Numero di telefono: 3510988707
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3510988707 - Modena: INTRIGANTE MUSULMANA. PRONTA A FARTI IMPAZZIRE DI PIACERE!!! VIENI A GODERE... DISPONIBILISSIMA AD ESAUDIRE TUTTE LE TUE FANTASIE!
L'incontro è avvenuto Nell'ultima settimana
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Modena
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 50% - Molto approssimativa
Nome della girl/escort: Non dichiarato
Nazionalità: araba
Età: 35-40
Altezza: 1,65
Descrizione fisica: Normotipo
Reperibilità: Facile con telefono
Compenso concordato: 50-70-100-120
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Pessima, truffaldina
Fumatrice Non saprei
Servizi usufruiti: DATY (dinner at the Y ovvero rapporto orale a lei), BJ covered (rapporto orale coperto)
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Difficile, zona molto trafficata
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Locali sporchi e fatiscenti, inadeguato
Presenza di barriere architettoniche: No
La mia recensione:
Sentivo che sarebbe stata una fregatura!! Ma questo capita spesso, oramai.
Salgo al quarto piano di un palazzo in Via Campi, sito dinanzi alla sede Universitaria degli Studi Biologici.
Mi vengono offerti un caffè e un giro di danza araba che declino gentilmente entrambi.
La ragazza si veste grossomodo come nelle foto dell’annuncio. Si intuisce peraltro immediatamente che avrò a che fare con una persona scattante e nervosa. L’appartamento è ovunque pieno di oggetti accatastati.
La ragazza è costretta a bere o mangiare in piedi in un cucinotto di circa 1,50 mt X 1 mt, perché per l’appunto non vi è altro spazio vivibile, fatta eccezione per una parte del corridoio e la stanza semibuia dove riceve i membri dei visitatori. Dice di viverci da sola.
La ragazza o signora mente continuamente su tutto. Promette mare e monti e non offre neanche una mezza palude.
Poi nello stile arabo appena gli fai notare il suo scorretto comportamento, comincia a urlare come una pazza, cercando di spaventarti e zittirti. Gli faccio notare che non serve che urli come una scimmia e di non approfittare della mia gentilezza (coglionaggine) e prima la smette, meno rischia che mi arrabbi io.
Goldone infilato subito dopo i saluti iniziali, negazione ad ogni mia iniziativa, e tutto il contrario di quello promesso poco prima. Mentre lappavo la sua pelosa e strapazzata rosa del deserto, mi chiedeva di continuare perché le piaceva. Poi è suonato il telefono e dopo mi ha detto di smetterla perchè con la lingua le stavo sollecitando il clitoride!? Estasiato ed ammirato da questa sua luminosa intuizione, mi spendo in complimenti per la sua intelligenza.
“Mi stai prendendo per il culo?”
“Non mi lasci proprio fare niente e sono io quello che ti prende per il culo?”
“Io sono qui per dare e non per ricevere piacere. Tu mi devi scopare e poi andare via, perché il mio tempo è prezioso!”
“Credo che il tempo di chiunque sia più prezioso del tuo! Ma ti capisco, vorrai riordinare la casa e ti serviranno almeno cinque o sei settimane!”
Si arrabbia, ma io rimango impassibile, si arrabbia ancora e mi dice di lasciarla parlare.
La ragazza o signora si infuria molto facilmente e allora le faccio notare che dovrei essere io quello arrabbiato, considerando le promesse non mantenute da parte sua.
“Capisco che per te è normale essere presa senza proferire parola e senza preamboli. Nel deserto si usa così! Si solleva la veste e via a pompare come una bestia, tutte quelle gentilezze che fanno parte dei preliminari vanno bene per quei rimbecilliti di quegli uomini un tantino civilizzati.”
Si arrabbia ancora più di prima.
“Ti ho fatto un fantastico pompino!”
“Ti stai confondendo con qualcun altro o col cane del vicino!”
