WELLCUM - Spa For Men

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Ciao...sono stato solo una volta lo scorso agosto..poi per motivi lavorativi non sono più riuscito a tornarci purtroppo...sarebbe mia intenzione fare una puntatina verso metà agosto in giorno di total naked...vi chiedo...ci sono ragazze con tette grosse naturali meritevoli?dal sito veniamo non si riesce a capire al 100%
Con Maria vai sul sicuro.
Se non ti interessa FK ti segnalo anche Amanda. Sempre gentile, educata e molto corretta. Non una tigre da materasso.
Se vuoi esplorare e cimentarti in un'impresa eroica ti segnalo Talida. Ha due belle taniche. Anche lei no FK. Fossi in te la intervisterei bene.
 
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Ciao...sono stato solo una volta lo scorso agosto..poi per motivi lavorativi non sono più riuscito a tornarci purtroppo...sarebbe mia intenzione fare una puntatina verso metà agosto in giorno di total naked...vi chiedo...ci sono ragazze con tette grosse naturali meritevoli?dal sito veniamo non si riesce a capire al 100%
Nosa, Amy, Yustin
 
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Ciao...sono stato solo una volta lo scorso agosto..poi per motivi lavorativi non sono più riuscito a tornarci purtroppo...sarebbe mia intenzione fare una puntatina verso metà agosto in giorno di total naked...vi chiedo...ci sono ragazze con tette grosse naturali meritevoli?dal sito veniamo non si riesce a capire al 100%
vedo che nessuno ha citato la migliore , allora lo faccio io : Tiffany
 
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Titolo: NON C’E’ DUE SENZA TRE.
Sottotitolo: PRIMA O POI MI TOCCHERA’ PRENDERE IL VIAGRA.

Buongiorno a tutti, il titolo è emblematico, perché la mia idea sarebbe stata quella di salire a inizio luglio e poi ad inizio agosto, due volte, invece, colto da spasmi da coitus interruptus (interrotto nel senso che “ho smesso di fare il coito, ah ah ah”) decido una salita imprevista per venerdi 24 luglio, la terza anticipata.
Poi nell’imprevisione è sempre meglio prenotare la stanza in hotel ogni 15 giorni in anticipo come faccio io, ma quella è un’altra storia, sono un imprevedibile organizzato. Se avete pazienza inizierò la mia narrazione, come un novello Esopo vi racconterò la mia favola (solo che invece di citare “La volpe e l’uva” la mia storia sarà “La passera e la fava”, ma è un dettaglio).

Prima di proseguire vorrei farvi una premessa, vorrei dirvi di leggere quello che scrivo come se aveste gli occhiali, no, non con i Ray Ban da sole, ma solo idealmente, come se aveste davanti uno schermo che distorce la realtà, in quanto serve un filtro per immedesimarsi nelle esperienze altrui, nella speranza che siate tolleranti delle mie opinioni.

1 - PERCHE’ PARTIRE?

Tutti abbiamo le nostre motivazioni per partire per questo o quel locale, chi per goliardia con gli amici, chi perché infatuato di qualche libellula, chi è assatanato della fica e chi, come me, lo fa per mera sopravvivenza, per sfuggire alla quotidianità e per ritagliarsi un attimo per se stesso, dove le ragazze sono importanti, ma sicuramente sono secondarie alla mia idea di libertà.
Ragazzi, in sostanza, godo già durante la strada solo all’idea di scappare da casa, è una fuga dal lavoro e da tutti i cazzi che mi sodomizzano settimanalmente senza prendere un extra. Ritengo che fuggire verso un luogo di piacere sia una esperienza che non ha prezzo, anche se sono ben consapevole che dove noi ci dilettiamo sono presenti luci ed ombre, e dove la luce più risplende, dietro si presenta sempre una ombra cupa, questo per dire come noi ci divertiamo da un lato, dall’altra ci sono ragazze che hanno deciso di svolgere un mestiere, seppur ben remunerato, molto complesso.
Partire per il “Nord”, come lo chiamo io, è più un viaggio del pensiero, è come la migrazione di una specie in via di estinzione, il mio passero solitario, verso la salvezza.

2 – IL VIAGGIO DI LAVORO.

Non è mai semplice trovare una scusa, ma se sono ormai anni che salgo regolarmente dovrò pur avere dell’inventiva. In ufficio sostengo che ho un impegno personale (e cosa c’è di più personale di andare a sel-vagine selvatiche?), mentre a casa ventilo, in genere, un viaggio di lavoro. Si, perché il mio è un viaggio di lavoro, ma si sa che il Diavolo sta nei dettagli, non ho mai detto che sono io a dare da lavorare e che “qualcuna” lavora per me, ma pace. Nel caso battessi la testa e cominciassi a sragionare, sono talmente convinto che nemmeno il mio subconscio farebbe cadere in fallo la mia passione per le donne.

