vecchie esperienze nel rione monti a roma

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Era circa la fine del 2004 kevin ancora non esisteva, anzi a dirla tutta sapevo a mala pena come si accendeva un pc, ma ero già da qualche anno un appassionato di locali di lap dance. Fu più o meno in quel periodo che cominciai a frequentare il rione monti.
Il motivo è presto detto era gia un po che aveva aperto lo chanel in via urbana e in poco tempo era diventato il locale con le donne più belle di roma e tra i primi in italia, nonostante come struttura era minuscolo.
Purtroppo si sa in questi locali concedono poco o nulla e si esce di lì un po troppo “accalorati” e io in quel periodo ero un punter da passa parola o da messaggero, quindi urgeva l'aiuto di qualcuno. Frequentando spesso e specialmente di pomeriggio si puo notare, tutt'ora in qualsiasi di questi locali, che i clienti sono quasi sempre i soliti e alla fine ci si conosce tutti.
Parlando e commentando, un giorno allo chanel chiesi ad un amico se aveva qualche dritta..... all'inizio mi ha fatto i soliti discorsi da night.... poi mi fa “ma prima di entrare nel locale ti sei mai guardato intorno? E mi riferisco specialmente su questa via e quella qui dietro via capocci”
io gli risposi che il quartiere è molto carino tanto da sembrare che il tempo si è fermato, come quel fabbro davanti al locale cui sembrava quasi di vedere l'incudine e il braciere tanto sembrava antica l'officina.....
è vero, disse lui, ma c'è un altra cosa in questo rione antica come le sue mura, le mignotte...
ma non hai visto, disse ancora, che sembra una piccola amsterdam? E poi io potevo vedere quasi tutte le pay agevolato dal frequentare il locale principalmente il pomeriggio che è il periodo durante il giorno con il maggior movimento.
Uscito dal locale la curiosità mi ha spinto subito a dare un occhiata. E si è vero molte pay davanti le porte e qualcuna che passeggia, queste ultime il fiuto del punter affinatosi col tempo mi darà modo di riconoscerle tutte. C'è da dire però che la qualità non era eccelsa e forse adesso è anche peggio....
La prima che ho provato è stata angela, un albanese sulla 30ina mora graziosa, il rate era 50e che è un po' lo standard della zona tuttora . Questa esperienza mi ha fatto capire subito l'andazzo della zona :
scarsa qualità estetica; scopate stile bocca figa da otr; location improponibile e dallo scarso igiene.
Quindi non era amsterdam ma per una svuotata rapida poteva andar bene.
Una seconda esperienza lo avuta con natalia una ucraina oltre i 50 che avrà l'ottava e bella abbondante anche al girovita... ero bello carico e ho provato a proporgli un bj con spagnola a 15e, accettò...
da lì scattò il trash a me e specialmente i miei amici... un amico si scopava angela la nerona con 20e alta, tettona, bella abbondante di pancia pure lei e ben oltre i 40. alla fine mi ha convinto a scoparla anch'io e con l'aggiunta di 10e ci è scappato pure un bel cim...
una volta accompagnammo un tizio strano e andò con una tipa sulla 30ina carina bionda riccia che avevo messo sul taccuino pure io, appena uscito si mise a gridare “glielo messo al culoooo” e il bello che nessuno ne ha saputo più niente, tranne una voce arrivataci non so come che raccontava che non gli si rizzava più! Rimasi quasi traumatizzato da quella voce che cancellai subito dal taccuino quella ragazza.
Un amico un giorno voleva a tutti i costi convincermi a scopare con 10e una 70enne russa, ma proprio non ce l'ho fatta.
Altre esperienze lo avute con delia e camelia, bruttine di viso ma tettone, con carmen una bella figa che faceva belle pompe ma un po' paracula.
Prima dicevo del fiuto del punter, ecco a furia di girare in quelle stradine tra baretti e antiche officine, si era sviluppato e riuscivo a capire quelle anche in incognito che quasi ti ignoravano, tipo una cinese con una cartina in mano che faceva la turista ma più che monumenti cercava fringuelli. con tina la cinesina mi sono divertito diverse volte con 30e la trombavo senza nessuna fretta.
Il più bell'incontro lo avuto con cristina una rumenotta moretta molto carina, facevo solo bj e rai1 in una sola posizione ma avevo un feeling bellissimo ci andavo tutte le settimane e ignoravo pure l'amica sua giada una biondina che forse era più carina di lei.
Si sa noi punter come siamo fatti, col tempo ci stanchiamo. Unito al fatto che lo chanel si trasferì altrove e cristina diventò lappers smisi di frequentare la zona salvo rare occasioni.
 
