[RECE] Giulia (UKR) - OTR notturna - Carugo (CO)

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DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Giulia
Nazionalità: sedicente ucraina
Età apparente: 26 dichiarati
Descrizione fisica: ragazza alta circa 1.65, corporatura normale e tonica, capelli castani scuri abbastanza lunghi, viso carino, occhi scuri, seno n/v
Attitudine: BJ ordinario, un po' passiva in RAI1 ; amichevole nella conversazione
Reperibilità: facile, prima sera di servizio al Camposanto

DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 20
Compenso concordato: 20+20
Servizi offerti: BJ
Servizi usufruiti: BJ + RAI1 (mission)
Durata dell'incontro: quasi 20' al retrobottrga

DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Carugo
Coordinate: Camposanto, rampa di accelerazione per Mariano

LA MIA RECENSIONE

Come dice giustamente il nostro "signore degli anelli" Milinturo, si entra nel luna park con una lista di nomi sul taccuino e di solito se ne esce avendone spuntati tutt'altri!

I miei piani di battaglia prevedevano un assalto all'arma bianca alla Gelateria di Cermenate, per fare la conoscenza della nuova amica della Sido, ma vengono seppelliti nel primo cimitero che trovo appena entrato nel luna park: faccio giusto in tempo a scollinare il valico del Camposanto di Carugo e mi balza subito all'occhio una sagoma sulla rampa di accelerazione per Mariano, dove anni fa stava Simona Bidella e poi avevano fatto brevi comparsate Sava/Yasmina, Ory, la skinny Ina e probabilmente molte altre.

Vengo colto un po' di sorpresa dalla presenza inattesa e riesco a osservarla solo di sfuggita, ma non è Bruna/Silvana, nè alcuna della camposantine che si sono avvicendate lì negli ultimi 5-6 anni. La fanciulla è carina e quindi il dietro-front è d'obbligo, ma tocca prima una lunga vasca sino al sottopasso per il campo sportivo.

Un paio di minuti dopo, sono di nuovo al cavalcavia e, ovviamente, c'è già una vettura ferma a intervistarla. Tento comunque l'inversione di marcia, lambisco la Pecora che sta uscendo dal sottopasso/spogliatoio e la fortuna mi arride: chi mi ha preceduto non ha concluso l'affare e la brunetta carina è lì per me, in un elegante abitino verdone e svettante su vertiginose high heels color senape.

Applicando le più avanzate tecniche delfiniane, prima procedo alle presentazioni (lei come Giulia) e poi alla trattativa vera e propria. La brunetta spara il ventello tanto gradito alle mie orecchie e allora la invito a bordo.

L'ENIGMA DELLA DOPPIA LINEA

Ci sarebbe subito da fare una manovra da ritiro patente, ma Giulia non vuole saperne di andare a fare inversione a Mariano. "Non ho mai capito perchè non si possa fare inversione con la doppia linea ...", è uno dei grandi enigmi del codice della strada che tuttora non la fanno dormire di notte. "Perchè siamo sotto a un dosso e, se uno arriva veloce dall'altro lato senza vederci, ci raccolgono col cucchiaino ...", cerco di farle capire che non sia una buona idea fare inversione proprio qui.

In qualche modo riusciamo a imboccare l'altra rampa, diretti al solito retrobottega della Camposantine. Il nome lo sapevo già, ma c'è il tempo di scoprire nazionalità (ucraina, a volerle credere), età (26) e tempo di permanenza nel Bel Paese (6), confermato da una buona padronanza dell'italiano. L'accento non è però quello dei cattivi dei film di James Bond e restano notevoli dubbi sul fatto che sia davvero connazionale di Big Nat.

Arrivati al solito park, c'è un collega con la Pecora proprio all'inizio e allora Giulia mi fa fermare quasi all'estremo opposto, per cui le due postazioni intermedie devono essere riservate a Veronica BBW e a Bruna/Silvana. Se la bandiera albanese non sventolasse alta sul pennone del Camposanto, sembrerebbe di stare in Svizzera, da quanto tutto è preciso e organizzato!

