ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Numero di telefono: 669-259-9335
Link annuncio: LSC - Jella
Conformità dell'annuncio: 90%, foto sue di 4-5 anni fa, ma è lei (caso molto raro nel giro delle k-girls)
Città dove è avvenuto l'incontro: San Jose, Silicon Valley, di fronte a uffici satelliti di aziende colorate e melose.
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: Jella
Nazionalità: coreana
Età apparente: 40~
Descrizione fisica: skinny con tettone finte, 1,65 più tacchi all'ingresso, occhi da tigre
Attitudine: GFE all'inizio e alla fine, PSE in camera
Reperibilità: domanda in carta bollata all'inps coreano, via sms
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 280 per 1 ora
Compenso concordato: 280
Servizi offerti: non specificato
Servizi usufruiti: dfk, bbbj, rai1, daty, squirting, doccia
Durata dell'incontro: 60 minuti
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: sì
Igiene dei locali: sì
Presenza di barriere architettoniche: scale all'ingresso del complesso di appartamenti
LA MIA RECENSIONE
Questa la aspettavo da tempo: provare una delle k-girls, ragazze (donne) coreane note per la qualità dei servizi, sempre tramite agenzie.
Il sistema
Il prezzo è relativamente basso per un'ora di servizi completi GFE/PSE, in un paese e una zona, la California ma in generale tutta la West Coast, dove spesso la stessa cosa costa 500/600 e senza garanzie di risultati.
In Bay Area / Silicon Valley c'è così abbondanza di figa coreana che i prezzi sono più bassi rispetto a Los Angeles, Seattle, Portland.
Il problema è avere l'autorizzazione.
La comunicazione con queste agenzie è solo via sms, non prendono chiamate.
Lo 'screening' è invasivo: vogliono un selfie con un documento d'identità, il cedolino dello stipendio o equivalente (!) oppure il link a una presenza social con sufficienti informazioni, es. LinkedIn.
Promettono (?!) di buttarle via a incontro finito, ma si memorizzano il numero per rimanere 'approvati' nel sistema.
Ovviamente lo fanno perché l'organizzazione non vuole problemi di nessun genere, fa cash a palate e vogliono solo persone che sono (o sembrano) rispettabili e benestanti.
Questo per dire che bisogna essere pronti e ottenere il 'lasciapassare' in anticipo, poi la ragazza si prenota il giorno stesso, tassativamente.
Le prenotazioni in anticipo le possono fare solo gli habitué, i clienti noti.
L'incontro
Il mio giorno libero scrivo per 'prenotare' Jella, ma sul sito linkato noterete l'imbarazzo della scelta, stabiliamo un orario e mi danno un indirizzo.
Arrivato sul luogo, riscrivo, e mi mandano istruzioni precise per trovare l'appartamento giusto in un complesso con vari palazzi identici e centinaia di porte.
Giunto davanti alla porta, questa si apre e dietro appare Jella, una quarantenne coreana che prova a rimanere ventenne nel corpo e nello spirito.
Tacchi e un po' di trucco, e un baby doll che è già un programma.
Primo bacio con slinguazzata, poi chiede il regalo e di togliersi le scarpe.
Siamo in un appartamento nuovo con due camere da letto e arredato in modo minimale, ma con gusto.
Sveltite le pratiche mi accompagna in camera e mi indica dove appendere i vestiti, e poi cominciamo.
Baci a profusione, smanacciamenti reciprochi, poi parte con un pompino piuttosto esperto. Davanti al letto c'è uno specchio panoramico.
La fermo per non finire subito il primo colpo, e passo a leccarle la figa... e qui dopo un paio di minuti c'è il primo squirt, la specialità della casa (waterworks nell'annuncio), sempre godurioso.
Passiamo al trombo, prima a missionaria, poi lei sopra, altro squirt, e un classico finale a pecorina, diventando strabico per guardare lei davanti a me e noi allo specchio.
Il social è un po' strano, lei parla un po' inglese ma poco, io di coreano non so nulla, e comunque a Jella non piace conversare, ma toccare e leccare e baciare non-stop.
A forza di trastullare, il mio socio è pronto per un secondo giro, e si ripetono un po' le scene del primo, ma con più calma all'inizio e più foga alla fine.
Diventa sempre più difficile fare la seconda in un'ora, anzi in questo caso in 45 minuti, ma sono determinato e questa Jella non molla, merita e chiede di essere scopata in ogni posizione, e io non posso esimermi dal "punirla" come si deve.
Mi fermo un paio di volte per farla tornare all'orale e osservare quel culo perfetto allo specchio, ravanare con le dita, e ricominciare.
Fantastico e stancante.
Dopo un paio di minuti di riposo, e con 10 minuti a disposizione, lei tasta di nuovo il terreno, ma io sono esausto e chiedo invece di fare la doccia.
Per un attimo lei sembra contrariata, poi salta su e va in bagno, poi mi chiama: mi aspetta sotto la doccia, e procede a lavarmi come si deve, poi mi porge l'asciugamano e indica di finire da solo mentre lei si lava da sola.
Mi rivesto, con il suo aiuto, e poi tornati in salotto mi mette lei le scarpe, un altro baciozzo, e sono fuori, un po' imbambolato.
Tempo giusto di uscire dal dedalo di corridoi e arrivare sul marciapiedi e l'agenzia mi chiede come e' andata, e rassicura che sono un gradito ospite per il futuro.
Che dire, se abitassi là, con uno stipendio da 'techie', ne spenderei una buona parte in queste geishe importate.
Ci sono una decina di agenzia nella zona, ognuna con una decina di ragazze che cambiano ogni mese. Fate voi i conti.
Anzi, meglio di no.
Prima o poi dovrò tornare e provare un altro dolcetto (candy).
Goodbye stranger!