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Io ho frequentato assiduamente la zona a partire dalla fine degli anni '90 per una decina di anni...
All'epoca i prezzi erano in lire, internet era a 56k e quella parte del rione Monti era ancora (un po') la Suburra di Roma memore della storia di quei luoghi... li' ho avuto le prime avventure anche con i trans...
come hanno gia' scritto altri al riguardo la zona era per uomini veri...

Ci sono ripassato questa estate dopo un paio di vite e la zona sta diventando un insulto alla sua storia... un po' come se a Genova riempissero Via del Campo e dintorni con locali "cool" da 2 soldi... Via Urbana e' ormai un covo fighetti che solo a passarci vicino mi viene l'orticaria...

Bei ricordi....
 
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OscarDabagno

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Parliamo del triangolo compreso tra via Urbana, via dei Capocci e via Panisperna.
Se quelle pietre secolari potessero parlare narrerebbero anche del mio materiale genetico ivi asperso copiosamente.
Andiamo con ordine:
Tina la cinesina,
la piu' discreta presenza del Rione.
Sempre dietro l'uscio socchiuso senza mai abbordarti per strada come le milfone dell'est.
Piccola stanzetta dall'arredamento curiosamente kitsch piena di orpelli e ammenicoli orientali.
30 rose per menu standard (bj+rai1) con pompa very deep/aggressive e scopata docile.
Particolare del suo bj è la capacità di aspirazione che si estende fino al tea-bagging.
Ormai iniziava però a mostrare i segni del tempo.

Nelly, rumenotta quarantenne.
Forse la piu' sensuale e abile.
Per 40 rose me faceva divertire con l'accondiscendenza tipica della donna tzigana che sa come dar piacere.
Non la vedo da anni.

Sara trentenne sudamericana,
se metteva in piazza degli Zingari dietro ar gelataro peraltro ottimo.
Co 30/40 rose anche lei ti faceva divertire pur se con troppa soap opera per i miei gusti ma non la vedo da anni.

La gigantesca afro che ricorda vagamente un ex ministro delle pari opportunità nun c'ho mai avuto il coraggio de conoscerla biblicamente.
Sei un mito Kevine che je l'hai fatta!!!
 
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Ragazzi comunque siete veramente grandi a ricordarvi i nomi....

Citando Gigi Proietti dopo piu' 10 anni chiamo ancora "Amore" mia moglie... perche' non ricordo piu' come si chiama...

Ricordo la biondina colombiana, la "Mona" (che in sudamerica indica la chioma bionda), un paio di albanesi della prima ora (la riccetta che all'inizio diceva di essere greca) e Paola (mi sembra...) una delle poche italiane... tutte ricevevano dalla vecchia megera...

Per qualche periodo beccai un paio di rumene carine, una faceva ottimi lavori di bocca che ospitavano alternamente tra piazza degli zingari e via cappocci piu' o meno all'altezza della pizzeria...

e' poi le mie prime trans... la brasiliana biondona con il culo da favola... che ti addescava in cima a Via S.Maria Maggiore e ti portava a piazza degli Zingari, la mora che riceveva al super-attico (senza ascensore) all'inizio di Via Urbana, quella che riceveva tra tra le scale di Via Cavour a Via Urbana e poi quella che ho preferito, tra tutte, colombiana (all'inizio mi disse argentina) di Medellin... bravissima in tutto (che mi faceva sempre concludere nella sua bocca ingoiado)... non ho mai capito come si chiamasse... non riusciva a parlare bene perche' credo le avessero tagliato la lingua...