LA RECE VERA E PROPRIA

Spento il motore, le allungo l'obolo e inizio a prepararmi. Nel mentre, lei recupera dalla borsetta il blister del condom e si avvicina al mio compare, per procedere all'incappucciamento. Mentre sta per estrarre il gommino, non posso non notare le sue lunghissime unghie, tutte glitterate e più pericolose degli artigli di una tigre. Lei giura di non averci mai ucciso nessuno e mi spiega che non sono le solite unghie col gel, ma che c'è anche uno strato protettivo intermedio di plastica, incollato con un adesivo. L'architetto che ha firmato questa opera d'arte è una sua amica e non ci vuole molto a immaginare che possa essere la ex pizzaiola Aida, la massima esperta di unghie fra Scutari e Saranda.

Sono un po' preoccupato per l'incolumità del mio compare, ma l'incappucciamento è più indolore di una puntura Pic e quindi possono iniziare le danze. Giulia si china in torsione sul mio basso ventre e si cimenta in un BJ abbastanza ordinario, che però è condito da continui e piacevoli grattini ai gioielli di famiglia. La mano malandrina vorrebbe forse solo massaggiare la base dell'asta, ma gli artigli sono così lunghi che ci scappa più o meno volontariamente anche una gradevole stimolazione della sacca scrotale. Le immersioni durano un paio di minuti cadauna, inframezzate da pause di puro smancciamento, in cui il compare viene impugnato "a ragno" dall'alto e ringalluzzito in questo modo.

Come al solito, uno dei miei tentacoli si srotola verso destra, cominciando a carezzarle la schiena per rilassarla un po'. Scendo poi verso il basso e, ottenuto il suo consenso, risvolto in su l'orlo del già corto abitino. Con mia grande sorpresa, Giulia ha due chiappe sodissime e quindi il mio tentacolo non si scolla più da lì, per i minuti successivi.

DISEQUAZIONI

Mentre le operazioni procedono, c'è un po' di via vai nel parcheggio, con almeno un collega che se ne va e un altro che gli dà il cambio. Saranno passati più o meno 7-8 minuti, il compare è bello arzillo e allora domando a Giulia se con un decino in più si possa sintonizzare il primo canale nazionale. "Me l'avessi detto prima ... adesso devo togliere le scarpe, abbassare le calze e le mutandine ... devi darmi almeno 20!", è il suo modo per chiedere 30. "Quindi va bene 20?", non mi sembra il caso di spendere più di due ventelli, per BJ+RAI1. Lei ripete la stessa frase di prima, estraggo il sussidiario di matematica delle elementari, riesco a convincerla che venti sia un numero maggiore o uguale a venti e allora l'affare è fatto: un foglietto blu abbandona il mio portafoglio, si deposita sul portaoggetti e intanto Giulia si denuda dalla cintola in giù e poi reclina il suo schienale.

Quando è pronta, mi invita a raggiungerla dalla sua parte, mi cimento nella sempre difficile operazione di scavalcare il tunnel centrale senza beccarmi il colpo della strega e sono da lei. La brunetta si umetta un po' la vulva, si posiziona con le pelvi quasi sull'orlo del sedile, apre le gambe a ranocchia ed è pronta ad accogliere il compare dentro di sè.

FALSA PARTENZA

Procediamo con delicatezza all'infilamento e può iniziare la galoppata. Nel preciso istante in cui mi catapulto fuori dai blocchi di partenza, un collega parcheggia più o meno a 30 cm da noi. "Azz, ma con tutto lo spazio che c'era, proprio qui doveva mettersi?", mi lamento con Giulia, perchè poi sporga reclamo con Veronica BBW. La magra consolazione è che il tipo non potrà godersi la vista della graziosa brunetta, rannicchiata sotto di me, ma dovrà accontentarsi di osservare le mie chiappe pelose, mentre riceve il BJ dalla sua accompagnatrice.

La mia macchina non è grossa come quella del "signore degli anelli" Milinturo, per cui Giulia non scompare nella vastità del sedile, nè io ho bisogno di appendermi a croce alle maniglie che pendono dal tettuccio, ma mi limito ad aggrapparmi ai fianchi dello schienale, così da stare un po' staccato col busto e non collassare subito per il caldo.

La lancetta dell'ucrainometro risale vertiginosamente, non appena riesco a farmi un'idea del grado di partecipazione di Giulia. La fanciulla mi lascia fare, ma è focosa come un iceberg alla deriva nel mare Artico: il Dolby Surround è inceppato, le mani sono conserte sull'addome e gli unici segni di vitalità, che escludono lo stato di ibernazione, sono i suoi occhioni castani che mi scrutano.

