"Ma manda a cagare le zoccole!!!"

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Comunque per me le regole sono solo 2, il resto sono solo seghe mentali:

1. Mai infognarsi di una girl.
2. Mai farci soprassedere dal vizio (leggasi spendere soldi che non si hanno e/o vivere solo in funzione di quello).
 
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curioso74 ha scritto:
Comunque per me le regole sono solo 2, il resto sono solo seghe mentali:

1. Mai infognarsi di una girl.
2. Mai farci soprassedere dal vizio (leggasi spendere soldi che non si hanno e/o vivere solo in funzione di quello).

Hai ragione curioso. Mai fissarsi con una girl, l'ho sempre saputo chiaramente, sin dall'inizio del mio percorso, ma poi ho incontrata una ragazza, e ancor prima di vederla in carne ed ossa (diciamo più carne che ossa :biggrin: :biggrin: ) sapevo che avrei perso la testa per lei, come poi in effetti è successo dopo averla conosciuta.

Per quanto riguarda il vizio, bisogna essere bravi non solo a gestire le proprie risorse economiche, ci si potrebbe davvero rovinare senza neanche accorgersene, ma anche a non farsi prendere troppo la mano da questo genere di incontri. Nel senso, a mio avviso, di non farla diventare un'eccessiva abitudine, poi magari non riusciamo più nemmeno a gustarci il sapore di queste avventure, ma un evento speciale, altrimenti finiamo per pensare soltanto a quello, si vive soltanto per quello, diventiamo schiavi del mondo pay.

Lungi da me, sia chiaro, fare il grillo parlante della situazione, non sono proprio il tipo e non sono nemmeno la persona indicata, anche perchè anche in questo ho le mie mancanze. Per esempio, c'è stato un lungo periodo, dopo aver perso le tracce della mia preferita sopracitata, che vivevo soltanto in attesa di un suo ritorno, di rivederla... ero divenuto schiavo di questo pensiero fisso, costante... Con il tempo, e non per aver acquisito una certa consapevolezza, o forse soltanto in parte proprio minima, la durezza di questa situazione si è allentata, ci ho certamente guadagnato in qualità della mia vita, ho deciso di interrompere il digiuno a cui mi ero sottoposto e sono anche andato a pay, con altre pay, come non facevo da tempo, come dicevo sopra la mia volontà di ricercare un coinvolgimento, una partecipazione emotiva, del pathos, è rimasta. La passione per quella ragazza è rimasta, cova tra le ceneri del mio io, ma adesso, almeno credo, non ne sono schiavo, nè di lei, nè delle pay, e provo a continuare a vivermi serenamente questa passione, con le mie convinzioni e con le mie debolezze.
 
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Giovinezza ha scritto:
curioso74 ha scritto:
Comunque per me le regole sono solo 2, il resto sono solo seghe mentali:

1. Mai infognarsi di una girl.
2. Mai farci soprassedere dal vizio (leggasi spendere soldi che non si hanno e/o vivere solo in funzione di quello).

Hai ragione curioso. Mai fissarsi con una girl, l'ho sempre saputo chiaramente, sin dall'inizio del mio percorso, ma poi ho incontrata una ragazza, e ancor prima di vederla in carne ed ossa (diciamo più carne che ossa :biggrin: :biggrin: ) sapevo che avrei perso la testa per lei, come poi in effetti è successo dopo averla conosciuta.

Per quanto riguarda il vizio, bisogna essere bravi non solo a gestire le proprie risorse economiche, ci si potrebbe davvero rovinare senza neanche accorgersene, ma anche a non farsi prendere troppo la mano da questo genere di incontri. Nel senso, a mio avviso, di non farla diventare un'eccessiva abitudine, poi magari non riusciamo più nemmeno a gustarci il sapore di queste avventure, ma un evento speciale, altrimenti finiamo per pensare soltanto a quello, si vive soltanto per quello, diventiamo schiavi del mondo pay.

Lungi da me, sia chiaro, fare il grillo parlante della situazione, non sono proprio il tipo e non sono nemmeno la persona indicata, anche perchè anche in questo ho le mie mancanze. Per esempio, c'è stato un lungo periodo, dopo aver perso le tracce della mia preferita sopracitata, che vivevo soltanto in attesa di un suo ritorno, di rivederla... ero divenuto schiavo di questo pensiero fisso, costante... Con il tempo, e non per aver acquisito una certa consapevolezza, o forse soltanto in parte proprio minima, la durezza di questa situazione si è allentata, ci ho certamente guadagnato in qualità della mia vita, ho deciso di interrompere il digiuno a cui mi ero sottoposto e sono anche andato a pay, con altre pay, come non facevo da tempo, come dicevo sopra la mia volontà di ricercare un coinvolgimento, una partecipazione emotiva, del pathos, è rimasta. La passione per quella ragazza è rimasta, cova tra le ceneri del mio io, ma adesso, almeno credo, non ne sono schiavo, nè di lei, nè delle pay, e provo a continuare a vivermi serenamente questa passione, con le mie convinzioni e con le mie debolezze.