Ripeto bei tempi... eravamo piu' giovani e quei posti erano molto piu' affascinanti di ora....
 
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OscarDabagno

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È interessante la differenza tra spagnolo castigliano e sudamericano.
In Spagna la "mona" indica la scimmia, in Lombardia la sorca, in sudamerica la bionda!!!
Questioni semantiche e questioni di seme.
Il mio seme l'ho sparso anche nelle casas de putas di quasi tutta la Penisola Iberica, in quelle del pueblo però, non posti da turisti...ma quella è un'altra storia.
.;)
 
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tra il Tevere e i loft.
Da romano da 4 generazioni e soprattutto da punter è' una zona che non ho mei frequentato.. È ancora così? Dico "l'andazzo" della zona grosso modo è' lo stesso ancora oggi?
 
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OscarDabagno

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Ho fatto pochi giorni fa una ricognizione in scooter al termine di una giornata di lavoro.
Diciamo intorno all'ora dell'aperitivo.
All'incrocio tra via Panisperna e via dei Capocci c'erano 4 donne di etnia rom che variavano in età dai 35 ai 55 anni circa e in scopabilità dall' sepofaincasod'emergenza ar mancoincomaetilico.
Procedendo lungo via dei Capocci mi sono imbattuto in un'altra slava colla parrucca rossa circa a metà della strada, presenza storica di quei luoghi che ricordo aver timbrato senza infamia né lode qualche lustro addietro pagando forse ancora in lire.
Giunto in p.zza degli Zingari lungo la discesa che conduce in via Urbana c'erano due tipe tracagnotte ricce, presumibilmente di etnia latina, forse tra i 35 e i 45 anni non portati benissimo.
Il livello estetico è quello che è...poi il fatto che son prodighe di ammiccamenti e moine non appena incroci il loro sguardo non mi ha fatto presagire nulla di buono.
Per cui è rimasto solo un giro turistico tra le rovine otr della città eterna e la consumazione l'ho presa al bar cogli amici.
Sodo tu mi sembri tipo da loft girl, è già una modalità d'incontrismo più evoluto quella a cui sei abituato...a Rione Monti sono scannatoi vecchia maniera con antiche mestieranti, scordatevi il gfe, il social time, il fk e tutte le chicche da punter 2.0!
Saluti
 
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Negli anni '90 vedevo qualche OTR nei pressi dell'edicola posta all'angolo di via Panisperna e via Cavour.
A quei tempi non frequentavo le pay donne per un mio stranissimo tabù mentale.
Invece ricordo le notti passate nei pressi del Teatro dell'Opera dove, in un palazzetto, credo in via del Viminale, facevano base un'infinità di trans che lavoravano OTR in zona Caracalla-Colombo-Eur.
Ricordo una trans stanziale a via Baccina, femminilissima, passivissima, che fece una delle sue grandi magie. Mi disse "faccio tutto io, non preoccuparti". Io, piccolo imbarazzato ed ansioso,mi sdraiai ancora un po' barzotto. Lei salì a smorzacandela, con le natiche mi fece avere una poderosa erezione e, dopo 5 minuti, mi provocò un orgasmo portentoso.
Che tempi.
 