3 – IL VIAGGIO VERO E PROPRIO.

Nulla di eclatante, nonostante i mesi di clausura forzata ho ritrovato i solchi che la mia auto ha ormai scavato nel percorso, dopo tanti viaggi e molte auto sostituite, ormai il peso degli anni si fa sentire (ho detto anni, e non “ani” per quelli che sono già lì che sbavano), ma, nonostante tutto, il tempo mi scorre sempre con velocità, tra musica, telefonate ad amici, e pensieri su quello che mi aspetta. Dietro a me ci sono le nubi nere del maltempo, mentre davanti vedo già l’arcobaleno, perché quando viaggio per andare verso un locale io vedo sempre l’arcobaleno, anche d’inverno con la neve.
Purtroppo le strade sono insidiose e bisogna sempre andare con cautela; Udite, udite, mi ricordo addirittura i tempi in cui non c’erano tutti questi cantieri in autostrada, allora non lo sapevo, ma viaggiare era paradisiaco. Ormai sono munito di pazienza e ho deciso che l’ultimo tratto si va come una lumaca, nel senso che arrivo davanti all’ingresso con la bava. Qualche dirigente, forse frocio (senza nulla obiettare contro la categoria), delle Autostrade deve avercela con noi punters, da farci sudare l’arrivo sino all’ultimo.
In genere parto presto e arrivo presto, la mia regola è quella di arrivare ad apertura, per osservare il locale destarsi piano, piano e poi prendere forma.

4 – IL LOCALE.

Ne dobbiamo discutere? Il titolo spiega tutto, ormai è “IL” locale, per nostra fortuna è gestito benissimo e anche se più costoso rispetto ad altri locali germanici, ha una qualità dei servizi senza paragone, e la spesa in più è completamente giustificata. Come l’ultimo degli immortali, ne resterà soltanto uno (o quasi), e così è stato. Reception sempre super cordiali ed efficenti, Luca sempre pronto ad aiutare e ragazze molto carine e gentili. Cristiano un vero signore, ci ho parlato alcune volte e mi pare sempre molto impegnato, ma così educato da non dimenticare mai di scambiare due parole, spesso mi defilo senza disturbare, perché quello che per me è un divertimento, per lui è uno stress quotidiano, lo posso intuire. Che dire? Grazie anche a tutto lo staff che seppur lavorando, agendo dietro le quinte, rendono la nostra permanenza molto confortevole.

5 – LA SALA E LE RAGAZZE.

Ormai non ci faccio caso, ma spesso mi sento più comodo nella sala che nel salotto di casa mia (e casa mia è pure bella, peccato mi manchino un paio di ragazze volenterose a fare le casalingue). Questo venerdi il locale sarà sempre molto godibile, clienti non tantissimi, ma poi i punti di vista sono diversi, perché alcune ragazze si lamenteranno di questa situazione (in effetti, in un venerdi di luglio di un qualsiasi altro anno, la clientela sarebbe stata di più, ma non sono qui a fare statistica), forse le “donne” sono lamentose in generale e vanno ascoltate col sorriso, ma prese con le pinze.

Ragazze per tutti i gusti, e forse migliori dal vivo che dal sito Veniamo, nonostante i fotoritocchi, in generale tutte gentili e tranquille. Mi fanno tenerezza quelle che chiedono “La prima volta nel locale?”, ma magari sei tu che sei appena arrivata, comunque con loro sono sempre gentile perché immagino che non sanno più cosa dire pur di lavorare, esilaranti anche con quelle che, quando metto piede nel salone alle ore 12.05, mi chiedono subito di salire, calma. Le migliori sono quelle che girano in coppia, per fare il 2 X 1 a prezzo doppio, sicuramente che vengo con voi, di solito col sorriso gli dico “Salite pure che vi raggiungo tra un attimo, faccio il bidè e arrivo”.
Lo sanno pure loro come gira il mondo, come se non sapessero chi sono io, o chi siete voi, loro, nei camerini, hanno il nostro identikit con scritte sotto preferenze e camere fatte, sanno tutto, roba che la Cia, Kgb, Stasi gli fanno un baffo, ci hanno inquadrato in un attimo, il sesso debole siamo noi, altro che.

6 – LE MIE CAMERE.

