Rimini-Liberata giovane rumena

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tra cattolica e rimini
Non so se qualcuno l'abbia gia' postato.
http://ww8.virtualnewspaper.it/rimini/books/130301rimini/#/7/

Quando leggo di questi fatti, mi chiedo dove vadano a finire i nostri soldi. E' un vero schifo che vadano in mani di persone cosi' odiose e abbiette.
Potranno sembrare lacrime di coccodrillo, ma ste cose mi fanno sentire davvero male.
Poi chissa' chi era quella ragazza.
Il mondo e' pieno di merda, si cerca di camminare a testa alta per non finirci dentro del tutto, a volte non ci si riesce :whistle3:
 
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In genere dietro le OTR c' è sempre una organizzazione che gestisce tutto, persino il posto dove le ragazze devono esercitare. Non c' è da scandalizzarsi, è una cosa che conoscono tutti ed è tollerata anche da chi "di dovere" per salvaguardare la nostra già precaria "pace sociale".
Naturlamente quello da te riportato è un caso limite di quello "non tollerabili".
 
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In genere dietro le OTR c' è sempre una organizzazione che gestisce tutto, persino il posto dove le ragazze devono esercitare. Non c' è da scandalizzarsi, è una cosa che conoscono tutti ed è tollerata anche da chi "di dovere" per salvaguardare la nostra già precaria "pace sociale".
Naturlamente quello da te riportato è un caso limite di quello "non tollerabili".
Non ci sono sempre le organizzazioni, ma spesso al giorno d'oggi sono presenti quelli che chiedono il pizzo per il posto al pari del racket dei negozi e delle imprese.
 
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ENNESIMONIK

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Non ci sono sempre le organizzazioni, ma spesso al giorno d'oggi sono presenti quelli che chiedono il pizzo per il posto al pari del racket dei negozi e delle imprese.

Che io sappia sono le stesse ragazze che si rivolgono a queste "imprese locali" che gestiscono il sesso a pagamento in Italia, che, oltre a pretendere il "pizzo", offrono pure dei reali servizi alle ragazze: vigilanza piu' o meno armata, lavoro su turni, turnover delle location.
In particolare la possibilità di fare turnover tra le diverse location è assai gradita alle paygirls, e quando si rendono conto che il loro bacino di utenza ormai saturo (leggi anche: hanno scopato tutto quello che era per loro umanamente scopabile) chiedono un cambio di location all' organizzazione per proporsi come nuove di pacca ad un nuova clientela.
Tutto ciò sotto gli occhi della misericordia del nostro cattolicissimo Stato che non vuole legiferare anche in Italia per regolamentare questa situazione, come già avviene in altri paesi assai piu' civili del nostro, Germania su tutti.
 
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Che io sappia sono le stesse ragazze che si rivolgono a queste "imprese locali" che gestiscono il sesso a pagamento in Italia, che, oltre a pretendere il "pizzo", offrono pure dei reali servizi alle ragazze: vigilanza piu' o meno armata, lavoro su turni, turnover delle location.
In particolare la possibilità di fare turnover tra le diverse location è assai gradita alle paygirls, e quando si rendono conto che il loro bacino di utenza ormai saturo (leggi anche: hanno scopato tutto quello che era per loro umanamente scopabile) chiedono un cambio di location all' organizzazione per proporsi come nuove di pacca ad un nuova clientela.
Tutto ciò sotto gli occhi della misericordia del nostro cattolicissimo Stato che non vuole legiferare anche in Italia per regolamentare questa situazione, come già avviene in altri paesi assai piu' civili del nostro, Germania su tutti.
Non escludo che esitano ancora questi accordi, soprattutto tra le extracomunitarie.
Comunque, a riguardo della Germania se ti domandi questo probabilmente non conosci questa: http://www.webalice.it/cstfnc73/convenzioneonu.htm
Pochi sanno della sua esistenza e tutti i politici, che promettono la riapertura delle Case Chiuse, non la citano mai; non so perché! In effetti, se venisse approvata una legge che riaprisse i bordelli in Italia, la Corte Costituzionale, con gli articolo 10 e 117 della Costituzione, potrebbe benissimo cancellare questa nuova normativa. Inoltre, non pensiamo che le stesse Case Chiuse non possano subire lo sfruttamento da parte di queste organizzazioni, come subiscono tale fattore attualmente le medesime donne libere professioniste del sesso.
 