Procedo così per 3-4 minuti, dapprima con una tirata di una cinquantina di colpi, poi inframezzando un paio di soste per riprendere fiato. Il fatto di avere il collega parcheggiato a una spanna mi ha impedito di abbassare i finestrini e, nonostante i 17-18 gradi esterni, l'interno della vettura impiega poco a diventare un fornetto.

IL SOLITO FINALE

"Vuoi che finiamo con una sega?", è lesta a cogliere il mio affanno la brunetta venuta dell'Ucraina. "Però prima ritorna di là", mi invita a riprendere possesso del mio sedile, cosa che comunque mi pareva scontata, non avendo alcuna intenzione di rimanere inginocchiato o ingobbito nel pozzetto del passeggero.

Quando sono di nuovo comodamente seduto, Giulia si china di nuovo verso di me e riprende a smanacciare il compare, con la stessa presa "a ragno" che aveva sfoderato durante le pause del BJ. Da parte mia, mi fiondo immediatamente sulle sue chiappette marmoree, che ora sono anche completamente nude e dunque ancora più piacevoli da massaggiare.

Il collega accanto a noi se ne va, quello che era arrivato con la Pecora a bordo pure e Giulia inizia a rendersi conto che le lancette stanno facendo un po' troppi giri: "Sbrigati però, perchè dobbiamo tornare!". E' il momento di far togliere la tuta e di far scendere in campo Federica, che senz'altro saprà massaggiare il compare in modo più energico. La brunetta ovviamente accetta e si entra così in dirittura d'arrivo.

In questi ultimi scampoli di partita, Giulia inzia a palesare un po' di affanno, perchè si risolleva del tutto con il busto e si limita a osservare le operazioni federiciane, senza più contribuire con i piacevoli grattini. L'arrivo dell'ennesima vettura è poi la goccia che fa definitivamente traboccare il vaso della sua pazienza: "Adesso, però, dobbiamo proprio andare!"

Visto che da un paio di minuti era lì col caschetto blu dell'osservatrice ONU in testa, le suggerisco di ottimizzare i tempi e di iniziare pure a rivestirsi, mentre Federica completerà l'opera. Così, mentre io varco la linea del traguardo, lei si è già lindata la vulva e ha reindossato le mutandine e le calze.

CACCIA AL TESORO

Si rimette anche le scarpe e poi mi allunga un paio di salviette, così che pure io possa dedicarmi alle operazioni di lindatura e rivestizione. Fuori deve proprio sventolare la bandiera svizzera, perchè raccomanda di non gettare nulla fuori e di consegnare tutto a lei, per lo smaltimento successivo.

Saremmo anche pronti a ripartire, ma manca all'appello il condom. Accendo la luce di cortesia e ha così inizio la caccia al tesoro, che vede Giulia vincitrice, anche perchè il gommino era dalla sua parte, nascosto sotto il sedile.

Risolto questo impiccio, riprendiamo la strada della mattonella e resta solo da scoprire il rate per fare ginnastica sui materassi del Blue. "Cento", è la risposta di Giulia. "Per un'ora, giusto?", provo a fare il furbo, ma la brunetta si mette a metà strada fra gli estremi di mercato, concedendo 40 minuti. Tento di carpirle il contatto telefonico, ma devo avere una faccia raccomandabile e mi assicura che tanto la troverò sempre alla mattonella, se dovessi desiderare rivederla.

Lambiamo Veronica BBW, che nel frattempo è in paziente attesa del prossimo cliente, scendiamo sino a metà rampa ed è il momento del congedo. Ci auguriamo la buona serata, lei riprende possesso della mattonella e io vado comunque a fare un giro sino a Cermenate, perchè è decisamente troppo presto per dirigersi già verso la branda.
 