Da tempo ho deciso che per quanto mi possa piacere una ragazza, con lei farò la mezza ora standard, avendo provato varie forme di svago nel corso del tempo, ho capito che a me serve a poco fare ore, o andare troppo spesso con la stessa (detto questo vado con le mie preferite, ossia quelle che mi piacciono, e non sono poche). Qualche anno fa il criterio di scelta era la bellezza, possibilmente con buona prestazione, ad oggi valuto in particolare l’atteggiamento ed il sorriso, basta con le bambole plasticone. Qualcuna da come la vedo in sala, mi da l’idea di una camera con bambola gonfiabile, toh in silicone, come quelle di quel club di Torino che non ha avuto buona sorte.
Di solito parto senza troppe aspettative, vado a sentimento e a simpatia, anche se, spesso, le ragazze più in disparte o taciturne possono essere strabilianti, e tendo ad osservare molto le ragazze tranquille e silenziose. Ho fatto 5 camere in tutto, finchè reggo cerco di applicarmi, camere intervallate da un sonnellino nella mia tranquilla stanza.
Mi ricordo nomi e alcuni particolari anche se in genere non sono fondamentali, ma fatico sempre più a ricordarne l’ordine, almeno delle prime due o tre, perché queste ragazze mi piacciono talmente tanto che la loro compagnia mi ricorda le onde del mare, mi rilassano e la mente naviga altrove, viaggio nello spazio, nei ricordi, e assaporo ogni sensazione.
Come mio solito non entrerò in dettagli e particolari sordidi (non che non li faccia in camera), però non mi pare elegante spiegare cose che voi tutti sapete meglio di me. In genere vado con ragazze abbastanza disponibili, anche se spesso mi basta lo standard, perché la mia concezione di piacere è complessiva, sta nell’esperienza generale. Il coito maschile mi pare abbia una durata di un decimo di secondo, o una cosa del genere, ridurre tutto al piacere di una eiaculazione mi farebbe sembrare la stanza di mezz’ora come i 70€ più cari della storia degli Fkk.
In generale anche se si tratta di un rapporto di lavoro cliente\professionista, non faccio mai venire meno il rispetto, la gentilezza, la correttezza nei confronti della ragazza che lavora, tendo a non voler esagerare il potere del cliente, non perché non posso o non me lo permettano, ma semplicemente perché non è il mio bisogno di uomo in quel momento, per me la fuga in Fkk deve rasentare la tranquillità, tutto quello che normalmente manca fuori, insomma io vivo le camere serenamente, e mi accorgo che spesso le ragazze lo percepiscono dandomi molta dolcezza che, per me, nei 70€ non sarebbe nemmeno dovuta.

Senza nominare tutte quelle che ho salutato con affetto durante la giornata, torniamo a noi, in ordine sparso:

BRUNA – carina e sorridente, l’ancora di salvezza per i novizi, una sicurezza per i veterani, bella il giusto ma brava e buona al punto che la ritengo tra le dieci migliori ragazze del locale, siede sul divanetto a destra appena entrati (dove prima c’era quel loculo per dj). Sarò romantico ma trovo che abbia degli occhi bellissimi, non ho ancora ben capito di che colore se grigio\azzurro\verde, mi ci perdo come nel mar di Sardegna e poi scordo tutto.

THIANA O THATIANA – ho un dubbio sul nome perché era insieme ad una amica, entrambe di provenienza Artemis di Berlino, causa disoccupazione forzata sono venute qui, sono stato con la più piccoletta che aveva una deliziosa frangetta, grande parlantina e un bel sorriso, non era giovanissima, però mi ha ispirato, direi che mi sono trovato bene per quello che avevo deciso di fare esattamente con lei, guardarla mentre si applicava in cowgirl reverse, qui la dico, perché per me è come guardare un film su Netflix e la cosa mi solletica (insomma, sono un guardone di me stesso).

ADANE’ – ragazza molto frizzante e morettina di pelle, tutta ricciolina, la trovo carina anche se ha una bellezza più ruspante (le sue forme sono morbide), dice di essere giordana, ma quando una parla troppo bene il romeno, mah, strani incroci, ad ogni modo poco mi interessa la sua provenienza, mi interessa il mio arrivo: in camera con lei. Davvero deliziosa in camera, vedi proprio che ci tiene a farti stare bene, una bella scoperta da coltivare.

KATARINA – non capisco perché quando era mora non mi piacesse, che cazzata, è proprio vero che il biondo attira gli uomini come le api col miele. Secondo me ha il fisico più bello del locale, davvero una camera molto attiva con lei. Penso di ripetere, anche se durante la giornata cambio idea per altre, questa la tengo sotto osservazione.