Siamo sempre esseri umanI: l'importante è riconoscere i propri "incidenti di persorso" e regolarsi in futuro di conseguenza :good: :good:
 
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Certo curioso, riconoscere i propri errori è una gran cosa per ogni uomo, ne va del proprio essere, della propria maturità, per una continua e ulteriore crescita e, perchè no, miglioramento di se stessi.
Inoltre servono anche da esperienza, del resto lo dice anche il detto "errare è umano, perseverare è diabolico".

Andando nel dettaglio, nel mio caso, non riesco a considerarlo un errore. Se avessi la possibilità di tornare indietro, credo proprio che... vorrei rifare lo stesso errore!!! Che dire, sono una testa... dura!! :biggrin:
Certo ce però orapenso sia più difficile perdere la testa per un'altra escort. Dai, ho già dato! :biggrin:
 
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Alabai ha scritto:
.............................................

LA STORIA DEL CAVALLINO RAMPANTE
Cielo di Gorizia della prima guerra mondiale,
c'é un bianco ricognitore Aviatik che sta volando nel cielo;
a bordo c'é un giovane pilota di Stoccarda,
con il cuore pieno di paura:
per farsi coraggio,
ha disegnato sulla fusoliera
quello che c'é sullo scudo dello stemma della sua città:
un nero cavallino rampante...
Cielo di Gorizia della prima guerra mondiale,
c'é un mimetizzato Nieport 11 che sta volando nel cielo;
a bordo c'é un giovane pilota di Lugo,
con il cuore pieno di paura:
é in caccia della sua prima preda...
L'aquila si scaglia dall'alto sulla preda
saettando 45 artigli di fuoco:
non c'é scampo per il bianco airone,
che riesce a planare morente...
“Ma il tempo avrò per vedere,
gli occhi di un uomo,
di un uomo che muore”: pensò il predatore,
è così facendo, atterra nei pressi.
Il predatore starà vicino alla sua preda
tenendogli la mano fino a quando
non gli si chiuderanno gli occhi:
non si sa cosa abbia capito
il giovane romagnolo
dal giovane tedesco:
si sa solo che staccherà il cavallino nero dal bianco Aviatik e,
per farsi coraggio,
lo piazzerà sulla sua fusoliera...

Non posso farci niente
se il cavallo-pazzo-rossoblù corre sulla terra col motto “Socmel ban in ponta, baby”
mentre il cavallino-rampante-bianconero scalpita nel cielo col motto”Per aspera ad astra”
e non so se mirando agli astri colpirò mai una stella:
so solo che é un cavallino rampante
che troneggia sulle Ferrari...

Alabai, come sempre ho dovuto rileggere alcune volte per capire e soprattutto apprezzare...ma non è un problema tuo, è un problema mio.
Mi era sfuggita questa perla, grazie dell'invito a leggerla.

Ilbancario
 
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Giovinezza ha scritto:
Hai ragione curioso. Mai fissarsi con una girl, l'ho sempre saputo chiaramente, sin dall'inizio del mio percorso, ma poi ho incontrata una ragazza, e ancor prima di vederla in carne ed ossa (diciamo più carne che ossa :biggrin: :biggrin: ) sapevo che avrei perso la testa per lei, come poi in effetti è successo dopo averla conosciuta.

Menomale, questo tuo pensiero mi consola. Io credo che ci siano casi in cui non si riesca a controllare le proprie emozioni. A me è capitato spesso e credo che sia umano. Chi riesce a gestire tutto con distacco ha la mia stima.
E' sicuramente più bravo di me. La patente di cui parla Gomez credo però che ce l'abbiano davvero in pochi.
 
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sempreintiro ha scritto:
Giovinezza ha scritto:
Hai ragione curioso. Mai fissarsi con una girl, l'ho sempre saputo chiaramente, sin dall'inizio del mio percorso, ma poi ho incontrata una ragazza, e ancor prima di vederla in carne ed ossa (diciamo più carne che ossa :biggrin: :biggrin: ) sapevo che avrei perso la testa per lei, come poi in effetti è successo dopo averla conosciuta.

