Sara - Valenza (AL) - Altro

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15 Novembre 2012
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CARATTERISTICHE GENERALI

NOME INSERZIONISTA: Sara
RIFERIMENTO INTERNET: http://alessandria.bakecaincontrii....ndida-italiana-elegantissima-dai-iy3r74979463
CITTA DELL'INCONTRO: Valenza (AL)
NAZIONALITA': Italiana
ETA': 30-35 direi (ma ovviamente non ho chiesto =)
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: i piedi dell'annuncio sono decisamente i suoi
SERVIZI OFFERTI: adorazione, trampling, handjob, footjob
SERVIZI USUFRUITI: adorazione, hj/fj
COMPENSO RICHIESTO: 100
COMPENSO CONCORDATO: 70
DURATA DELL'INCONTRO: poco meno di 20 min.
DESCRIZIONE FISICA: niente male davvero
ATTITUDINE: simpatica ma molto macchinetta succhiasoldi
REPERIBILITA': discreta
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: bisogna salire una rampa di scale per arrivare al suo appartamento
INDEX RICERCHE: 38059214xx

Qualche giorno prima della pausa ferragostana, dopo una giornata di lavoro in una cantina in Monferrato in cui la titolare aveva un paio di stiletti da infarto, preso dalla voglia matta di piedi (da sempre mia passione), mi sono fiondato sulla strada del ritorno a trovare Sara di Valenza Po (se l'annuncio bakekoso dovesse esser scaduto basta cercare sui motori di ricerca canonici "Splendida italiana elegantissima"). Chiamo verso le 7 la donzella in questione e al fine di spuntare un prezzo migliore del verdone per una cosa tranquilla, provo la tattica dell'ultimo minuto. Ovvero dire che vado da lei di corsa, ho poco tempo e solo pochi eurini nel portafogli, il che mi impedisce una lunga ed estenuante ricerca di un bancomat. Provo a chiamarla 2 volte ma tutto tace (il karma mi stava mandando dei segnali che avrei fatto bene a non sottovalutare). Alla 3a mi risponde e chiede se non riesco a chiamarla dopo 10 minuti, passati i quali la chiamo chiedo e lei mi dà tutta una serie di indicazioni, fino a dirmi che per il regalino comunque sono 100 per un'ora. Al che ribatto che io mi accontenterei di mezz'ora avendo poco tempo a disposizione e quindi metà tempo, metà dané. Lei dice che non se ne parla e che per meno d'80 me lo scordo. Ora poiché era abbastanza vero che avevo poco tempo (infatti alle 9 avrei dovuto essere di ritorno a casa per una cena per l'organizzazione del Ferragosto) e dal momento che avevo ancora 20 € di cassa aziendale con me, decido che al diavolo, non mi metto a cercare bancomat ma provo lo stesso ad andare là sperando d'ottenere comunque uno sconto di 10 €, visto che la strada da fare sarebbe stata ancora lunga. In effetti nella telefonata, la pulzella dalla voce felina mi dice che in realtà la sua location non si trova a Valenza paese, ma tra questo e Valenza Monte, la frazione sul bricco della collina e che per raggiungerla avrei dovuto percorrere una strada di campagna fino alla fine. Trovata questa stradina con il fido TomTom, la percorro tutta immerdando non poco la macchina (che per fortuna nacque come auto sportiva da rally) ma a metà mi stoppa un passaggio a livello chiuso (altro inequivocabile segnale da parte del karma). Percorsa tutta la strada giungo a un mezzo spiazzo davanti ad una cascina tenuta non proprio benissimo e nella quale tra l'altro il mio cell prendeva pure con una certa qual fatica. Fortuna che avevo ben tenuto a mente le precise indicazioni della tipa, quindi vado a sinistra, lì apro un cancellino facendo molta attenzione a che un cagnolino (che poi si rivelerà essere il suo) non esca dal recinto e mi avvio verso le scale. Arrivato davanti alla porta busso e devo dire che la visione che mi apre promette davvero davvero davvero bene. Insomma è un pezzo di stanga bionda tinta, che ha qualcosa di russo nei lineamenti, di 31 anni, carinissima di viso e con un fisichino da urlo che mi supera di almeno 15 cm coi tacchi (e io sono alto 1,76 per cui proprio bassino non sono) con le scarpe che si possono ammirare in varie fotografie del suo annuncio e un vestitino ino ino blu che all'immaginazione lascia davvero ben poco. Insomma mi sembrava davvero di stare con una cubista da discoteca. Appartamento piccolo in disordine e strapieno di peli di cane con un suo osso di gomma rosicchiato sul divano dove di lì a poco ci saremmo messi a fare roba. Insomma