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Pochi sanno della sua esistenza e tutti i politici, che promettono la riapertura delle Case Chiuse, non la citano mai; non so perché!

Vaticano e bordelli non possono coesistere nel nostro paese, spero che spostino il Vaticano!!!:whistle3:
 
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Non escludo che esitano ancora questi accordi, soprattutto tra le extracomunitarie.
Comunque, a riguardo della Germania se ti domandi questo probabilmente non conosci questa: http://www.webalice.it/cstfnc73/convenzioneonu.htm
Pochi sanno della sua esistenza e tutti i politici, che promettono la riapertura delle Case Chiuse, non la citano mai; non so perché! In effetti, se venisse approvata una legge che riaprisse i bordelli in Italia, la Corte Costituzionale, con gli articolo 10 e 117 della Costituzione, potrebbe benissimo cancellare questa nuova normativa. Inoltre, non pensiamo che le stesse Case Chiuse non possano subire lo sfruttamento da parte di queste organizzazioni, come subiscono tale fattore attualmente le medesime donne libere professioniste del sesso.
Franco la soluzione è come già accade in Svizzera (ad esempio) e non potrebbe essere cancellata da nessuno non trattandosi di sfruttamento. ecco perchè forse non lo citano, non i nostri vecchi bordelli ma un nuovo tipo di bordello

TI AFFITTO SOLO I LOCALI E GLI SPAZI.......NON MI DEVI PERCENTUALI SUI TUOI GUADAGNI (A MARCHETTA) MA MI DEVI SOLO I SOLDI PER L'AFFITTO (NON GONFIATO MA A REGIME)..................

IO GUADAGNO SULL'ENTRATA, PER L'AFFITTO DELLE STANZE; PER LE LIBAGIONI; PER IL PARCHEGGIO ED ALTRO TU GUADAGNI SMARCHETTANDO

C'E' UN FILMATO DELLE IENE CHE CHIARISCE BENE LA COSA........E NON C'E' RICHIESTA DI COMPENSO ALCUNO ALLE RAGAZZE IN PERCENTUALE SULLE PRESTAZIONI FATTE

PERCHÉ' ANDAR LI? SEMPLICE, PER LA PRESENZA DI MOLTE RAGAZZE E QUINDI QUELLA DI MOLTI CLIENTI

No problem e così non si può annullare un emerito cazzo di nulla ed il vaticano (che presto avrà scossoni per altre ragioni) non avrà questo pensiero ma altri

Smettiamola col qualunquismo, tutte sono sfruttate o tutte sono libere.....purtroppo la verità sta nel mezzo e quelle poverette costrette penano le pene dell'inferno, ma altre lo fanno per libera scelta di guadagni facili o per esigenze varie (mangiare, medicine, ecc)
 
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Franco la soluzione è come già accade in Svizzera (ad esempio) e non potrebbe essere cancellata da nessuno non trattandosi di sfruttamento. ecco perchè forse non lo citano, non i nostri vecchi bordelli ma un nuovo tipo di bordello

TI AFFITTO SOLO I LOCALI E GLI SPAZI.......NON MI DEVI PERCENTUALI SUI TUOI GUADAGNI (A MARCHETTA) MA MI DEVI SOLO I SOLDI PER L'AFFITTO (NON GONFIATO MA A REGIME)..................

IO GUADAGNO SULL'ENTRATA, PER L'AFFITTO DELLE STANZE; PER LE LIBAGIONI; PER IL PARCHEGGIO ED ALTRO TU GUADAGNI SMARCHETTANDO

C'E' UN FILMATO DELLE IENE CHE CHIARISCE BENE LA COSA........E NON C'E' RICHIESTA DI COMPENSO ALCUNO ALLE RAGAZZE IN PERCENTUALE SULLE PRESTAZIONI FATTE

