Nome: Anita
Città dell'incontro: Firenze via Accademia del Cimento/via Barsanti
Zona: angolo via Accademia del Cimento/via Barsanti (più tardi si sposta -a volte- dall'altra parte del viale Guidoni/controviale direzione Firenze non lontano dal tabaccaio)
Nazionalità: Nigeria
Età: apparentemente 25 circa
Servizi offerti: BJ e Rai1 tutto coperto, ma concordando di stare un'oretta (come tempo)
Servizi usufruiti: praticamente niente
Compenso richiesto: 50 (per stare 60 minuti)
Compenso concordato: 40 se si fosse rimasti dentro i primi 60minuti o -eventualmente- 50 se si fosse sforato di alcuni minuti:
Durata dell'incontro: 10 minuti compreso il viaggio verso il luogo dove si sarebbe dovuto consumare;
Descrizione fisica: è una ragazzona black (non grassa) LA PIU' ALTA di tutte quelle che la sera sul tardi si trovano in via Accademia del Cimento/prossimità angolo/rotonda con via Barsanti, volto regolare abbastanza “grande”, con qualche segno tipo “acne”, capelli mossi ma non scurissimi (come alcune altre black);
Attitudine: “fregatura totale” nel mio caso
Premetto che, pur essendo iscritto a questo forum da vari anni, recensisco molto raramente, non perché io sia un “lurker”, ma perché essendo attratto soprattutto dalle “black” e non girando neanche moltissimo, la maggior parte delle esperienze risultano “senza infamia e senza lode” e -anche quando capita che l'esperienza sia negativa (avendo comprensione per il lavoro di m..... e le condizioni non sempre buone in cui “operano” queste ragazze)- in genere preferisco “non stroncare” la reputazione di una girl con una rece, tenendomi il dubbio di averle -forse- incontrate in una “serata no” e limitandomi a cancellarle dalla “lista” delle “frequentabili”. Però, come dicono a Roma, “quando ce vò, ce vò” (le “fregature totali” vanno segnalate a beneficio dei colleghi che leggono).
Veniamo ai fatti: avevo notato questa ragazza già da alcune sere passando dalla zona (idealmente mi sento abbastanza attratto dalle “black” soprattutto quelle alte e slanciate).
Mi fermo e contratto. Le spiego (parlando lentamente prima in italiano e poi in inglese, dato che ho vissuto all'estero per qualche anno in passato) che io ho bisogno di un po' di tempo per rilassarmi, eccitarmi un po' e poi passare all'azione. Non chiedo nessun servizio supplementare (quindi: solo BJ e RAI1 coperti).
Ci accordiamo per 40 rose/60 minuti e -nel caso si fossero sforati i 60 minuti- avrei aggiunto altri 10 euro (sono un po' lento a “venire”, mi piace rilassarmi qualche minuto e fare un po' di "social time", anziché iniziare sùbito -appena spento il motore- e non mi piace la fretta "da catena di montaggio"; soprattutto odio sentirmi dire frasi del tipo “hai finito?” oppure “quanto ti manca?”, anche perchè mi si ammoscia all'istante.
Il luogo di consumazione è nelle immediate vicinanze da dove l'ho fatta salire. Durante quel brevissimo viaggio (1 o 2 minuti in tutto) Le faccio capire che mi piace e che -se si comportava correttamente con me- potrei aver iniziato una frequentazione/”fidelizzazione”.
Pago 40, leggo l'orario sul cruscotto e mi tolgo i pantaloni.
La invito a iniziare a stimolarmi il “ragazzo” con una mano, infilo il preservativo (li porto da me perchè -a volte- quelli delle ragazze danno l'impressione di essere di tipo troppo economico e quindi poco resistenti oppure quelli rossi, etc.).
Cerco di parlarle per conoscerla e rilassarmi un po' mentre il “coso” si indurisce ma..... la ragazza neppure mi guarda in faccia, guarda all'esterno (d'altra parte il posto l'aveva scelto lei), comincia a toccarmi distrattamente, mi toglie il preservativo (???) e le chiedo: cosa fai ?
Insomma: da quel momento in poi sembrava avesse un'unico obiettivo: farmi venire il più velocemente possibile con qualche rapido e svogliato “giochetto” manuale (alla faccia dell'ora/60 minuti che avevamo concordato, tanto il "rate" l'aveva già incassato). Le ricordo gli accordi ma lei non risponde: il “ragazzo” si ammoscia e allora io -preso atto che questa sera ho scelto la tipa “sbagliata”- mi rimetto i pantaloni, metto in moto e la riporto al posto (la realtà supera la fantasia: durante il viaggio di ritorno, mi chiede perfino di scaricarla alcune centinaia di metri più avanti del luogo dove era salita perché -nel frattempo- due sue amiche si erano spostate: che faccia tosta !). La lascio invece dove l'avevo presa (con le rimostranze di lei per il mancato “servizio taxi-aggiuntivo”). Poi fa un accenno di cordiale saluto e scende (ma vaffan......!!!)
