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CARATTERISTICHE GENERALI:
NOME INSERZIONISTA: Marina
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.rosa-rossa.com/annunci/girls/milano/marina-girls-accompagnatrice--MTgwNTctZWNiODg4.html
CITTA DELL'INCONTRO: Milano
NAZIONALITA': russa
ETA': 20 anni, può essere
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 90%
SERVIZI USUFRUITI: BJ, RAI1, AR
DURATA DELL'INCONTRO: 30 min
COMPENSO RICHIESTO: 70
DESCRIZIONE FISICA: viso carino, bassina, tette piallate e culo non proprio bello come in foto
PRESTAZIONE: 4
ATTITUDINE: falsamente e irrititantemente sorridente, poi rivela la sua vera natura
REPERIBILITA': telefonista
LOCATION: via Giacosa
COMUNICAZIONE: praticamente solo russo
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 3669316007
LA MIA RECENSIONE:
Meeeenchia che missile...
Qui c'è da chiedersi se i pappon geni un minimo di valutazione l'abbiano fatta prima di scaricare qui questa "robaccia". Un'esperienza così negativa non la vivevo dai tempi di sudamericana memoria.
E vorrei anche sapere quel sorriso fasullo con il quale ti accoglie, dove cazzo pensa che possa portare se il seguito è un disastro tale da rimanere a bocca aperta. Forse crede che basti la giovane età o il CREDERSI figa al punto che uno la debba pagare a prescindere da tutto, ma ben presto, se i punter cocciutamente vogliono provare cosa significhi andare a schiantarsi contro un muro, capirà come funziona.
Il puttaniere esperto non può certamente soffermarsi ai brevi flash esilaranti di facciata, guarda altri particolari, come ad esempio il fatto che non ti accoglie con un avvolgente bacio in bocca per farti capire la sonata. Ma porge la guancia per farti capire cosa ha intenzione l'orchestra di suonare.
E infatti... FK manco a piangere.
Ignaro del fatto che il cuore stava cominciando a pompare veleno mi noncuro della cosa e lancio la monetina sperando sempre che il sesso riesca a surclassare questa ancestrale menata.
Spiaccicata al muro e scopata con veemenza non protesta, ma vedo che soffre. Ed è chiaro che una totalmente inadatta al mestiere come lei non può sopportare a lungo tale strazio, come se non le avessero mai detto che l'alternativa è sopportare uno strazio molto peggiore come quello ad esempio di spolverare la merda agli anziani.
E la bomba scoppia quando ci trasferiamo sul lettone. Era questione di tempo. Diventa aggressiva e sfarfuglia delle parole in russo di cui non conobbi il significato ma ne capìì il senso. Beh... la menata demente del FK posso ancora digerirla, qualche altro stop lo posso far anche passare, ma se c'è una cosa che odio in una donna con cui sto facendo sesso, è l'aggressività. Pane per i suoi denti... Il cagnaccio che è in me viene fuori in tutta la sua potenza. Mi sfilo il preservativo e lo getto con violenza per terra, intimandola con un gesto dell'indice di non azzardarsi ad essere aggressiva.
A quel punto si cheta, mi prende per un braccio, recupera la femminilità che non le appartiene e mi invita con un sorriso bonario a continuare. Ecco... quelle sono situazioni, ragazzi, in cui niente di buono può venire fuori da un proseguo. Ma a quel punto, mancando 15 minuti alla fine dell'odissea, le ho voluto far pagare per intero il fastidio di avermi lì. E l'ha pagato con la stessa moneta. L'ho scopata ancora più forte e stavolta non ha fiatato, anzi, ancora più falsamente, sorrideva...
Mi rivesto incazzato come una iena, lei si piazza davanti guardandomi fisso con un'espressione che con la coda dell'occhio vedevo che era pacifica. Io continuo ad ignorarla. Lei rimane immobile. Fin quando con lo sguardo torvo le do il colpo di grazia.
"E' la prima volta che vieni in Italia?"
Lei non capisce un cazzo, ma sorride pensando che la volessi perdonare. Prende lo smartphone e via di traduttore.
"Da" risponde.
"E tornatene in Russia"
"Perchè?" sempre dopo l'ausilio del translator
"Perchè non è roba per te fare questo mestiere"
Si rabbuia, ci rimane male. E qui si ha la dimostrazione pratica di come lei non c'entri un cazzo in Giacosa. Non ci arriva proprio a capire un concetto elementare che ogni zoccola dovrebbe tener presente. Non è con qualche sorriso che si soddisfa un cliente.
Non aggiungo altro, se non un certo disprezzo (professionale) quando le rivolgo per l'ultima volta la parola con un "prasciai", sbattendo dietro di me la porta che avrei preferito non si fosse mai aperta.
PRO: diciamo la giovane età
CONTRO: tante cose, ma proprio tante... dal FK assente, al BJ svogliato, all'imbranataggine assoluta anche ad infilare il preservativo, alla passività totale nel rapporto. Brrrr...
CONCLUSIONI: Robaccia, c'è poco da dire. Una scopataccia che mi ha proprio avvilito. Vorrei rifarmi magari con la sua collega, tale Margo. Ma a questo punto, onestamente, non mi va di essere io a immolarmi per la causa.