Menomale, questo tuo pensiero mi consola. Io credo che ci siano casi in cui non si riesca a controllare le proprie emozioni. A me è capitato spesso e credo che sia umano. Chi riesce a gestire tutto con distacco ha la mia stima.
E' sicuramente più bravo di me. La patente di cui parla Gomez credo però che ce l'abbiano davvero in pochi.


E' vero, le emozioni non si possono controllare sempre, diventeremmo troppo aridi altrimenti. Certo, le emozioni sono fonte di gioia e sofferenza, ma sono il sale di questa vita.
A volte parti con l'intenzione di tenere tutto sotto controllo e ci riesci pure, altre volte sai che la possibilità di cedere è abbastanza concreta (a me successe così), ci vai lo stesso e puntualmente accade ciò di cui avevi avuto il presentimento. Io non riesco a vivere questo genere di cose sempre con distacco. Per chi ci riesce, da parte mia tanto di cappello e tanta stima.
 
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Giovinezza ha scritto:
Certo curioso, riconoscere i propri errori è una gran cosa per ogni uomo, ne va del proprio essere, della propria maturità, per una continua e ulteriore crescita e, perchè no, miglioramento di se stessi.
Inoltre servono anche da esperienza, del resto lo dice anche il detto "errare è umano, perseverare è diabolico".

Andando nel dettaglio, nel mio caso, non riesco a considerarlo un errore. Se avessi la possibilità di tornare indietro, credo proprio che... vorrei rifare lo stesso errore!!! Che dire, sono una testa... dura!! :biggrin:
Certo ce però orapenso sia più difficile perdere la testa per un'altra escort. Dai, ho già dato! :biggrin:

Bè diciamo che eri ancora "vergine" da questo punto di vista..................... con l'esperienza non dico che diventi una macchinetta senza emozioni ma ovviamente sei molto più "scafato" a queste situazioni.
 
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curioso74 ha scritto:
Giovinezza ha scritto:
Certo curioso, riconoscere i propri errori è una gran cosa per ogni uomo, ne va del proprio essere, della propria maturità, per una continua e ulteriore crescita e, perchè no, miglioramento di se stessi.
Inoltre servono anche da esperienza, del resto lo dice anche il detto "errare è umano, perseverare è diabolico".

Andando nel dettaglio, nel mio caso, non riesco a considerarlo un errore. Se avessi la possibilità di tornare indietro, credo proprio che... vorrei rifare lo stesso errore!!! Che dire, sono una testa... dura!! :biggrin:
Certo ce però orapenso sia più difficile perdere la testa per un'altra escort. Dai, ho già dato! :biggrin:

Bè diciamo che eri ancora "vergine" da questo punto di vista..................... con l'esperienza non dico che diventi una macchinetta senza emozioni ma ovviamente sei molto più "scafato" a queste situazioni.


E' vero! Però in cuor mio ho sempre sentito come se dovesse succedere. E prima o poi è successo.
Adesso nn so se mi capiterà la stessa cosa, uguale, con un'altra, (e chissà se mai chiarirò tale situazion con la iretta itneressata,ma questa è un'altra cosa...) forse come dici tu dopo questa esperienza è come se avessi già dato.
 
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Glenda Cherubino

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forse bisogna imparare anche a viverle le emozioni.....non sono convinta che questo mondo debba necessariamente esserne sempre così privo :unknw:
 
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Alycia ha scritto:
forse bisogna imparare anche a viverle le emozioni.....non sono convinta che questo mondo debba necessariamente esserne sempre così privo :unknw:

Vero altrimenti tutto scorrerebbe troppo piatto e senza sapore.
 
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Alycia ha scritto:
forse bisogna imparare anche a viverle le emozioni.....non sono convinta che questo mondo debba necessariamente esserne sempre così privo :unknw:

Si. Non voglio dire sempre, ma quando senti dentro di te che no puoi fare altro che vivertele.
Per il mio modo di concepire la vita, ormai credo che sia quasi impossibile vivere senza emozioni, senza passioni.
C'è stato un periodo della mia vita in cui ho creduto che l'atarassia, la tanto decantata mancanza di turbamenti dettata dall'assenza di passioni, dall'indifferenza nei confronti delle passioni, fosse l'obiettivo a cui dovevo aspirare per avere una buona vita. Per un pò di tempo ho cercato questo, l'avevo anche, bene o male, raggiunta, ma che piattume, che aridità... in fondo mi sentivo come un deserto secco arso dall'afosa e accecante luce del sole. Ma poi ho intravisto l'oasi, l'ho messa a fuoco, ho deciso di avvicinarmi e di raggiungerla...
 
