Numero di telefono: 35007323933784017844
Link (collegamento) alla pagina dell'annuncio:
escorthub.info
L'incontro è avvenuto Nell'ultimo mese
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Cagliari
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 0% - Fake!
Nome della girl/escort: Sasha
Nazionalità: Italiana
Età: Intorno ai 25
Altezza: 1,60
Descrizione fisica: Skinny (molto molto magra)
Reperibilità: Facile con messaggeria
Compenso concordato: 60
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Professionale, distaccata
Fumatrice Non saprei
Servizi usufruiti: BBJ (rapporto orale scoperto), CIM (venire in bocca), Swallow (ingoio)
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Si, molto facile
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulizia accettabile, disordine
Presenza di barriere architettoniche: No
La mia recensione:
Abbiamo scritto più volte, su questo spazio virtuale, di una vita sessuale nascosta del nostro Oblomov.
Sappiamo infatti da fonti affidabili che Egli abbia manifestato più volte attrazione per le pratiche orali, sia in veste attiva che in veste passiva. Ne abbiamo scritto in occasione del simposio sulle sue Fluffer Girls.
Per quanto riguarda la sua predilezione per il rimming, abbiamo infatti vasta letteratura, mentre invece appare lacunosa la presenza di prostitute dedite esclusivamente nell’arte della fellatio.
A questo proposito un recente manoscritto testimonia le sue vicende con una ragazza toscana di nome Sasha, la cui particolarità pare che consistesse nella pratica dell’ingoio.
Riportiamo quanto reperito nel manoscritto di datazione incerta, facendo un piccolo compendio delle avventure di Oblomov con la puella.
Oblomov, dopo aver avuto rassicurazioni telefoniche riguardo le prestazioni orali di Sasha, si avviò con la sua fiammante tuta da ginnastica nel B&B della ragazza.
Gli aprì la porta uno scricciolo leggermente emaciato, dai bei lineamenti rinascimentali che facevano tanto Luigia Pallavicini caduta da cavallo. Peccato però che Sasha non sia mai salita a cavallo, perlomeno non con Oblomov.
La ragazza appariva un po’ disorientata e si muoveva freneticamente per la stanza, sempre in cerca di qualcosa che la sua mente però non ricordava.
Tutto ciò non deviò minimamente le sue intenzioni, anzi rafforzò la convinzione di doversi limitare ai piaceri orali che la sapiente bocca di Sasha gli avrebbe donato.
Dopo tanto girare per la stanza Sasha si ricordò di Oblomov, gli fece un sorriso e mise in mostra un diastema che avrebbe avuto bisogno di una sistemata. Ma anche questo non intimidì il nostro Oblomov, sempre più convinto di offrire alla botticelliana Sasha un pasto salutare e abbondante, vista l’astinenza settimanale che gli pesava nello scroto.
Oblomov, con un eccesso di attenzione verso la puella e verso le proprie lubriche intenzioni, si sentì in dovere di ribadire gli accordi telefonici di persona.
Le confermò di volersi limitare ad una fellatio, al che quella rispose nel suo marcato accento toscano: “A me piace ciuccialloooooo!”
Oblomov accolse la risposta come un sì e procedette con la seconda domanda, quella che più gli premeva. Chiese se la storia dell’ingoio fosse reale o meno.
“A me piace la sborraaaaa”. Esclamò con più fervore la ragazza.
Oblomov tradusse anche la seconda risposta con un sì.
Il manoscritto da qui in poi riporta varie conclusioni, ora veloci, ora più lunghe e tutte terminate con l’ambito ingoio. Il ritratto di Sasha da un punto di vista professionale appare ottimo ed esperto, perlomeno nela veste in cui l’ha conosciuta Oblomov.
Solo una volta pare che la signorina non abbia rispettato gli accordi, perlomeno a quanto riporta il manoscritto.