l'igiene non proprio il massimo. Ci sediamo sul divano e lei mi chiede cosa mi piace fare. Allora premettendo che hai messo un annuncio in cui dici che sei disponibile a giocare solo con i piedi e che io quello ti avevo detto che avrei fatto al telefono, cosa mi chiedi ora cosa fare??? Detto ciò mi dice: "E della donna non ti piace niente altro???" E tra me e me penso: "Bene, forse anche io un po' le piaccio (non sono un adone ma neanche proprio un cesso) e ci scappa pure qualcosa di più." Le faccio presente che mi piace anche il seno e ovviamente un'altra parte un po' più a sud e lei mi dice che quella è off limits (aaaaaaaah, bugiarda). Iniziamo con baci leccatine e massaggi ai piedi che lei sembra davvero gradire. Ci spogliamo e mi offre il seno (rifatto e abbastanza duro con i segni delle cicatrici sotto i capezzoli -non bene-, che comunque sono belli reattivi e diventano subito due piccoli vulcani) e poi cerco di arrivare a leccare anche laggiù ma mi blocca e mi dice che lì non si va anche se poi me la farà vedere scostando le mutandine e mi dirà che solo lei se la può toccare (mmmmmh). Ad ogni modo lei geme, mugola, e un po' si contorce anche ma è tutto finto, una messinscena e anche non troppo bene recitata. Insomma dopo dieci minuti di footjob che è più un handjob vista la lunga preparazione di mano mi fa: "Sei lungo eh?" Ora premetto che non sono Rocco Siffredi, quindi non si poteva riferire alle mie misure anatomiche, ma voglio dire sono venuto da te per star mezz'ora, è neanche dieci minuti che sono entrato dalla porta e mi dici che sono lungo??? Non ci siamo proprio. Provo ancora a succhiarle il seno, ma qui mi dice che mi sarei dovuto toccare io e che era ora di vedere il mio orgasmo. Sempre più scazzato provo ad andare avanti imperterrito, al che lei si risdraia e inizia a sfoderare le mosse giuste coi suoi piedi per farmi venire e di lì a poco capitolo copiosamente, cosa della quale lei si stupisce (forse pensava anche lei di non essersi meritata cotanto orgasmo). Detto questo mi offre il rotolone casa senza nemmeno dirmi dove si trovasse il bagno, mi chiede il regalino tirandomi le orecchie perché sono un po' pochi e la gente per come è bella di solito le lascia anche di più (e lì avrei dovuto dirglielo che gli extra ce li si guadagna sul campo, anche se in realtà non l'ho fatto) e mi dice che spesso non può rispondere e che il suo cell squilla davvero in continuazione. Infine mi dice che lei riceve lì durante le sere della settimana con un'altra sua amica e che ogni mercoledì sera fanno un festino (per questo necessitavano della location inculandia) con 2/3 clienti dove loro lesbicano un po', si gioca coi loro piedi e infine la sua amica si concede anche carnalmente. Ma sinceramente credo che per la partecipazione ai giochi occorra un carnet di banconote di colori che vanno dal verde al giallo al viola, e io per quel che ho visto in un posto così (ideale per un omicidio, visto quanto è inculato =) non so se a notte fonda ci vorrei andare. Mi saluta dicendomi di tornare presto a trovarla (SEEEEEEGURO!!!) e me ne torno in macchina con l'orologio che fa le 19:26 (e per la cronaca ero giunto da lei alle 19:08). Ultima nota dolente, pure al ritorno il passaggio a livello è chiuso (ma per lo meno avrò tempo di docciarmi visto che mi sono tolto svariati peli di cane di dosso rialzandomi dal divano). Io comunque, non so se s'era capito, non ci torno, anche perché se penso all'ultimo incontro avuto durato 6 ore con una no prof conosciuta online e che di solito non fa incontri, direi che le no prof appassionate PER DAVVERO di certi giochini stravincono, almeno per me. E poi al di là di tutto a me piacciono di più quelle donne vere che si lasciano andare davvero perché gli piace quello che fai, che ti mettono paletti all'inizio, ma guidate dall'emozione poi sono pronte a concederti tutto, anche se proprio veneri non sono, rispetto alle strafiche che proprio perché lo sono pensano che già solo il fatto di guardare cotanta bellezza merita una ricompensa in denaro e poi a letto sono più fredde di un calippo e più finte di certe paia di tette. Da certe no prof, ad esser fatti di soldi, ci tornerei domani. Da questa professionista furbetta, non ci tornerò più. Memento gaudere semper ;).
 
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