AMY – si tratta dell’amica che siede accanto a Cristina, biondina, con gli occhialetti, begli occhi chiari, pelle vellutata e bianca, bel seno, fisico morbido, però sono stato attratto soprattutto dalla dolcezza, davvero una buona ragazza e simpatica, così graziosa che la vedrei meglio a casa … magari la mia, andrebbe bene anche come vicina di casa, dai. Anche per lei l’obiettivo è farti stare bene, davvero una bella conoscenza.

7 – CONCLUSIONI FINALI.

Più passa il tempo e più mi rendo conto che gli Fkk faranno parte della mia esistenza, non per smania di avere mille donne, ma per piacere di gustare la libertà.

Ultimamente abbiamo sofferto molto causa il problema che tutti conosciamo, ad oggi dobbiamo solo ringraziare questa possibilità di stare bene in compagnia di ragazze da sogno (la maggior parte), spesso leggo diatribe futili sul forum, non sono nessuno per giudicare o dare consigli, vorrei solo dire che non ha senso avere astio, la vita è davvero corta ed imprevedibile (come questo mio viaggio inatteso), cerchiamo di cogliere le parti migliori, e se abbiamo un dubbio, pensiamo al momento in cui saliamo le scale con la nostra preferita del momento, io credo che quell’idea non possa che mettervi di buon umore.
Andare a donne non deve avere un’accezione negativa, semplicemente siamo amanti del bello e della vita, la vita intesa come giovinezza e freschezza, quando si varca la soglia si entra in una dimensione diversa, e l’atmosfera è legata ai pensieri positivi, rammentatelo, e questo le ragazze lo percepiscono in modo analogo si relazionano a noi.

Come sempre accade in quello che scrivo voglio dare più l'idea di quello che provo e penso, rispetto a quello che effettivamente faccio con le ragazze, spero non me ne vorrete.
Un abbraccio.


P.S. – digressione estemporanea, se scopro chi è quella o quello che alle 4 di notte ha fatto quel botto esagerato in corridoio hotel zona stanze nuove, la prossima volta esco con la pistola (e per pistola intendo il cazzo) e poi succede quel che succede. Mi ha fatto fare un salto, mai più!! Ipotizzo che ad una ragazza siano cadute le zeppe rompendo una piastrella, mannaggia!!
 
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pk13

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Ex Karina del Marina ,magra con gli occhiali e coda di cavallo castana?ha il seno naturale?
 
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pk13

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Dopo anni tra escort e ballerine di lap che vero l hanno sempre data ma con soldi,fatica ed impegno sinceramente sproporzionati pensavo già alla pensione e alla vita più tranquilla da maestro di scuola.Ringrazio i colleghi ed amici che mi hanno portato al Marina e poi al WELLCUM, meglio tardi che mai, un punter non potrebbe completare il suo bagaglio di esperienze senza posti simili.
 
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Dopo anni tra escort e ballerine di lap che vero l hanno sempre data ma con soldi,fatica ed impegno sinceramente sproporzionati pensavo già alla pensione e alla vita più tranquilla da maestro di scuola.Ringrazio i colleghi ed amici che mi hanno portato al Marina e poi al WELLCUM, meglio tardi che mai, un punter non potrebbe completare il suo bagaglio di esperienze senza posti simili.
pk dopo quando avrò un po di tempo citerò te e questo messaggio nella sezione lap :)
 
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Ciao...sono stato solo una volta lo scorso agosto..poi per motivi lavorativi non sono più riuscito a tornarci purtroppo...sarebbe mia intenzione fare una puntatina verso metà agosto in giorno di total naked...vi chiedo...ci sono ragazze con tette grosse naturali meritevoli?dal sito veniamo non si riesce a capire al 100%
ma come funziona ci sono giornate diverse al wellcum? e cosa cambia nei vari giorni?
 
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pk13

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Presumo, alcune ragazze non lavorano in giorni come il lunedì, martedì, anche Nadira mi sembra di avermelo detto. Ci sono giornate di totale nudo delle ragazze, giovedì se ben ricordo, e feste, nei week end, eventi anche con pornostar ospiti, Malena è la protagonista degli spot pubblicitari del locale. E tutto indicato sul sito del locale.
Carl caro collega, attualmente ma anche prima se entrassi in un locale di Lap dance, con duecento euro una volta al mese facciamo , mi scoperei una ventenne figa con fk e bj scoperto incluso, con doccia, collutorio e lenzuola asciugamani mono uso, più spa e buffet? Berrei due drink, mezz ora di privee a toccarle tette e culo,forse la figa se sono fortunato e dopo un ora sarei già fuori dal locale, ragioniamoci sopra almeno a fine carriera, dove innamoramenti e preferite non hanno senso, semmai l avessero mai avuto (citazione Zaia)
 
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Titolo: NON C’E’ DUE SENZA TRE.
Sottotitolo: PRIMA O POI MI TOCCHERA’ PRENDERE IL VIAGRA.

