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WELLCUM VADEMECUM – SECONDO COBRACAN
Sottotitolo:
“Non sono verità assolute, ma almeno è un piccolo inizio per neofiti…”
WELLCUM VADEMECUM – SECONDO COBRACAN
Sottotitolo:
“Non sono verità assolute, ma almeno è un piccolo inizio per neofiti…”
Buongiorno a tutti,
ultimamente si è letto tutto ed il contrario di tutto, ovviamente io non sono nessuno per dare consigli e suggerimenti su cosa fare e come comportarsi, ognuno decide col proprio raziocinio, nella speranza che possa essere utile ai nuovi arrivati, che sono dei volenterosi lettori, vi elenco alcune cose per un vostro promemoria.
In realtà sarebbero concetti già scritti, già detti e già digeriti, ma credo che a forza di insistere sia possibile inculcare (che non è “inculare”) qualcosa in testa a tutti, come mi aveva indicato il mio caro amico @estatico è importante dare un giusto indirizzo a come ci si deve comportare in luoghi strani che sono gli FKK, non sono qui a fare da “Maestro” a nessuno, ma solo a dare un piccolo contributo a chi si vuole dedicare a questa “passione particolare”.
a) COME ARRIVARE
Qui le strade sono molteplici, non entro in dettaglio ma spiego genericamente, credo sarete tutti in grado di arrivare alla meta.
I MEZZI
1.1 Auto: a mio avviso la cosa più comoda e che vi libera da orari e altri problemi, fondamentalmente per chi viene dall’Italia dall’autostrada si può prendere direttamente per lo svincolo del Wellcum (comperando apposita vignetta che vi consente di transitare sul tratto autostradale austriaco), oppure dopo l’autostrada italiana prendere l’uscita Tarvisio senza bisogno della vignetta e fare la statale per svalicare a Coccau, oppure, nella bella stagione, uscire a Gemona, farsi un’oretta fino a Tarvisio guardandosi il bel paesaggio friulano, per poi svalicare a Coccau. Coccau\Wellcum sono davvero 10 minuti, ma occhio ai limiti perché la pattuglia della Polizei è spesso presente, se ne sono dette tante, ma il kit pronto soccorso è obbligatorio, come il gilet ad alta visibilità, se poi vi comperate anche un piccolo estintore male non fare (ma obbligatorio non essere…).
1.2 Treno: mai preso, si arriva fino a Villach e poi da Villach al Wellcum in taxi (il taxi costa circa 40€ alla corsa sia in andata, sia in ritorno). Si potrebbe arrivare in treno a Venezia e poi in auto a noleggio fino al Wellcum, dipende dalla vostra organizzazione, e allora ripartire dal punto 1.1.
1.3 Aereo: mai preso, ma direi che l’aeroporto di Venezia sia quello più “completo”, e poi in auto a noleggio fino al Wellcum come già detto nel punto1.1.
LA STRADA
1.4 Occhio che chi va in auto ha forti agevolazioni in termini di tempo e orario, ma la flessibilità ha un costo in termini di rischio, la fretta e l’alcool sono cattivi consiglieri, come il portarsi in auto persone sconosciute solo per un piccolo risparmio economico. Inoltre il tratto autostradale dove stanno facendo lavori di ampliamento corsie è un vero rischio causa gli incidenti che accadono sovente. Molta attenzione.
IL CONFINE
1.5 Al confine in pratica non fanno mai controlli, si passa tranquilli.
b) COME SI ENTRA NEL LOCALE
RECEPTION\HOTEL
2.1 Si entra e si paga l’ingresso al locale, biglietto 90€ compresivo di accappatoio\ciabatte, pranzo\cena al ristorante buffet (senza limiti), 2 birre o 2 spritz, bevande analcoliche e caffè gratuiti e infiniti. La parola “infinito” non giustifica il mangiare\consumare come maiali, insomma, se possibile mantenete un certo limite alla decenza, soprattutto senza sprecare alimenti non consumati ma presi solo per ingordigia molesta. Annesso al locale c’è un comodo hotel per chi dorme fuori la notte, le camere sono leggermente più costose delle strutture esterne, ma la comodità non ha prezzo visto che si possono portare li direttamente le ragazze, inoltre c’è la colazione inclusa (che seppur sia valida come una mezza stella Michelin, la colazione è la cosa meno interessante). Hotel annesso vuol dire che si passa proprio direttamente dall’hotel al locale senza uscire all’esterno (a meno che non abbiate la sfortuna di avere le stanze esterne al piano terra…che se in estate fa lo stesso, in inverno ve le conisglio…).
