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NOME INSERZIONISTA: Ivon
RIFERIMENTO INTERNET: http://urbino.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/vieni-me-io-sono-4b8q95237312
CITTA DELL'INCONTRO: Pesaro (Ledimar)
NAZIONALITA': Repubblica Ceca
ETA': 22
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: si
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): non indagato
SERVIZI USUFRUITI: BJ + soft fetish
COMPENSO RICHIESTO: 70
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: 10 minuti scarsi
DESCRIZIONE FISICA: ragazza davvero molto bella, alta sul 1.65 senza tacchi, mora, occhi azzurri, denti bianchi e dritti (ma avvicinandosi si sente che è fumatrice), corpo sodo, direi una terza di tette. Lato fetish: ad occhio un 37 di piede marcatamente greco (secondo dito molto più lungo dell’alluce), abbastanza morbido, ma dita troppo lunghe in stile aquila. Non di mio gradimento, voto 5.
ATTITUDINE: gentile ma fredda
REPERIBILITA': ottima, risponde dopo un paio di squilli
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: si, quattro rampe di scale.
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 34063552xx
LA MIA RECENSIONE:
Dopo un po’ di tempo di fermo attività, decido che è arrivato il momento di concedermi un nuovo incontro a base fetish + BJ. Come è ben noto, il panorama pesarese offre poche novità interessanti e in mezzo a tante foto fake è difficile selezionare una ragazza che, almeno dalle immagini, possa riuscire a soddisfare le mie aspettative. Alla fine incappo in questa Ivon, le cui foto sembrano reali e il telaio lascia molto ben sperare.
La contatto a metà mattinata, risponde dopo un paio di squilli e ne apprezzo la voce gentile, calma e il buon italiano. Le spiego qual è la mia esigenza, ma non dice né si né no; semplicemente si limita a dirmi che "si parte da 50 e che poi ci si metterà d’accordo". Le dico che sarei disponibile da li a 20 minuti, lei risponde “ehm, uhm, ehm… si va bene”, al che intuisco che abbia bisogno di più tempo e le rispondo: “se hai problemi, possiamo anche fare fra 1 oretta”. Lei accetta e dopo un’ora sono li in zona (per i pesaresi: zona Ledimar, edificio ben noto…).
La richiamo, mi risponde dicendomi che arriverà fra 20 minuti. Che palle. Dopo 30 minuti, la richiamo e mi dice: “arrivo fra 5 minuti”. Dai rumori di sottofondo intuisco che è in autobus, per cui il posto dove abita probabilmente non coincide con lo scannatoio. Dopo altri 10 minuti mi fa uno squillo e capisco che ho il via libera per recarmi al civico indicato.
Per me che abito in città, ma non sono di queste parti, il problema non si è posto più di tanto, ma in generale andarci di giorno non è il massimo perché non è difficile incrociare persone e, soprattutto, nel percorso che conduce all’ingresso della palazzina tocca passare in un vicolo su cui lati vi sono cortili, balconi e terrazzi che, con questo caldo, sono molto usati dai residenti. Io stesso ho incrociato 4 persone e la cosa mi ha un po’ imbarazzato visto che era evidente cosa stessi andando a fare. Ma vabbé…
Il suo appartamentino è al secondo piano e la porta d’ingresso dà su un pianerottolo con altre 3 porte (abitate da gente normale, a giudicare dai nomi sui campanelli). Altra telefonata e la ragazza mi apre l’uscio mostrandosi solo in volto; “cavolo che carina”, penso tra me e me. Una volta entrato dentro l’appartamento posso apprezzare la bellezza di Ivon: fisico tonico, abbronzata, occhi azzurri, viso davvero carino.