Consiglio ai colleghi: evitare come la peste: E' LA PIU' ALTA DEL GRUPPETTO che staziona tra via Accademia del Cimento e via Barsanti e -talvolta- si sposta lungo il controviale Guidoni, anche attraversando dall'altra parte del viale nei pressi del tabaccaio. Tanto vi dovevo
Città dell'incontro: Firenze via Accademia del Cimento/via Barsanti
Zona: angolo via Accademia del Cimento/via Barsanti (più tardi si sposta -a volte- dall'altra parte del viale Guidoni/controviale direzione Firenze non lontano dal tabaccaio)
Nazionalità: Nigeria
Età: apparentemente 25 circa
Servizi offerti: BJ e Rai1 tutto coperto, ma concordando di stare un'oretta (come tempo)
Servizi usufruiti: praticamente niente
Compenso richiesto: 50 (per stare 60 minuti)
Compenso concordato: 40 se si fosse rimasti dentro i primi 60minuti o -eventualmente- 50 se si fosse sforato di alcuni minuti:
Durata dell'incontro: 10 minuti compreso il viaggio verso il luogo dove si sarebbe dovuto consumare;
Descrizione fisica: è una ragazzona black (non grassa) LA PIU' ALTA di tutte quelle che la sera sul tardi si trovano in via Accademia del Cimento/prossimità angolo/rotonda con via Barsanti, volto regolare abbastanza “grande”, con qualche segno tipo “acne”, capelli mossi ma non scurissimi (come alcune altre black);
Attitudine: “fregatura totale” nel mio caso
Premetto che, pur essendo iscritto a questo forum da vari anni, recensisco molto raramente, non perché io sia un “lurker”, ma perché essendo attratto soprattutto dalle “black” e non girando neanche moltissimo, la maggior parte delle esperienze risultano “senza infamia e senza lode” e -anche quando capita che l'esperienza sia negativa (avendo comprensione per il lavoro di m..... e le condizioni non sempre buone in cui “operano” queste ragazze)- in genere preferisco “non stroncare” la reputazione di una girl con una rece, tenendomi il dubbio di averle -forse- incontrate in una “serata no” e limitandomi a cancellarle dalla “lista” delle “frequentabili”. Però, come dicono a Roma, “quando ce vò, ce vò” (le “fregature totali” vanno segnalate a beneficio dei colleghi che leggono).
Veniamo ai fatti: avevo notato questa ragazza già da alcune sere passando dalla zona (idealmente mi sento abbastanza attratto dalle “black” soprattutto quelle alte e slanciate).
Mi fermo e contratto. Le spiego (parlando lentamente prima in italiano e poi in inglese, dato che ho vissuto all'estero per qualche anno in passato) che io ho bisogno di un po' di tempo per rilassarmi, eccitarmi un po' e poi passare all'azione. Non chiedo nessun servizio supplementare (quindi: solo BJ e RAI1 coperti).
Ci accordiamo per 40 rose/60 minuti e -nel caso si fossero sforati i 60 minuti- avrei aggiunto altri 10 euro (sono un po' lento a “venire”, mi piace rilassarmi qualche minuto e fare un po' di "social time", anziché iniziare sùbito -appena spento il motore- e non mi piace la fretta "da catena di montaggio"; soprattutto odio sentirmi dire frasi del tipo “hai finito?” oppure “quanto ti manca?”, anche perchè mi si ammoscia all'istante.
Il luogo di consumazione è nelle immediate vicinanze da dove l'ho fatta salire. Durante quel brevissimo viaggio (1 o 2 minuti in tutto) Le faccio capire che mi piace e che -se si comportava correttamente con me- potrei aver iniziato una frequentazione/”fidelizzazione”.
Pago 40, leggo l'orario sul cruscotto e mi tolgo i pantaloni.
La invito a iniziare a stimolarmi il “ragazzo” con una mano, infilo il preservativo (li porto da me perchè -a volte- quelli delle ragazze danno l'impressione di essere di tipo troppo economico e quindi poco resistenti oppure quelli rossi, etc.).
Cerco di parlarle per conoscerla e rilassarmi un po' mentre il “coso” si indurisce ma..... la ragazza neppure mi guarda in faccia, guarda all'esterno (d'altra parte il posto l'aveva scelto lei), comincia a toccarmi distrattamente, mi toglie il preservativo (???) e le chiedo: cosa fai ?
Insomma: da quel momento in poi sembrava avesse un'unico obiettivo: farmi venire il più velocemente possibile con qualche rapido e svogliato “giochetto” manuale (alla faccia dell'ora/60 minuti che avevamo concordato, tanto il "rate" l'aveva già incassato). Le ricordo gli accordi ma lei non risponde: il “ragazzo” si ammoscia e allora io -preso atto che questa sera ho scelto la tipa “sbagliata”- mi rimetto i pantaloni, metto in moto e la riporto al posto (la realtà supera la fantasia: durante il viaggio di ritorno, mi chiede perfino di scaricarla alcune centinaia di metri più avanti del luogo dove era salita perché -nel frattempo- due sue amiche si erano spostate: che faccia tosta !). La lascio invece dove l'avevo presa (con le rimostranze di lei per il mancato “servizio taxi-aggiuntivo”). Poi fa un accenno di cordiale saluto e scende (ma vaffan......!!!)
Consiglio ai colleghi: evitare come la peste: E' LA PIU' ALTA DEL GRUPPETTO che staziona tra via Accademia del Cimento e via Barsanti e -talvolta- si sposta lungo il controviale Guidoni, anche attraversando dall'altra parte del viale nei pressi del tabaccaio. Tanto vi dovevo