Buongiorno a tutti, il titolo è emblematico, perché la mia idea sarebbe stata quella di salire a inizio luglio e poi ad inizio agosto, due volte, invece, colto da spasmi da coitus interruptus (interrotto nel senso che “ho smesso di fare il coito, ah ah ah”) decido una salita imprevista per venerdi 24 luglio, la terza anticipata.
Poi nell’imprevisione è sempre meglio prenotare la stanza in hotel ogni 15 giorni in anticipo come faccio io, ma quella è un’altra storia, sono un imprevedibile organizzato. Se avete pazienza inizierò la mia narrazione, come un novello Esopo vi racconterò la mia favola (solo che invece di citare “La volpe e l’uva” la mia storia sarà “La passera e la fava”, ma è un dettaglio).

Prima di proseguire vorrei farvi una premessa, vorrei dirvi di leggere quello che scrivo come se aveste gli occhiali, no, non con i Ray Ban da sole, ma solo idealmente, come se aveste davanti uno schermo che distorce la realtà, in quanto serve un filtro per immedesimarsi nelle esperienze altrui, nella speranza che siate tolleranti delle mie opinioni.

1 - PERCHE’ PARTIRE?

Tutti abbiamo le nostre motivazioni per partire per questo o quel locale, chi per goliardia con gli amici, chi perché infatuato di qualche libellula, chi è assatanato della fica e chi, come me, lo fa per mera sopravvivenza, per sfuggire alla quotidianità e per ritagliarsi un attimo per se stesso, dove le ragazze sono importanti, ma sicuramente sono secondarie alla mia idea di libertà.
Ragazzi, in sostanza, godo già durante la strada solo all’idea di scappare da casa, è una fuga dal lavoro e da tutti i cazzi che mi sodomizzano settimanalmente senza prendere un extra. Ritengo che fuggire verso un luogo di piacere sia una esperienza che non ha prezzo, anche se sono ben consapevole che dove noi ci dilettiamo sono presenti luci ed ombre, e dove la luce più risplende, dietro si presenta sempre una ombra cupa, questo per dire come noi ci divertiamo da un lato, dall’altra ci sono ragazze che hanno deciso di svolgere un mestiere, seppur ben remunerato, molto complesso.
Partire per il “Nord”, come lo chiamo io, è più un viaggio del pensiero, è come la migrazione di una specie in via di estinzione, il mio passero solitario, verso la salvezza.

2 – IL VIAGGIO DI LAVORO.

Non è mai semplice trovare una scusa, ma se sono ormai anni che salgo regolarmente dovrò pur avere dell’inventiva. In ufficio sostengo che ho un impegno personale (e cosa c’è di più personale di andare a sel-vagine selvatiche?), mentre a casa ventilo, in genere, un viaggio di lavoro. Si, perché il mio è un viaggio di lavoro, ma si sa che il Diavolo sta nei dettagli, non ho mai detto che sono io a dare da lavorare e che “qualcuna” lavora per me, ma pace. Nel caso battessi la testa e cominciassi a sragionare, sono talmente convinto che nemmeno il mio subconscio farebbe cadere in fallo la mia passione per le donne.

3 – IL VIAGGIO VERO E PROPRIO.

Nulla di eclatante, nonostante i mesi di clausura forzata ho ritrovato i solchi che la mia auto ha ormai scavato nel percorso, dopo tanti viaggi e molte auto sostituite, ormai il peso degli anni si fa sentire (ho detto anni, e non “ani” per quelli che sono già lì che sbavano), ma, nonostante tutto, il tempo mi scorre sempre con velocità, tra musica, telefonate ad amici, e pensieri su quello che mi aspetta. Dietro a me ci sono le nubi nere del maltempo, mentre davanti vedo già l’arcobaleno, perché quando viaggio per andare verso un locale io vedo sempre l’arcobaleno, anche d’inverno con la neve.
Purtroppo le strade sono insidiose e bisogna sempre andare con cautela; Udite, udite, mi ricordo addirittura i tempi in cui non c’erano tutti questi cantieri in autostrada, allora non lo sapevo, ma viaggiare era paradisiaco. Ormai sono munito di pazienza e ho deciso che l’ultimo tratto si va come una lumaca, nel senso che arrivo davanti all’ingresso con la bava. Qualche dirigente, forse frocio (senza nulla obiettare contro la categoria), delle Autostrade deve avercela con noi punters, da farci sudare l’arrivo sino all’ultimo.
In genere parto presto e arrivo presto, la mia regola è quella di arrivare ad apertura, per osservare il locale destarsi piano, piano e poi prendere forma.

