Lilly & Maria
Link: Lilly & Maria
Nazionalità: russa la prima, spagnola la seconda
Foto: realistiche al 90%, leggerissima patinatura, dal vivo semmai pure meglio
Età: sui 30 anni entrambe
Descrizione: due porcellone, da darglielo "fin quando fa male, fin quando ce n'è"
Costo: 650£ (sterline) per 1 ora, 350£ per Lilly e 300£ per Maria
Riceve in zona: ci siamo trovati nell'appartamentino di Maria, poco distante a piedi dalla fermata Gloucester Road
Telefono : +4402071000300 (numero dell'agenzia, che smista e gestisce)
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(5/5) ★★★★★ con lode
RIFERIMENTO INTERNET: Lilly & Maria
CITTA DELL'INCONTRO: Londra
NAZIONALITA': russa di Mosca la prima, spagnola di Maiorca la seconda
ETA': sui 30 anni entrambe
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 90%
SERVIZI OFFERTI: DFK, DATY, BBBJ, RAI1, RAI2, Anal rimming (receiving), Spanking (receiving), DT, COB, CIM, CIF.
SERVIZI USUFRUITI: tutti quelli offerti
COMPENSO RICHIESTO: 650£ per 1 ora
COMPENSO CONCORDATO: 650£ per 1 ora
DURATA DELL'INCONTRO: 1 ora
DESCRIZIONE FISICA: due porcellone molto piacenti, bionda e magra Lilly, mora e iper-pettoruta Maria
ATTITUDINE: accoglienti, sorridenti, PSE
REPERIBILITA': nessuna difficoltà
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: rampa per l'accesso all'ingresso del palazzo, ascensore interno largo e moderno.
TELEFONO: +4402071000300
"Un'adunata di maiale brade, tutta roba autentica e d.o.c." (cit.)
Recensione di incontro avvenuto in data 25 agosto 2023
Ancora preso dalla libidine dell'ottimo incontro con Kombucha (vedasi recensione), sull'onda prenoto un match all'ultimo goccio di sperma con le due suine di cui sopra.
Maria l'avevo già incontrata l'anno precedente, quella volta in accoppiata con Mimi (vedasi recensione). Una garanzia.
L'altra, Lilly, una russa della quale avevo sentito favoleggiare.
Nello stabilire i dettagli con l'agenzia, faccio presenti i miei desiderata per realizzare una fantasia che da tempo ho in mente.
Io sarò un insegnante di Italiano a domicilio, Maria una madre acquisita e Lilly la figliastra che sta prendendo lezioni di lingua.
Mi reco all'elegante residence puntualissimo.
Appena entro nell'appartamento, Maria è il solito turbine: lingua in bocca e mano sul pacco. Body intero a rete, da vera zozzona, e tacco 15. Uno splendore.
A fatica mi divincolo, lascio la busta per lei sul tavolo e vado a usufruire del bagno.
Giusto il tempo di finire con le abluzioni, che suola il campanello.
E' Lilly, che arriva 5 minuti dopo come concordato.
Fingo serietà e mi siedo disponendo un paio di quaderni di scuola sul tavolo, insieme alla busta con il "regalo".
Lilly fa capolino con un completo estivo brioso tutto bianco, che potrebbe stare benissimo anche addosso a una quindicenne.
Il viso è splendido, e sotto quel candore di vestito indovino un fisichetto magro e tonico con due belle tettine.
Si siede accanto a me tutta compunta, mentre Maria è andata a infilarsi un accappatoio per salvare le apparenze.
"Bene - dico a Lilly in inglese - sei pronta per la lezione di oggi? Spero tu abbia ripassato...".
"Ma certo - mi fa lei, sempre in inglese - non vedo l'ora di cominciare", abbozzando anche qualche parola in Italiano come "Ciao, come stai?". Che stupenda attrice.
"D'accordo. Allora prima fammi vedere se hai fatto i compiti che ti avevo dato per preparare il nuovo argomento".
Sguardo di panico da Oscar. Un'occhiata imbarazzata anche verso Maria, la matrigna (che ha la stessa età, per inciso, tanto per rendere il tutto più torbido e promiscuo).
"Eh no... veramente ho dimenticato di fare i compiti...".
"Ahi ahi ahi ahi - esclamo io, alla Sassaroli, con un lampo severo negli occhi - questo è un problema. Maria, la tua figlia acquisita ancora non ha capito come ci si comporta".