PERCHÉ' ANDAR LI? SEMPLICE, PER LA PRESENZA DI MOLTE RAGAZZE E QUINDI QUELLA DI MOLTI CLIENTI

No problem e così non si può annullare un emerito cazzo di nulla ed il vaticano (che presto avrà scossoni per altre ragioni) non avrà questo pensiero ma altri

Smettiamola col qualunquismo, tutte sono sfruttate o tutte sono libere.....purtroppo la verità sta nel mezzo e quelle poverette costrette penano le pene dell'inferno, ma altre lo fanno per libera scelta di guadagni facili o per esigenze varie (mangiare, medicine, ecc)

Purtroppo, la stessa Convenzione ONU citata sul mio sito proibisce di dare in usufrutto un locale o qualsiasi altro luogo chiuso per l'esercizio della prostituzione altrui. Quindi, i bordelli stile Svizzera non sono accettabili dalla suddetta normativa internazionale.
Mi sono chiesto il motivo per il quale nessun politico che vuole la riapertura delle Case Chiuse, anche nuovo stile, non cita la presenza di questa Convenzione al fine di poter promuovere in sede ONU la rispettiva eliminazione o modifica; cosa possible.
 
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Non mi pare che sia così Franco....cito :

Articolo 2
Le parti con la presente convenzione convengono ugualmente di punire qualsiasi persona che:
1) mantenga, diriga o amministri o contribuisca a finanziare una casa chiusa;
2) conceda o prenda in affitto, in tutto od in parte, un immobile o un altro luogo ai fini della prostituzione altrui.


Bene, leggendo l'articolo 2 si parla di chi prende in affitto un locale da un proprietario per farne una casa chiusa e vuole metterci dentro una o più signorine OBBLIGANDOLE AD ESERCITARE, ma se non v'è costrizione non v'è punizione ne tanto meno riconducibilità alla suddetta Convenzione ONU. Ricorda che si parla nelle premesse iniziali di COERCIZIONE, di tratta delle bianche, di traffico di donne e bambini, di traffico di donne adulte NON DI LIBERA SCELTA PERSONALE. Li è un nodo fondamentale. La nostra stessa costituzione ammette la professione del meretricio a certe condizioni e in tali condizioni NON E' VIETATA........

Non è differenza di poco conto. Se io do in affitto un locale ad una ragazza universitaria che per mantenersi agli studi esercita saltuariamente o continuativamente non sono punibile a meno che.......
a) non la obblighi a prostituirsi derivando un ricavo dalla sua attività con percentuali sulle marchette che fa o pretendendo favori sessuali per i locali che gli cedo
b) non applichi affitti da usuraio sapendo il mestiere che fa

SOLO E SOLO IN QUESTI CASI SAREI PUNIBILE, perchè vorrei trarre un profitto indebito dall'attività scelta LIBERAMENTE dalla ragazza, ergo i bordelli in svizzera non ricadendo in tale configurazione ma nella libera scelta (sono le stesse ragazze a recarsi nei centri specifici e chiedere se possono prendere in affitto una stanza, nessuno se le va a procacciare) sono accettabile perché si parla di propria volontà e non profitto indebito dall'attività' della singola marchetta con obbligo coercitivo psicologico o fisico. Li sta il nodo, libera scelta
 
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Non mi pare che sia così Franco....cito :

Articolo 2
Le parti con la presente convenzione convengono ugualmente di punire qualsiasi persona che:
1) mantenga, diriga o amministri o contribuisca a finanziare una casa chiusa;
2) conceda o prenda in affitto, in tutto od in parte, un immobile o un altro luogo ai fini della prostituzione altrui.


Bene, leggendo l'articolo 2 si parla di chi prende in affitto un locale da un proprietario per farne una casa chiusa e vuole metterci dentro una o più signorine OBBLIGANDOLE AD ESERCITARE, ma se non v'è costrizione non v'è punizione ne tanto meno riconducibilità alla suddetta Convenzione ONU. Ricorda che si parla nelle premesse iniziali di COERCIZIONE, di tratta delle bianche, di traffico di donne e bambini, di traffico di donne adulte NON DI LIBERA SCELTA PERSONALE. Li è un nodo fondamentale. La nostra stessa costituzione ammette la professione del meretricio a certe condizioni e in tali condizioni NON E' VIETATA........

