...ma non comprendo bene il problema, fatico a metterlo pienamente a fuoco ovvero il problema è se la escort, può/non può, essere presentata agli amici e/o se può/non può accompagnarci in occasioni mondane e/o sociali...
In qualsiasi ambiente sociale ci sono persone che sono più o meno compatibili con quell'ambiente...
Conosco persone, con le quali sono entrato in contatto per lavoro, che son brave persone e dal cuore d'oro ottimi amici, se possono aiutarti ti danno l'anima, ma se questo parla solo dialetto si esprime a gestinon capisce nulla di più del suo lavoro che consiste nel battere il ferro con il martello, posso portarlo ad una conferenza dell'accademia della crusca sullo stato della lingua italiana...no sarebbe un pesce fuor d'acqua si romperebbe le balle e non capirebbe nulla...così il sottoscritto di fisica e matematica pura non capisco un acca o di biologia se vado ad una conferenza del genere non capirei una benamata mazza.
Quindi stà a me selezionare la giusta conferenza che posso seguire io o l'evento adatto in cui potrei portare l'amico...ad esempio la sagra di paese con gare di rutto libero sarebbe perfetta per lui (per me un pò meno).
Altresi sta a me capire chi è adatto a cosa anche se trattasi di ragazza pay...che io sò che è pay mica gli altri... . A meno che sia il mio pregiudizio ed il mio problema di sentirmi giudicato da altri e/o pensare di sentirmi addosso gli occhi degli altri che mi fermino in partenza dall'attuare determinati comportamenti. ma allora è un mio problema non della ragazza che fà la pay.
A volte come diceva qualuno sopra gioca l'invidia, a volte il gusto di far schiattare qualcuna che pensa di averla solo lei (nel mio caso), ma altre volte il semplice fatto di voler avere qualcuno a fianco con cui trascorrere piacevolmente il tempo.
Ora dalla mie parti si aprirà una mostra cui mi piacerebbe andare...e gusterei di più la mostra andondoci non da solo, per potermi confrontare sull'esposizione...alcune delle pay che ho conosciuto potrebbero farmi apprezzare maggiormente i quadri in questione, perchè fanno le pay mica son buzzurre per forza.
In qualsiasi ambiente sociale ci sono persone che sono più o meno compatibili con quell'ambiente...
Conosco persone, con le quali sono entrato in contatto per lavoro, che son brave persone e dal cuore d'oro ottimi amici, se possono aiutarti ti danno l'anima, ma se questo parla solo dialetto si esprime a gestinon capisce nulla di più del suo lavoro che consiste nel battere il ferro con il martello, posso portarlo ad una conferenza dell'accademia della crusca sullo stato della lingua italiana...no sarebbe un pesce fuor d'acqua si romperebbe le balle e non capirebbe nulla...così il sottoscritto di fisica e matematica pura non capisco un acca o di biologia se vado ad una conferenza del genere non capirei una benamata mazza.
Quindi stà a me selezionare la giusta conferenza che posso seguire io o l'evento adatto in cui potrei portare l'amico...ad esempio la sagra di paese con gare di rutto libero sarebbe perfetta per lui (per me un pò meno).
Altresi sta a me capire chi è adatto a cosa anche se trattasi di ragazza pay...che io sò che è pay mica gli altri... . A meno che sia il mio pregiudizio ed il mio problema di sentirmi giudicato da altri e/o pensare di sentirmi addosso gli occhi degli altri che mi fermino in partenza dall'attuare determinati comportamenti. ma allora è un mio problema non della ragazza che fà la pay.
A volte come diceva qualuno sopra gioca l'invidia, a volte il gusto di far schiattare qualcuna che pensa di averla solo lei (nel mio caso), ma altre volte il semplice fatto di voler avere qualcuno a fianco con cui trascorrere piacevolmente il tempo.