Mi chiede se ho caldo (ha un condizionatore portatile), ma le dico che va bene così. Si passa alla contrattazione e mi dice che per ciò che chiedo (giocare con i piedi + pompa) viene 70. Rilancio a 50, dicendole che mi va bene anche BJ invece di BBJ e lei ribatte: “si, ma era chiaro che anche per 70 intendevo tutto covered”. Poi sorridendo aggiunge: “dai, visto che ti ho fatto aspettare, facciamo 50”.
Lascio i fiori sulla scrivania (prontamente messi via) e lei si stende sul letto restando con mutandine e reggiseno. Mi spoglio e comincio a darle qualche bacio su tutto il corpo, tranne la bocca (non ho voluto nemmeno provare); non si tira indietro, ma è li passiva, senza anima. Con le mani mi accarezza, ma con un tocco così leggero che quasi mi fa tenerezza invece di ingrifarmi.
Vabbé, andiamo ad esplorare questi piedi: per i miei gusti una delusione, ma tanto oramai ero li e me li sono fatti piacere lo stesso. Da parte sua nessuna reazione, leccare i piedi di un manichino avrebbe sortito lo stesso effetto. Dopo 1 minuto le squilla il telefono e lei come se niente fosse risponde. La cosa non mi piace neanche un po’, ancor meno considerando che il collega stava già arrivando, il che significa che alla tipa non frega granché di rispettare tempi, orari e appuntamenti. Primi segnali di scazzo da parte mia.
Continuiamo, le dico di mettersi di fronte a me cosìcché lei possa iniziare i lavori mentre io continuo ad occuparmi dei suoi piedini. Si posiziona, ma fa orecchie da mercante: evidentemente finché non è montato il preservativo manco un accenno di sega è concesso. Lo scazzo continua e culmina con la seconda chiamata del collega di prima, che avverte di essere li. Con incredibile nonchalance, la tipa gli risponde “5 minuti…”. Erano passati 5 minuti dall’inizio delle attività: capisco l’antifona e le dico di armare il fratellino e procedere a fare quanto pattuito. Preservativo infilato a pisello quasi moscio, ma che ritorna in fretta sull’attenti. Ovviamente il suo BJ altro non è che una sega con la bocca che va su e giù a mezza cappella. Le dico di togliere la mano, lei esegue, ma la profondità della pompa non va oltre 1 quarto di asta. Lasciamo stare, le dico di utilizzare di nuovo la mano così da finire prima. Essendo abbastanza carico, altri 2 minuti e capitolo.
Conclusa la cosa, faccio per togliermi il preservativo , ma lei mi dice che preferisce far lei. Prende un foglio scottex e sfila il condom. Mi passa poi un altro pezzo di carta per pulirmi.
Che esperienza insipida, 50 rose buttate praticamente nel WC. Nel rivestirmi la tipa mi dice che forse sarebbe meglio ripassare di sera, io intanto le chiedo gentilmente di attendere un paio di minuti dalla mia uscita prima di dare l’ok al collega. Nessuna risposta da parte sua. La saluto con 2 baci (e lei che mi dice sorridente, “me ne devi dare 3, ehehehe”). Apro la porta e mi trovo davanti il collega pronto ad entrare (se mi leggi, spero tu ti sia trovato meglio di me). Gli faccio un occhiolino e noto la sua espressione basita: probabilmente era li ad aspettare credendo che la ragazza avesse bisogno di prepararsi, non credo proprio s’aspettasse che ci fosse qualcuno e quindi di dover fare staffetta così repentinamente.
In definitiva, per quelle che erano le mie richieste/aspettative, l’incontro è stata una completa delusione. Ma agli amici “punter puri” posso dire: la ragazza è giovane e davvero bella, con un fisico che merita sul serio. E’ gentile, non è della categoria “scazzata e musona” e chissà, magari nelle arti amatorie classiche riesce a far stare bene. Ma ci credo poco: mi sembra più che altro la tipica ragazzetta furba che, consapevole della propria avvenenza, fa leva esclusivamente su quest’ultima senza stare a pensare all’attitudine o alla “soddisfazione” del cliente.