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LU Provincia
Scusate se mi intrometto.... ma vi volevo rendere partecipi della mia prima esperienza da "punter".
In quel tempo (come comincerebbe un vero romanzo) le "escort" erano, nell'accezione migliore "passaggiatrici" ed i "Punter", "Puttanieri", avevo venti anni ed una macchina scoperta, bellissima come poche.
Nella mia città non ci sono mai state molte "passeggiatrici" ma LEI era bellissima giovane come me, dopo un paio di incontri in auto, prima usava molto più di ora, la invitai in una stanza che utilizzavamo per fare le festicciole il sabato e la domenica.... da li in poi, tutte le sere e dico, TUTTE le sere (dopo la fidanzata) mi aspettava e stavamo assieme, anche senza far niente, poche volte devo dire, poi tornava a casa.....
Dopo un pò di tempo.... mi disse, quasi piangendo, che non ci potevamo più vedere, perchè doveva mantenere sua figlia.... e da quando mi aveva conosciuto, non lavorava praticamente più...e quallo che era peggio non ne avava più neppure voglia...quindi, a malincuore, feci un passo indietro.
Non mi ero inammorato, ma le volevo bene, la ascoltavo, mi ascoltava, cercavo di risolverle i piccoli problemi di tutti i giorni, ci tenvo molto.... sporadicamente ci siamo anche rivisti, con molta passione, ma non più come prima...
Da quella esperienza, ho visto il mondo delle, oggi, "escort" sotto un'altra luce, non so se più umana, più dolce, ma sicuramente diversa e credo che abbia segnato tutto il percorso della mia vita fino ad oggi.
Mi è accaduto altre volte di avvicinarmi con passione a qualche escort, ricevendo anche molte attenzioni ed affetto, ma come si dice, la prima volta non si scorda mai....
Ora da uomo maturo, ed innammorato della mia compagna.... cerco solo momenti di svago, piacere, sopratutto emozioni, anche per esorcizzare il tempo che passa inesorabilmente......
Per la cronaca.... dopo trent'anni, continuo ad avere una macchina scoperta, a quel tempo si chiamavanio "spider" oggi "cabrio".... sarà un segno del destino ??!!
Un abbraccio
Bye :bye:
 
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Per me...
I vizi non si scelgono..... con tutto l'affetto possibile per i colleghi, ma l'andare a puttane
è semplicemente una malattia. Ragionarci troppo è una "consolazione", l'illusione di poter essere "capaci di intendere e volere". Dietro l'andare a puttane ci sono motivazioni diverse, ma semplici ed incomprensibili per chi le vive,
oppure piaceri inconfessabili a se stessi, oppure confessati a se stessi e perseguiti (i lupi travestiti da agnelli).
ed il bello è che non si risolve niente nel non andarci, se mai fosse possibile smettere.
Poi con le ragazze con cui "ti diverti" e basta sono quelle a cui tieni meno, quelle che dimentichi dopo il primo km.
Quella che ti piace ti ha già creato problemi nel momento in cui l'hai conosciuta ed è già troppo tardi e manco te ne sei accorto...te ne accorgerai presto però.

Parlo di me stesso per lo più.

Però è un thread bello ed angosciante.

Per me....

:bye:
 
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ROCCO13 ha scritto:
Per me...
I vizi non si scelgono..... con tutto l'affetto possibile per i colleghi, ma l'andare a puttane
è semplicemente una malattia. Ragionarci troppo è una "consolazione", l'illusione di poter essere "capaci di intendere e volere". Dietro l'andare a puttane ci sono motivazioni diverse, ma semplici ed incomprensibili per chi le vive,
oppure piaceri inconfessabili a se stessi, oppure confessati a se stessi e perseguiti (i lupi travestiti da agnelli).
ed il bello è che non si risolve niente nel non andarci, se mai fosse possibile smettere.


Forse è qualcosa insito nel nostro io, nel nostro dna. Sin da ragazzino sentivo di essere attratto da questo mondo. E sono contento di non aver soffocato mai questa cosa, ma anzi di essere riuscito a farla esprimere. Perchè se l'avessi soffocata, o peggio ancora repressa, avrei vissuto e vivrei male, molto male.
Forse hai ragione, ragionarci troppo equivale all'illusione di saperci gestire la cosa, mantenendoci capaci di intendere e di volere, ma io sono convinto che un minimo di razionalità serve anche nel nostro essere punter, forse perchè sono un tipo che ama scandagliare ed analizzare se stesso, anche per conoscerci un pò meglio.
Sono d'accordo sul fatto che non andandoci non si risolve niente, tutt'altro, sarebbe come reprimere, castare un desiderio, e sappiamo tutti i guasti e i danni che ne derivano da un'azione del genere...