Ora dalla mie parti si aprirà una mostra cui mi piacerebbe andare...e gusterei di più la mostra andondoci non da solo, per potermi confrontare sull'esposizione...alcune delle pay che ho conosciuto potrebbero farmi apprezzare maggiormente i quadri in questione, perchè fanno le pay mica son buzzurre per forza.
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@a.agenore:
"ma altre volte il semplice fatto di voler avere qualcuno a fianco con cui trascorrere piacevolmente il tempo. "
Precisamente.
Eppure sembra che questo sia inconcepibile per molti.
Aggiungo che alcuni sembrano pensare all'uscita pubblica con una escort come all'esposizione pubblica di ciò che si svolge nella camera da letto con la ragazza.
Come se non potesse esistere una serena distinzione tra le due cose: non mi risulta che chi ha una vita sessuale molto intensa, come accade a tante persone, debba per forza manifestarlo girando nudo per strada o mettendosi a copulare in pubblico.
Un ulteriore passaggio ci porterebbe a pensare che molti, specie se sposati o molto religiosi, vivono il loro frequentare le escort con un senso di colpa fortissimo; tuttavia questa è solo un'ipotesi, che non mi compete di verificare né di studiare: sono affari loro.
Sarebbe però bello, che almeno evitassero di ritenere colpevole di chissà cosa chi quel senso di colpa proprio non ce l'ha, visto che non sta commettendo alcun reato, né ( specie chi è non credente come il sottoscritto) alcun peccato.
"Ora dalla mie parti si aprirà una mostra cui mi piacerebbe andare...e gusterei di più la mostra andondoci non da solo, per potermi confrontare sull'esposizione...alcune delle pay che ho conosciuto potrebbero farmi apprezzare maggiormente i quadri in questione, perchè fanno le pay mica son buzzurre per forza. "
Che bella cosa.
Pensa che, per aver raccontato di essere andato a vedere una mostra di pittura con una escort, una nota intellettuale che frequentava questo forum mi prese a bastonate scritte: a suo dire, il mio aver chiesto alla escort di venire con me alla mostra, ed il mio essere rimasto piacevolmente colpito da quanto questa l'avesse interessata e di quali commenti garbati sui dipinti ella avesse fatto a dei miei conoscenti lì incontrati, costituiva una mia terribile umiliazione inflitta alla ragazza.
Mi è sempre sfuggito il senso del discorso che la nota intellettuale voleva fare.
Un bel giorno, la nota intellettuale smise pure di scrivere in questo forum.
E mica mi manca, tra l'altro.
"ma altre volte il semplice fatto di voler avere qualcuno a fianco con cui trascorrere piacevolmente il tempo. "
Precisamente.
Eppure sembra che questo sia inconcepibile per molti.
Aggiungo che alcuni sembrano pensare all'uscita pubblica con una escort come all'esposizione pubblica di ciò che si svolge nella camera da letto con la ragazza.
Come se non potesse esistere una serena distinzione tra le due cose: non mi risulta che chi ha una vita sessuale molto intensa, come accade a tante persone, debba per forza manifestarlo girando nudo per strada o mettendosi a copulare in pubblico.
Un ulteriore passaggio ci porterebbe a pensare che molti, specie se sposati o molto religiosi, vivono il loro frequentare le escort con un senso di colpa fortissimo; tuttavia questa è solo un'ipotesi, che non mi compete di verificare né di studiare: sono affari loro.
Sarebbe però bello, che almeno evitassero di ritenere colpevole di chissà cosa chi quel senso di colpa proprio non ce l'ha, visto che non sta commettendo alcun reato, né ( specie chi è non credente come il sottoscritto) alcun peccato.
"Ora dalla mie parti si aprirà una mostra cui mi piacerebbe andare...e gusterei di più la mostra andondoci non da solo, per potermi confrontare sull'esposizione...alcune delle pay che ho conosciuto potrebbero farmi apprezzare maggiormente i quadri in questione, perchè fanno le pay mica son buzzurre per forza. "
Che bella cosa.