RIFERIMENTO INTERNET: http://urbino.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/vieni-me-io-sono-4b8q95237312
CITTA DELL'INCONTRO: Pesaro (Ledimar)
NAZIONALITA': Repubblica Ceca
ETA': 22
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: si
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): non indagato
SERVIZI USUFRUITI: BJ + soft fetish
COMPENSO RICHIESTO: 70
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: 10 minuti scarsi
DESCRIZIONE FISICA: ragazza davvero molto bella, alta sul 1.65 senza tacchi, mora, occhi azzurri, denti bianchi e dritti (ma avvicinandosi si sente che è fumatrice), corpo sodo, direi una terza di tette. Lato fetish: ad occhio un 37 di piede marcatamente greco (secondo dito molto più lungo dell’alluce), abbastanza morbido, ma dita troppo lunghe in stile aquila. Non di mio gradimento, voto 5.
ATTITUDINE: gentile ma fredda
REPERIBILITA': ottima, risponde dopo un paio di squilli
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: si, quattro rampe di scale.
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 34063552xx
LA MIA RECENSIONE:
Dopo un po’ di tempo di fermo attività, decido che è arrivato il momento di concedermi un nuovo incontro a base fetish + BJ. Come è ben noto, il panorama pesarese offre poche novità interessanti e in mezzo a tante foto fake è difficile selezionare una ragazza che, almeno dalle immagini, possa riuscire a soddisfare le mie aspettative. Alla fine incappo in questa Ivon, le cui foto sembrano reali e il telaio lascia molto ben sperare.
La contatto a metà mattinata, risponde dopo un paio di squilli e ne apprezzo la voce gentile, calma e il buon italiano. Le spiego qual è la mia esigenza, ma non dice né si né no; semplicemente si limita a dirmi che "si parte da 50 e che poi ci si metterà d’accordo". Le dico che sarei disponibile da li a 20 minuti, lei risponde “ehm, uhm, ehm… si va bene”, al che intuisco che abbia bisogno di più tempo e le rispondo: “se hai problemi, possiamo anche fare fra 1 oretta”. Lei accetta e dopo un’ora sono li in zona (per i pesaresi: zona Ledimar, edificio ben noto…).
La richiamo, mi risponde dicendomi che arriverà fra 20 minuti. Che palle. Dopo 30 minuti, la richiamo e mi dice: “arrivo fra 5 minuti”. Dai rumori di sottofondo intuisco che è in autobus, per cui il posto dove abita probabilmente non coincide con lo scannatoio. Dopo altri 10 minuti mi fa uno squillo e capisco che ho il via libera per recarmi al civico indicato.
Per me che abito in città, ma non sono di queste parti, il problema non si è posto più di tanto, ma in generale andarci di giorno non è il massimo perché non è difficile incrociare persone e, soprattutto, nel percorso che conduce all’ingresso della palazzina tocca passare in un vicolo su cui lati vi sono cortili, balconi e terrazzi che, con questo caldo, sono molto usati dai residenti. Io stesso ho incrociato 4 persone e la cosa mi ha un po’ imbarazzato visto che era evidente cosa stessi andando a fare. Ma vabbé…
Il suo appartamentino è al secondo piano e la porta d’ingresso dà su un pianerottolo con altre 3 porte (abitate da gente normale, a giudicare dai nomi sui campanelli). Altra telefonata e la ragazza mi apre l’uscio mostrandosi solo in volto; “cavolo che carina”, penso tra me e me. Una volta entrato dentro l’appartamento posso apprezzare la bellezza di Ivon: fisico tonico, abbronzata, occhi azzurri, viso davvero carino.