ROCCO13 ha scritto:
Poi con le ragazze con cui "ti diverti" e basta sono quelle a cui tieni meno, quelle che dimentichi dopo il primo km.
Quella che ti piace ti ha già creato problemi nel momento in cui l'hai conosciuta ed è già troppo tardi e manco te ne sei accorto...te ne accorgerai presto però.
:bye:

E' stato così anche per me. A freddo, dopo un pò di tempo, riflettendoci dopo, mi sono accorto di essermi "perso" già nel momento in cui l'ho conosciuta, o forse ancor prima...
 
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@Rocco13
Non ci conosciamo personalmente, ma solo attraverso i post che lasci nel 3ad generale dell'otr di Bologna, e di quello di una nota "benzinaia" di porta lame...
Non me ne volere, ma ammetto di avere pensato anche a te e alle tue esperienze quando ho aperto questo 3ad.
 
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barile ha scritto:
@Rocco13
Non ci conosciamo personalmente, ma solo attraverso i post che lasci nel 3ad generale dell'otr di Bologna, e di quello di una nota "benzinaia" di porta lame...
Non me ne volere, ma ammetto di avere pensato anche a te e alle tue esperienze quando ho aperto questo 3ad.
@barile
psicologicamente con la benzinaia ho chiuso, sono psicologicamente libero.
Sul forum chi la conosce bene tace perchè, perchè, perchè........ è meglio che stia zitto anche io.
E comunque vorrei proprio dimenticarla e non pensarci mai più.
Forse mi interesserebbero le righe ispirate da me, ma non me le dire, ferirebbero il mio "ego", più
di quello che è già ferito.
Poi ci sono ricaduto senza accorgermene con un'altra, una loft, bellissima e ci son ricaduto e me ne son accorto dopo.
E adesso ci sono in mezzo un'altra volta...ma al momento mi sto controllando dignitosamente (non è vero).
P.S. magari se a qualcuno interessa, basta che osservi i cambiamenti negli avatar, non sono voluti e cercati.
...ed ho anche capito il tuo.... ci ho messo un po'...ma ora l'ho capito.

Fine O.T.

Che il thread prosegua......
 
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Giovinezza ha scritto:
Alycia ha scritto:
forse bisogna imparare anche a viverle le emozioni.....non sono convinta che questo mondo debba necessariamente esserne sempre così privo :unknw:

Si. Non voglio dire sempre, ma quando senti dentro di te che no puoi fare altro che vivertele.
Per il mio modo di concepire la vita, ormai credo che sia quasi impossibile vivere senza emozioni, senza passioni.
C'è stato un periodo della mia vita in cui ho creduto che l'atarassia, la tanto decantata mancanza di turbamenti dettata dall'assenza di passioni, dall'indifferenza nei confronti delle passioni, fosse l'obiettivo a cui dovevo aspirare per avere una buona vita. Per un pò di tempo ho cercato questo, l'avevo anche, bene o male, raggiunta, ma che piattume, che aridità... in fondo mi sentivo come un deserto secco arso dall'afosa e accecante luce del sole. Ma poi ho intravisto l'oasi, l'ho messa a fuoco, ho deciso di avvicinarmi e di raggiungerla...

Ma te arrotondi a fare il poeta? :biggrin: :biggrin:
 
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Alycia ha scritto:
forse bisogna imparare anche a viverle le emozioni.....non sono convinta che questo mondo debba necessariamente esserne sempre così privo :unknw:

Si. Non voglio dire sempre, ma quando senti dentro di te che no puoi fare altro che vivertele.
Per il mio modo di concepire la vita, ormai credo che sia quasi impossibile vivere senza emozioni, senza passioni.
C'è stato un periodo della mia vita in cui ho creduto che l'atarassia, la tanto decantata mancanza di turbamenti dettata dall'assenza di passioni, dall'indifferenza nei confronti delle passioni, fosse l'obiettivo a cui dovevo aspirare per avere una buona vita. Per un pò di tempo ho cercato questo, l'avevo anche, bene o male, raggiunta, ma che piattume, che aridità... in fondo mi sentivo come un deserto secco arso dall'afosa e accecante luce del sole. Ma poi ho intravisto l'oasi, l'ho messa a fuoco, ho deciso di avvicinarmi e di raggiungerla...

Ma te arrotondi a fare il poeta? :biggrin: :biggrin:

No, purtroppo no!!! Lo faccio a tempo perso e senza entrate economiche!!!! :biggrin: :biggrin: :biggrin:
 
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