"Con tutti i soldi che mi fa spendere, questa puttanella fa sempre come vuole lei - esplode Maria - ma stavolta se le prende. Altro che paghetta mensile!".
Recita perfetta di entrambe. Il mio uccello vorrebbe già conferire Il David di Donatello a entrambe.
Veloce come un fulmine afferro delicatamente ma con decisione Lilly per il collo, la porto verso il letto, mi ci siedo sul bordo e la metto stesa a pancia in giù sopra le mie gambe.
Le tiro su la gonnellina candida assestandole un primo deciso schiaffone sul culo che la fa sobbalzare, gemendo di sorpresa e piacere.
Poi un altro schiaffo, e un altro. Ancora e ancora. I gemiti virano decisamente verso il piacere.
"Ma guarda questa troia della tua figliastra - dico sorpreso a Maria - sembra che le piaccia. Ci vuole un trattamento speciale, ho capito. Prendi il plug anale e lavorale il culo".
Maria apre svelta un borsa e riversa tutti i sex toys sul letto, scegliendo un grosso cazzo di lattice rosso.
Mentre io continuo a sculacciare, lei infila un condom sul dildo anale, lo lubrifica sputandoci sopra e leccandolo e poi comincia a posizionarlo nel buco del culo di Lilly, dopo aver scostato le mutandine bianche da irreprensibile collegiale.
Che deliziosa visione, mentre da sopra mi gusto la penetrazione sempre più spinta di questo grosso cazzo nel deretano di Lilly, la quale intanto geme sempre di più.
"Ah ti piace eh puttanella - le dice Maria - ti ho vista l'altro giorno in bagno che ti masturbavi con il vibratore. Se lo dicessi a papà...".
"Nooooo!!! - esclamo sopreso - Ma tutto ciò non è accettabile. Dobbiamo proprio darle una lezione da non dimenticare".
La riprendo di nuovo per il collo, la faccio inginocchiare davanti a me, mi sbottono i pantaloni e tiro fuori un cazzo pulsante come quello di un cavallo.
"Così ti masturbi eh... - le dico - chissà che fantasie perverse. Tieni, adesso vediamo cosa sai fare. Apri la bocca e succhia tutto, troia!".
Lei comincia pian piano, con punta di lingua, quasi timorosa, a colpetti, cercando di indovinare se sta succhiando bene.
"Ma non così, stupida! - sbotta Maria - Lascia che ti faccio vedere come si succhiano i cazzi".
Si inginocchia accanto a Lilly e comincia a farmi un affogotto stellare, sputazzoso e gorgoglioso in deep throat che dopo un minuto stavo quasi per sborrare.
"Ehm... magari adesso ha capito - faccio io - vediamo cosa sa fare".
Così Lilly si ributta sul mio uccello, stavolta con più foga, seguita a breve da Maria per un pompino stereo che mi è parso un crescendo come nell'Inno alla Gioia della Nona di Beethoven.
Queste due indiavolate mi farebbero capitolare come un allocco quasi subito, mentre sono là in piedi.
Ci vuole molta forza di volontà per farle fermare. D'altra parte, c'è ancora tanto da fare.
"Lilly - le intimo deciso - adesso te lo voglio mettere in culo mentre tu lecchi la fica a Maria. Avanti, mettiti a doggy".
Lei esegue compunta, fingendo umiliazione. "Però non me lo metti dentro fino alle palle, vero?", dice mentre mi guarda con una punta di malizia. Superba. Da Orso d'Oro.
Mi faccio infilare il preservativo da Maria, mi sputo sulla mano per allargare il buco di Lilly con le dita e poi glielo butto in culo prima piano, poi sempre più forte.
Intanto Maria si mette dall'altra parte a gambe aperte, gustandosi una bella leccata di fica.
Un mio schiaffone sulla chiappa di Lilly annuncia il cambio di posizione.
"Ancora non ho finito con il tuo culo - le dico - Adesso girati a pancia e gambe all'insù".
Lei si dispone e in un baleno le sono di nuovo dentro nel culo a pistonare con le sue gambe sulle mie spalle, così come Maria le si mette sopra rivolta verso di me per farsi ancora leccare, mentre ogni tanto limoniamo di gusto e intanto Lilly piagnucola "Voglio la paghetta!".
A un certo punto, anche sgrillettandosi per bene, dalla vulva di Maria viene fuori un squirt mica da ridere che inonda completamente la faccia di Lilly.
"Ma guarda come hai ridotto questa povera figliola... - rimprovero Maria - Adesso mi sa che devo punire anche te".