Ovviamente si arrabbia ancora di più.
La ragazza ha un bel fisico, questo và detto, ma non basta! E’ fin troppo facile fare la vittima arraffando in pochi minuti quello che altri percepiscono impiegando una o più giornate.
Poi tra una sfuriata e un altra mi dice che vorrebbe uscire a cena con me.
“Non mi vestirò da araba, sarò molto elegante.”
“Puoi vestirti come vuoi, non mi interessa l’abito che si indossa, ma la testa di chi lo porta!”
E’ un discorso troppo elaborato per la sua calda testolina e allora prova ad arrabbiarsi di nuovo.
Insiste comunque che vorrebbe uscire con me!
Le chiedo di rimando: “Hai promesso di essere carina con me, aumentando la richiesta in pecunia ogni minuto che passava e a mio avviso invece, non lo sei stata affatto. Dimmi allora quale somma ti serve per fare quello che mi hai promesso ma non mantenuto?”
Mi risponde indicando una cifra davvero esagerata.
“Se avessi quelle disponibilità non credo affatto che sarei qui davanti a te!”
“Mi hai dato una risposta intelligente, ma non mi piace!!!”
“Immaginati un coglione, perché ce l’hai davanti!”
Come ben si capisce, in questo appuntamento vi sono state troppe chiacchiere e quasi nessuna azione.
Mi racconta (ma lo sappiamo tutti) che la vita è tanto cara e che a Modena, nessuno le regala niente.
“Il tuo atteggiamento non merita nessun regalo!”
La discussione tergiversa ma non si riesce come avrete ben intuito a combinare nulla. Inventa continuamente scuse e nell’agitarsi fa cadere da un mobile falli di gomma, falli di legno e calzature da similcantiere sporche di fango. Appena mi avvicino, scatta e si allontana. Che tipo di incontro è?
Nel frattempo alla radio trasmettono un brano di Ligabue, cosicchè sussurro…..”Ligabue, cercavo una pompa e ne ho pagate più di due….”
“Cosa hai detto??”
Stanco e saturo di tutto questo decido di andarmene per evitare di perdere il controllo.
“Cosa volevi dire prima, che io scopo nel deserto?”
“Era una battuta. Comunque intendo dire che sei più adatta ad altro e non a smancerie e gentilezze.”
“Cosa?”
“La carovana si ferma in un oasi, ti chini, qualcuno arriva all’improvviso, ti solleva la veste e ti possiede senza fronzoli, nascosti tra i cammelli che incuranti di voi scaricano sulla sabbia i loro bisogni. Poi senza dire nulla ti ricomponi e vai a cercare l’acqua per il resto della carovana.”
“Ohh, ma che cazzo dici, io sono una bella figa di classe.”
“Si sente! Ammetto che sei una bella donna, ma sei falsa ed esageratamente venale. Non è successo assolutamente nulla di quello che mi avevi promesso, comunque ora, anche per il tuo bene me ne vado. Dimenticavo di aggiungere che la classe, ahimè, non si confà alla tua persona.”
Lei ovviamente ha ricominciato ad arrabbiarsi e ho dovuto ancora una volta cercare di calmarla, facendole notare che era già stata fin troppo scortese e bugiarda nei miei confronti, invitandola quindi a smetterla seduta stante.
“Mi tornerai a trovare?”
“Sicuramente!”
“Quando?”
“Uhm…”
“Allora mi porti a cena?”
“Pizza o kebab?”
“Ristorante di classe”
Mi chiede uscendo di scendere al piano inferiore e prendere a quel punto l’ascensore per evitare commenti da parte dei vicini. A suo parere chiunque prende l’ascensore al quarto piano viene considerato uno che và a scoparla. A dire il vero vi sono almeno altri dieci appartamenti a quel piano.
Mentre guadagno l’uscita del palazzo penso che se prima avevo qualche dubbio se essere o meno un coglione, ora ne ho avuto la certezza.
Un Caro Saluto agli amici modenesi.
