Nuove generazioni: Ignoranza a 360 gradi

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Ma
Concordo, abbassamento degli standard...un ignoranza imbarazzante, non scendo nel dettaglio, ma pensate una cosa: i programmi di storia alle superiori sono, da sempre, fermi al 1945-1948 circa, un 30enne di oggi..."forse" ricorda il 9/11 perché aveva 10-11 anni e quindi più o meno l ha visto in TV (come io "ricordo" il rapimento Moro) ..ma dal 1945 al 2000....il nulla. E ovviamente se si scende sotto i 30anni...la cosa peggiora. Almeno questa la mia esperienza.
Ma secondo mé é anche colpa dei troppi giorni di vacanza!! Prima della Pandemia che li ha costretti in Dad...; non c'è un solo mese dell'anno scolastico a pieno regime...;(Settembre inizia ormai a metà, sopratutto al Sud, Ottobre e Novembre ci sono i Morti, anxhe li 5gg minimo, Dicembre e Gennaio, hanno almeno 10 gg di vacanza, a Feb c'è il Carnevale, Marzo e forse l'unico intero, sé non c'è la Pasqua.. Ai primi di giugno, la scuola chiude! ) sé vi si aggiungono 90 giorni di vacanze estive... Come fai a rispettare i programmi...
 
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@Trillino75
Per non parlare dei vari TVB, TVUMDB, TVTB, xchè, c6, eccetera eccetera.
Mi devono ancora spiegare come impiegano il tempo che risparmiano a digitare le parole e frasi.
Almeno leggessero un buon libro...
Che poi al giorno d'oggi l'ignoranza non la tollero più, per il semplice fatto che con uno smartphone hai veramente il mondo in tasca.
Certo, bisogna usarlo invece di guardarci i video di merda degli/delle cosiddetti/e influencer 🤣🤣🤣
 
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@Pascoski
"Che poi al giorno d'oggi l'ignoranza non la tollero più, per il semplice fatto che con uno smartphone hai veramente il mondo in tasca."
Verissimo, non mi ricordo quale economista americano disse che le giovani generazioni sono quelle che hanno più accesso alle informazioni nella storia dell'umanità grazie a internet, dove puoi informarti dalle fonti giuste e imparare di tutto, ma che i suddetti giovani non le utilizzano.
 
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O, se lo utilizzano, lo fanno male : vedasi la velocità astronomica con cui le 'bufale' (cd fake news) si diffondono, fino ad assurgere a verità
 
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@Pascoski
"Che poi al giorno d'oggi l'ignoranza non la tollero più, per il semplice fatto che con uno smartphone hai veramente il mondo in tasca."
Verissimo, non mi ricordo quale economista americano disse che le giovani generazioni sono quelle che hanno più accesso alle informazioni nella storia dell'umanità grazie a internet, dove puoi informarti dalle fonti giuste e imparare di tutto, ma che i suddetti giovani non le utilizzano.
Il problema è proprio questo! Un eccessivo accesso all’informazione non preceduto (nè tantomeno seguito) da un’adeguata formazione! Si legge senza capire, senza documentarsi oltre il dato google, fanpage o Wikipedia ! Ed è un dramma
 
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Mia mamma ha fatto l'insegnante alle scuole medie, in pensione ormai da poco. E me ne raccontava di cotte e di crude. Era già tanto che in terza media sapessero calcolare l'area di un quadrato .....e non aggiungo altro.

Per non parlare della "lingua italiana "storpiata, il più delle volte. Confondono "lo" con l'ho", ed altre amenità del genere. Lo vedo anche con mia nipote di 13 anni. Degli zombies con lo smartphone in mano a condividere e guardare cazzate tutto il giorno, come quell'accozzaglia di scemi su tiktok, con quei video spazzatura che sono un affronto all'intelligenza umana.
 
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IO ho tre figli e dalla nascita della prima (1978) alla nascita degli altri due ( 1997) sono passati quasi 20 anni . La differenza nelle scuole dell'obbligo è stata eclatante , un degrado inconcepibile che ha ricalcato il degrado generale della società con il risultato che la prima figlia ha preso due lauree , il secondo si è diplomato , il terzo ha fatto le professionali .....
Tanto per fare un esempio con il terzo figlio ho avuto problemi fin dalle elementari perchè la prof di italiano e quella di matematica parlavano prevalentemente (spiegando in classe) in dialetto napoletano e lui non capiva nulla ( siamo in Emilia Romagna). Esposti e lamentele alla direzione scolastica sono sempre rimasti senza risposta......
Gli insegnanti sono sempre più persone che dell'insegnamento non gliene può fregare di meno, interessati ad un lavoro statale sicuro , forse non ben pagato ma dove , se vuoi, lavori poco o niente
 
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E' un cane che si morde la coda. Gli insegnanti "moderni" sono forgiati dalle università, e le università sfornano in larga parte "dottori" mediocri, i quali finiscono per insegnare in modo....mediocre, e così via. Ne conosco a iosa di "dottori" ai quali non farei neppure lucidare la mia auto.
 
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Concordo con chi dice che i social, wa e compagnia bella hanno finito di rovinare le nuove generazioni. Una mia amica mi raccontava che, durante un’interrogazione come commissario alla maturità, un maturando parla con trasporto di tal ‘Nino Biperio’. Dopo 5 minuti capisce che parla di Nino BiXio…. Come fai a promuovere un tipo così?
 