Pensa che, per aver raccontato di essere andato a vedere una mostra di pittura con una escort, una nota intellettuale che frequentava questo forum mi prese a bastonate scritte: a suo dire, il mio aver chiesto alla escort di venire con me alla mostra, ed il mio essere rimasto piacevolmente colpito da quanto questa l'avesse interessata e di quali commenti garbati sui dipinti ella avesse fatto a dei miei conoscenti lì incontrati, costituiva una mia terribile umiliazione inflitta alla ragazza.
Mi è sempre sfuggito il senso del discorso che la nota intellettuale voleva fare.
Un bel giorno, la nota intellettuale smise pure di scrivere in questo forum.
E mica mi manca, tra l'altro.
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Si ricordo qualcosa del genere ma non segui tutta la discussione, tuttavia mancano anche a me i suoi interventi a volte spigolosi ma difficilmente banali.
Ad ogni modo bisogna sempre esser chiari in tali questioni per non confondere amicizia e lavoro... indipendentemente da quale lavoro si svolge.
Nel nostro caso data la particolarità del lavoro si rischia sempre una deriva sentimentale... .
Pensa conobbi una loft ungherese diciamo sui 50 rossa bella donna, fisico che molte giovincelle se lo sognano, parlava correttamente 4 lingue e la 5 discretamente...appassionata di filosofia ed arte...ancora mi sto domandando sè ero più soddisfatto della scopata o del social... .
Ora con una signora del genere...ero io in difficoltà e non nel letto...
Ma altresì ho conosciuto anche qualche italiana di tal spessore o comunque in grado di poter stare sopra la media e certo sono in grado di sapersi più che comportare...diciamo che al massimo son tipo sharon stone in basic instinct...
Ad ogni modo bisogna sempre esser chiari in tali questioni per non confondere amicizia e lavoro... indipendentemente da quale lavoro si svolge.
Nel nostro caso data la particolarità del lavoro si rischia sempre una deriva sentimentale... .
Pensa conobbi una loft ungherese diciamo sui 50 rossa bella donna, fisico che molte giovincelle se lo sognano, parlava correttamente 4 lingue e la 5 discretamente...appassionata di filosofia ed arte...ancora mi sto domandando sè ero più soddisfatto della scopata o del social... .
Ora con una signora del genere...ero io in difficoltà e non nel letto...
Ma altresì ho conosciuto anche qualche italiana di tal spessore o comunque in grado di poter stare sopra la media e certo sono in grado di sapersi più che comportare...diciamo che al massimo son tipo sharon stone in basic instinct...
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Ma io mi domando che razza di problemi avete in quelle testoline ma davvero ma chi cavolo vi credete di essere da poter sminuire persone tali quali a voi..
Vhe razza di problema è portare una pay a cena? Vel ha scritto in fronte? Molte volte sono donne molto ben istruite e che sanno benissimo gestire molteplici situazioni e piu persone... al contrario di molti clienti che be articolare una frase di senso compiuto pare quasi un miracolo...
E se dobbiamo parlare di buon gusto e rispetto devono essere cose reciproche sia di. Hi ospita e di chi viene ospitato...
Secondo me molti di voi vivono in mondi davvero paralleli ... io ho amici ormai conviventi o sposati l cui donne in confronto a me sembrano uscite dalle riprese di un film di rocco ed a quelle che si dice vhe si pensa? Dai dai... ho letto veramente tante di quelle cagate in due pagine che son satura fino a natale...
Vhe razza di problema è portare una pay a cena? Vel ha scritto in fronte? Molte volte sono donne molto ben istruite e che sanno benissimo gestire molteplici situazioni e piu persone... al contrario di molti clienti che be articolare una frase di senso compiuto pare quasi un miracolo...
E se dobbiamo parlare di buon gusto e rispetto devono essere cose reciproche sia di. Hi ospita e di chi viene ospitato...