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DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Giulia
Nazionalità: Ucraina
Età apparente: 26 dichiarati
Descrizione fisica: statura stimata circa 1.65, corporatura normale e tonica, capelli castani scuri abbastanza lunghi, viso carino, occhi scuri, seno n/v
Attitudine: BJ nella norma, un po' passiva in RAI1; amichevole nella conversazione
Reperibilità: media

DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 30
Compenso concordato: 30
Servizi offerti: BJ + RAI1
Servizi usufruiti: BJ + RAI1
Durata dell'incontro: una dozzina di minuti

DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Carugo
Coordinate: 45.716361, 9.198137

LA MIA RECENSIONE
L'incontro non è freschissimo per cui il ricordo inizia già ad essere sbiadito e la rece non sarà particolarmente lunga e doviziosa.
Girovagando per l'estremo oriente vedo Giulia in piedi alla sua mattonella, rifilata alla più nuova della zona (anche se ormai ha qualche mese di rodaggio sulle spalle) e che risulta essere la più scomoda per raggiungere il retrobottega dacché richiede o un giro mediamente lungo se si vogliono fare le cose per bene o una serie di infrazioni al codice della strada che l'essere beccati con una ragazza sarebbe poi l'ultimo dei problemi.
Anyway, mi accosto per l'intervista di rito e in pochi istanti me la ritrovo seduta affianco.
Indossa dei pantaloni di pelle chiari che stringono le sue belle gambe, sopra una giacca e una maglia molto, troppo coprente.
Iniziamo a fare conoscenza e a chiacchierare, e nel social si dimostra molto spigliata e amichevole.
Giunti a destinazione, iniziamo la trafila delle operazioni preparatorie tra pratiche burocratiche logistica dei sedili ecc...
Quando si accovaccia e si china verso di me per vestire il compare noto delle unghie molto artisticamente trattate, glitterate lunghe e affilate.
Le sa usare con perizia per massaggiare i gioielli mentre è intenta a ciucciare.
I miei tentacoli non altrettanto affilati sondano invece nel mentre la sodezza del suo posteriore, mentre il BJ continua in modo assolutamente standard con escursioni pressoché solo verticali.
Dopo un po' di minuti si passa a Rai1, con attacco frontale a mission: qui la sia partecipazione è decisamente migliorabile, pur non essendo ai livelli da bambola gonfiabile di Maria Greca o Isabel, tanto per citare un paio di esempi noti di immobilismo.
Inoltre non si spoglia di sopra per cui non posso godere della vista del seno, che stimo comunque medio / piccolo.
Va detto che è comunque una ragazza piuttosto carina, con un bel fisico sodo, per cui non faccio particolare fatica a mantenere lo stato di eccitazione e continuo la fase di sintonizzazione tv per diversi minuti.
Al rallentamento fisiologico che arriva dopo qualche minuto, insieme a qualche litro di acido lattico, scatta la proposta di finire manualmente che, per evitare di collassare, accetto con favore.
Torno dal mio lato del veicolo e le sue mani si prendono cura del compare fino a che l'abito da cerimonia che lo proteggeva viene tinto di bianco.
Pulizie e sistemazioni, ancora un po' di chiacchiere e si ritorna verso la mattonella, stavolta senza bisogno né di allungare né di fare manovre di dubbio gusto.
Giudizio complessivo sufficiente ma nulla di più, da capire se con tenute estive e/o con conoscenza più approfondita possa migliorare.
 
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DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Giulia
Nazionalità: Ucraina
Età apparente: circa 26
Descrizione fisica: statura circa 1.65, corporatura snella e tonica, capelli castani scuri abbastanza lunghi, viso carino, occhi scuri, seno 2/3a
Attitudine: Gentile e corretta, molto trattenuta... ma...
Reperibilità: media

DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 30 in auto, 100 (40 min.) in motel
Compenso concordato: 100
Servizi offerti: BJ + Daty +RAI1
Servizi usufruiti: BJ + Daty + RAI1
Durata dell'incontro: 60 minuti

DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Carugo
Coordinate: 45.716361, 9.198137 Google Maps

LA MIA RECENSIONE:
Venerdì sera, è un po' di tempo che sento il richiamo di una girl ma giunto sul posto sembra non essere in servizio… Mollo il colpo e mi spingo fino a Carugo dove vedo Giulia, indubbiamente la più carina fra quelle mai testate… Stivali in pelle nera scamosciata, collant neri, mini di pelle nera e giaccone… Non sfacciata, morigeratamente sexy, viso carino da brava ragazza… Mi accosto per l’intervista… sembra di buon umore e ci accordiamo per il solito rate 30 rose…
Se riesci fai inversione mi dice… Sfrutto un attimo di calma e ci risparmiamo il giro lungo… Le chiedo come va e mi risponde che è finita la partita e le sembra di aver vinto al gratta e vinci… Bene! I nerazzurri saranno felici e vorranno festeggiare le dico… Come è finita? Boh… ma stavano vincendo bene e lei subito prende il cellulare, cerca il risultato e prima di giungere al retrobottega, il solito, mi ha già fatto il riassunto della marcature …

