Non so, Smith.
Io mi chiedo cosa passa per la testa di una persona che offre questo genere di servizi, e non mi interessa neanche sapere se è davvero lei o di qualcuna che le ha rubato foto e nome (nel tal caso sarebbe però una cosa gravissima).
E mi chiedo ovviamente anche cosa passa per la testa di una persona che ci va, proprio per usufruire di questo genere di servizi.
E' vero che la salute è affare privato, ma fino a un certo punto. Nel caso delle malattie trasmissibili, sessuali e non, ciascuno di noi è chiamato ad un livello perlomeno minimo di senso di responsabilità. Perché 'infettarsi' è pericoloso sia per il singolo che per la società. Chiaramente c'è una giusta via di mezzo, tra la libertà dei comportamenti e il controllo sociale, è ovvio. Né auspico interventi coercitivi, repressivi o preventivi, neanche per scherzo.
Diciamo che ciascuno di noi ha la propria coscienza, e un cervello, sia nei servizi escort sia nel sesso free. Può capitare a chiunque di perdere la testa nel 'mentre' e di non adottare le opportune precauzioni, nella vita non è tutto calcolabile per fortuna. Ma addirittura scegliere un certo tipo di comportamento sessuale a mente fredda, davvero sfugge alla mia comprensione...