Secondo me molti di voi vivono in mondi davvero paralleli ... io ho amici ormai conviventi o sposati l cui donne in confronto a me sembrano uscite dalle riprese di un film di rocco ed a quelle che si dice vhe si pensa? Dai dai... ho letto veramente tante di quelle cagate in due pagine che son satura fino a natale...
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Devo essermi spiegato assai male: a me gli interventi della nota intellettuale denominata Petra ( così chiariamo di chi trattava) NON mancano affatto.
Quanto al loro essere difficilmente banali: abbi pazienza, ma anche su questo dissento, mi sembrava al contrario assai difficile trovarne qualcuno che non fosse pieno zeppo di luoghi comuni.
Chissà, forse sono iscritto al forum da meno tempo di te, e quando mi iscrissi i suoi migliori interventi me li ero persi.
E comunque: trovo le attuali partecipanti femminili al forum molto più spontanee, dirette e divertenti. (nell'immagine qui sotto : il mio ' quasi contemporaneo' Niccolò Paganini, data la sviolinata ...
)
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- Espulso
- #157
Ma infatti... io non sono intervenuto molto, o per nulla non ricordo nemmeno, ma penso che Lafayette abbia grandi ragioni dalla sua parte...
Io in settimana uscirò con la mia preferita ed è una donna che se portata in contesti "high end" non sfigurerebbe per nulla... fà la pay, è vero, più per passione che per bisogno, ma ha una sua cultura, una famiglia, un figlio, un'azienda che porta avanti col marito, e non è quella del meretricio, tutt'altro...
Beh, me la porto a cena, anche se sarebbe contrario alle sue regole di non uscire mai con clienti.
Io e lei abbiamo un certo feeling che ci fa' star bene assieme e per questo ed altri motivi ha accettato una cena con me, ma anche fossi con amici o conoscenti, non mi imbarazzerei minimamente nel portarla, anche perché mica ce l'ha scritto in fronte che part time fà la pay... ci si discute di tutto e per certi versi è più arguta di me... quindi?... dov'è il problema?
Con te pure uscirei a cena, sei intelligente, vispa, arguta, più matura di quello che molte 40enni non sono... perché non dovrei offrirti una cena parlando allegramente di tutto?
Tra l'altro domani sono in giro per Udine, Buttrio e Casarsa...
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Dovreste imparare dagli antichi filosofi (Stoici in primis).
Non dare nessuna importanza all'opinione degli altri, nello specifico all'opinione delle donne sugli uomini che vanno con le escort (che, detto per inciso, sono spesso tizie che hanno fatto la stessa cosa...magari all'estero...)
Non dare nessuna importanza all'opinione degli altri, nello specifico all'opinione delle donne sugli uomini che vanno con le escort (che, detto per inciso, sono spesso tizie che hanno fatto la stessa cosa...magari all'estero...)
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Non ci siamo, stiamo stravolgendo un pensiero, lo si sta estremizzando e lo si sta incanalando verso direzioni sbagliate.
Tradotto: alcuni pare che abbiano capito veramente poco da quale presupposto sia nato questo OT.
Sono pronto a scommettere che non esiste puttaniere, me compreso, che non avrebbe piacere ad uscire, al di fuori del lavoro, con una prostituta. E' cristallino e non c'è bisogno di rimarcarlo.
Magica, ho parlato di rispetto e buon gusto.
Nessuno mette in dubbio che una prostituta possa essere istruita anche più di noi e piacevolmente di compagnia più di noi, nessuno si scandalizza che Lafayette abbia piacere ad essere accompagnato da una prostituta.
Il punto è che, quelli che Lafayette chiamava amici, ed effettivamente lo erano, hanno modi di pensare diversi dal suo; non amano e non vogliono aver a che fare col meretricio. Meritano rispetto? Direi di si.
Quindi, un amico lo sa che sei single, che non vuoi avere relazioni stabili, sa del tuo modo di pensare sulle donne e, probabilmente, sa anche che vai a puttane; basta fare 2+2.