Spento il motore mi racconta di non essere tifosa di una squadra in particolare ma di amare il bel calcio e per qualche minuto m’intrattiene sul gioco piacevole dell’Inter, del Milan dello scudetto, sul Napoli di Spalletti e poi il declino e sulla Juve di cui apprezza pure la fase difensiva… Giulia m’ispira subito simpatia e sono io che devo toccarla sul tempo per iniziare i giochi, mi chiede allora le rose… la ragazza è precisa… le chiedo se le piace di daty, solo in albergo sottolinea, se sei bravo… le chiedo il rate… 100 rose per 40 minuti in camera, una sola venuta puntualizza. Fai come gli idraulici? Fatturi anche il tempo di trasferimento? Certo si perdono 10 minuti ad andare, 10 a tornare… Mmm sono tentato le dico… tu che dici? Devi decidere tu… mi dice neutra… Zero tentativi di convincermi? No... sei tu che devi decidere… Mi spiazza questo atteggiamento… Ma decido di tentare la sorte…

Quando ripasso dalla sua postazione le chiedo se il tassametro parte da quell’istante oppure ci siamo già bruciati 10 minuti… Bontà sua mi abbuona il preambolo… Almeno la ragazza non sembra avere fretta.
Durante il trasferimento, a mia domanda, racconta di essere in Italia da 6-7 anni (infatti parla molto bene la ns. lingua) e mi conferma di aver esercitato a Trezzano… Le chiedo i motivi della sparizione delle ragazze dalle strade di Milano e mi da la sua versione; mi dice anche che non le piacerebbe lavorare in casa, lo ritiene più pericoloso. Poi comincia a parlare di ragazze troppo svestite… Pensavo si riferisse alle colleghe, ma poi precisa di alludere alle ragazzine normali anche giovanissime che vede in giro per le vie di Milano… un po' bacchettona…Nel seguire i suoi discorsi mi dimentico persino di girare alla rotonda del motel…
Finalmente in camera si mette nell’angolo più lontano e comincia a spogliarsi, la temperatura non è molto calda… Dolcevita azzurro come la sua bandiera, via la mini, apprezzo i collant velati neri che esaltano le belle gambe … Nel frattempo mi chiede le rose… non ti fidi le dico… mi è capitato anche che il cliente dopo aver finito avesse il portafoglio vuoto… Via il dolcevita e i collant, intimo color carne e reggiseno che sembra pieno… lo slaccia… tettine piacevoli, una terza scarsa piuttosto soda, capezzoli piccoli… Mi passa davanti per andare in bagno e chiude la porta…Non invado la sua privacy e aspetto il mio turno…

Lei mi aspetta nuda in ginocchio sul lettone, purtroppo già con il condom in mano… La rimprovero ma insiste per vestire subito il fratellino… Comincio ad indagare sulle sue preferenze… si chiude a riccio… faccio solo cose normali… Evito di chiedere cosa ritenga normale e cosa no… Posso immaginarlo... Le chiedo il permesso di baciarle i capezzolini… si schernisce e mi avvisa di soffrire molto il solletico… tette? Sì… Collo? Sì… Schiena? Sì… Piedi? Sì… Culo?… no… almeno quello… Un pacio casto alle tette me lo concede tra qualche brivido…
E’ focalizzata a partire con il BJ, la lascio fare, impugna il compare alla base e comincia con un lavoretto di bocca con movimenti verticali con la giusta pressione ma senza molta fantasia… Io intanto posso accarezzarle il culetto snello… Dopo poco sentenzia… tu non sopporti il preservativo… Ehh già…

