EDWIGE FENECH

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positcor

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Mi sembra impossibile che non se ne sia parlato finora!
Vabbè, mi astengo da ogni commento sennò scriverei la divina commedia bis...
 
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ruotaescort

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Una piccola recensione però potresti farla e come le fai tu... :ok:

Non se ne è mai parlato forse perché la sezione è (era) rivolta soprattutto alle pornostar, mentre adesso sembra che abbracci anche altre categorie meno spinte. :wink:
 
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E bravo ruota!
Mi hai fatto ricordare di una sera, in cui dovetti correre in bagno per nascondere l'erezione che mi provocò la scena dell' intervista sexy con Banfi "il pugliese". Ero in pigiama stile super pippo e cominciavo a sentirmi un pò a disagio di fronte ai miei genitori.
 
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io se c'erano i miei, appena vedevo un pezzettino di film con un attore di quelli, cambiavo subito canale..
mi avrebbe messo troppo in imbarazzo guardare un film sexy in presenza ai miei...

ps che scena era quella che ti ricordi, grillo?
 
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Novara
[youtube:169p5ep1]http://www.youtube.com/watch?v=rN3JCKbdga0[/youtube:169p5ep1]

Eccola, è più o meno a metà :bye:
 
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pantegana

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ruotaescort ha scritto:
Non se ne è mai parlato forse perché la sezione è (era) rivolta soprattutto alle pornostar, mentre adesso sembra che abbracci anche altre categorie meno spinte. :wink:

In effetti alcune attrici nominate qui sarebbero leggermente O.S. (off section, fuori sezione), anche se in alcuni film di edwige (una delle sexy attrici anni 80 che fecero parte dei miei innamoramenti adolescenziali), tipo "il toro, la vergine e il capricorno" oppure "cattivi pensieri con ugo tognazzi e altri ancora, ci son scene con lei che rasentano l'hard.
Ancora oggi ultrasessantenne, si mantiene ancora benone http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTRXK6uFcOxKlb8NNV7xvBScyLsQXtcHnDaevBmpE62SFO9-uM0

http://www.nocturno.it/intervista.aspx?id=intervista-ad-edwige-fenech&AspxAutoDetectCookieSupport=1
 
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La città del sole
Mitica Edwige!!!
I film con lei, e comunque di quel genere, mi tenevano compagnia nelle calde notti d'estate su Rete4 qualche anno fa, quando ero un adolescente abbastanza vizioso!!! :smile: :smile:
Quel genere di produzioni credo che sia patrimonio "culturale" di tutti noi! :biggrin:
 
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A me lei, quando ero teen ager, non mi faceva sangue e dirò che non mi ci sono mai trastullato per niente (al contratio dela Cansino e la Guida) ma vederla ora nelle foto da giovane (ma anche adesso) riconosco che di una bellezza disarmante ed una sensualità provocante, focosa ma fine allo stesso momento.
Se poi la paragono alle giovani starlette attuali che un passaggio dal chirurgo un minimo lo hanno fatto (non credo che lei lo abbia fatto in quegli anni. nelle foto da giovane ho sempre pensato che fossero reali al 100%)...tanto di cappello e cappella.
Veramente una gran bella donna. Ora guardo le foto con ammirazione
 
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Nell'ombelico, a metà strada tra il tuo cuore e la
Dunque. Lei. Edwige. La Fenech.
Chi ha qualche annetto sulle spalle come me, ha un rapporto particolare con Lei. I suoi film mi hanno distrutto le mani da ragazzino. Facevo canottaggio, ma i calli che avevo sulla mano non erano dovuti ai remi, ma ad un altro attrezzo...
Le sue docce hanno perseguitato tutti i miei sogni... Qualsiasi sogno facessi, prima o poi lei appariva... quel suo sorriso, leggero ma scherzoso.
Nelle scene "hot" all'inizio resisteva... ma poi cedeva... cedeva a se stessa... era la sua natura... si faceva sedurre da se stessa... che sogno ragazzi...

