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disagio dovuto all'incontrollabile voglia di fottere ogni soggetto di genere femminile (ma anche maschile e/o ibrido) che si incrocia con lo sguardo;
frustrazione derivante dall'essere obbligati in pratiche sessuali con un partner che non si desidera;
malessere percepito all'appartenenza di un genere sessuato non riconosciuto ed in contrapposizione con quello voluto;
stanchezza fisica derivante da un appetito sessuale ancora molto vivo non supportato adeguatamente da funzioni organiche efficienti;
presa coscienza di un problema di origine psicotica che detta impulsi violenti ed incontrollabili verso i propri organi riproduttivi le cui cause variano in funzione del pregresso vissuto;
Esternazione estemporanea derivante da semplice incazzatura.
Si consiglia riposo, alimentazione bilanciata e una spremuta di arancia con tre petali di menta al mattino per due mesi.
Se i sintomi dovessero peggiorare si consiglia vivamente una sodomia per mezzo di una trans brasiliana.
Cordialmente.
@Gustaf:
" Colleghi,
non vi ha mai accarezzato l'idea di tagliarvi cazzo e coglioni per liberarvi una volta per tutte dall'inesorabile schiavitù del chiavare?"
A 59 anni mi sto facendo delle scopate che quando ne avevo 30 non avrei mai immaginato di poter fare, quindi anche per me la risposta è assolutamente no!
Tagliarsi i coglioni non giova. Sempre rimarrà la fatale attrazione per il sesso femminile senza però la possibilità dell'orgasmo liberatorio (anche se solo temporaneamente liberatorio).
Devo dire che non mi è mai piaciuto essere schiavo di nulla.
Non ho mai iniziato a fumare proprio per la consapevolezza di dover diventare poi dipendente dalla sigaretta. Ho fumato, certo che sì, ma solo in comapgnia ed in media non credo di essere arrivato ad una sigaretta per ogni anno di vita. La dipendenza è una sensazione che non voglio affrontare.
Allo stesso modo mi ritrovavo, quando ero giovane in particolare, ad uscire la sera ed ordinare una birra. Quando questo tipo di ordinazione mi diventava quasi un'abitudine mi sforzavo per ordinare un qualcosa di analcoholico. Una Coca per esempio. Sempre per il medesimo motivo e cioè perchè l'abitudine ti porta ad una sorta di dipendenza che ti fa perdere il gusto di assaporare i fatti della vita.
Allo stesso modo ho fatto con il gioco. Mi piace molto giocare a carte. Che sia rubamazzetti o poker o tresette, poco importa. Mi son sempre divertito un sacco a giocare. Anche a soldi che per certi giochi tipo il poker sono praticamente d'obbligo. Se però giocavo una settimana, doveva starne lontano la settimana dopo o per i quindici giorni successivi. Non mi sentivo a posto quando giocavo per 3/4 giornidi fila. Indipendentemente dai soldi e dal tipo di gioco.
Mi capitò anche di essere in vacanza con amici per quasi un mese. Passavamo le giornate in spiaggia da mattina a sera. Di giorno, in spiaggia, si beveva quella bevanda gasata e marrone che tutti conosciamo (non faccio pubblicità!) mentre la sera si beveva birra. Dopo una settimana, al contrario dei miei compagni, mi sono sfrozato di cambiare le abitudini cercando di bere sempre qualcosa di diverso. Sembrerà stupido, me ne rendo conto, ma questo è il mio personale metodo per combattere la dipendenza e la schiavitù.
Tutta questa premessa per dire che non mi sento schiavo del sesso perchè quando sento che iniziare a diventare una dipendenza (o schiavitù se preferite) inizio o con una sorta di astinenza oppure cerco delle varianti. Anche all'interno del rapporto con la moglie, se il sesso diventa monotono diventa quasi una costrizione, una schiavitù. Per questo mi piace cercare sempre qualcosa di diverso con lei. E nei momenti in cui non funziona qualcosa, anche fuori dal rapporto. Credo che sia anche per questa mia voglia di star lontano dalla dipendenza e dalla schiavitù del normale sesso che sono arrivato a conoscere il mondo trans. Una variante al sesso che rende tutto meno monotono e abitudinario. Sempre stando attendo che non diventi anch'esso una dipendenza.
sinceramente mi sono affezionato ai miei gioiellini, ormai, mi hanno dato tante soddisfazioni che mi spiacerebbe privarmene senza alternative valide! non mi ci vedo a fare pipì accosciato, anche se spesso mi siedo volentieri sulla tazza
Bè tralasciando l'aspetto volutamente paradossale del tema, che ovviamente non può avere riscontri positivi, il vero quesito è se ci si sente schiavi del sesso. Mah... A volte è in certi periodi penso che capiti, quando ci si accorge che si va a trombare con persone che non piacciono più di tanto, in mancanza d'altro, e si torna a casa insoddisfatti e delusi. Allora si pensa che se non fosse l'istinto primordiale mai ci sogneremmo di andare in caccia di certe tipe, spendendo soldi, finendo in situazioni imbarazzanti ecc. Meglio lasciar passare un po' di tempo e si torna in forma
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