Facciamo un altro gioco le propongo e la faccio sdraiare comoda… La stuzzico per verificare la sua sensibilità al solletico ma mi avvisa che per un po' riesce a trattenersi ma poi le partono colpi involontari che possono far male… Mi dedico allora al suo fiorellino tenendo le mani a posto… E’ veramente piccolo, labbra rosa poco prominenti e bottoncino quasi impercettibile… Sembra rimanere insensibile ai miei primi colpi di lingua ma quasi subito percepisco i suoi umori… inequivocabili ma non un genito, non una parola… le chiedo se le piace… si monocorde… meglio sopra e meglio sotto… bene così… Proseguo e cerco di spiarla per cogliere almeno qualche sua espressione… Non un gemito, l’invito a parlare, rendermi partecipe ma niente… I suoi umori sono inequivocabili, buon sapore… mi invitano a proseguire…. Dopo un po’ di tempo le chiedo il minutaggio dell’incontro, porta l’orologio al polso… siamo a 17… C’è tempo…
Decido di aumentare il ritmo, nessun sospiro ma noto che porta la mano sul volto come a coprirsi la bocca, dita chiuse sulle labbra con artigli molto curati… unico vezzo oltre alle ciglia finte… un po' rincuorato aumento ancora il ritmo e quasi inaspettatamente ha uno scarto laterale, chiude un po' le cosce senza serrarle… sento la sua vibrazione ma proseguo ancora… non mi ferma… chiedo conferma… si sono venuta… Senza un gemito o un sospiro… però i suoi umori parlano per lei…

Vuole ricambiare e riparte quasi subito con un lavoretto di bocca… Poi la faccio alzare in pedi, siamo abbracciati davanti allo specchio, chiedo aiuto a Federica e la faccio posizionare a pecos sul bordo del letto… Le passo la mano tra le cosce ed è un lago… Spingo due dita a schiuderle le labbra, lei lascia fare… E’ bagnatissima, le chiedo se posso continuare, mi dice di sì, e il fatto che sia ancora così bagnata mi attizza di brutto… Le dita scorrono tra le sue piccole labbra... Sento che le piace... Mi porto su di lei per prenderla… l’infilo ma le mie tibie sbattono sulla sponda dura del lettone… Troppo basso questo letto per te… Sentenzia lei… M’inginocchio anch’io sul materasso e trovo una posizione più comoda, posso ammirarle il bel culetto e cominciare a prenderla con vigore… Le sensazioni sono buone… lei sempre silenziosa… posso aumentare il ritmo senza timore di capitolare subito… proseguo la cavalcata fino a quando decido di dare tutto, strappandole finalmente qualche lieve gemito e concludo in gloria riempiendo letteralmente il gommino…
Non mi azzardo ad abbracciarla e lei svicola in bagno…

Fuori dal materasso il contegno scompare e sulla via del ritorno la conversazione è piacevole… Accosto alla piazzola dopo 60 minuti spaccati… Un istante dopo c’è già un collega fermo ai calcagni… Giulia non ha fretta e prosegue il discorso che aveva iniziato… Il collega è sulla rampa d’immissione e decide di passare e fermarsi davanti a noi… Lo fa attendere ancora e alla fine mi saluta… Composta…
Ragazza gentile e corretta… ma amo un po' più di pazzia, calore e imprevedibilità…
 
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Spento il motore mi racconta di non essere tifosa di una squadra in particolare ma di amare il bel calcio e per qualche minuto m’intrattiene sul gioco piacevole dell’Inter, del Milan dello scudetto, sul Napoli di Spalletti e poi il declino e sulla Juve di cui apprezza pure la fase difensiva…

Ahahahah ... se fossi stato più tempestivo nel pubblicare la rece, De Laurentiis avrebbe comunque esonerato Mazzarri, ma avrebbe messo in panca Giulia al posto di Calzona 😂

Fuori dal materasso il contegno scompare e sulla via del ritorno la conversazione è piacevole… Accosto alla piazzola dopo 60 minuti spaccati… Un istante dopo c’è già un collega fermo ai calcagni… Giulia non ha fretta e prosegue il discorso che aveva iniziato…

Rispetto a come era quando l'ho conosciuta a inizio autunno, si è letteralmente scongelata ed è diventata una chiacchierona incredibile, forse perchè ha capito che mostrarsi un po' socievole è un'ottima tecnica di fidelizzazione dei clienti.

Nell'ultimo incontro, si è fatta prendere da un argomento che la appassionava e credo che abbia battuto il record mondiale di durata di un incontro Otr da ventello: i soliti 15 minuti di danze, più 40 di sue chiacchiere, equamente ripartiti fra il prima e il dopo. La Pecora ha fatto in tempo ad arrivare, a consumare, ad andarsene e Giulia non aveva ancora aperto la borsetta, per estrarre i ferri del mestiere 😂
 
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