Le schiaffeggio il culo e le comando di mettersi in doggy a bordo letto.
Mi faccio cambiare il condom da Lilly e poi glielo schiaffo in fica a Maria, mentre stavolta è Lilly che rende pan per focaccia e si fa leccare la fica mentre si sditalina gemendo.
"Ah ti piace eh lurida troia - dico a Maria, mentre me la scopo a bomba aggrappandomi alle tettone tutte da strizzare - Ma guarda madre e figlia, che puttane. Siete una più puttana dell'altra. La prossima volta vengo con una trans e vi riempiamo tutti i buchi".
"Sìììì - fa Maria - sììì, voglio tutti i buchi pieni e tanta sborra... sì, dammi la sborra...." (in spagnolo, "dame la leche, papi!").
Dopo direi cinque minuti che la pistono senza pietà, sudato da strizzare come uno strofinaccio, mentre la riempio di epiteti non esattamente cavallereschi, sento che sto per arrivare.
"Basta! Mettetevi tutte e due in ginocchio. Subito!", le comando.
E dopo un altro minuto di pompino stereo, condito anche da abbondanti slinguazzate fra loro, tiro fuori una schizzata multipla che i RIS o CSI scansati proprio. Materia organica in ogniddove che Corbucci avrebbe potuto girarci "Delitto al residence di Londra" con Tomas Milian.
Non so se si sia salvato qualche centimetro quadrato nel raggio di un metro.
Le loro facce, no di sicuro.
Tant'è che, mosso a compassione per come le avevo conciate, mi son inginocchiato anche io a limonarle e leccarle in viso per liberarle un po' dal mio seme.
Crollo infine esausto sul lettone, mentre loro vanno a lavarsi.
Poi è il mio turno in bagno. Chiacchiere finali molto interessanti.
Maria mi consiglia un paio di film, mentre io dò a Lilly alcune dritte su ottimi ristoranti italiani a Londra.
Bacetti sulla porta con la promessa di bissare l'esperienza sperimentando nuove varianti e torno in strada lievitando, con un sorrisone stampato in faccia che solo chi va a troie può comprendere.
Scopata e-po-ca-le!!! Se c'è un modo in cui mi piacerebbe morire, è proprio questo.
Link: Lilly & Maria
Nazionalità: russa la prima, spagnola la seconda
Foto: realistiche al 90%, leggerissima patinatura, dal vivo semmai pure meglio
Età: sui 30 anni entrambe
Descrizione: due porcellone, da darglielo "fin quando fa male, fin quando ce n'è"
Costo: 650£ (sterline) per 1 ora, 350£ per Lilly e 300£ per Maria
Riceve in zona: ci siamo trovati nell'appartamentino di Maria, poco distante a piedi dalla fermata Gloucester Road
Telefono : +4402071000300 (numero dell'agenzia, che smista e gestisce)
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(5/5) ★★★★★ con lode
RIFERIMENTO INTERNET: Lilly & Maria
CITTA DELL'INCONTRO: Londra
NAZIONALITA': russa di Mosca la prima, spagnola di Maiorca la seconda
ETA': sui 30 anni entrambe
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 90%
SERVIZI OFFERTI: DFK, DATY, BBBJ, RAI1, RAI2, Anal rimming (receiving), Spanking (receiving), DT, COB, CIM, CIF.
SERVIZI USUFRUITI: tutti quelli offerti
COMPENSO RICHIESTO: 650£ per 1 ora
COMPENSO CONCORDATO: 650£ per 1 ora
DURATA DELL'INCONTRO: 1 ora
DESCRIZIONE FISICA: due porcellone molto piacenti, bionda e magra Lilly, mora e iper-pettoruta Maria
ATTITUDINE: accoglienti, sorridenti, PSE
REPERIBILITA': nessuna difficoltà
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: rampa per l'accesso all'ingresso del palazzo, ascensore interno largo e moderno.
TELEFONO: +4402071000300
"Un'adunata di maiale brade, tutta roba autentica e d.o.c." (cit.)
Recensione di incontro avvenuto in data 25 agosto 2023
Ancora preso dalla libidine dell'ottimo incontro con Kombucha (vedasi recensione), sull'onda prenoto un match all'ultimo goccio di sperma con le due suine di cui sopra.
Maria l'avevo già incontrata l'anno precedente, quella volta in accoppiata con Mimi (vedasi recensione). Una garanzia.
L'altra, Lilly, una russa della quale avevo sentito favoleggiare.