Il tuo amico ti inviata a casa per una cena con altre coppie di amici; tu sai che essi sono accompagnati, sai del loro modo di pensare e ... che fai? ti presenti con una donna alla quale dovessero fare una domanda su lavoro non esiterebbe a dire che si prostituisce?
Certo che nessuna prostituta c'è l'ha scritto in fronte, che ragionamenti... ma l'evolversi della serata, le confidenze dopo cena o l'indiscrezioni del giorno dopo creano quasi sicuramente imbarazzo. Non a te che hai portato la puttana, ai tuoi amici che l'hanno ospitata con l'inganno... perché di inganno si parla, di menzogne, di ipocrisia... perché (e anche qui son pronto a scommettere) Lafayette non la presenta come puttana, sarebbe assurdo e di cattivo gusto, e se glielo dovessero chiedere sarebbe costretto a mentire. E le menzogne, si sa, hanno le gambe corte.
In conclusione dico: c'è una marea di posti dove godersi la compagnia della escort, perché mancare di rispetto verso gli amici?
La puttana merita rispetto, è sacrosanto, e gli amici di Lafayette per quale motivo non dovrebbero meritarlo?
E basta etichettare qualcuno qui dentro come disprezzatore delle donne allegre! Cristo, siamo su un sito di puttanieri! è chiaro che le amiamo. E basta anche con l'ipocrisia. (che non è un concetto, è un termine al quale non si può dare diversa interpretazione.).
Tradotto: alcuni pare che abbiano capito veramente poco da quale presupposto sia nato questo OT.
Sono pronto a scommettere che non esiste puttaniere, me compreso, che non avrebbe piacere ad uscire, al di fuori del lavoro, con una prostituta. E' cristallino e non c'è bisogno di rimarcarlo.
Magica, ho parlato di rispetto e buon gusto.
Nessuno mette in dubbio che una prostituta possa essere istruita anche più di noi e piacevolmente di compagnia più di noi, nessuno si scandalizza che Lafayette abbia piacere ad essere accompagnato da una prostituta.
Il punto è che, quelli che Lafayette chiamava amici, ed effettivamente lo erano, hanno modi di pensare diversi dal suo; non amano e non vogliono aver a che fare col meretricio. Meritano rispetto? Direi di si.
Quindi, un amico lo sa che sei single, che non vuoi avere relazioni stabili, sa del tuo modo di pensare sulle donne e, probabilmente, sa anche che vai a puttane; basta fare 2+2.
Il tuo amico ti inviata a casa per una cena con altre coppie di amici; tu sai che essi sono accompagnati, sai del loro modo di pensare e ... che fai? ti presenti con una donna alla quale dovessero fare una domanda su lavoro non esiterebbe a dire che si prostituisce?
Certo che nessuna prostituta c'è l'ha scritto in fronte, che ragionamenti... ma l'evolversi della serata, le confidenze dopo cena o l'indiscrezioni del giorno dopo creano quasi sicuramente imbarazzo. Non a te che hai portato la puttana, ai tuoi amici che l'hanno ospitata con l'inganno... perché di inganno si parla, di menzogne, di ipocrisia... perché (e anche qui son pronto a scommettere) Lafayette non la presenta come puttana, sarebbe assurdo e di cattivo gusto, e se glielo dovessero chiedere sarebbe costretto a mentire. E le menzogne, si sa, hanno le gambe corte.
In conclusione dico: c'è una marea di posti dove godersi la compagnia della escort, perché mancare di rispetto verso gli amici?
La puttana merita rispetto, è sacrosanto, e gli amici di Lafayette per quale motivo non dovrebbero meritarlo?
E basta etichettare qualcuno qui dentro come disprezzatore delle donne allegre! Cristo, siamo su un sito di puttanieri! è chiaro che le amiamo. E basta anche con l'ipocrisia. (che non è un concetto, è un termine al quale non si può dare diversa interpretazione.).
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