4 – IL LOCALE.

Ne dobbiamo discutere? Il titolo spiega tutto, ormai è “IL” locale, per nostra fortuna è gestito benissimo e anche se più costoso rispetto ad altri locali germanici, ha una qualità dei servizi senza paragone, e la spesa in più è completamente giustificata. Come l’ultimo degli immortali, ne resterà soltanto uno (o quasi), e così è stato. Reception sempre super cordiali ed efficenti, Luca sempre pronto ad aiutare e ragazze molto carine e gentili. Cristiano un vero signore, ci ho parlato alcune volte e mi pare sempre molto impegnato, ma così educato da non dimenticare mai di scambiare due parole, spesso mi defilo senza disturbare, perché quello che per me è un divertimento, per lui è uno stress quotidiano, lo posso intuire. Che dire? Grazie anche a tutto lo staff che seppur lavorando, agendo dietro le quinte, rendono la nostra permanenza molto confortevole.

5 – LA SALA E LE RAGAZZE.

Ormai non ci faccio caso, ma spesso mi sento più comodo nella sala che nel salotto di casa mia (e casa mia è pure bella, peccato mi manchino un paio di ragazze volenterose a fare le casalingue). Questo venerdi il locale sarà sempre molto godibile, clienti non tantissimi, ma poi i punti di vista sono diversi, perché alcune ragazze si lamenteranno di questa situazione (in effetti, in un venerdi di luglio di un qualsiasi altro anno, la clientela sarebbe stata di più, ma non sono qui a fare statistica), forse le “donne” sono lamentose in generale e vanno ascoltate col sorriso, ma prese con le pinze.

Ragazze per tutti i gusti, e forse migliori dal vivo che dal sito Veniamo, nonostante i fotoritocchi, in generale tutte gentili e tranquille. Mi fanno tenerezza quelle che chiedono “La prima volta nel locale?”, ma magari sei tu che sei appena arrivata, comunque con loro sono sempre gentile perché immagino che non sanno più cosa dire pur di lavorare, esilaranti anche con quelle che, quando metto piede nel salone alle ore 12.05, mi chiedono subito di salire, calma. Le migliori sono quelle che girano in coppia, per fare il 2 X 1 a prezzo doppio, sicuramente che vengo con voi, di solito col sorriso gli dico “Salite pure che vi raggiungo tra un attimo, faccio il bidè e arrivo”.
Lo sanno pure loro come gira il mondo, come se non sapessero chi sono io, o chi siete voi, loro, nei camerini, hanno il nostro identikit con scritte sotto preferenze e camere fatte, sanno tutto, roba che la Cia, Kgb, Stasi gli fanno un baffo, ci hanno inquadrato in un attimo, il sesso debole siamo noi, altro che.

6 – LE MIE CAMERE.

Da tempo ho deciso che per quanto mi possa piacere una ragazza, con lei farò la mezza ora standard, avendo provato varie forme di svago nel corso del tempo, ho capito che a me serve a poco fare ore, o andare troppo spesso con la stessa (detto questo vado con le mie preferite, ossia quelle che mi piacciono, e non sono poche). Qualche anno fa il criterio di scelta era la bellezza, possibilmente con buona prestazione, ad oggi valuto in particolare l’atteggiamento ed il sorriso, basta con le bambole plasticone. Qualcuna da come la vedo in sala, mi da l’idea di una camera con bambola gonfiabile, toh in silicone, come quelle di quel club di Torino che non ha avuto buona sorte.
Di solito parto senza troppe aspettative, vado a sentimento e a simpatia, anche se, spesso, le ragazze più in disparte o taciturne possono essere strabilianti, e tendo ad osservare molto le ragazze tranquille e silenziose. Ho fatto 5 camere in tutto, finchè reggo cerco di applicarmi, camere intervallate da un sonnellino nella mia tranquilla stanza.
Mi ricordo nomi e alcuni particolari anche se in genere non sono fondamentali, ma fatico sempre più a ricordarne l’ordine, almeno delle prime due o tre, perché queste ragazze mi piacciono talmente tanto che la loro compagnia mi ricorda le onde del mare, mi rilassano e la mente naviga altrove, viaggio nello spazio, nei ricordi, e assaporo ogni sensazione.
Come mio solito non entrerò in dettagli e particolari sordidi (non che non li faccia in camera), però non mi pare elegante spiegare cose che voi tutti sapete meglio di me. In genere vado con ragazze abbastanza disponibili, anche se spesso mi basta lo standard, perché la mia concezione di piacere è complessiva, sta nell’esperienza generale. Il coito maschile mi pare abbia una durata di un decimo di secondo, o una cosa del genere, ridurre tutto al piacere di una eiaculazione mi farebbe sembrare la stanza di mezz’ora come i 70€ più cari della storia degli Fkk.
In generale anche se si tratta di un rapporto di lavoro cliente\professionista, non faccio mai venire meno il rispetto, la gentilezza, la correttezza nei confronti della ragazza che lavora, tendo a non voler esagerare il potere del cliente, non perché non posso o non me lo permettano, ma semplicemente perché non è il mio bisogno di uomo in quel momento, per me la fuga in Fkk deve rasentare la tranquillità, tutto quello che normalmente manca fuori, insomma io vivo le camere serenamente, e mi accorgo che spesso le ragazze lo percepiscono dandomi molta dolcezza che, per me, nei 70€ non sarebbe nemmeno dovuta.