Pare che un giorno Oblomov si presento con una tuta da ginnastica ancora più larga del solito. Si dice infatti che fosse in astinenza da diverse settimane e che la massa che gli premeva all’interno dello scroto fosse ragguardevole. Ma su questo le testimonianze non sono molto affidabili.
Quello che invece pare certo è che la fellatio durò molto poco e che al momento dell’orgasmo Sasha rimase immobile con il glande di Oblomov in bocca, emettendo sommessi lamenti per ogni scarica di sbobba che Oblomov le eiaculava in bocca.
La cosa appariva interminabile e così pure i lamenti di Sasha.
A scarica terminata Oblomov rimase in felice attesa per il tanto ambito ingoio, scrutando con trepidazione ogni ruga del volto di Sasha ed ogni sua espressione in vista della deglutizione del bolo spermatico.
Quella si stacco dalla sua cappella con la mandibola protesa e la mano sotto a coppa, esclamando: “ Scusa, non ce la fo , non ce la fooooo”.
Prima di scappare in bagno riuscì a dire solamente: “E’ papposoooo:” E poi la vide sparire.
Oblomov, avvertì un sonoro sputo, seguito dallo splat della massa spermatica sulla ceramica del lavabo.
“E’ papposo, è papposooooo.” Un velo di tristezza calò sul volto di Oblomov nell’udire con le sue orecchie rumori e parole.
“Vieni a vedere anche tu!” Lo invitò Sasha.
Oblomov, si avvicinò demoralizzato al lavandino e vide un blob giallastro, ora solido ora fluido che pareva prendere vita sulla ceramica.
”Lo vedi anche tu, è papposo.” Si giustificò Sasha.
Oblomov annuì.
Si rivestì lentamente, salutò e si ritrovò in strada, dove un anomalo e tiepido pomeriggio soleggiato lo accolse, come volesse incoraggiarlo.
Di lì a qualche ora un culo aperto lo avrebbe consolato.
Link (collegamento) alla pagina dell'annuncio:
3784017844 Girl
sono una splendida ragazza , semplice e maliziosa. Una donna davvero speciale ed indimenticabile con la pelle vellutata e profumata. Ti aspetto per trascorrere assieme a te momenti intriganti e…
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Cagliari
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 0% - Fake!
Nome della girl/escort: Sasha
Nazionalità: Italiana
Età: Intorno ai 25
Altezza: 1,60
Descrizione fisica: Skinny (molto molto magra)
Reperibilità: Facile con messaggeria
Compenso concordato: 60
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Professionale, distaccata
Fumatrice Non saprei
Servizi usufruiti: BBJ (rapporto orale scoperto), CIM (venire in bocca), Swallow (ingoio)
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Si, molto facile
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulizia accettabile, disordine
Presenza di barriere architettoniche: No
La mia recensione:
Abbiamo scritto più volte, su questo spazio virtuale, di una vita sessuale nascosta del nostro Oblomov.
Sappiamo infatti da fonti affidabili che Egli abbia manifestato più volte attrazione per le pratiche orali, sia in veste attiva che in veste passiva. Ne abbiamo scritto in occasione del simposio sulle sue Fluffer Girls.
Per quanto riguarda la sua predilezione per il rimming, abbiamo infatti vasta letteratura, mentre invece appare lacunosa la presenza di prostitute dedite esclusivamente nell’arte della fellatio.
A questo proposito un recente manoscritto testimonia le sue vicende con una ragazza toscana di nome Sasha, la cui particolarità pare che consistesse nella pratica dell’ingoio.
Riportiamo quanto reperito nel manoscritto di datazione incerta, facendo un piccolo compendio delle avventure di Oblomov con la puella.
Oblomov, dopo aver avuto rassicurazioni telefoniche riguardo le prestazioni orali di Sasha, si avviò con la sua fiammante tuta da ginnastica nel B&B della ragazza.
