Dal 2014 tutti i soggetti iscritti ad albi professionali riconosciuti dallo stato hanno l'obbligo di PEC. I registri sono Reginde ed INIPEC. Oltre al Registro Imprese
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INAD - Indice Nazionale dei Domicili Digitali.
- Creatore Discussione Francostars
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certo, quello che invece è più recente e non tutti sanno è la possibilità che tali indirizzi PEC, obbligatori per gli iscritti ad albi professionali, possono essere usati per attività di notifica come verbali multe etc.
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Non è così, perché inad viene alimentato quotidianamente dai tre archivi Reginde INIPEC e registro imprese. La sincronizzazione è quotidiana. Se vai sul sito puoi leggerlo.
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- Creatore Discussione
- #24
Posso dire che il CAD D.Lgs. 82/2005 è una legge dello Stato e pertanto primaria e non secondaria come i Decreti Ministeriali Attuativi.
Da quello che so, la relativa situazione deve essere operativa al termine indicato, altrimenti l'Italia non avrà i fondi del PNRR.
Inoltre per la piattaforma INAD, tutti gli Enti statali hanno una PEC e quindi ai sensi della normativa citata devono inviare la connessa sanzione tramite tale canale telematico verso il trasgressore relativo che ha svolto la connessa registrazione, altrimenti si potrebbe rischiare l'annullamento del corrispondente verbale.
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Non esiste obbligo di utilizzo, il vero cambiamento avverrà quando invece ci sarà l'obbligo da parte degli Enti per la trasmissione dei ruoli
Non è vero , i soldi per le misure sono arrivate e sono state pure spese
Stai parlando di Enti che hanno una PEC non di cittadini che non sono obbligati ad avere una PEC
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- Creatore Discussione
- #26
Esiste obbligo di cercare sul registro INAD da parte delle PA, se il cittadino interessato ha eseguito la relativa iscrizione.
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se mi arriva una sanzione antiputtanieri di qualche comune sulla pec che legge la mia dipendente sai che sputtanamento!
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Effettivamente.... Però la PEC oggi ha un accesso a due fattori e la chiave otp arriva sul cellulare...se mi arriva una sanzione antiputtanieri di qualche comune sulla pec che legge la mia dipendente sai che sputtanamento!
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- Creatore Discussione
- #31
Forse dipende dalle connesse impostazioni.
Comunque, ho appena osservato che il portale INAD può segnalare le date in cui la connessa iscrizione era attiva e ciò può essere utile per un reventuale ricorso, se si riceve un verbale di contravvenzione od Ordinanza-Ingiunzione in forma cartacea, nonostante la citata registrazione elettronica nel giorno dell'invio relativo.
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M
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Comunque è comodo almeno in azienda da quando inviano le multe e atti via pec quando capita... si evita si andare in giro con la cartolina e fare code alle poste o andare all'ufficio deposito atti o da ultimo poste private o edicole... per quanto concerne i privati l'utilità potrebbe essere la medesima... cioè di evitare lungaggini o disguidi ma tanto se è su base volontaria non credo che in molti lo faranno ....il sistema ha senso se ogni ogni cittadino avesse una pec gratis dove ricevere gli atti e collegata alla carta di identità già dall'origine... forse in futuro sarà così ma ad oggi con gli anziani la vedo dura...eppoi bisogna sempre avere internet ...
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Il principio è quello, tuttavia esistono già modalità alternative alla PEC come appIO e cassetto fiscale. La Massaia di Voghera può dare un recapito telefonico di un parente o conoscente per essere raggiungibile in qualche modo. Il problema vero è chi non vuol essere raggiunto che è la maggioranza....
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- Creatore Discussione
- #34
Da quello che ho saputo, solo con la PEC si può evitare il supporto cartaceo per la connessa comunicazione.
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Dipende perché se il messaggio proviene da PND l'atto giudiziario va prelevato dalla piattaforma. Nella PEC riceverai le credenziali che ti consentiranno di prelevare l'atto notificato. Viceversa se il notificante è altro soggetto o proveniente da altre amministrazioni potrai trovare nella PEC l'atto giudiziario o amministrativo notificato
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Non sono in grado di citare leggi ma così a intuito io credo che se viene dimostrato che chi notifica ha fatto il possibile per portare a conoscenza allora è indifferente che sia digitale o cartaceo (ad esempio non andare a ritirare quando si trova lo scontrino delle poste in cassetta).
Ma per curiosità: può capitare di ricevere multe se uno va con una pay anche se non si viene fermati sul momento? ho capito male io forse, mi sembra assurdo nel caso...
Ma per curiosità: può capitare di ricevere multe se uno va con una pay anche se non si viene fermati sul momento? ho capito male io forse, mi sembra assurdo nel caso...
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- Creatore Discussione
- #37
Dall'avviso di giacenza scatta la decorrenza per i giorni al fine dei connessi pagamenti e/o ricorsi.
Riguardo alle sanzioni per le pays con le illecite normative locali, purtroppo da quello che ho saputo, i proprietari dei rispettivi veicoli hanno avuto il connesso verbale in busta verde al proprio domicilio. Ovviamente, chi spedirà il relativo scritto difensivo tramite PEC, dovrà ricevere la connessa Ordinanza-Ingiunzione sulla detta medesima, pena la nullità del corrispondente documento, per non dire palese violazione della privacy familiare con possibilità di ottenere un risarcimento danni dal relativo Comune.
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