Un paio di settimane fa, per questioni di lavoro, mi sono trovato in un bellissimo hotel di una grande città italiana. Più di una persona mi aveva detto della sua presenza. Per motivi promozionali, non ho ben capito cosa, ma che importanza aveva.
L'hotel ha uno spendido giardino, che fa da contorno ad una piscina da sogno. Intorno ad essa ci sono dei tavoli in legno chiaro, che ben si abbinano con l'ambiente circostante. Le tovaglie che ricoprono i tavoli sono leggere come seta ed adornate da coloratissimi bouquet di fiori freschi e profumati... Non sono particolarmente abituato al lusso, tutt'altro, ma devo dire che fare colazione seduto ad uno di quei tavoli era un piccolo sfizio che mi volevo togliere... La sveglia suona alle sette in punto, rasatura della barba e doccia di rito accompagnano il pensiero di quella colazione... sono decisamente di buon umore... mi accontento di poco in fondo... Mi vesto con attenzione, ma mi concedo di lasciare l'ultimo bottone della camicia aperta e la cravatta leggermente lenta... posso ancora fare una piccola deroga all'etichetta della giornata lavorativa, che avrà inizio solo in tarda mattinata... sono circa le otto, la giornata è bella, la temperatura è ancora influenzata dal fresco notturno, quindi decisamente gradevole... passo davanti alla hall, la ragazza che la presiede mi dedica un leggero sorriso... quello dovuto a tutti i clienti, nulla di più... ma lo ricambio volentieri, facendolo seguire da un buongiorno convinto... la porta che da sul giardino si apre automaticamente come mi avvicino... i colori sono tenui, una leggera brezza densa di profumi mi investe... caffè, brioches sono quelli che più colpiscono la mia mente e che si sposano alla perfezione con quelli propri della natura del giardino... i tavoli sono tutti vuoti... evidentemente sono leggermente in anticipo rispetto all'usuale orario della colazione... nonostante questo una cameriera mi viene incontro con un bel sorriso e molto gentilmente mi invita a scegliere uno dei tavoli... ne scelgo uno da cui posso vedere sia la piscina che il giardino, lascio volutamente l'albergo alle mie spalle... voglio avere l'illusione di essere immerso in un ambiente dove la natura sia predominante... carezzo la tovaglia, liscia, credo abbia una base in seta... mi avvicino leggermente ai fiori che sono sul tavolo... hanno un profumo dolce, fresco... proprio come avevo immaginato... mi perdo un pò in questi pensieri, ma vengo subito svegliato da questo piccolo torpore dalla cameriera che mi porge, nuovamente con un sorriso, il menu... sarò banale, ma senza aprire il menu le chiedo se posso avere un cappuccino ed una brioche alla marmellata... è quello di cui ho voglia, per cui inutile perdersi in una lettura che non scalfirà il mio desiderio... la cameriera segna l'ordinazione su di un piccolo tablet e mi chiede il gusto della marmellata, elencandomi quello disponibili... frutti di bosco è la mia scelta... annuendo con la testa, si accomiata... la seguo mentre si allontana... senza farmi notare troppo... il lupo perde il pelo, ma non il vizio... è sempre così... mentre la seguo con gli occhi, vedo un'altra persona... una donna... sono curioso... ha un elegante completo, forse un pò serioso, ma che non manca di disegnare la sua silhoutte... non la vedo bene, è un pò lontana... tra me quasi mi dispiaccio di essermi posto così lontano dall'entrata... ma tant'è... poco importa... per non farmi notare, volgo la sguardo da un'altra parte... con la coda dell'occhio vedo che viene dalla mia parte... un piccolo sorriso schiude la mia bocca... il suo incedere è elegante, non solo alla pari del suo vestito... credo che certe donne hanno un'eleganza innata e questo a prescendire di cosa indossino... mentre faccio tutte queste considerazioni mi si insinua un'idea veramente stramba per la testa... ma va... cosa vado a pensare... guarda se quella dama misteriosa è Lei... ma mi devo ricredere... ora è abbastanza vicina... incredibile... la realtà ha avuto il sopravvento sulla mia pur fervida fantasia... è Edwige... rischio di farmi prendere dal panico... Dio, se penso a tutto quello che ho "fatto" da ragazzino pensando a lei divento rosso come la mela di Biancaneve... penso ora si fermerà... non sarà che mi passa davanti o, peggio, si siede ad un tavolo vicino al mio... ed invece succede questo... mi passa davanti... riprendo un attimo coraggio e quando è davanti a me le dico semplicemente "buongiorno"... come ho detto, non sono particolarmente avvezzo a luoghi simili, non so se l'etichetta preveda il "buongiorno" a delle persone che non si conoscono in tali ambienti... ma mi è venuto spontaneo... e nulla centrava che lei fosse Edwige, lo avrei detto a chiunque fosse passato lì... Lei contraccambia gentilmente il mio buongiorno, rallentando un attimo il suo passo, come