Gli aprì la porta uno scricciolo leggermente emaciato, dai bei lineamenti rinascimentali che facevano tanto Luigia Pallavicini caduta da cavallo. Peccato però che Sasha non sia mai salita a cavallo, perlomeno non con Oblomov.
La ragazza appariva un po’ disorientata e si muoveva freneticamente per la stanza, sempre in cerca di qualcosa che la sua mente però non ricordava.
Tutto ciò non deviò minimamente le sue intenzioni, anzi rafforzò la convinzione di doversi limitare ai piaceri orali che la sapiente bocca di Sasha gli avrebbe donato.
Dopo tanto girare per la stanza Sasha si ricordò di Oblomov, gli fece un sorriso e mise in mostra un diastema che avrebbe avuto bisogno di una sistemata. Ma anche questo non intimidì il nostro Oblomov, sempre più convinto di offrire alla botticelliana Sasha un pasto salutare e abbondante, vista l’astinenza settimanale che gli pesava nello scroto.
Oblomov, con un eccesso di attenzione verso la puella e verso le proprie lubriche intenzioni, si sentì in dovere di ribadire gli accordi telefonici di persona.
Le confermò di volersi limitare ad una fellatio, al che quella rispose nel suo marcato accento toscano: “A me piace ciuccialloooooo!”
Oblomov accolse la risposta come un sì e procedette con la seconda domanda, quella che più gli premeva. Chiese se la storia dell’ingoio fosse reale o meno.
“A me piace la sborraaaaa”. Esclamò con più fervore la ragazza.
Oblomov tradusse anche la seconda risposta con un sì.
Il manoscritto da qui in poi riporta varie conclusioni, ora veloci, ora più lunghe e tutte terminate con l’ambito ingoio. Il ritratto di Sasha da un punto di vista professionale appare ottimo ed esperto, perlomeno nela veste in cui l’ha conosciuta Oblomov.
Solo una volta pare che la signorina non abbia rispettato gli accordi, perlomeno a quanto riporta il manoscritto.
Pare che un giorno Oblomov si presento con una tuta da ginnastica ancora più larga del solito. Si dice infatti che fosse in astinenza da diverse settimane e che la massa che gli premeva all’interno dello scroto fosse ragguardevole. Ma su questo le testimonianze non sono molto affidabili.
Quello che invece pare certo è che la fellatio durò molto poco e che al momento dell’orgasmo Sasha rimase immobile con il glande di Oblomov in bocca, emettendo sommessi lamenti per ogni scarica di sbobba che Oblomov le eiaculava in bocca.
La cosa appariva interminabile e così pure i lamenti di Sasha.
A scarica terminata Oblomov rimase in felice attesa per il tanto ambito ingoio, scrutando con trepidazione ogni ruga del volto di Sasha ed ogni sua espressione in vista della deglutizione del bolo spermatico.
Quella si stacco dalla sua cappella con la mandibola protesa e la mano sotto a coppa, esclamando: “ Scusa, non ce la fo , non ce la fooooo”.
Prima di scappare in bagno riuscì a dire solamente: “E’ papposoooo:” E poi la vide sparire.
Oblomov, avvertì un sonoro sputo, seguito dallo splat della massa spermatica sulla ceramica del lavabo.
“E’ papposo, è papposooooo.” Un velo di tristezza calò sul volto di Oblomov nell’udire con le sue orecchie rumori e parole.
“Vieni a vedere anche tu!” Lo invitò Sasha.
Oblomov, si avvicinò demoralizzato al lavandino e vide un blob giallastro, ora solido ora fluido che pareva prendere vita sulla ceramica.
”Lo vedi anche tu, è papposo.” Si giustificò Sasha.
Oblomov annuì.
Si rivestì lentamente, salutò e si ritrovò in strada, dove un anomalo e tiepido pomeriggio soleggiato lo accolse, come volesse incoraggiarlo.
Di lì a qualche ora un culo aperto lo avrebbe consolato.
