MILANO ANNI 88-90 ricordi di trans

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:i-m_so_happy: Ero a Milano per lavoro in quegli anni...giovane e bello...mi sono divertito assai e ricordo con piacere alcuni incontri per esempio con Tecla, dalle parti del Castello Sforzesco; Nadia splendida trans di C.so Sempione; Giulia (ora Andreas che riceve in P.zza Firenze) che stazionava dalle parti della stazione Garibaldi; altre trans o splendidi trav dalle parti di città studi, piazzale firenze, fuori dalla Nuova idea, Corso Sempione....purtroppo non ricordo i nomi ma conservo in me dei piacevoli ricordi. Spesso ci si fermava a parlare anche un'ora con tutta calma e molte volte m'è capitato che non volevano nemmeno il regalino... :preved:
 
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Purtroppo..o per fortuna..io dall'85 con l'avvento delle brasiliane e le altre straniere..non ho più frequentato le italiane...avendo riscontrato un notevole..salto di qualità..a parer mio..per cui...le ho viste si le italiane in giro..nei posti da te citati..ma mi sono ben guardato dal frequentarle ancora..esterofilia o presa di coscienza di una più allettante offerta panoramica/commerciale..?? :biggrin: :clapping: :rofl:

P.s....forse le brazilian si presentavano..un po' più denudè....come si dice..anche l'occhio..vuole la sua parte..(senza parlare della maggior porcaggine!!) :rofl:
 
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@ cagliostro il fatto che tu abbia altri gusti è un fatto tuo personalissimo, il fatto che tu venga a scriverlo nell'anonimato del web,a commento di un topic nostalgico come questo, fa pensare che il primo a cercare sicurezze sui tuoi gusti sia tu.
Senza rancore, giusto per parlare...

Torniano in topic:

Anch'io bene o male come il Wax pochissime italiane, data l'offerta brasilera e sudamericana in genere di gran lunga superiore come rapporto qualità/prezzo.
Quando giro per milano adesso facendo lo slalom nei cantieri della città della moda/portanuova/nuovasededellaregione mi viene una nostalgia.
Mi ricordo che il transputtantour iniziava dalla zona del centro direzionale, Pirelli, Cardano, Galvani, Fara, Pola, Restelli per imboccare poi M.Gioia e girare per la stazione garibaldi verso il monumentale/ messina/stilicone/cenisio e poi sempione e l'arco della pace ( dove si trovavano le italiane appunto ).
Non so quante fossero ma lungo tutto il percorso ce n'era una ogni 2/3 metri senza soluzione di continuità.
Le più stavano mezze nude, allegre e non disdegnavano affatto 4 chiacchiere al finestrino lasciandosi palpare senza troppe storie.
Oggi sembra fantascienza.
Era validissima anche zara/f. Testi e sarca, dove stazionavano anche moltissime street rumene ( queste ultime più o meno gestite in branco e taglieggiate da papponi vari, provate un paio, ma erano troppo tristi e troppo evidente il fatto del controllo e della sveltina controvoglia. )

Gli amanti dei "cannoni" come il wax :on_the_quiet: si ricorderanno il pellegrinaggio sotto il palazzo della telecom, dove energumeni più o meno colorati ed imparruccati esibivano idranti impressionanti! :lol:
Si scopava per 20/30 mila lire in macchina appartandosi ovunque addirittura anche nel parcheggio tra via galvani e cardano e con il 50ello si trombava alla grande in casa.
Poi sono passate a 50 in auto e 100 a casa...ma erano sempre lire.
Me ne facevo almeno 2 a settimana e non raramente ne caricavo più di una alla volta.
Peccato non ci fosse ancora internet, per cui nomi e volti li ricordo vagamente o per nulla, soprattutto perchè - essendocene così tante - il bello era cambiare ogni volta!
Essengio giovane non era poi per niente difficile ricevere una sega, una pompa e qualche volta pure una scopata in cambio di semplici passaggi.
Bidonate ne ho prese, certo, furti mai, qualche discussione e al limite qualche stronza che ti faceva buttar via il 30ello...ma erano 15 euri in fin dei conti e ci si poteva rifare al volo e subito.

I più vecchiettini, infine si ricorderanno che i primi trans otr oltre al parco ravizza ( molti travoni ) girava attorno al castello, poi di lì si sono man mano spostate verso l'arco della pace/sempione.

Bei tempi.

Sigh!
 
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positcor

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waxema ha scritto:
(...) ..io dall'85 con l'avvento delle brasiliane e le altre straniere..non ho più frequentato le italiane...avendo riscontrato un notevole..salto di qualità..
(...)

Il mio primo puttan tour a Milano me lo ricordo bene, settembre 1989...
.... tempi di lambade alla radio e una vecchia renault 5 scassata con gli amici in giro la notte....