NOME INSERZIONISTA: Marina
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.rosa-rossa.com/annunci/girls/milano/marina-girls-accompagnatrice--MTgwNTctZWNiODg4.html
CITTA DELL'INCONTRO: Milano
NAZIONALITA': russa
ETA': 20 anni, può essere
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 90%
SERVIZI USUFRUITI: BJ, RAI1, AR
DURATA DELL'INCONTRO: 30 min
COMPENSO RICHIESTO: 70
DESCRIZIONE FISICA: viso carino, bassina, tette piallate e culo non proprio bello come in foto
PRESTAZIONE: 4
ATTITUDINE: falsamente e irrititantemente sorridente, poi rivela la sua vera natura
REPERIBILITA': telefonista
LOCATION: via Giacosa
COMUNICAZIONE: praticamente solo russo
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 3669316007
LA MIA RECENSIONE:
Meeeenchia che missile...
Qui c'è da chiedersi se i pappon geni un minimo di valutazione l'abbiano fatta prima di scaricare qui questa "robaccia". Un'esperienza così negativa non la vivevo dai tempi di sudamericana memoria.
E vorrei anche sapere quel sorriso fasullo con il quale ti accoglie, dove cazzo pensa che possa portare se il seguito è un disastro tale da rimanere a bocca aperta. Forse crede che basti la giovane età o il CREDERSI figa al punto che uno la debba pagare a prescindere da tutto, ma ben presto, se i punter cocciutamente vogliono provare cosa significhi andare a schiantarsi contro un muro, capirà come funziona.
Il puttaniere esperto non può certamente soffermarsi ai brevi flash esilaranti di facciata, guarda altri particolari, come ad esempio il fatto che non ti accoglie con un avvolgente bacio in bocca per farti capire la sonata. Ma porge la guancia per farti capire cosa ha intenzione l'orchestra di suonare.
E infatti... FK manco a piangere.
Ignaro del fatto che il cuore stava cominciando a pompare veleno mi noncuro della cosa e lancio la monetina sperando sempre che il sesso riesca a surclassare questa ancestrale menata.
Spiaccicata al muro e scopata con veemenza non protesta, ma vedo che soffre. Ed è chiaro che una totalmente inadatta al mestiere come lei non può sopportare a lungo tale strazio, come se non le avessero mai detto che l'alternativa è sopportare uno strazio molto peggiore come quello ad esempio di spolverare la merda agli anziani.
E la bomba scoppia quando ci trasferiamo sul lettone. Era questione di tempo. Diventa aggressiva e sfarfuglia delle parole in russo di cui non conobbi il significato ma ne capìì il senso. Beh... la menata demente del FK posso ancora digerirla, qualche altro stop lo posso far anche passare, ma se c'è una cosa che odio in una donna con cui sto facendo sesso, è l'aggressività. Pane per i suoi denti... Il cagnaccio che è in me viene fuori in tutta la sua potenza. Mi sfilo il preservativo e lo getto con violenza per terra, intimandola con un gesto dell'indice di non azzardarsi ad essere aggressiva.
A quel punto si cheta, mi prende per un braccio, recupera la femminilità che non le appartiene e mi invita con un sorriso bonario a continuare. Ecco... quelle sono situazioni, ragazzi, in cui niente di buono può venire fuori da un proseguo. Ma a quel punto, mancando 15 minuti alla fine dell'odissea, le ho voluto far pagare per intero il fastidio di avermi lì. E l'ha pagato con la stessa moneta. L'ho scopata ancora più forte e stavolta non ha fiatato, anzi, ancora più falsamente, sorrideva...
Mi rivesto incazzato come una iena, lei si piazza davanti guardandomi fisso con un'espressione che con la coda dell'occhio vedevo che era pacifica. Io continuo ad ignorarla. Lei rimane immobile. Fin quando con lo sguardo torvo le do il colpo di grazia.
"E' la prima volta che vieni in Italia?"
Lei non capisce un cazzo, ma sorride pensando che la volessi perdonare. Prende lo smartphone e via di traduttore.
"Da" risponde.
"E tornatene in Russia"
"Perchè?" sempre dopo l'ausilio del translator
"Perchè non è roba per te fare questo mestiere"
Si rabbuia, ci rimane male. E qui si ha la dimostrazione pratica di come lei non c'entri un cazzo in Giacosa. Non ci arriva proprio a capire un concetto elementare che ogni zoccola dovrebbe tener presente. Non è con qualche sorriso che si soddisfa un cliente.
Non aggiungo altro, se non un certo disprezzo (professionale) quando le rivolgo per l'ultima volta la parola con un "prasciai", sbattendo dietro di me la porta che avrei preferito non si fosse mai aperta.
PRO: diciamo la giovane età
CONTRO: tante cose, ma proprio tante... dal FK assente, al BJ svogliato, all'imbranataggine assoluta anche ad infilare il preservativo, alla passività totale nel rapporto. Brrrr...
CONCLUSIONI: Robaccia, c'è poco da dire. Una scopataccia che mi ha proprio avvilito. Vorrei rifarmi magari con la sua collega, tale Margo. Ma a questo punto, onestamente, non mi va di essere io a immolarmi per la causa.
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