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3510988707 - Modena: INTRIGANTE MUSULMANA. PRONTA A FARTI IMPAZZIRE DI PIACERE!!! VIENI A GODERE... DISPONIBILISSIMA AD ESAUDIRE TUTTE LE TUE FANTASIE!
L'incontro è avvenuto Nell'ultima settimana
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Modena
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 50% - Molto approssimativa
Nome della girl/escort: Non dichiarato
Nazionalità: araba
Età: 35-40
Altezza: 1,65
Descrizione fisica: Normotipo
Reperibilità: Facile con telefono
Compenso concordato: 50-70-100-120
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Pessima, truffaldina
Fumatrice Non saprei
Servizi usufruiti: DATY (dinner at the Y ovvero rapporto orale a lei), BJ covered (rapporto orale coperto)
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Difficile, zona molto trafficata
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Locali sporchi e fatiscenti, inadeguato
Presenza di barriere architettoniche: No
La mia recensione:
Sentivo che sarebbe stata una fregatura!! Ma questo capita spesso, oramai.
Salgo al quarto piano di un palazzo in Via Campi, sito dinanzi alla sede Universitaria degli Studi Biologici.
Mi vengono offerti un caffè e un giro di danza araba che declino gentilmente entrambi.
La ragazza si veste grossomodo come nelle foto dell’annuncio. Si intuisce peraltro immediatamente che avrò a che fare con una persona scattante e nervosa. L’appartamento è ovunque pieno di oggetti accatastati.
La ragazza è costretta a bere o mangiare in piedi in un cucinotto di circa 1,50 mt X 1 mt, perché per l’appunto non vi è altro spazio vivibile, fatta eccezione per una parte del corridoio e la stanza semibuia dove riceve i membri dei visitatori. Dice di viverci da sola.
La ragazza o signora mente continuamente su tutto. Promette mare e monti e non offre neanche una mezza palude.
Poi nello stile arabo appena gli fai notare il suo scorretto comportamento, comincia a urlare come una pazza, cercando di spaventarti e zittirti. Gli faccio notare che non serve che urli come una scimmia e di non approfittare della mia gentilezza (coglionaggine) e prima la smette, meno rischia che mi arrabbi io.
Goldone infilato subito dopo i saluti iniziali, negazione ad ogni mia iniziativa, e tutto il contrario di quello promesso poco prima. Mentre lappavo la sua pelosa e strapazzata rosa del deserto, mi chiedeva di continuare perché le piaceva. Poi è suonato il telefono e dopo mi ha detto di smetterla perchè con la lingua le stavo sollecitando il clitoride!? Estasiato ed ammirato da questa sua luminosa intuizione, mi spendo in complimenti per la sua intelligenza.
“Mi stai prendendo per il culo?”
“Non mi lasci proprio fare niente e sono io quello che ti prende per il culo?”
“Io sono qui per dare e non per ricevere piacere. Tu mi devi scopare e poi andare via, perché il mio tempo è prezioso!”
“Credo che il tempo di chiunque sia più prezioso del tuo! Ma ti capisco, vorrai riordinare la casa e ti serviranno almeno cinque o sei settimane!”
Si arrabbia, ma io rimango impassibile, si arrabbia ancora e mi dice di lasciarla parlare.
La ragazza o signora si infuria molto facilmente e allora le faccio notare che dovrei essere io quello arrabbiato, considerando le promesse non mantenute da parte sua.
“Capisco che per te è normale essere presa senza proferire parola e senza preamboli. Nel deserto si usa così! Si solleva la veste e via a pompare come una bestia, tutte quelle gentilezze che fanno parte dei preliminari vanno bene per quei rimbecilliti di quegli uomini un tantino civilizzati.”
Si arrabbia ancora più di prima.
“Ti ho fatto un fantastico pompino!”
“Ti stai confondendo con qualcun altro o col cane del vicino!”
Ovviamente si arrabbia ancora di più.