SPOGLIATOI
2.2 Dietro alla reception si accede da sx agli spogliatoi dei clienti maschi, a dx agli spogliatoi delle clienti femmine, non confondetevi. Insomma il paradiso è a destra, mentre a sinistra si trova la porcilaia. In reception vi forniscono una chiave elettronica tipo braccialetto con la quale potete aprire\chiudere uno qualsiasi degli armadietti, oltre una chiave per le cassette di sicurezza che si trovano subito dopo gli spogliatoi e prima della sala principale. Uscendo dagli spogliatoi si trovano sulla sx il reparto doccia, mentre sulla dx una porta per i wc e i lavandini. Ovviamente chi alloggia in hotel si evita completamente il punto 2.2. Per quelli che al posto dell’uccello hanno una idrovora insaziabile, mantenete il controllo e non pisciate fuori dalla tazza.
c) COSA SI FA
IN SALA
3.1 Dopo tutte le formalità si arriva in una sala comune suddivisa secondo una mia vecchia planimetria che trovate in rete (cercate l’ultima versione), generalmente nel fine settimana sono presenti almeno un centinaio di ragazze, ma non subito alle 11.00, entrano in tre turni che molto indicativamente possiamo dividere in questi orari: 11.00\12.00 – 15.00\16.00 – 18.00.
RELAX INTERNO\ESTERNO
3.2 Sono presenti all’interno la sala relax con saune\idromassaggio e la sala riposo con i lettini (sempre che i cafoni di turno non facciano confusione), oltre ad un cinema che può essere usato come sala pseudo riposo o sala trombo per esibizionisti. Durante la bella stagione all’esterno trovate vari gazebo e un bel giardino con sfondo di montagne e foresta, e una piscina che, in teoria, può essere usata anche in inverno. Lasciate stare il dettaglio che alle spalle avete le linee dell’alta tensione, cosa sarà mai? Il relax migliore comunque si trova nelle camere del piano superiore dove si copula con le ragazze, si salgono le scale del paradiso? Forse…
RISTORANTE
3.3 Il ristorante è alle spalle del bar, direi che le pietanze hanno alti e bassi, ma secondo me ultimamente la qualità è migliorata, io non mi lamento, diciamo che una insalata ed una bistecca la si trova quasi sempre, buoni i dolci ma sarebbero da evitare per la glicemia. Come dicevo prima, tutto incluso.
RAGAZZE
3.4 Ehhh, questo sarebbe il capitolo più succoso del discorso, ma vorrei lasciare la pagina in bianco per farla descrivere a voi. Mi limito solo a dire che noi si paga il tempo e una prestazione concordata, e tutto è commisurato a come ci si atteggia e a come ci si comporta, ovviamente anche a quanto si paga (ma non sempre in questo ordine). Ormai il venerdi e sabato è diventato un locale simil discoteca e sono tanti i nuovi clienti che stanno facendo capolino al locale, e più sono nuovi e più mi pare siano maleducati. Seppur si paga, seppure vi riteniate il diritto di fare e pensare quello che volete, le ragazze non le comperate, noleggiate un pochino del loro tempo, sono tante e tra le tante ci sono anche ragazze deprecabili come modi, ma la maggior parte sono ragazze giovani e comunque delicate, anche loro apprezzano dei modi gentili, ma sono più furbe di tutti noi messi insieme e quando possono colpire, colpiscono duro e senza remore, insomma la persona gentile (il cliente) ma priva di corazza viene mangiata come un antipasto, una oliva rosicchiata e poi con nocciolo sputato. Per par condicio anche lo stronzo ubriaco lo sistemano a dovere. In pratica comportatevi in modo tranquillo e gentile, con chiarezza chiedete cosa vi piace e cosa non vi piace e, soprattutto, calma, la fretta, come la velocità in auto, può provocare delle sbandate e dei danni.
d) PREZZI e CONCLUSIONI
PRESTAZIONE STANDARD
4.1 In teoria il prezzo per mezza ora standard sono 70€, pompino scoperto e bacio discrezionale (il bacio o lo fai o non lo fai, non esiste che si paga), io mi sforzerei per restare su questo range senza regalie o extra fantasma, ovviamente per le feste o per i party ci provano e trovano chi paga di più. Difficile definire chi ha torto e chi ha ragione, sta di fatto che quello che si concorda in sala va poi mantenuto in camera, e ogni camera è davvero soggettiva.
FILOSOFIA MINIMA
4.2 In sostanza entrare in un Fkk vuol dire entrare in una filosofia di libertà che non ha eguali e noi siamo ancora privilegiati a poterne usufruire, solo che serve garbo anche in questi locali e ammetto che l’imbarbarimento della società sta tirando fuori il peggio dalla clientela che, a leggere certe lamentele, mi viene da sorridere, perché le ragazze non sono altro che lo specchio di noi stessi, e ci ripagano con la stessa moneta, solo che noi non ce ne accorgiamo, o meglio, col fatto che diamo i soldi ci sentiamo super partes e con il diritto di giudizio insindacabile, invece no, perché serve, a mio modesto parere, umiltà anche ad andare con sex workers, perché prima di un lavoro loro sono persone. A volte penso che il mio amico @estatico gli si rizzerebbero i capelli (e i peli sulle palle) a vedere gli atteggiamenti di certa gente che si palesa in sala, ma il business è senza pietà, ed entrano tutti, roba che hanno aperto le gabbie. Ad alcuni non serve una ragazza, ma servirebbe Moira Orfei con la frusta per addomesticarlo (che come minimo gli piacerebbe anche una frustata sugli zebedei, de gustibus). Per sopperire a tutte le mie omissioni, basta leggere qualche recensione precedente e passa la paura.
Prendiamo quello che viene. Un saluto.