Film hard anni '70 in buono stato di conservazione

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credo che molto sia derivato dalla velocità di utilizzo e dal cambiamento del gusto, prima c'era una ricerca di bellezza differente forse, ora invece avendo tutto a disposizione si cerca la perfezione in ogni aspetto e poco alla volta le fantasie si sono spostate sempre più in là.
Guardo le produzioni moderne e non mi dicono nulla, dopo i primi minuti mi sembra di già visto e tutto estremamente finto. Vedo questi film e sembra fatto da persone reali che provano piacere e non come la finzione odiera
Con una differenza sostanziale: questi film erano concepiti per la sala cinematografica con un coinvolgimento emotivo e visivo enorme...oggi tutte queste scene da 12 minuti con sto anal e ste bambole gonfiate che fanno " yes yes yes.." che orrore...
 
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Secondo me, la trasformazione dipende anche dal fatto che negli usa, con loro cultura dell’efficientismo e la loro avidità finanziaria, resisi conto delle possibilità espansive, con guadagni esponenzialmente moltiplicati, che le nuove tecnologie mettevano a disposizione con le videocassette prima, e con internet poi, si è presto industrializzato un fenomeno (il porno) che fin verso la fine degli anni ’70 era essenzialmente artigianale e di nicchia, e dove era possibile curare originalità e qualità.

Internet poi ha massificato tutto. E le nuove case hard core americane, californiane e della florida, sempre con il loro efficientismo che comporta anche la compressione al minimo delle spese, e l’abitudine all’artificiale, si sono limitate a riprodurre l’atto sessuale; ma concepito alla loro maniera, senza gusto, duro, grottesco, bugiardo con i gonzo, e con attori gonfiati di steroidi, e attrici plastificate, che si prestano ad accoppiamenti del tutto irreali.
se posso permettermi, qualcosa che in qualche caso sfocia nel maniacale, nel malato.

Le produzioni dell’epoca artigianale invece si limitavano a rappresentare la realtà, talvolta in chiave umoristica, come nelle produzioni del nord europa; altre in chiave pseudo romantica, come in quelle francesi, e forse anche nostre, dove forse in più c’era il drammatico; altre vissute in senso liberatorio, come quelle dei paesi ex cattolici (spagna, brasile) o del sud est europa (grecia, turchia).
qualcosa del vecchio mondo artigianale forse è rinvenibile nelle produzioni made in russia, che sono una contaminazione tra possibilità artigianali e gusto moderno, ma in salsa russa, quindi con un pizzico di gioioso, di umoristico, e con attori-attrici in genere nature, cioè con una fisicità decisamente diversa da quella plastificata del modello usa.
 
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Basta vedere la sezione Milano (città vicino a dove abito) come ormai molte rappresentano lo stereotipo della plastica e della bambolina, personalmente, le vedo e non mi ispirano nemmeno sesso, preferisco quelle natural e che mi danno il senso di vicina di casa reale, o ragazza acqua e sapone, non delle barby rifatte con lo stampino. Ma ahimè i gusti della massa vanno contro il mio.
 
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no, è solo quello che ha avuto grande risonanza, la quale ha contribuito a far conoscere l'esistenza del porno, come prodotto non più di nicchia, ma fruibile correntemente da tutti i maggiorenni
 
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