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Negli anni '90 vedevo qualche OTR nei pressi dell'edicola posta all'angolo di via Panisperna e via Cavour.
A quei tempi non frequentavo le pay donne per un mio stranissimo tabù mentale.
Invece ricordo le notti passate nei pressi del Teatro dell'Opera dove, in un palazzetto, credo in via del Viminale, facevano base un'infinità di trans che lavoravano OTR in zona Caracalla-Colombo-Eur.
Ricordo una trans stanziale a via Baccina, femminilissima, passivissima, che fece una delle sue grandi magie. Mi disse "faccio tutto io, non preoccuparti". Io, piccolo imbarazzato ed ansioso,mi sdraiai ancora un po' barzotto. Lei salì a smorzacandela, con le natiche mi fece avere una poderosa erezione e, dopo 5 minuti, mi provocò un orgasmo portentoso.
Che tempi.

Ricordo molto bene la trans che riceveva a via Baccina a fine anni '90 inizio anni '00... Colombiana la si trovava tramite gli annunci su un noto quotidiano della capitale...
 
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OscarDabagno

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Poi mi ricordo che lo stabile in questione fu oggetto di una mega retata per via delle lamentele del vicinato stanco di schiamazzi e risse tra trans spesso alterati e da allora venne sgomberato.
Avevo letto questo fatto sul giornale.
 
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Un paio di anni fa ero un frequentatore abbastanza assiduo della zona, e anche adesso ogni tanto faccio un salto. Nulla di indimenticabile, ma ogni tanto qualche bulgara o rumenotta interessante si becca ancora, e mi fermo con piacere. Alcuni scannatoi sono terribili, altri invece insospettabilmente accoglienti. La negrona gigante sta sempre lì, e mi ha sempre un po' intimorito...!
 
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CARATTERISTICHE GENERALI

NOME: Amelia
CITTA DELL'INCONTRO: roma
ZONA:rione monti
NAZIONALITA': rumena
ETA': 36
SERVIZI OFFERTI : bj, rai1
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO:40
DURATA DELL'INCONTRO:35min
DESCRIZIONE FISICA: poco meno che cuby
ATTITUDINE: ottima