Nello stabilire i dettagli con l'agenzia, faccio presenti i miei desiderata per realizzare una fantasia che da tempo ho in mente.
Io sarò un insegnante di Italiano a domicilio, Maria una madre acquisita e Lilly la figliastra che sta prendendo lezioni di lingua.
Mi reco all'elegante residence puntualissimo.
Appena entro nell'appartamento, Maria è il solito turbine: lingua in bocca e mano sul pacco. Body intero a rete, da vera zozzona, e tacco 15. Uno splendore.
A fatica mi divincolo, lascio la busta per lei sul tavolo e vado a usufruire del bagno.
Giusto il tempo di finire con le abluzioni, che suola il campanello.
E' Lilly, che arriva 5 minuti dopo come concordato.
Fingo serietà e mi siedo disponendo un paio di quaderni di scuola sul tavolo, insieme alla busta con il "regalo".
Lilly fa capolino con un completo estivo brioso tutto bianco, che potrebbe stare benissimo anche addosso a una quindicenne.
Il viso è splendido, e sotto quel candore di vestito indovino un fisichetto magro e tonico con due belle tettine.
Si siede accanto a me tutta compunta, mentre Maria è andata a infilarsi un accappatoio per salvare le apparenze.
"Bene - dico a Lilly in inglese - sei pronta per la lezione di oggi? Spero tu abbia ripassato...".
"Ma certo - mi fa lei, sempre in inglese - non vedo l'ora di cominciare", abbozzando anche qualche parola in Italiano come "Ciao, come stai?". Che stupenda attrice.
"D'accordo. Allora prima fammi vedere se hai fatto i compiti che ti avevo dato per preparare il nuovo argomento".
Sguardo di panico da Oscar. Un'occhiata imbarazzata anche verso Maria, la matrigna (che ha la stessa età, per inciso, tanto per rendere il tutto più torbido e promiscuo).
"Eh no... veramente ho dimenticato di fare i compiti...".
"Ahi ahi ahi ahi - esclamo io, alla Sassaroli, con un lampo severo negli occhi - questo è un problema. Maria, la tua figlia acquisita ancora non ha capito come ci si comporta".
"Con tutti i soldi che mi fa spendere, questa puttanella fa sempre come vuole lei - esplode Maria - ma stavolta se le prende. Altro che paghetta mensile!".
Recita perfetta di entrambe. Il mio uccello vorrebbe già conferire Il David di Donatello a entrambe.
Veloce come un fulmine afferro delicatamente ma con decisione Lilly per il collo, la porto verso il letto, mi ci siedo sul bordo e la metto stesa a pancia in giù sopra le mie gambe.
Le tiro su la gonnellina candida assestandole un primo deciso schiaffone sul culo che la fa sobbalzare, gemendo di sorpresa e piacere.
Poi un altro schiaffo, e un altro. Ancora e ancora. I gemiti virano decisamente verso il piacere.
"Ma guarda questa troia della tua figliastra - dico sorpreso a Maria - sembra che le piaccia. Ci vuole un trattamento speciale, ho capito. Prendi il plug anale e lavorale il culo".
Maria apre svelta un borsa e riversa tutti i sex toys sul letto, scegliendo un grosso cazzo di lattice rosso.
Mentre io continuo a sculacciare, lei infila un condom sul dildo anale, lo lubrifica sputandoci sopra e leccandolo e poi comincia a posizionarlo nel buco del culo di Lilly, dopo aver scostato le mutandine bianche da irreprensibile collegiale.
Che deliziosa visione, mentre da sopra mi gusto la penetrazione sempre più spinta di questo grosso cazzo nel deretano di Lilly, la quale intanto geme sempre di più.
"Ah ti piace eh puttanella - le dice Maria - ti ho vista l'altro giorno in bagno che ti masturbavi con il vibratore. Se lo dicessi a papà...".
"Nooooo!!! - esclamo sopreso - Ma tutto ciò non è accettabile. Dobbiamo proprio darle una lezione da non dimenticare".
La riprendo di nuovo per il collo, la faccio inginocchiare davanti a me, mi sbottono i pantaloni e tiro fuori un cazzo pulsante come quello di un cavallo.
"Così ti masturbi eh... - le dico - chissà che fantasie perverse. Tieni, adesso vediamo cosa sai fare. Apri la bocca e succhia tutto, troia!".
Lei comincia pian piano, con punta di lingua, quasi timorosa, a colpetti, cercando di indovinare se sta succhiando bene.
