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positcor
Ospite
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RIFERIMENTO INTERNET http://www.angel-companions.co.uk/
CITTA DELL'INCONTRO: Manchester
NOME INSERZIONISTA: Tina
NAZIONALITA': Gran Bretagna
ETA': 38 dichiarati - 45 effettivi
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: totale
SERVIZI OFFERTI: DFK, 69, OWO, CIM, Snowball, Spanking (giving & receiving), Deep throat, Foot fetish, Massage, Toys, Uniforms
RATE: 250 sterline (300 euro, al cambio attuale) x 2 ore
DESCRIZIONE FISICA: capelli lisci neri lunghi, occhi verdi, altezza media (1,70 m), corporatura piena ed esuberante, prosperosa, 5ª di seno, pelle abbronzata e morbida
ATTITUDINE: amichevole, professionale
REPERIBILITA': facile, un paio di telefonate con la receptionist dell'agenzia
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: no, l'ingresso del palazzo è dotato di rampa e ascensore
LA MIA ESPERIENZA:
Mercoledì pomeriggio, terza settimana consecutiva a Manchester. Che fare?
Dopo aver ranzato gnocca free in tutti i 'peggiori' locali della città quasi ogni sera, con discreti risultati, non potevo che ritornare all'antico vizietto del meretricio.
Un lusso che, proprio perchè ne potevo fare a meno vista la sfacciata e disinvolta zozzaggine delle inglesi, mi sono voluto assolutamente concedere.
Sia mai che tornassi in patria senza prima aver piantato l'italico stendardo anche sul praticello di qualche albionica professionista del piacere.
Ed è così che nel primo pomeriggio di mercoledì, appunto, telefono a uno dei numeri preventivamente annotati sul taccuino.
Nei giorni precedenti mi ero infatti fatto un giro su tutti i siti delle agenzie che offrono servizio escort a Manchester e questo in particolare mi aveva colpito per la bellezza delle ragazze e la presenza di recensioni non particolarmente 'embedded'.
Due chiacchiere con la cortese receptionist dell'agenzia, Emma, e il mio appuntamento con Tina è preso.
Avevo visto le sue foto e il suo corpo pieno, sodo, da 'femminona esagerata' mi aveva subito ispirato 'le peggio maialate'.
Un'altra telefonata all'agenzia per concordare il luogo e volo verso un edificio in pieno centro, un vecchio 'mill' da poco ristrutturato per ospitare appartamenti.
Appena l'ho vista spuntare dietro la porta, ho capito di aver fatto la scelta giusta.
Gli occhi con cui mi squadra appena entro sono tutto un programma sessuale da enciclopedia britannica A-Z.
Due chiacchiere di rito, appoggio il pattuito sul tavolo, mi offre un the caldo e quasi subito esordisce dicendomi che non ha mai scopato con un italiano e che non vede l'ora di farsi sborrare in bocca da me. Capirete che non potevo certo deluderla.
Perciò mi fiondo in bagno per una doccia preparatoria e torno a sedermi mezzo nudo sul divano in pelle in salotto, dove lei mi aspetta vestita in guepiere e calze a rete.
Iniziamo con un bel petting spinto, palpatine, dfk e parolacce; nel mentre le mie mani frugano la sua patata e le sue iniziano a stimolarmi il cazzo.
Ma è l'orale il suo pezzo forte. Vederla inginocchiarsi ai piedi del divano e dedicarsi con devozione all'arte del bocchino, credetemi non ha prezzo.
Un chinotto prolungato, sapiente, tantrico; perfetta la scelta dei tempi e dell'intensità, sempre rimanendo al di qua del punto di non ritorno.
Dopo un abbondante quarto d'ora di siffatto trattamento, non vedevo l'ora di trapanarla.
Ma lei, neghittosa e indolente, dice che non è ancora il momento.
Sculettando sui tacchi alti mi conduce in camera, dove riprendiamo quasi subito il discorso con un bel 69.
Lei mi si siede sopra, quasi soffocandomi, e io mi faccio una bella scorpacciata con la sua figa rasata e pulitissima.
Non sazia di ottenebrarmi i sensi in tal modo, prima estrae dalla borsetta uno spray vasodilatatorio eccitante da farmi sniffare e poi da un cassetto un guanto in lattice e un gel per infilarmi prima un dito e poi un piccolo vibratore nel culo mentre continua a sboccarmi.
Ma basta, sono all'acme, sto per esplodere. Sento che la marea ha superato i livelli di guardia.
Lei prontamente capisce, scende dal letto, si inginocchia nuovamente ai miei piedi e dopo pochi istanti, guardadomi dritto negli occhi, riceve in bocca e in faccia tutto l'abbondante nettare. Ci gioca un po' in bocca e poi se lo lascia sgocciolare sulle abbondanti tettone.
Una visione irresistibile: non ha infatti bisogno di chiedermi, sono io che m'infilo con la lingua fra le sue tette per leccare il mio stesso seme e riportarglielo in bocca.
E fine della prima sessione.