Numero di telefono: 669-259-9335
Link annuncio: LSC - Jella
Conformità dell'annuncio: 90%, foto sue di 4-5 anni fa, ma è lei (caso molto raro nel giro delle k-girls)
Città dove è avvenuto l'incontro: San Jose, Silicon Valley, di fronte a uffici satelliti di aziende colorate e melose.
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: Jella
Nazionalità: coreana
Età apparente: 40~
Descrizione fisica: skinny con tettone finte, 1,65 più tacchi all'ingresso, occhi da tigre
Attitudine: GFE all'inizio e alla fine, PSE in camera
Reperibilità: domanda in carta bollata all'inps coreano, via sms
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 280 per 1 ora
Compenso concordato: 280
Servizi offerti: non specificato
Servizi usufruiti: dfk, bbbj, rai1, daty, squirting, doccia
Durata dell'incontro: 60 minuti
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: sì
Igiene dei locali: sì
Presenza di barriere architettoniche: scale all'ingresso del complesso di appartamenti
LA MIA RECENSIONE
Questa la aspettavo da tempo: provare una delle k-girls, ragazze (donne) coreane note per la qualità dei servizi, sempre tramite agenzie.
Il sistema
Il prezzo è relativamente basso per un'ora di servizi completi GFE/PSE, in un paese e una zona, la California ma in generale tutta la West Coast, dove spesso la stessa cosa costa 500/600 e senza garanzie di risultati.
In Bay Area / Silicon Valley c'è così abbondanza di figa coreana che i prezzi sono più bassi rispetto a Los Angeles, Seattle, Portland.
Il problema è avere l'autorizzazione.
La comunicazione con queste agenzie è solo via sms, non prendono chiamate.
Lo 'screening' è invasivo: vogliono un selfie con un documento d'identità, il cedolino dello stipendio o equivalente (!) oppure il link a una presenza social con sufficienti informazioni, es. LinkedIn.
Promettono (?!) di buttarle via a incontro finito, ma si memorizzano il numero per rimanere 'approvati' nel sistema.
Ovviamente lo fanno perché l'organizzazione non vuole problemi di nessun genere, fa cash a palate e vogliono solo persone che sono (o sembrano) rispettabili e benestanti.
Questo per dire che bisogna essere pronti e ottenere il 'lasciapassare' in anticipo, poi la ragazza si prenota il giorno stesso, tassativamente.
Le prenotazioni in anticipo le possono fare solo gli habitué, i clienti noti.
L'incontro
Il mio giorno libero scrivo per 'prenotare' Jella, ma sul sito linkato noterete l'imbarazzo della scelta, stabiliamo un orario e mi danno un indirizzo.
Arrivato sul luogo, riscrivo, e mi mandano istruzioni precise per trovare l'appartamento giusto in un complesso con vari palazzi identici e centinaia di porte.
Giunto davanti alla porta, questa si apre e dietro appare Jella, una quarantenne coreana che prova a rimanere ventenne nel corpo e nello spirito.
Tacchi e un po' di trucco, e un baby doll che è già un programma.
Primo bacio con slinguazzata, poi chiede il regalo e di togliersi le scarpe.
Siamo in un appartamento nuovo con due camere da letto e arredato in modo minimale, ma con gusto.
Sveltite le pratiche mi accompagna in camera e mi indica dove appendere i vestiti, e poi cominciamo.
Baci a profusione, smanacciamenti reciprochi, poi parte con un pompino piuttosto esperto. Davanti al letto c'è uno specchio panoramico.
La fermo per non finire subito il primo colpo, e passo a leccarle la figa... e qui dopo un paio di minuti c'è il primo squirt, la specialità della casa (waterworks nell'annuncio), sempre godurioso.
Passiamo al trombo, prima a missionaria, poi lei sopra, altro squirt, e un classico finale a pecorina, diventando strabico per guardare lei davanti a me e noi allo specchio.
Il social è un po' strano, lei parla un po' inglese ma poco, io di coreano non so nulla, e comunque a Jella non piace conversare, ma toccare e leccare e baciare non-stop.
A forza di trastullare, il mio socio è pronto per un secondo giro, e si ripetono un po' le scene del primo, ma con più calma all'inizio e più foga alla fine.
Diventa sempre più difficile fare la seconda in un'ora, anzi in questo caso in 45 minuti, ma sono determinato e questa Jella non molla, merita e chiede di essere scopata in ogni posizione, e io non posso esimermi dal "punirla" come si deve.
Mi fermo un paio di volte per farla tornare all'orale e osservare quel culo perfetto allo specchio, ravanare con le dita, e ricominciare.
Fantastico e stancante.
Dopo un paio di minuti di riposo, e con 10 minuti a disposizione, lei tasta di nuovo il terreno, ma io sono esausto e chiedo invece di fare la doccia.
Per un attimo lei sembra contrariata, poi salta su e va in bagno, poi mi chiama: mi aspetta sotto la doccia, e procede a lavarmi come si deve, poi mi porge l'asciugamano e indica di finire da solo mentre lei si lava da sola.
Mi rivesto, con il suo aiuto, e poi tornati in salotto mi mette lei le scarpe, un altro baciozzo, e sono fuori, un po' imbambolato.
Tempo giusto di uscire dal dedalo di corridoi e arrivare sul marciapiedi e l'agenzia mi chiede come e' andata, e rassicura che sono un gradito ospite per il futuro.
Che dire, se abitassi là, con uno stipendio da 'techie', ne spenderei una buona parte in queste geishe importate.
Ci sono una decina di agenzia nella zona, ognuna con una decina di ragazze che cambiano ogni mese. Fate voi i conti.
Anzi, meglio di no.
Prima o poi dovrò tornare e provare un altro dolcetto (candy).
Goodbye stranger!