LA MIA RECENSIONE:
Recensisco in questa sezione perchè è dalla lettura del presente thread che è scaturito il tutto. Infatti sono più di dieci anni che vivo a Roma e svariate volte sono passato casualmente in zona "Monti", ma mai ho avuto neanche il minimo sentore del fatto che questo rione potesse essere un angolo caratteristico della Roma segreta e perversa... Sta di fatto che leggendo sul forum scopro questa verità, ma non riesco a capire se trattasi di una caratteristica ormai tramontata, uccisa dalle otr delle periferie, o se ancora si possono fare incontri "piccanti" passeggiando per le vie del cartteristico quartiere. Dunque l'unico modo di scoprirlo è andarci di persona e passeggiare un pò per quelle vie. Ed eccomi quindi a camminare con aria indifferente lungo via Panisperna, come un semplice tuista, ma desideroso di scorgere altro che le vecchie e addobbate strade lastricate del centralissimo rione. Per la verità la prima "vasca" va a vuoto, ovvero intravedo qualche figura femminile potenzialmente mestierante, ma non posso essererne certo dato il normale abbigliamento ed il comportamento null'affatto ammiccante. Rischiare la figuraccia facendosi avati poi, sarebbe proprio da cretini sfigati, quindi continuo la mia passeggiata inoltrandomi per i vicoli più interni. E' qui, che lungo via capocci, noto due ragazze poggiate ad un'automobile parcheggiata, telefono in mano e cuffiette all'orecchio nel tipico atteggiamento di attesa. Decido di avvicinarmi ed una delle due, la più grande di età, mi lancia un bacio... Penso: "eccoci, è fatta, beccate!". Non mi rimane che attraversare la strada e andarle ad intervistare. Dunque mi avvicino e faccio lo "gnorri", nel senso che fingo di cadere dal pero e di essere sorpreso da quella situazione. Dicharo di non essere li per quel motivo e la ragazza che si è presentata col nome di Amelia mi dice:"beh, ora che ci sei, per cinquanta euro ti faccio divertire in camera...." fissandomi con fare provocante.
L'altra ragazza, per la verità molto più giovane e bella, se ne sta li silenziosa senza proferire parola. Orbene, rilancio a quaranta per l'incontro in privè, Amelia accetta e sorridente mi dice di seguirla. Insieme ci incamminiamo verso l'interno e nel raggiungere la stanza conversiamo senza imbarazzi. La osservo mentre parliamo e camminiamo, Amalia è piccola di statura, nonostante i tacchi arriverà appena al metro e sessanta, ma è formosa, molto formosa, forse per qualcuno troppo, ma a me piacciono così... Apprezzo quel bel culone che ad ogni passo sembra voglia far esplodere quel jeans attillato, ed anche sopra sembra avere una bella latteria salvo poi lascairmi un pizzico deluso quando arrivati in stanza constato che tutta quell'abbondanza in realtà era dovuta alle tre felpe che la ragazza indossava per proteggersi dal freddo...
Tornando all'incontro, dopo qualche centinaio di metri arriviamo avanti una porta a vetri che lascia intravedere l'interno di quella che forse un tempo era una bottega ed ora invece sembra essere stata trasformata in piccolo appartamento. Amelia suona e la porta ci viene aperta, segno che all'interno c'è qualcuno e non saremo soli. La cosa confesso mi fa un pò paura, spero di non essermi cacciato in qualche brutta situazione, ma ormai ci sono e sono in tiro, non posso ritirarmi ora dal gioco, anche se si fa sepre più duro perchè aperta la porta sotto tre scalini, in quello che è un seminterrato, c'è una anziana signora che guarda la tv. A questo punto non posso che seguire fiducioso Amelia, sfilo quindi davanti la signora salutandola educatamente ma senza avere risposta, e salgo su una scala interna che ci porta al piano rialzato dove c'è la camera tugurio davvero minimal, ma con bagno interno! Amelia continua a parlare e vedendomi agitato mi prega di rilassarmi, e inizia a spogliarsi della tonnellata di vestiti che indossa. Va in bagno, si rinfresca e torna da me nuda. confermo che la ragazza è bella in carne, ma non mi dispiace, anzi! oltretutto è anche molto soda, niente cellulite, solo tanta bella ciccetta. Mi spoglio anche io ed iniziamo le danze senza fretta. Lei vedendomi un pò "freddo" ci scherza su e mi incoraggia a toccarla. Non me lo faccio ripetere due volte, la digitalizzo e lei inizia a bagnarsi. Ottimo il bj fatto con calma, bello il seno morbido che posso smucinare come voglio e notevoli i capezzoli davvero molto reattivi. si passa a rai1 prima alla missio, poi a pecos dove la ragazza da il megio di se, muovendosi col bacino e acconsentendo ogni mio affondo. Finisco così. Dopo le pulizie ci rivestiamo, ancora tante chiacchiere, lei non sembra avere fretta e mi racconta metà della sua vita. Di nuovo imbardati per proteggiarci dal freddo ci accingiamo ad uscire dal tugurio ridiscendendo le scale. La vecchietta è sempre li che guarda un telequiz su rai1, le sfilo davanti la saluto, questa volta mi risponde, ed esco. Amelia si trattiene un attimo con lei per cambiare dei soldi e per, udite, udite, potermi dare 10 euro di resto!! Gesto questo che apprezzo molto perchè mette in evidenza la correttezza e la professionalità della ragazza, una brava e onesta lavoratrice, non una velina, ma piacevole.
Concludendo strana ma bella esperienza, grazie a punterforum e a tutti coloro che qui scrivono per condividere quelle che non sono solo storie di sesso a pagamento, ma vere e proprie storie di vita che se non fosserò Tabu' sarebbe bello raccontarle un domani anche ai nipoti....
 
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OscarDabagno

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Bravo Giovanni,
bella rece e ben scritta.
Ottimo rapporto qualità/prezzo.
Complimenti per esserti lanciato all'avventura e grazie per aver condiviso.
 
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