Ma c'è ancora più di un'ora per giocare. E Tina sa come stimolare il partner e abbreviare i tempi morti.
Il che sta a dire che mai mi sarei aspettato di vederla completamente cambiata e in tiro, appena uscito dalla doccia.
Rimango senza parole: il suo completo in PVC, con la vulva e il culo esposti in bella evidenza, è favoloso, da vera mistress fetish.
Anche il suo atteggiamento è cambiato: ora lei è una padrona e io il suo uomo-oggetto.
Che gran puttana! Ha intuito la mia curiosità e la mia brama di sperimentare e se ne approfitta senza ritegno.
Mi ordina perciò di portarle la tazza di the in camera da letto e io, conturbato, eseguo.
Poi mi salta sopra e gioca a soffocarmi prima con le sue enormi tettone e poi nuovamente con la sua deliziosa bernarda.
Mi prende, mi rigira, mi sculaccia, me ne dice di tutti i colori.
Io mi eccito sempre di più e sento che sto per ribellarmi. Non amo infatti troppo i ruoli passivi.
Ma lei ha ottenuto con maestria quello che voleva: ricaricarmi in breve tempo, tirarmi fuori una sana aggressività erotica e stimolare le mie fantasie all'ennesima potenza.
Ed è così che non mi trattengo più e le assesto una bella sculacciata sul sedere. Lei è tutta una fiera di offese, ma intanto tira fuori un preservativo, la porca.
Il tempo di mettermi il 'guanto' e subito le infilo il cazzo a pecora, con lei in piedi appoggiata sul letto. Poi me la rivolto con ardore, anzi con furia, in tutte le maniere: a smorzacandela, di fianco, a missionario. Il tutto inframezzato da abbondanti sessioni di sesso orale reciproco e parolacce senza meno. Avremo usato almeno 4/5 goldoni. Quando proprio non ce la faccio più a pomparla, ormai entrambi madidi di sudore e umori, esausti, si inginocchia nuovamente accanto al letto e inizia a sboccarmi con inusitata foga. Pochi minuti. Il getto in faccia è madreperlaceo, copioso e potente.
Mi ha cavato l'anima, ma è un bel morire.
La visione del mio seme che cola dalla sua bocca, il mio nirvana.
Le parole che mi dice nel mentre, il valhalla.
Basta. Il tempo di fare un'altra doccia calda, finire il the e dirsi addio è un'orgia lisergica di colori, suoni e sensazioni.
Esco dall'appartamento quasi fluttuando. Cammino molto, a caso, per il centro della città.
Poi torno a casa e dormo il sonno degli angeli.
250£ (300€)/120/9
CITTA DELL'INCONTRO: Manchester
NOME INSERZIONISTA: Tina
NAZIONALITA': Gran Bretagna
ETA': 38 dichiarati - 45 effettivi
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: totale
SERVIZI OFFERTI: DFK, 69, OWO, CIM, Snowball, Spanking (giving & receiving), Deep throat, Foot fetish, Massage, Toys, Uniforms
RATE: 250 sterline (300 euro, al cambio attuale) x 2 ore
DESCRIZIONE FISICA: capelli lisci neri lunghi, occhi verdi, altezza media (1,70 m), corporatura piena ed esuberante, prosperosa, 5ª di seno, pelle abbronzata e morbida
ATTITUDINE: amichevole, professionale
REPERIBILITA': facile, un paio di telefonate con la receptionist dell'agenzia
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: no, l'ingresso del palazzo è dotato di rampa e ascensore
LA MIA ESPERIENZA:
Mercoledì pomeriggio, terza settimana consecutiva a Manchester. Che fare?
Dopo aver ranzato gnocca free in tutti i 'peggiori' locali della città quasi ogni sera, con discreti risultati, non potevo che ritornare all'antico vizietto del meretricio.
Un lusso che, proprio perchè ne potevo fare a meno vista la sfacciata e disinvolta zozzaggine delle inglesi, mi sono voluto assolutamente concedere.
Sia mai che tornassi in patria senza prima aver piantato l'italico stendardo anche sul praticello di qualche albionica professionista del piacere.
Ed è così che nel primo pomeriggio di mercoledì, appunto, telefono a uno dei numeri preventivamente annotati sul taccuino.
Nei giorni precedenti mi ero infatti fatto un giro su tutti i siti delle agenzie che offrono servizio escort a Manchester e questo in particolare mi aveva colpito per la bellezza delle ragazze e la presenza di recensioni non particolarmente 'embedded'.
Due chiacchiere con la cortese receptionist dell'agenzia, Emma, e il mio appuntamento con Tina è preso.
Avevo visto le sue foto e il suo corpo pieno, sodo, da 'femminona esagerata' mi aveva subito ispirato 'le peggio maialate'.
Un'altra telefonata all'agenzia per concordare il luogo e volo verso un edificio in pieno centro, un vecchio 'mill' da poco ristrutturato per ospitare appartamenti.
Appena l'ho vista spuntare dietro la porta, ho capito di aver fatto la scelta giusta.