Senza nominare tutte quelle che ho salutato con affetto durante la giornata, torniamo a noi, in ordine sparso:

BRUNA – carina e sorridente, l’ancora di salvezza per i novizi, una sicurezza per i veterani, bella il giusto ma brava e buona al punto che la ritengo tra le dieci migliori ragazze del locale, siede sul divanetto a destra appena entrati (dove prima c’era quel loculo per dj). Sarò romantico ma trovo che abbia degli occhi bellissimi, non ho ancora ben capito di che colore se grigio\azzurro\verde, mi ci perdo come nel mar di Sardegna e poi scordo tutto.

THIANA O THATIANA – ho un dubbio sul nome perché era insieme ad una amica, entrambe di provenienza Artemis di Berlino, causa disoccupazione forzata sono venute qui, sono stato con la più piccoletta che aveva una deliziosa frangetta, grande parlantina e un bel sorriso, non era giovanissima, però mi ha ispirato, direi che mi sono trovato bene per quello che avevo deciso di fare esattamente con lei, guardarla mentre si applicava in cowgirl reverse, qui la dico, perché per me è come guardare un film su Netflix e la cosa mi solletica (insomma, sono un guardone di me stesso).

ADANE’ – ragazza molto frizzante e morettina di pelle, tutta ricciolina, la trovo carina anche se ha una bellezza più ruspante (le sue forme sono morbide), dice di essere giordana, ma quando una parla troppo bene il romeno, mah, strani incroci, ad ogni modo poco mi interessa la sua provenienza, mi interessa il mio arrivo: in camera con lei. Davvero deliziosa in camera, vedi proprio che ci tiene a farti stare bene, una bella scoperta da coltivare.

KATARINA – non capisco perché quando era mora non mi piacesse, che cazzata, è proprio vero che il biondo attira gli uomini come le api col miele. Secondo me ha il fisico più bello del locale, davvero una camera molto attiva con lei. Penso di ripetere, anche se durante la giornata cambio idea per altre, questa la tengo sotto osservazione.

AMY – si tratta dell’amica che siede accanto a Cristina, biondina, con gli occhialetti, begli occhi chiari, pelle vellutata e bianca, bel seno, fisico morbido, però sono stato attratto soprattutto dalla dolcezza, davvero una buona ragazza e simpatica, così graziosa che la vedrei meglio a casa … magari la mia, andrebbe bene anche come vicina di casa, dai. Anche per lei l’obiettivo è farti stare bene, davvero una bella conoscenza.

7 – CONCLUSIONI FINALI.

Più passa il tempo e più mi rendo conto che gli Fkk faranno parte della mia esistenza, non per smania di avere mille donne, ma per piacere di gustare la libertà.

Ultimamente abbiamo sofferto molto causa il problema che tutti conosciamo, ad oggi dobbiamo solo ringraziare questa possibilità di stare bene in compagnia di ragazze da sogno (la maggior parte), spesso leggo diatribe futili sul forum, non sono nessuno per giudicare o dare consigli, vorrei solo dire che non ha senso avere astio, la vita è davvero corta ed imprevedibile (come questo mio viaggio inatteso), cerchiamo di cogliere le parti migliori, e se abbiamo un dubbio, pensiamo al momento in cui saliamo le scale con la nostra preferita del momento, io credo che quell’idea non possa che mettervi di buon umore.
Andare a donne non deve avere un’accezione negativa, semplicemente siamo amanti del bello e della vita, la vita intesa come giovinezza e freschezza, quando si varca la soglia si entra in una dimensione diversa, e l’atmosfera è legata ai pensieri positivi, rammentatelo, e questo le ragazze lo percepiscono in modo analogo si relazionano a noi.