"Ma non così, stupida! - sbotta Maria - Lascia che ti faccio vedere come si succhiano i cazzi".
Si inginocchia accanto a Lilly e comincia a farmi un affogotto stellare, sputazzoso e gorgoglioso in deep throat che dopo un minuto stavo quasi per sborrare.
"Ehm... magari adesso ha capito - faccio io - vediamo cosa sa fare".
Così Lilly si ributta sul mio uccello, stavolta con più foga, seguita a breve da Maria per un pompino stereo che mi è parso un crescendo come nell'Inno alla Gioia della Nona di Beethoven.
Queste due indiavolate mi farebbero capitolare come un allocco quasi subito, mentre sono là in piedi.
Ci vuole molta forza di volontà per farle fermare. D'altra parte, c'è ancora tanto da fare.
"Lilly - le intimo deciso - adesso te lo voglio mettere in culo mentre tu lecchi la fica a Maria. Avanti, mettiti a doggy".
Lei esegue compunta, fingendo umiliazione. "Però non me lo metti dentro fino alle palle, vero?", dice mentre mi guarda con una punta di malizia. Superba. Da Orso d'Oro.
Mi faccio infilare il preservativo da Maria, mi sputo sulla mano per allargare il buco di Lilly con le dita e poi glielo butto in culo prima piano, poi sempre più forte.
Intanto Maria si mette dall'altra parte a gambe aperte, gustandosi una bella leccata di fica.
Un mio schiaffone sulla chiappa di Lilly annuncia il cambio di posizione.
"Ancora non ho finito con il tuo culo - le dico - Adesso girati a pancia e gambe all'insù".
Lei si dispone e in un baleno le sono di nuovo dentro nel culo a pistonare con le sue gambe sulle mie spalle, così come Maria le si mette sopra rivolta verso di me per farsi ancora leccare, mentre ogni tanto limoniamo di gusto e intanto Lilly piagnucola "Voglio la paghetta!".
A un certo punto, anche sgrillettandosi per bene, dalla vulva di Maria viene fuori un squirt mica da ridere che inonda completamente la faccia di Lilly.
"Ma guarda come hai ridotto questa povera figliola... - rimprovero Maria - Adesso mi sa che devo punire anche te".
Le schiaffeggio il culo e le comando di mettersi in doggy a bordo letto.
Mi faccio cambiare il condom da Lilly e poi glielo schiaffo in fica a Maria, mentre stavolta è Lilly che rende pan per focaccia e si fa leccare la fica mentre si sditalina gemendo.
"Ah ti piace eh lurida troia - dico a Maria, mentre me la scopo a bomba aggrappandomi alle tettone tutte da strizzare - Ma guarda madre e figlia, che puttane. Siete una più puttana dell'altra. La prossima volta vengo con una trans e vi riempiamo tutti i buchi".
"Sìììì - fa Maria - sììì, voglio tutti i buchi pieni e tanta sborra... sì, dammi la sborra...." (in spagnolo, "dame la leche, papi!").
Dopo direi cinque minuti che la pistono senza pietà, sudato da strizzare come uno strofinaccio, mentre la riempio di epiteti non esattamente cavallereschi, sento che sto per arrivare.
"Basta! Mettetevi tutte e due in ginocchio. Subito!", le comando.
E dopo un altro minuto di pompino stereo, condito anche da abbondanti slinguazzate fra loro, tiro fuori una schizzata multipla che i RIS o CSI scansati proprio. Materia organica in ogniddove che Corbucci avrebbe potuto girarci "Delitto al residence di Londra" con Tomas Milian.
Non so se si sia salvato qualche centimetro quadrato nel raggio di un metro.
Le loro facce, no di sicuro.
Tant'è che, mosso a compassione per come le avevo conciate, mi son inginocchiato anche io a limonarle e leccarle in viso per liberarle un po' dal mio seme.
Crollo infine esausto sul lettone, mentre loro vanno a lavarsi.
Poi è il mio turno in bagno. Chiacchiere finali molto interessanti.
Maria mi consiglia un paio di film, mentre io dò a Lilly alcune dritte su ottimi ristoranti italiani a Londra.
Bacetti sulla porta con la promessa di bissare l'esperienza sperimentando nuove varianti e torno in strada lievitando, con un sorrisone stampato in faccia che solo chi va a troie può comprendere.
Scopata e-po-ca-le!!! Se c'è un modo in cui mi piacerebbe morire, è proprio questo.
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