per concedere alla parola che esce dalla sua bocca un'importanza che, in effetti, dovrebbe avere... la cosa allenta la mia tensione... certo che la sua voce... fa pochi passi e si siede al tavolo accanto al mio... tensione nuovamente a mille... per la testa mi passano le grasse risate fatte con gli amici, quando vedevamo le scene più spinte dei suoi film... risate a volte leggermente isteriche... intrise di quell'eccitazione che la nostra giovane età faceva fatica a domare... arriva la cameriera che le porge il menù... con il mio stesso atteggiamento, non lo apre ed ordina un cappuccino ed una brioche alla marmellata... e specifica ai frutti di bosco... sorrido... accidenti mi viene da sorridere... quasi me ne vergogno, ma non posso farne a meno... e lei lo nota... sarà ad un metro da me, percepisco il suo profumo, non è forte, invadente... all'improvviso mi dice: "sa una cosa? il tavolo in cui è seduto è quello che prediligo... da lì posso osservare la piscina ed il giardino, senza che la vista dell'albergo mi ricordi che sono in città..."... azz... non so bene che rispondere, ma lo faccio... "guardi, quando mi sono seduto ho fatto la medesima riflessione... glielo cedo volentieri..." immediatamente dopo aver proferito questa frase, mi alzo, pronto a cederle il tavolo... lei replica "lei è molto gentile, non la voglio far spostare, la disturbo se mi siedo al suo tavolo?"... non rifletto e rispondo "prego, non mi disturba affatto, anzi, è un vero piacere..."... Lei si alza, io faccio altrettanto e le scosto la sedia dal tavolo per favorire la sua seduta... senza che Lei se ne accorga, faccio un profondo respiro e mi siedo accanto a Lei... Lei comincia ad elencare i nomi delle piante e dei fiori di quel giardino, mi fa presente che ha una vera passione per la natura... parla semplicemente, ma mette nelle sue parole una vena di allegria... si vede che ha piacere di parlare di quell'argomento... ed io che non riesco a far crescere neanche una pianta di ortica... le parlo di mio padre, lui aveva una passione incredibile per piante e fiori (questo è vero), le descrivo le sue creazioni, la sua passione... le mie parole le interessano, mi fa molte domande su di lui e questo me lo conferma... ha capito che non sono un "pollice verde", ma apprezza il fatto che non racconti balle e le parli di mio padre, il quale lui si che lo aveva... insomma mi salvo senza arrampicarmi sugli specchi e senza inventarmi cazzate... riesco persino a fare bella figura... il tutto si interrompe nel momento in cui la cameriera porta su di un vassoio le colazioni di entrambi... non si era accorda del cambio di postazione di Lei e mi guarda con un malcelato stupore... non so bene cosa ha pensato in quell'attimo, ma credo che qualcosa del tipo "hai capito che paraculo, non sembrava..." si sposasse alla perfezione con l'espressione del suo viso... sa che le colazioni sono uguali e questo deve averla convinta ancora di più del pensiero che passava nella sua mente... quando va via anche Edwige si accorge che avevamo ordinato la stessa colazione, anzi, per esere precisi, che Lei aveva ordinato la mia stessa colazione... mi guarda con un'espressione leggermente stupefatta e sorridendo mi dice... "ma sa che abbiamo gli stessi gusti?"... le sorrido annuendo e mi perdo a guardarla mentre con delicatezza morde la brioche... accidenti, è elegante anche quando mangia... la imito ed anche io faccio colazione... continuiamo a parlare per altri venti minuti circa... lei mi spiega il motivo per cui lei è lì ed io faccio altrettanto... prima di accomiatarci Lei mi porge la mano per salutarmi e mi dice "sa cosa ho apprezzato di lei? so che mi ha riconosciuto, ma ha avuto la delicatezza di non farmelo notare, ne di farmi domande che riguardassero la mia vita pubblica"... si, le confermo che so chi è Lei e mi congedo dicendole "Lei mi ha permesso di conoscere una persona che la sua vita pubblica non mostra, credo che ciò sia molto più interessante..."... sorride con leggero compiacimento e salutandomi nuovamente si allontana lasciando nell'aria il profumo della sua eleganza.... mi siedo nuovamente e resto ancora qualche minuto a pensare a quell'incredibile incontro... la cameriera viene per pulire il tavolo e mi dedica uno sguardo diverso dai precedenti... non so bene come interpretarlo, ma devo dire che mi fa piacere... con una scusa banale le rivolgo la parola... le chiedo quanto è distante il luogo in cui mi dovrò recare per lavoro, non conosco la città, quindi non ne ho idea... lei mi risponde in modo esauriente e mi da l'idea che sia contenta che le abbia chiesto l'informazione... mah, questa deve essere una giornata speciale per me... e fino ad ora lo è stata senz'altro... so che difficilmente rivedrò Edwige, l'impegno lavorativo sarà particolarmente gravoso... e così è stato... la