Non è differenza di poco conto. Se io do in affitto un locale ad una ragazza universitaria che per mantenersi agli studi esercita saltuariamente o continuativamente non sono punibile a meno che.......
a) non la obblighi a prostituirsi derivando un ricavo dalla sua attività con percentuali sulle marchette che fa o pretendendo favori sessuali per i locali che gli cedo
b) non applichi affitti da usuraio sapendo il mestiere che fa

SOLO E SOLO IN QUESTI CASI SAREI PUNIBILE, perchè vorrei trarre un profitto indebito dall'attività scelta LIBERAMENTE dalla ragazza, ergo i bordelli in svizzera non ricadendo in tale configurazione ma nella libera scelta (sono le stesse ragazze a recarsi nei centri specifici e chiedere se possono prendere in affitto una stanza, nessuno se le va a procacciare) sono accettabile perché si parla di propria volontà e non profitto indebito dall'attività' della singola marchetta con obbligo coercitivo psicologico o fisico. Li sta il nodo, libera scelta

L'articolo 2 comma 2 non specifica la prostituzione altrui in status di costrizione. Questo significa che anche se tale pratica è voluta da chi si prostituisce, il proprietario non può concedere tale luogo ai medesimi soggetti se sa che questi si prostituiscono. Non si parla di sfruttamento, ma di un particolare tipo di favoreggiamento.
 
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non mi pare Franco,

L'articolo 2 no ma il preambolo si e cito ancora :

PREAMBOLO
Considerando che la prostituzione e il male che l'accompagna, vale a dire la tratta degli esseri umani ai fini della prostituzione, sono incompatibili con la dignità ed il valore della persona umana e mettono in pericolo il benessere dell'individuo, della famiglia e della comunità,
considerando che per quanto concerne la repressione della tratta delle donne e dei bambini, sono in vigore i seguenti strumenti internazionali:
1) accordo internazionale del 18 maggio 1904 per la repressione del traffico delle bianche, emandato dal Protocollo approvato dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, il 3 dicembre 1948;
2) Convenzione internazionale del 4 maggio 1910 relativa alla repressione del traffico delle bianche, emandata per il sopracitato Protocollo;
3) Convenzione internazionale del 30 settembre 1921 per la repressione del traffico di donne e bambini, emandata per il Protocollo approvato dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il 20 ottobre 1947;
4) Convenzione internazionale dell'11 ottobre 1933 per la repressione del traffico delle donne adulte, emandata del sopracitato Protocollo;
considerando che la Lega delle Nazioni aveva elaborato nel 1937 una bozza della Convenzione estendendo il campo degli strumenti sopra menzionati, e considerando che l'evoluzione dopo il 1937 permette di concludere una convenzione che unifica gli strumenti qui sopra menzionati e rafforza la sostanza della bozza della convenzione del 1937 con le modifiche desiderabili al riguardo;
di conseguenza le parti contrattuali concordano quanto segue:


e giù con gli articoli........come vedi si parla SOLO di costrizione, tratta, repressione ecc ecc non di libera scelta, ripeto, nella nostra costituzione è ammesso il meretricio (o meglio non è vietato, è tollerato ecco diciamo così) se non è sfruttamento, ma qui ricadiamo nella convenzione che hai egregiamente citato, ma non devi poi estendere il tutto deprecabile (sfruttamento e tratta di esseri umani che sono crimini contro l'umanità...secondo convenzione ONU) con la libera scelta. Il preambolo è il quadro d'insieme, gli articoli sono quello che c'è dentro al quadro

C'è una gran differenza
 
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non mi pare Franco,

L'articolo 2 no ma il preambolo si e cito ancora :