Che poi, chiedo a voi che bazzicate Milano da una vita....
.... vi ricordate da quando esattamente hanno iniziato ad arrivare le straniere, girls o trans che fossero?
E soprattutto, secondo voi, perchè?

Qui a Padova negli anni '80 c'era qualche sparuta sudamericana, ma il primo sbarco massiccio che mi ricordo fu quello delle albanesi verso il '90-91 e delle nigeriane a ruota.
Subito dopo rumene e russe.
Di seguito tutto il resto.
 
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sbarbato ha scritto:
...

......
Bei tempi.

Sigh!

C'è stato un periodo che sotto il Luna Park delle Varesine, sembrava di vedere una scena del film Paolo il Caldo ( quando girava a Tor di Quinto credo), poi, a più tarda notte, si spostavano in Viale Abruzzi.
Era una vera e propria invasione.
Personalmente ho timbrato forsennatamente da città studi a Pirelli/Gioia/Cardano e Restelli. Al Ravizza una volta sola ( una doppietta), che non rimane nei ricordi se non a cercare. E Poi li' erano più trav che altro. Qualche volta sul vialone del Carcere di San Vittore ( dal lato opposto), parcheggiava una trans non male, con cui sono stato diverse volte. Difficile ( ma si poteva di tanto in tanto), trovare dopo il carcere, sulla destra, per la strada che ti portava a Conciliazione. Conobbi lì una certa Valentina, che abitava in Sempione, ma che sparì presto per andarsene negli USA.
Ricordi tanti, ore passate in macchina a girare perchè la scelta era infinita, e scappare da quelle che si dicevano disposte a "fare senza" ( all'epoca si parlava solo di malattie veneree e non di immunodeficenza...), e poi quella Carla, conosciuta nel mezzo della notte in Pirelli, poi spostatasi in Cenisio, con cui non so contare quante volte sono stato. Ed ogni volta era diverso. I primi tempi si andava in albergo near Fatebenefratelli, poi ho seguito le varie location che cambiava ( partiva ad ottobre/novembre per il Brasile, e tornava a Marzo).
E' stata l'unica con cui ho "legato" oltre al sesso: ed è stata la prima, intrigandomi, a farmi fare il passivo.
L'unica che può competere con il suo ricordo, è una conosciuta in traversa di Viale Abruzzi ( Via Piccinni), stratoferisca come fisico ( per i miei gusti), paziente, e safadissima: ero alle prime armi e non risposi alla proposta di essere passivo. Con il senno di poi...
Fregature ne ho prese, anche solo per la legge dei grandi numeri :), ma di belle situazioni ne ho vissute.
Ho raccontato un millesimo del mio amarcord, ma avevo voglia di farlo, anche se penso a persone di cui non so più nulla, e con cui avevo particolarmente legato. So a chi potrei chiedere, ma non mio sembra il caso.

OdM
 
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Cari amici,
a leggerVi mi viene una nostalgia pazzesca...

... Ho chiuso gli occhi ricordando quelle nottate passate a sgommare tra i viali di Milano con la mia vecchia A112,
il freddo pungente degli inverni, il sapore della nebbia che respirando si condensava nella bocca, il profumo dei panini caldi dei chioschetti del monumentale e all'arco della pace dove ci si trovava per uno spuntino...

Sto guardando un uomo di mezza età riflesso al finestrino...
quello che vedo non posso essere io..., quei capelli color sale e pepe non sono i miei...,
quella faccia stanca non è la mia... e quel leggero gonfiore sotto la cravatta sembra un po' di pancetta...

E' passato così tanto tempo..., come è potuto succedere, come ha fatto a volare via così?
Mi accorgo solo ora che mentre quelle antiche emozioni riaffioravano, fissavo come un cretino gli occhi verdi
della mia sconosciuta compagna di viaggio..., che mi ha sorriso...,

...forse sono ancora vivo,
...dentro c'è ancora quel ragazzo...

Un saluto

xxxchaos :yes3:
 
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ragazzi mi sono quasi commosso....ore e ore a girare attorno a Melchiorre Gioia e poi Via Messina col birillo che scoppia, pochi soldi e la voglia di massimizzare,
dopo un po' sono arrivate le peruviane in Viale certosa e nella via del Mc Donald, una volta una di queste è riusita anche a borseggiarmi...non mancano cmq tanti bei ricordi di scopate fatte con passione,
adesso mi sembra tutto più caro e soprattutto più pericoloso, non andrei più in viale sarca nel trans palazzone la notte, ne a piedi in viale certosa
un abbraccio nostalgico a tutti
 
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sanco ha scritto:
ragazzi mi sono quasi commosso....

