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- 9 Gennaio 2013
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CARATTERISTICHE GENERALI
NOME INSERZIONISTA: Pammy
RIFERIMENTO INTERNET : http://www.toptransexitalia.it/home_personali.asp?id=8529&pag=galleria
CITTA DELL'INCONTRO: Arezzo
NAZIONALITA': Brasiliana
ETA': sulla 30na
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: all'80% (molto photoshop)
SERVIZI OFFERTI: BBJ, FK, CID, 69
COMPENSO RICHIESTO: 100
COMPENSO CONCORDATO: 70
DURATA DELL'INCONTRO: 30 min circa
DESCRIZIONE FISICA: Molto alta (piu di me che sono 186cm), maschile, ma con i tacchi fa la sua figura
DOTAZIONE (S,M,L,XL,XXL): S
ATTITUDINE: Discreta
REPERIBILITA': Discreta (solita zona ben conosciuta agli aretini)
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Secondo piano
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx):32484924XX ma risponde anche ad un 389xxxxxx
LA MIA RECENSIONE:
Eccomi con la mia prima recensione. Bando alle ciance.
Mi dirigo in direzione Arezzo per sfruttare la mia prima giornata libera da mesi e mettere a segno un colpetto. Mi documento su internet, e in mancanza di alcuni gioiellini che avevo puntato in passato, mi soffermo su tale Pammy. Dalle foto pare alta, femminile, con un bel viso e una dotazione non esagerata (essendo a digiuno da secoli, non potevo ricominciare incontrando un bazooka). La chiamo e non risponde. Riprovo dopo una quarantina di minuti e mi dice con tono gentile che non è a casa, di richiamare dopo una oretta. Gironzolo un po e dopo un'ora la richiamo. Mi da l'indirizzo (La solita via a fianco del solito monastero, zona ben nota agli aretini). Entro e sulla porta mi accoglie lei, in maglietta e perizoma, tacchi alti: azzo, è più alta di me, e mi pare ben fatta. Già pregusto l'idea di montare una puledrona del genere. Mi dice "sono un attimino impegnata, puoi aspettare di la.." Mi fa accomodare in una stanza-salottino simil stamberga, con muffa alle pareti, tre mobili tirati li e presi in discarica. Mentre aspetto mi viene "a fare compagnia" una "amica" della suddetta, in pratica una via di mezzo tra Zamorano e Tevez, pelosa, vestita come una ROM nei giorni di festa (sai che allegria) che ride come una ebete guardando Bridget Jones. Dopo una ventina di minuti di attesa le dico che si è fatto tardi e me ne sarei andato. Lei mi tranquillizza e va a "dare una svegliata" alla spilungona. Rientra e mi rassicura: due minuti ed è da te. Passano altri dieci minuti. Poi finalmente arriva. Ci accomodiamo in camera (muffa e disordine ovunque, un comodino con una bottiglia di Jagermeister, tre bicchierini sporchi, un megadildo viola, cremine lubrificanti, preservativi a profusione...). Ci mettiamo d'accordo sul rate e si parte. Mi spoglio e mi siedo sul letto. Lei viene accanto a me, e partono gli strusciamenti, le slinguazzate, poi mi prende e mi butta sul letto e mi viene sopra. Focosa, penso, la tipa! Ci slinguazziamo ben bene poi lei si sposta e mi spinge verso il suo pirillo, che pare abbastanza reattivo ma piccolo, una decina di cm circa. Partiamo col 69 cabrio, poi mentre io mi stacco e le premo la testa contro il mio lattinone di red bull (applausi, grazie) il fattaccio: le parte una cureggetta. Eh no, io la testa li sotto non ce la rificco! Va bene tutto, ma la pompa subacquea non la voglio fare
Prendo lo spunto e gli salgo cavalcioni sulla pancia e mi faccio spompinare: un 6 politico, via. Poi mi chiede se voglio essere scopato o scoparla. Risposta fulminea: tutte e due, intanto comincia te. Si prepara con un preservativo rosso fuoco, mi posiziona alla mamma dell'agnello, mi unge ben bene e prova ad entrare. Prova, perché va bene che ero un poco "restio" a causa di prolungata inattività, ma dopo un paio di colpetti esplorativi, s'ammoscia e non c'è verso di farlo resuscitare. Ok, procediamo all'inverso: mi preparo, la ungo ben bene, la metto a gambe in su e glie lo sparo diretto nel budello culaio (come dicevano nei salotti viennesi del '700). Urla e geme al punto che in un minutino scarso inondo il gommino. Game over.
Fin qui, senza infamia e senza lode. Mi chiede se voglio andare al bagno, perché aveva finito le salviette (ma benedetta ragazza!). "Ovvio" dico io, e qui comincia la fase "comica" se così si può dire. Lei apre la porta, si guarda intorno, va nel corridoio sgattaiolando come l'ispettore Clouseau, dice un paio di volte "chiudi la portaaaa", poi mi fa cenno di andare veloce al bagno. Entro e le dico che non c'era ne carta ne asciugamani! Si scusa e mi porta un asciugamano. Rimane di guardia alla porta, e mi riaccompagna alla porta della camera (e che è zona di guerra?). Quando mi rivesto ed esco capisco perché: ho contato almeno tre camere da letto (di cui una ricavata con un tramezzo ridicolo) e c'era un viavai di donne (?) e clienti. Mah.
Conclusione: col cazzo che mi ci rivedono
Morale: Volevo andà a pigliallo in culo. E in culo l'ho preso.