giornata trascorre frenetica, ma nonostante questo più di una volta indugio con i pensieri dedicati all'incredibile colazione consumata con Edwige... non ne parlo con nessuno dei miei colleghi... non ci crederebbero mai e farei la figura del cazzone... ma chi se ne frega... non ho certo bisogno di parlare con qualcuno di quello che è successo per godermelo... anzi, ne sono geloso... quei pochi minuti passati con Lei sono solo miei... ritorno in albergo che è notte... le 21 sono passate da una manciata di minuti... con i colleghi decidiamo di farci una doccia e di cenare presso il ristorante dell'albergo... la serata trascorre senza nulla degno di nota... e non potrebbe essere altrimenti... dopo cena gli altri si fermano a bere qualcosa al bar dell'albergo... non ne ho voglia, sono un pò stanco... questa è la scusa che uso... in verità voglio rimanere un pò solo, per poter ripercorrere, almeno con la mente, ciò che mi è successo... per pensare a Lei... si, le fantasie di un ragazzo sono simpatiche, ma conoscerla per quello che è ora, una spendida ed interessante donna è un'altra cosa... la mia fantasia è fervida, ma capisco che quello che è successo va abbondantemente al di la di quello che una normale realtà mi avrebbe potuto concedere... la temperatura nella camera è gradevole, fuori fa già fresco, ma questo non mi impedisce di andare sul balcone di cui è fornita la camera e fumarmi un'ultima sigaretta prima di andare a dormire... la fumo lentamente... credo di aver dato una sola boccata per accenderla... poi si è consumata tra le mie dita mentre ero assorto in dolci pensieri... vado al bagno, indosso un pigiama leggero e mi sdraio sul letto... sono stanco... il letto è matrimoniale, molto comodo, le lenzuola leggere scivolano sul mio corpo, il cuscino morbido come una nuvola... si credo che dormirò bene... si credo che i miei sogni stanotte saranno dedicati solo a lei... non faccio in tempo a finire queste riflessioni che sento bussare alla porta... rimango meravigliato... per un secondo fantastico che sia Lei... con la voce rotta dall'emozione chiedo chi è... la risposta è perentoria... servizio in camera... non ho ordinato nulla... per un attimo penso a qualche scherzo dei colleghi... apro la porta... è la cameriera della colazione, ha con se un carrellino... sopra c'è un cestello con dentro del ghiaccio ed una bottiglia di champagne... accanto al cestello un cesto con della frutta... frutti di bosco freschi... un brivido mi percorre la schiena... possibile che Lei... che Lei abbia pensato a me... possibile che quello sia il preludio a qualcosa che non oso neanche a pensare... una notte con me... non riesco a finire tutte queste domande che mi stò ponendo che vengo svegliato dalla cameriera che entra con il carrellino... le dico di non aver ordinato nulla... forse c'è un errore... lei mi guarda... mi guarda in modo strano... ha una luce negli occhi che... che... interrompe i miei pensieri e mi dice "no, nessun errore, è per lei... è per te..."... smette di parlare... mi poggia una mano sul petto... mi guarda con uno sguardo inequivocabile... è lo sguardo di una donna... di una donna che ha desiderio... sono meravigliato... ma non ho tempo di rendermene conto... le sue labbra si incollano alle mie... la sua lingua cerca la mia... sono stordito... sbalordito... ma le mie mani hanno già preso il sopravvento su di me... la cercano, la carezzano, la trovano... un'eccitazione incredibile mi sale dentro, violenta... ha il sopravvento su tutto... basta pensieri... è una lotta senza fine... baci, carezze litigano tra loro mentre le mani ora tolgono i vestiti da dosso, ora carezzano... è veramente una bella ragazza... ha dentro una carica erotica incredibile... ma non faccio fatica a pormi al suo livello... è come se fossi animato da una qualche droga... una droga naturale... passione e desiderio si mischiano e danno vita ad una miscela di vero erotismo che scorre nelle mie vene... tutto il giorno senza rendermene conto ho accumulato un carica erotica incredibile... il pensiero di Edwige è stato presente dentro me... il mio subconscio ha lavorato senza che me ne rendessi conto... quella ragazza mi ha dato fuoco... quella ragazza ha capito quello che avevo dentro... quella ragazza ha saputo "raccogliermi"... incredibile... lei si è accorta di qualcosa che io non avevo capito... no, non ho fatto l'amore con Edwige... ho fatto l'amore con M., ... e con Edwige allo stesso tempo... Lei, M., lo sa che parte di quello che lei ha ricevuto quello notte era destinato ad Edwige... lo sa bene... ma sa bene che lei ha saputo accerdermi... sa bene che tra le mie braccia c'era lei... che incredibile notte... che incredibile sogno...

Beh, dai, mica ci avrete creduto? :prankster2:

Buona domenica.

Napiotta.
 
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