Come sempre accade in quello che scrivo voglio dare più l'idea di quello che provo e penso, rispetto a quello che effettivamente faccio con le ragazze, spero non me ne vorrete.
Un abbraccio.


P.S. – digressione estemporanea, se scopro chi è quella o quello che alle 4 di notte ha fatto quel botto esagerato in corridoio hotel zona stanze nuove, la prossima volta esco con la pistola (e per pistola intendo il cazzo) e poi succede quel che succede. Mi ha fatto fare un salto, mai più!! Ipotizzo che ad una ragazza siano cadute le zeppe rompendo una piastrella, mannaggia!!
Ma sei un copywriter tu....cazzo sul serio certe frasi e metafore mi hanno fatto emozionare nonostante il tema di cui si parla ahahaha
 
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25 Agosto 2019
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lazio
Presumo, alcune ragazze non lavorano in giorni come il lunedì, martedì, anche Nadira mi sembra di avermelo detto. Ci sono giornate di totale nudo delle ragazze, giovedì se ben ricordo, e feste, nei week end, eventi anche con pornostar ospiti, Malena è la protagonista degli spot pubblicitari del locale. E tutto indicato sul sito del locale.
Carl caro collega, attualmente ma anche prima se entrassi in un locale di Lap dance, con duecento euro una volta al mese facciamo , mi scoperei una ventenne figa con fk e bj scoperto incluso, con doccia, collutorio e lenzuola asciugamani mono uso, più spa e buffet? Berrei due drink, mezz ora di privee a toccarle tette e culo,forse la figa se sono fortunato e dopo un ora sarei già fuori dal locale, ragioniamoci sopra almeno a fine carriera, dove innamoramenti e preferite non hanno senso, semmai l avessero mai avuto (citazione Zaia)
Intendi l'area news? perchè li si appare di malena ma non trovo niente a riguardo delle giornate totalmente nude...
Comunque dici che non c'è paragone andare qui rispetto a singole escort qui?
 
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pk13

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Credo che locali come il wellcum,in questa sede senza scomodare svizzera e Germania,siano la soluzione migliore.
Una escort di pari livello si trova,sono 200-250 euro ora, tra convenevoli e doccia diventano 45 minuti,se devo andare a Padova, Verona, Treviso sarà più il tempo del viaggio che quello con lei ,e l hai scelta in base alle foto,puoi sempre andartene ma hai perso tempo per niente.
Se una bella ragazza del wellcum avesse fatto la lapper specie qualche anno fa,in locali puliti, non bordelli,ma prestigiosi ,avrebbe lasciato la grande parte dei suoi clienti a bocca asciutta anche se paganti, concedendosi solo ai fidelizzati a 20 privee a settimana (20 per 50 euro a privee cioè mille euro) più affitto pagato o iPhone o shopping mensile di pari importo,con rotture,scenate di gelosia pari a una fidanzata vera,e mentre lei si mantiene il parassita,tu le altre ragazze del locale non ci puoi fare niente se no lei non te la da più,fai il conto tu se non conviene passare una giornata lì dove con calma e rilassato scegli le ragazze,belle,che vuoi senza rotture.
 
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pk13

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L ho notato, con sorpresa, sabato, per noi arrivati a mezzo giorno cambiava poco, comprendo per chi è arrivato da molto lontano o da una giornata di lavoro, godersi il locale e ragazze 4-5 ore al massimo è un po poco,vedendo le girl salire fino all ultimo minuto significa che almeno di sabato c era ancora margine per una chiusura più tardiva.
 
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Sto cazzo!
Certo lo so mamas, ma con agosto non reintroducono i vecchi orari?
Comunque stavamo pensando con altri amici di andare sabato prossimo. Sarebbe la mia prima visita. C'è tanto casino di sabato?
Mi date una carellata di nomi affidabili che li segno ed istruisco gli altri vagabondi? Grazie mille!
 
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FRIULI
Non lo so ma non penso reintroducano i vecchi orari con agosto, la normativa non penso vari di mese in mese.
Dalla riapertura del 1 luglio sono salito 3 volte, sempre durante la settimana, non so come sia il sabato che sicuramente è più affollato, ma nelle mie tre salite ho sempre visto pochi orsi, davvero pochi, in giro ci sono davvero pochi soldi.
 
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