Bonanotte, gente, alla prossima.
NOME INSERZIONISTA: Pammy
RIFERIMENTO INTERNET : http://www.toptransexitalia.it/home_personali.asp?id=8529&pag=galleria
CITTA DELL'INCONTRO: Arezzo
NAZIONALITA': Brasiliana
ETA': sulla 30na
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: all'80% (molto photoshop)
SERVIZI OFFERTI: BBJ, FK, CID, 69
COMPENSO RICHIESTO: 100
COMPENSO CONCORDATO: 70
DURATA DELL'INCONTRO: 30 min circa
DESCRIZIONE FISICA: Molto alta (piu di me che sono 186cm), maschile, ma con i tacchi fa la sua figura
DOTAZIONE (S,M,L,XL,XXL): S
ATTITUDINE: Discreta
REPERIBILITA': Discreta (solita zona ben conosciuta agli aretini)
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Secondo piano
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx):32484924XX ma risponde anche ad un 389xxxxxx
LA MIA RECENSIONE:
Eccomi con la mia prima recensione. Bando alle ciance.
Mi dirigo in direzione Arezzo per sfruttare la mia prima giornata libera da mesi e mettere a segno un colpetto. Mi documento su internet, e in mancanza di alcuni gioiellini che avevo puntato in passato, mi soffermo su tale Pammy. Dalle foto pare alta, femminile, con un bel viso e una dotazione non esagerata (essendo a digiuno da secoli, non potevo ricominciare incontrando un bazooka). La chiamo e non risponde. Riprovo dopo una quarantina di minuti e mi dice con tono gentile che non è a casa, di richiamare dopo una oretta. Gironzolo un po e dopo un'ora la richiamo. Mi da l'indirizzo (La solita via a fianco del solito monastero, zona ben nota agli aretini). Entro e sulla porta mi accoglie lei, in maglietta e perizoma, tacchi alti: azzo, è più alta di me, e mi pare ben fatta. Già pregusto l'idea di montare una puledrona del genere. Mi dice "sono un attimino impegnata, puoi aspettare di la.." Mi fa accomodare in una stanza-salottino simil stamberga, con muffa alle pareti, tre mobili tirati li e presi in discarica. Mentre aspetto mi viene "a fare compagnia" una "amica" della suddetta, in pratica una via di mezzo tra Zamorano e Tevez, pelosa, vestita come una ROM nei giorni di festa (sai che allegria) che ride come una ebete guardando Bridget Jones. Dopo una ventina di minuti di attesa le dico che si è fatto tardi e me ne sarei andato. Lei mi tranquillizza e va a "dare una svegliata" alla spilungona. Rientra e mi rassicura: due minuti ed è da te. Passano altri dieci minuti. Poi finalmente arriva. Ci accomodiamo in camera (muffa e disordine ovunque, un comodino con una bottiglia di Jagermeister, tre bicchierini sporchi, un megadildo viola, cremine lubrificanti, preservativi a profusione...). Ci mettiamo d'accordo sul rate e si parte. Mi spoglio e mi siedo sul letto. Lei viene accanto a me, e partono gli strusciamenti, le slinguazzate, poi mi prende e mi butta sul letto e mi viene sopra. Focosa, penso, la tipa! Ci slinguazziamo ben bene poi lei si sposta e mi spinge verso il suo pirillo, che pare abbastanza reattivo ma piccolo, una decina di cm circa. Partiamo col 69 cabrio, poi mentre io mi stacco e le premo la testa contro il mio lattinone di red bull (applausi, grazie) il fattaccio: le parte una cureggetta. Eh no, io la testa li sotto non ce la rificco! Va bene tutto, ma la pompa subacquea non la voglio fare
Prendo lo spunto e gli salgo cavalcioni sulla pancia e mi faccio spompinare: un 6 politico, via. Poi mi chiede se voglio essere scopato o scoparla. Risposta fulminea: tutte e due, intanto comincia te. Si prepara con un preservativo rosso fuoco, mi posiziona alla mamma dell'agnello, mi unge ben bene e prova ad entrare. Prova, perché va bene che ero un poco "restio" a causa di prolungata inattività, ma dopo un paio di colpetti esplorativi, s'ammoscia e non c'è verso di farlo resuscitare. Ok, procediamo all'inverso: mi preparo, la ungo ben bene, la metto a gambe in su e glie lo sparo diretto nel budello culaio (come dicevano nei salotti viennesi del '700). Urla e geme al punto che in un minutino scarso inondo il gommino. Game over.
Fin qui, senza infamia e senza lode. Mi chiede se voglio andare al bagno, perché aveva finito le salviette (ma benedetta ragazza!). "Ovvio" dico io, e qui comincia la fase "comica" se così si può dire. Lei apre la porta, si guarda intorno, va nel corridoio sgattaiolando come l'ispettore Clouseau, dice un paio di volte "chiudi la portaaaa", poi mi fa cenno di andare veloce al bagno. Entro e le dico che non c'era ne carta ne asciugamani! Si scusa e mi porta un asciugamano. Rimane di guardia alla porta, e mi riaccompagna alla porta della camera (e che è zona di guerra?). Quando mi rivesto ed esco capisco perché: ho contato almeno tre camere da letto (di cui una ricavata con un tramezzo ridicolo) e c'era un viavai di donne (?) e clienti. Mah.
Conclusione: col cazzo che mi ci rivedono
Morale: Volevo andà a pigliallo in culo. E in culo l'ho preso.
Bonanotte, gente, alla prossima.