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Da quando la scuola è diventata inclusiva e democratica, il solo pensiero di bocciare uno scarrafone è considerato un abominio.
Voi non avete idea di cosa accada durante i consigli di classe in sede di scrutinio.
......e se qualcuno viene bocciato la colpa è dell'insegnante che non c'ha saputo fare! Non del caprone di turno che non vuole studiare. Fare l'insegnante oggi, ti garantirà lo stipendio statale, ma è diventato parecchio stressante e logorante, per cui ci andrei piano con i luoghi comuni. Chi è un addetto ai lavori sa benissimo che la situazione negli ultimi 15 anni è precipitata.
 
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Prov ANCONA
@Pascoski
"Che poi al giorno d'oggi l'ignoranza non la tollero più, per il semplice fatto che con uno smartphone hai veramente il mondo in tasca."
Verissimo, non mi ricordo quale economista americano disse che le giovani generazioni sono quelle che hanno più accesso alle informazioni nella storia dell'umanità grazie a internet, dove puoi informarti dalle fonti giuste e imparare di tutto, ma che i suddetti giovani non le utilizzano.
Sono assolutamente convinti che imparare sia inutile, proprio perché hanno la conoscenza in tasca, basta chiedere al telefono.
Perché sprecare tempo e fatica per imparare un miliardesimo di quello che può dirti, istantaneamente, il tel ? Questo è il loro ragionamento...
 
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......e se qualcuno viene bocciato la colpa è dell'insegnante che non c'ha saputo fare! Non del caprone di turno che non vuole studiare. Fare l'insegnante oggi, ti garantirà lo stipendio statale, ma è diventato parecchio stressante e logorante, per cui ci andrei piano con i luoghi comuni. Chi è un addetto ai lavori sa benissimo che la situazione negli ultimi 15 anni è precipitata.
Non può essere bocciato perché il preside si oppone, perché i genitori dello scarrafone promettono ricorsi al TAR, perché salterebbe fuori una mai specificata malattia con annesso certificato, perché lo scarrafone minaccia d’incatenarsi all’inferriata della scuola, perché la zia dello scarrafone è cronista in qualche giornaletto locale ecc… ecc…
Mai che ci fosse qualcuno che avesse il coraggio di dire che lo scarrafone è stupido come un marciapiede di granito. Ed inoltre non studia perché, in quanto stupido, ritiene per lui superfluo lo studio.
 
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Sicuramente ci saranno docenti inadatti alla professione. Talvolta sono quei docenti 'che non sanno TENERE la classe' che significa non sanno reprimere il sistematico tentativo di sabotare la lezione.
In realtá il docente non dovrebbe ingaggiare un duello con gli studenti: il docente dovrebbe essere messo in grado di insegnare. L'educazione andrebbe insegnata dai genitori. In classe un docente dovrebbe avere di fronte studenti predisposti all'apprendimento e mentre lo scrivo mi viene da sorridere.

Inoltre lo Studente che ripete l'anno é un costo per lo Stato. Pertanto il Ministero raccomanda al Provveditore, e a sua volta, al Dirigente Scolastico di non bocciare. Il Docente conta come il due di coppe a briscola. Per giudicare i docenti, come per altre professioni, bisognerebbe stare in classe per almeno un anno scolastico. Finite le lezioni cominciano i confronti rusticani con le Mamme (...), adempimenti burocratici a iosa, collegi docenti, consigli di classe, consigli straordinari, programmazioni, relazioni, correzioni anche di duemila rlaborati all'anno. Ovviamente stipendio al di sotto della media europea. Persino in Spagna pagano meglio.
Poi non si comprende chi dimostra livore nei confronti della categoria: se davvero stanno a grattarsi la panza con 3/4/5 mesi di ferie perché chi critica non é diverntato docente? Chi glielo ha impedito?
 
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Inoltre la correzione dei compiti in classe... e là vi voglio!
Le interrogazioni? Da piangere sulla spalla del bidello.
La valutazione? Per essere giusti ed obbiettivi ci vorrebbe l'impunità.
I colloqui con i genitori? Da portarsi la katana.
 
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Prov ANCONA
@surjak concordo pienamente.
Quello che non riesco a spiegarmi e perché i nuovi docenti, dopo un anno o due o tre, non si licenziano?
Come si può in giovane età scegliere di amputare le proprie ambizioni, rinunciare alla dignità, arrendersi e decidere di galleggiare alla meno peggio per il resto della vita?
Posso capire un cinquantenne.
 
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uno spazietto tra il 1° ed il 47°
Concordo con chi dice che i social, wa e compagnia bella hanno finito di rovinare le nuove generazioni. Una mia amica mi raccontava che, durante un’interrogazione come commissario alla maturità, un maturando parla con trasporto di tal ‘Nino Biperio’. Dopo 5 minuti capisce che parla di Nino BiXio…. Come fai a promuovere un tipo così?

 
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Lazio
Grazie Dr.Grunf….. Ergo: mi ha preso per il culo ed io ci sono cascato….. Magari è un mito metropolitano, allora…. Grazie per la segnalazione…. Tutte le volte che l’ho raccontato….. rigiro subito l’articolo a chi di dovere….
 
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uno spazietto tra il 1° ed il 47°
Se non vuoi scomodare l’augusto semiologo, puoi utilizzare un riferimento alternativo ma parimenti 'alto' ;-)
 
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