.. io tolgo il quasi ... Una commozione che porta ad una parola: nostalgia … già … anche se solo i Punter più anziani lo apprezzeranno ... un voler ritornare indietro nel tempo e in determinati luoghi. Ma le Trans ci sono ancora, nel nostro caso … non sono scomparse, per nostra fortuna .... forse il punto, per i vecchi Punter, scusate il gioco di termini, è che anche se adesso è ancora possibile ricreare determinate situazioni come in passato, è molto più difficile riprovare le stesse sensazioni di allora. Quindi, probabilmente, possiamo dire che la nostalgia di quei tempi sia un desiderio di ritornare ad un determinato stato d'animo … eravamo più sereni, presei da impegni meno gravosi di quelli odierni, ma, soprattutto, più giovani … d'altro canto, la nostalgia ha sempre avuto, come proprio baricentro, il tempo, e, quindi, il problema del tempo. Mentre nello spazio possiamo andare e tornare da un punto 'A' a un punto 'B', e quindi tornare indietro da un luogo dove siamo stati, di contro non possiamo tornare verso un tempo che abbiamo già vissuto, perché il tempo, ahimè, è irreversibile. Il tempo è fatto di istanti che non tornano più. E allora la nostalgia ha come suo fulcro un tempo che non ci appartiene più, che è completamente finito. Modi, usi, costumi. La nostalgia è una sensazione che ci dice costantemente che tutto ciò che abbiamo vissuto, che abbiamo amato, che abbiamo coltivato nel passato, non tornerà più, non ci appartiene più … Mi rimane la consapevolezza, l'ardore, la gaiezza, di poter dire "Io c'ero ... " .. Thread interessante, come i vari contributi aggiunti....
Ilcacciatore
 
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Qui...qualche 'ano' prima.. :biggrin: :beee:

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Ragazzi questo è il mio topic. Infatti non faccio che ripensare a quegli anni bellissimi, con decine di fanciulle pe r strada, io frequentavo soprattutto la zona via NOvara, San siro e Ospedale San Carlo, ma ricordo che erano decine e decine, allora ero sbarbato, quindi con pochi soldi, e spesso mi capitava di ofrire un passaggio alla bella di turno che puntualmente mi ripagava facendomi salire a casa. erano veramente altri tempi, non se la tiravano certo come fanno queste, e quando le caricavi quasi sempre ti divertivi.Ricordo che macinavo Kilometri e tutte le zone erano ben fornite, anche per me tappa fissa era il palazzo Telecom(SIP). :sorry:
 
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ilcacciatore ha scritto:
...... e' che anche se adesso e' ancora possibile ricreare determinate situazioni come in passato, e' molto più difficile riprovare le stesse sensazioni di allora.

dissento!
cool.gif


non è la recherche du temps perdu, quanto proprio la desertificazione di quei luoghi, vale anche per le altre città, dove una volta pullulavano, rutilanti e espansive, probabilmente centinaia di diversamente ragazze

e ciò che le contraddinstingueva era il glamour nel vestire indifferente al clima, la sfrontata voglia di far cinema, il turbinio che le avvolgeva che non consentiva quasi di rivedere le stesse nello stesso OTR

e perchè no? erano quasi tutte italiane :yahoo:
 
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xxxchaos ha scritto:
Cari amici,
a leggerVi mi viene una nostalgia pazzesca...

... Ho chiuso gli occhi ricordando quelle nottate passate a sgommare tra i viali di Milano con la mia vecchia A112,
il freddo pungente degli inverni, il sapore della nebbia che respirando si condensava nella bocca, il profumo dei panini caldi dei chioschetti del monumentale e all'arco della pace dove ci si trovava per uno spuntino...

Sto guardando un uomo di mezza eta'  riflesso al finestrino...
quello che vedo non posso essere io..., quei capelli color sale e pepe non sono i miei...,
quella faccia stanca non e' la mia... e quel leggero gonfiore sotto la cravatta sembra un po' di pancetta...

E' passato cosi' tanto tempo..., come e' potuto succedere, come ha fatto a volare via cosi'?
Mi accorgo solo ora che mentre quelle antiche emozioni riaffioravano, fissavo come un cretino gli occhi verdi
della mia sconosciuta compagna di viaggio..., che mi ha sorriso...,

...forse sono ancora vivo,
...dentro c'e' ancora quel ragazzo...

Un saluto

xxxchaos :yes3:

Bellissimo commento. A me piacciono molto i racconti o le trasposizioni cinematografiche legate al finire di un età, all'oltrepassamento di una linea d'ombra. Nel dettaglio, i racconti di avventure trans mi fanno ricordare la fase più into the wild della mia adolescenza, nella quale per errori, peccati, tentativi maldestri andavo alla ricerca di ciò che volevo essere, anche sessualmente, quindi sperimentavo il mio corpo in variegate situazioni che oggi, ad indentità conquistata, non mi lasciano nessun appetito se non il profumo della nostalgia per quegli anni di ricerche furiose.

TECLA comunque resta la numero uno!
 
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