[RECE] Tea, albanese - OTR - Asse mediano, Qualiano (NA)

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CARATTERISTICHE GENERALI

NOME: Tea
CITTA DELL'INCONTRO: Qualiano
ZONA: https://goo.gl/maps/KiFqcN1px9m
NAZIONALITA': Albanese
ETA': sulla 20ina
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): DATY, RAI1
COMPENSO RICHIESTO: 50+20
COMPENSO CONCORDATO: 50+20
DURATA DELL'INCONTRO: 30 minuti
DESCRIZIONE FISICA: Capelli biondi, bocca larga, terza di seno, fianchi larghi, culo grosso
ATTITUDINE: Divertita


LA MIA RECENSIONE:


La vedo ballare con le cuffie nelle orecchie sul ciglio della strada. Mi avvicino. Faccia giovane, sorridente. Capelli lunghi, neri. Forme nascoste dai vestiti. Se dovessi indovinare, al buio, la disegnerei curvy, nel significato originale del termine e non nella sua evoluzione buonista che indica in modo politically correct chi è semplicemente grassa.
La faccio salire. Continua ad ascoltare musica stavolta dal mio stereo. Non ci domandiamo nulla ma si volta a guardarmi e ride.
Accelero e arriviamo in albergo.
Entriamo in stanza. Mi spoglio e vado a sciacquarmi.
Esco. La trovo distesa supina sul letto, senza reggiseno, con ancora gli slip addosso. Ho proprio la sensazione che mi divertirò.
Salto sul letto e rimango in piedi. Mi posiziono sopra di lei. Mi sorride, non dice nulla e aspetta che io prenda l'iniziativa. La guardo meglio. Viso carino, più bello quando assume un'espressione seria. Bocca larga, le si volgarizza il volto quando ride diventando grossolano, sguaiato. Terza scarsa di seno, non particolarmente estetica. Ventre piatto, fianchi larghi. Pelle al tatto dura. Culo semplicemente grosso. Insomma c'è tutto e non c'è nulla. Bellezza kitsch.
Detto ciò sono eccitato come poche altre volte.
Mi accascio su di lei, mi avvicino subito e la bacio. Muovo la lingua e trovo la sua. La abbraccio e la rotolo su di me continuando a baciarla. Le stringo il culo spingendole il bacino sul mio cazzo. Ruotiamo di nuovo e le finisco ancora una volta sopra. Mi stacco dalla sua bocca e inizio a baciarle il collo. Mi dirigo poi verso i seni. Scendo ancora leccandole il ventre fino all'ombelico. Alzo lo sguardo per vedere come reagisce. Ho il lasciapassare. Scivolo sulle lenzuola, finendo con le ginocchia fuori dal letto. Le bacio l'interno della coscia per finire poi sulla sua fica. Inizio a leccare. Di tanto in tanto sollevo gli occhi, solo quelli, per guardarla in viso. Inizia a bagnarsi copiosamente. Passa il tempo, la lingua mi si indolenzisce ma adesso non ho nessuna intenzione di fermarmi. Le afferro i seni. Mi poggia una mano sulla testa e la spinge in basso verso di sè. Mi stringe le gambe intorno la volto. Sussulta e inizia a contrarre il ventre. Muovo la lingua più veloce, anche se inizio a sentirmi in apnea, fino a quando non ansima, spalancando le gambe e "liberandomi" il capo. Mi alzo, la guardo, allungo la mano sul preservativo, lo scarto, me lo infilo e la penetro. Mi sento bene. Parto forte, spingendomi dentro di lei in maniera sostenuta. Mi distendo completamente sul suo corpo. La bacio ma dopo un po' stacco il viso e poggio la mia guancia vicino la sua. Spingo e basta. Non ho bisogno di contornare la penetrazione con altro. Inizio a sudare, ma non voglio cambiare. Sento i suoi capezzoli compressi sul mio petto.
Ho il cazzo pieno fino all'orlo ma non voglio finire. Spingo sempre più forte. Esplodo.
Mi stendo di fianco a lei e riprendo fiato. Mi sento la schiena e la pancia bagnate.
"Ti è piaciuto?", mi domanda.
Le sorrido, le do un bacio sulla guancia e vado in bagno senza risponderle.
Mi segue e si sciacqua anche lei mentre mi aggiusto i capelli.
Ci rivestiamo e la riaccompagno.

Incontrata altre volte, poche in verità, forse un paio. Adesso si è tinta i capelli di biondo e ha comprato una smart con cui aspetta i clienti nel lungo che ho indicato. Giovane, paziente, accondiscendente, eccitante, non sempre curata al massimo, a volte poco attenta all'igiene personale.
 
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