La ragazza ha un bel fisico, questo và detto, ma non basta! E’ fin troppo facile fare la vittima arraffando in pochi minuti quello che altri percepiscono impiegando una o più giornate.
Poi tra una sfuriata e un altra mi dice che vorrebbe uscire a cena con me.
“Non mi vestirò da araba, sarò molto elegante.”
“Puoi vestirti come vuoi, non mi interessa l’abito che si indossa, ma la testa di chi lo porta!”
E’ un discorso troppo elaborato per la sua calda testolina e allora prova ad arrabbiarsi di nuovo.
Insiste comunque che vorrebbe uscire con me!
Le chiedo di rimando: “Hai promesso di essere carina con me, aumentando la richiesta in pecunia ogni minuto che passava e a mio avviso invece, non lo sei stata affatto. Dimmi allora quale somma ti serve per fare quello che mi hai promesso ma non mantenuto?”
Mi risponde indicando una cifra davvero esagerata.
“Se avessi quelle disponibilità non credo affatto che sarei qui davanti a te!”
“Mi hai dato una risposta intelligente, ma non mi piace!!!”
“Immaginati un coglione, perché ce l’hai davanti!”
Come ben si capisce, in questo appuntamento vi sono state troppe chiacchiere e quasi nessuna azione.
Mi racconta (ma lo sappiamo tutti) che la vita è tanto cara e che a Modena, nessuno le regala niente.
“Il tuo atteggiamento non merita nessun regalo!”
La discussione tergiversa ma non si riesce come avrete ben intuito a combinare nulla. Inventa continuamente scuse e nell’agitarsi fa cadere da un mobile falli di gomma, falli di legno e calzature da similcantiere sporche di fango. Appena mi avvicino, scatta e si allontana. Che tipo di incontro è?
Nel frattempo alla radio trasmettono un brano di Ligabue, cosicchè sussurro…..”Ligabue, cercavo una pompa e ne ho pagate più di due….”
“Cosa hai detto??”
Stanco e saturo di tutto questo decido di andarmene per evitare di perdere il controllo.
“Cosa volevi dire prima, che io scopo nel deserto?”
“Era una battuta. Comunque intendo dire che sei più adatta ad altro e non a smancerie e gentilezze.”
“Cosa?”
“La carovana si ferma in un oasi, ti chini, qualcuno arriva all’improvviso, ti solleva la veste e ti possiede senza fronzoli, nascosti tra i cammelli che incuranti di voi scaricano sulla sabbia i loro bisogni. Poi senza dire nulla ti ricomponi e vai a cercare l’acqua per il resto della carovana.”
“Ohh, ma che cazzo dici, io sono una bella figa di classe.”
“Si sente! Ammetto che sei una bella donna, ma sei falsa ed esageratamente venale. Non è successo assolutamente nulla di quello che mi avevi promesso, comunque ora, anche per il tuo bene me ne vado. Dimenticavo di aggiungere che la classe, ahimè, non si confà alla tua persona.”
Lei ovviamente ha ricominciato ad arrabbiarsi e ho dovuto ancora una volta cercare di calmarla, facendole notare che era già stata fin troppo scortese e bugiarda nei miei confronti, invitandola quindi a smetterla seduta stante.
“Mi tornerai a trovare?”
“Sicuramente!”
“Quando?”
“Uhm…”
“Allora mi porti a cena?”
“Pizza o kebab?”
“Ristorante di classe”
Mi chiede uscendo di scendere al piano inferiore e prendere a quel punto l’ascensore per evitare commenti da parte dei vicini. A suo parere chiunque prende l’ascensore al quarto piano viene considerato uno che và a scoparla. A dire il vero vi sono almeno altri dieci appartamenti a quel piano.
Mentre guadagno l’uscita del palazzo penso che se prima avevo qualche dubbio se essere o meno un coglione, ora ne ho avuto la certezza.
Un Caro Saluto agli amici modenesi.