Mi chiede se ho caldo (ha un condizionatore portatile), ma le dico che va bene così. Si passa alla contrattazione e mi dice che per ciò che chiedo (giocare con i piedi + pompa) viene 70. Rilancio a 50, dicendole che mi va bene anche BJ invece di BBJ e lei ribatte: “si, ma era chiaro che anche per 70 intendevo tutto covered”. Poi sorridendo aggiunge: “dai, visto che ti ho fatto aspettare, facciamo 50”.
Lascio i fiori sulla scrivania (prontamente messi via) e lei si stende sul letto restando con mutandine e reggiseno. Mi spoglio e comincio a darle qualche bacio su tutto il corpo, tranne la bocca (non ho voluto nemmeno provare); non si tira indietro, ma è li passiva, senza anima. Con le mani mi accarezza, ma con un tocco così leggero che quasi mi fa tenerezza invece di ingrifarmi.
Vabbé, andiamo ad esplorare questi piedi: per i miei gusti una delusione, ma tanto oramai ero li e me li sono fatti piacere lo stesso. Da parte sua nessuna reazione, leccare i piedi di un manichino avrebbe sortito lo stesso effetto. Dopo 1 minuto le squilla il telefono e lei come se niente fosse risponde. La cosa non mi piace neanche un po’, ancor meno considerando che il collega stava già arrivando, il che significa che alla tipa non frega granché di rispettare tempi, orari e appuntamenti. Primi segnali di scazzo da parte mia.
Continuiamo, le dico di mettersi di fronte a me cosìcché lei possa iniziare i lavori mentre io continuo ad occuparmi dei suoi piedini. Si posiziona, ma fa orecchie da mercante: evidentemente finché non è montato il preservativo manco un accenno di sega è concesso. Lo scazzo continua e culmina con la seconda chiamata del collega di prima, che avverte di essere li. Con incredibile nonchalance, la tipa gli risponde “5 minuti…”. Erano passati 5 minuti dall’inizio delle attività: capisco l’antifona e le dico di armare il fratellino e procedere a fare quanto pattuito. Preservativo infilato a pisello quasi moscio, ma che ritorna in fretta sull’attenti. Ovviamente il suo BJ altro non è che una sega con la bocca che va su e giù a mezza cappella. Le dico di togliere la mano, lei esegue, ma la profondità della pompa non va oltre 1 quarto di asta. Lasciamo stare, le dico di utilizzare di nuovo la mano così da finire prima. Essendo abbastanza carico, altri 2 minuti e capitolo.
Conclusa la cosa, faccio per togliermi il preservativo , ma lei mi dice che preferisce far lei. Prende un foglio scottex e sfila il condom. Mi passa poi un altro pezzo di carta per pulirmi.
Che esperienza insipida, 50 rose buttate praticamente nel WC. Nel rivestirmi la tipa mi dice che forse sarebbe meglio ripassare di sera, io intanto le chiedo gentilmente di attendere un paio di minuti dalla mia uscita prima di dare l’ok al collega. Nessuna risposta da parte sua. La saluto con 2 baci (e lei che mi dice sorridente, “me ne devi dare 3, ehehehe”). Apro la porta e mi trovo davanti il collega pronto ad entrare (se mi leggi, spero tu ti sia trovato meglio di me). Gli faccio un occhiolino e noto la sua espressione basita: probabilmente era li ad aspettare credendo che la ragazza avesse bisogno di prepararsi, non credo proprio s’aspettasse che ci fosse qualcuno e quindi di dover fare staffetta così repentinamente.
In definitiva, per quelle che erano le mie richieste/aspettative, l’incontro è stata una completa delusione. Ma agli amici “punter puri” posso dire: la ragazza è giovane e davvero bella, con un fisico che merita sul serio. E’ gentile, non è della categoria “scazzata e musona” e chissà, magari nelle arti amatorie classiche riesce a far stare bene. Ma ci credo poco: mi sembra più che altro la tipica ragazzetta furba che, consapevole della propria avvenenza, fa leva esclusivamente su quest’ultima senza stare a pensare all’attitudine o alla “soddisfazione” del cliente.