PREAMBOLO
Considerando che la prostituzione e il male che l'accompagna, vale a dire la tratta degli esseri umani ai fini della prostituzione, sono incompatibili con la dignità ed il valore della persona umana e mettono in pericolo il benessere dell'individuo, della famiglia e della comunità,
considerando che per quanto concerne la repressione della tratta delle donne e dei bambini, sono in vigore i seguenti strumenti internazionali:
1) accordo internazionale del 18 maggio 1904 per la repressione del traffico delle bianche, emandato dal Protocollo approvato dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, il 3 dicembre 1948;
2) Convenzione internazionale del 4 maggio 1910 relativa alla repressione del traffico delle bianche, emandata per il sopracitato Protocollo;
3) Convenzione internazionale del 30 settembre 1921 per la repressione del traffico di donne e bambini, emandata per il Protocollo approvato dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il 20 ottobre 1947;
4) Convenzione internazionale dell'11 ottobre 1933 per la repressione del traffico delle donne adulte, emandata del sopracitato Protocollo;
considerando che la Lega delle Nazioni aveva elaborato nel 1937 una bozza della Convenzione estendendo il campo degli strumenti sopra menzionati, e considerando che l'evoluzione dopo il 1937 permette di concludere una convenzione che unifica gli strumenti qui sopra menzionati e rafforza la sostanza della bozza della convenzione del 1937 con le modifiche desiderabili al riguardo;
di conseguenza le parti contrattuali concordano quanto segue:


e giù con gli articoli........come vedi si parla SOLO di costrizione, tratta, repressione ecc ecc non di libera scelta, ripeto, nella nostra costituzione è ammesso il meretricio (o meglio non è vietato, è tollerato ecco diciamo così) se non è sfruttamento, ma qui ricadiamo nella convenzione che hai egregiamente citato, ma non devi poi estendere il tutto deprecabile (sfruttamento e tratta di esseri umani che sono crimini contro l'umanità...secondo convenzione ONU) con la libera scelta. Il preambolo è il quadro d'insieme, gli articoli sono quello che c'è dentro al quadro

C'è una gran differenza
Il preambolo non fa testo di legge.
Le parti devono rispettare quello che è scritto negli articoli, nei quali viene citata la prostituzione anche se consenziente.
Come ho già ripetuto, bisogna modificare tale Convenzione e questo nel suo articolato.
 
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Rispetto la tua opinione Franco ma non ne sono convinto fino in fondo. Non sono però un avvocato, un giudice e non ho gli strumenti per dire si o no.

E fino a qui nulla di male, però ho da poco chiuso la telefonata con un amico legale cui ho chiesto un parere mostrandogli la convenzione che tu citi (via mail e che ovviamente condivide la nostra stessa passione). Era semplice curiosità la mia visto lo scambio intelligente che abbiamo avuto.

Il preambolo, mi dice, è parte integrante del testo della convenzione e come tale la definisce e ne chiarisce l'ambito di validità.....tutto quello non compreso non fa parte della convenzione ONU, non si può estendere all'infinito quel che è chiaro come ambito iniziale (cito a memoria sperando di non aver troppo frainteso o usato termini legali abominevoli e mi perdonerete in tal senso)

mi fermo qui, di più non so ne aggiungo altro ma lui mi è sembrato abbastanza convinto delle sue affermazioni e netto nel giudizio.

Un saluto

Prof
 
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Rispetto la tua opinione Franco ma non ne sono convinto fino in fondo. Non sono però un avvocato, un giudice e non ho gli strumenti per dire si o no.

E fino a qui nulla di male, però ho da poco chiuso la telefonata con un amico legale cui ho chiesto un parere mostrandogli la convenzione che tu citi (via mail e che ovviamente condivide la nostra stessa passione). Era semplice curiosità la mia visto lo scambio intelligente che abbiamo avuto.

Il preambolo, mi dice, è parte integrante del testo della convenzione e come tale la definisce e ne chiarisce l'ambito di validità.....tutto quello non compreso non fa parte della convenzione ONU, non si può estendere all'infinito quel che è chiaro come ambito iniziale (cito a memoria sperando di non aver troppo frainteso o usato termini legali abominevoli e mi perdonerete in tal senso)

mi fermo qui, di più non so ne aggiungo altro ma lui mi è sembrato abbastanza convinto delle sue affermazioni e netto nel giudizio.

Un saluto

Prof
E' vero che il preambolo chiarisce e giustifica l'applicazione della Convenzione; però, per la sua applicazione bisogna vedere il testo articolato il quale vale maggiormente rispetto al primo. I dettami d'esecuzione sono espressi dall'articolato e non dal preambolo.
 
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