Gli occhi con cui mi squadra appena entro sono tutto un programma sessuale da enciclopedia britannica A-Z.
Due chiacchiere di rito, appoggio il pattuito sul tavolo, mi offre un the caldo e quasi subito esordisce dicendomi che non ha mai scopato con un italiano e che non vede l'ora di farsi sborrare in bocca da me. Capirete che non potevo certo deluderla.
Perciò mi fiondo in bagno per una doccia preparatoria e torno a sedermi mezzo nudo sul divano in pelle in salotto, dove lei mi aspetta vestita in guepiere e calze a rete.
Iniziamo con un bel petting spinto, palpatine, dfk e parolacce; nel mentre le mie mani frugano la sua patata e le sue iniziano a stimolarmi il cazzo.
Ma è l'orale il suo pezzo forte. Vederla inginocchiarsi ai piedi del divano e dedicarsi con devozione all'arte del bocchino, credetemi non ha prezzo.
Un chinotto prolungato, sapiente, tantrico; perfetta la scelta dei tempi e dell'intensità, sempre rimanendo al di qua del punto di non ritorno.
Dopo un abbondante quarto d'ora di siffatto trattamento, non vedevo l'ora di trapanarla.
Ma lei, neghittosa e indolente, dice che non è ancora il momento.
Sculettando sui tacchi alti mi conduce in camera, dove riprendiamo quasi subito il discorso con un bel 69.
Lei mi si siede sopra, quasi soffocandomi, e io mi faccio una bella scorpacciata con la sua figa rasata e pulitissima.
Non sazia di ottenebrarmi i sensi in tal modo, prima estrae dalla borsetta uno spray vasodilatatorio eccitante da farmi sniffare e poi da un cassetto un guanto in lattice e un gel per infilarmi prima un dito e poi un piccolo vibratore nel culo mentre continua a sboccarmi.
Ma basta, sono all'acme, sto per esplodere. Sento che la marea ha superato i livelli di guardia.
Lei prontamente capisce, scende dal letto, si inginocchia nuovamente ai miei piedi e dopo pochi istanti, guardadomi dritto negli occhi, riceve in bocca e in faccia tutto l'abbondante nettare. Ci gioca un po' in bocca e poi se lo lascia sgocciolare sulle abbondanti tettone.
Una visione irresistibile: non ha infatti bisogno di chiedermi, sono io che m'infilo con la lingua fra le sue tette per leccare il mio stesso seme e riportarglielo in bocca.
E fine della prima sessione.
Ma c'è ancora più di un'ora per giocare. E Tina sa come stimolare il partner e abbreviare i tempi morti.
Il che sta a dire che mai mi sarei aspettato di vederla completamente cambiata e in tiro, appena uscito dalla doccia.
Rimango senza parole: il suo completo in PVC, con la vulva e il culo esposti in bella evidenza, è favoloso, da vera mistress fetish.
Anche il suo atteggiamento è cambiato: ora lei è una padrona e io il suo uomo-oggetto.
Che gran puttana! Ha intuito la mia curiosità e la mia brama di sperimentare e se ne approfitta senza ritegno.
Mi ordina perciò di portarle la tazza di the in camera da letto e io, conturbato, eseguo.
Poi mi salta sopra e gioca a soffocarmi prima con le sue enormi tettone e poi nuovamente con la sua deliziosa bernarda.
Mi prende, mi rigira, mi sculaccia, me ne dice di tutti i colori.
Io mi eccito sempre di più e sento che sto per ribellarmi. Non amo infatti troppo i ruoli passivi.
Ma lei ha ottenuto con maestria quello che voleva: ricaricarmi in breve tempo, tirarmi fuori una sana aggressività erotica e stimolare le mie fantasie all'ennesima potenza.
Ed è così che non mi trattengo più e le assesto una bella sculacciata sul sedere. Lei è tutta una fiera di offese, ma intanto tira fuori un preservativo, la porca.
Il tempo di mettermi il 'guanto' e subito le infilo il cazzo a pecora, con lei in piedi appoggiata sul letto. Poi me la rivolto con ardore, anzi con furia, in tutte le maniere: a smorzacandela, di fianco, a missionario. Il tutto inframezzato da abbondanti sessioni di sesso orale reciproco e parolacce senza meno. Avremo usato almeno 4/5 goldoni. Quando proprio non ce la faccio più a pomparla, ormai entrambi madidi di sudore e umori, esausti, si inginocchia nuovamente accanto al letto e inizia a sboccarmi con inusitata foga. Pochi minuti. Il getto in faccia è madreperlaceo, copioso e potente.
Mi ha cavato l'anima, ma è un bel morire.
La visione del mio seme che cola dalla sua bocca, il mio nirvana.
Le parole che mi dice nel mentre, il valhalla.
Basta. Il tempo di fare un'altra doccia calda, finire il the e dirsi addio è un'orgia lisergica di colori, suoni e sensazioni.
Esco dall'appartamento quasi fluttuando. Cammino molto, a caso, per il centro della città.
Poi torno a casa e dormo il sonno degli angeli.
250£ (300€)/120/9