NOME INSERZIONISTA: Serena Buller
RIFERIMENTO INTERNET: https://it.escort4you.xxx/escort/Serena Buller-33375
CITTA DELL'INCONTRO: Roma
NAZIONALITA': Brasil
ETA': Dichiara 26, più vicina ai 30.
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100%
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO):
SERVIZI USUFRUITI: FK, DATY, Fingering RAI1 e RAI2, BBJ, BLS, RAI1, COB.
COMPENSO RICHIESTO: 90 (70 + 20 BBJ)
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 30 minuti abbondanti.
DESCRIZIONE FISICA: Bel viso come da foto, formosa e in forma, snella e tonica, bel culo e belle gambe, seno fake discreto.
ATTITUDINE: Ottimo GFE con sfumature PSE.
REPERIBILITA': Discreta via WA
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Nessuna.
TELEFONO: 3899294347
LA MIA RECENSIONE:
Scorgo l’annuncio di questa Serena Buller e subito mi viene in mente la mitica Carolina Ferrari (index EF 37526), navigata e plurirecensita ex pornostar (nonché sublime fitness girl) brasiliana che da qualche mese manca dallo scaffale, topona tosta come il marmo con la quale ho trascorso delle eccellenti mezz’ore e che non manco di andare a trovare ogni volta che si palesa a Roma.
Sull’onda di questa leggera somiglianza (e degli enfatici ricordi dei grandi amplessi con Carolina) contatto Serena su WA, mi fornisce le info, e fisso da lì a poco. Qui sul santo forum ci sono un paio di recensioni convincenti e dunque mi incammino, già barzotto, diretto in zona Cipro, dove riceve.
Arrivo, chiamo, due minuti di attesa, salgo e dietro la porta nessuna sorpresa: corrispondenza totale ai selfie presenti su EF. Truccata, pettinata, appena profumata, pulita, sorridente e accogliente. Fisicamente molto in forma, tonica, culo e gambe da paura, senza cellulite o smagliature. Giusto il seno fake non è proprio il massimo, ma non è comunque accio. Direi premesse del tutto ottime. Addosso ha una specie di mini body con slip e reggiseno uniti solo da un filo e, per la mia gioia, calza un paio di stivali che le arrivano poco sopra il ginocchio. Assieme a lei mi viene incontro uno di quei micro cani che vanno di moda ora, innocuo e per niente rumoroso, che faccio attenzione a non acciaccare viste le minuscole dimensioni.
Serena prende subito l’iniziativa e mi si appiccica addosso per farmi sentire la presenza sia col corpo che con la bocca, con un FK dapprima introduttivo, poi più intenso mentre a fatica raggiungiamo la camera da letto sempre appiccicati l’un l’altra. Ci separiamo un attimo per confermare il da farsi, 30 minuti con BBJ, lascio di mia sponte il regalino sul comodino (che lei non ha mai degnato di uno sguardo né tantomeno controllato, nemmeno mentre andavo via) e poi ripartiamo di FK, ora davvero profondo, prima di prenderla di forza, metterla a pecora, spostarle il perizoma di lato, e iniziare un famelico retroDATY con annesso fingering a due dita, con lei che mugola in modo un po' troppo stridulo e monotono. Visto che mi avanza una mano penso che forse, considerata la disponibilità della ragazza, è il caso di duplicare il fingering e allora le infilo prima il medio e, dopo aver fatto spazio, anche l’indice nel culo. Nel frattempo ho il pisello così allegro che, cercando una via di fuga, ha scapocciato dagli slip ed è uscito fuori spingendo sulla patta dei jeans, ed è lì che mi ricordo di essere ancora totalmente vestito. Cazzo, manco il giubbino mi sono tolto.
Lancio scarpe e vestiti a casaccio nella stanza, mi levo le mutande e mi piazzo davanti a Serena che, a carponi sul letto davanti a me, lo prende in bocca e inizia un BBJ con annesso BLS niente male, ma non eccelso (quella russa è una scuola che, purtroppo o per fortuna, ha decisamente alzato gli standard). Mi sdraio quindi sul letto per stare più comodo, con lei di lato che prosegue bene l’opera di spompinamento, con i passaggi di BLS che sconfinano più volte in anal rimming. Usa anche le mani, Serena, e lo fa bene, passandole sulle palle per massaggiarle con la saliva e per accennare con il medio un minimo di massaggio prostatico che le chiedo però di limitare al perimetro del mio buchetto. Io invece nel suo, di culo, ci ho piazzato di nuovo indice e medio, e ravano che è un piacere.
Il risultato di questo frappè di pratiche varie è che ho il cazzo così tosto che la cappella pare una mela stregata. E’ quindi ora del condom, che mi infila con la bocca, e la giostra parte con i due classici, missio e doggie, sui consueti piani diversi, io fuori del letto e lei sul bordo. Le tengo le gambe ben aperte (che spettacolo quegli stivali) e la scopo più profondamente che posso, lei si smanetta le tette prima e il grilletto poi, ansimando forte, ora in modo meno stridulo e più coerente. Pompata a dovere sul piano delle ascisse, passiamo a quelle delle ordinate e qui viene il bello, visto che Serena sa mooolto bene come mettersi a pecora. La posizione è dapprima ottima, con culo in fuori, gambe ben aperte, schiena molto inarcata e capelli spostati di lato per sbirciarmi e lanciarmi occhiate mentre ansima e si lecca le labbra. Poi però diventa addirittura eccellente ed eccelsa quando ‘sta maledetta si abbandona col busto sul materasso poggiando il viso di lato, portando le mani sulle chiappe per allargarsele più che può, inarcando ancora di più la schiena per farsi sbattere più profondamente. Porca puttana se non è la pecos coreograficamente meglio eseguita che mi sia mai capitata. Stando così le cose, visto il conseguente attappamento definitivo della vena, le infilo quasi tutto il pollice nel culo (avverto già il rimprovero di Pupi Avari per non averglielo piazzato in der bucio) e vado avanti cercando ingenuamente di sfondare lo sfondabile (e lì ormai che vuoi sfonda’…) fino a quando non percepisco l’istinto eiaculatorio. Così esco, mi scappuccio, la faccio girare e le vengo sulle tette a fiotti irregolari.
Note:
1) Non mi ha chiesto di utilizzare il bagno né ha usato preliminarmente le salviette. E’ vero che ero pulito e profumato come un neonato dopo il bagnetto, ma sono il primo a considerare ottima regola che le girl chiedano sempre il lavaggio in ogni caso. In quest’occasione, sbagliando, non l’ho fatto nemmeno io di mia sponte, colpevolmente vittima di eccitazione eccessiva. Quando abbiamo finito ha usato anche lei le salviette.
2) Il suo ansimare stridulo potrebbe risultare molto fastidioso a qualche punter più sensibile di me a certi atteggiamenti.
3) Non so (non ho chiesto perché quest’oggi non interessato) se fa anal. Però vista la tranquillità nel ricevere fingering in RAI2, non lo escluderei. Anche su CIM, CIF e affini non saprei dire. Ho chiesto solo conferma di BBJ, mentre il COB è venuto sul momento e lei non si è opposta.
RIFERIMENTO INTERNET: https://it.escort4you.xxx/escort/Serena Buller-33375
CITTA DELL'INCONTRO: Roma
NAZIONALITA': Brasil
ETA': Dichiara 26, più vicina ai 30.
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100%
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO):
SERVIZI USUFRUITI: FK, DATY, Fingering RAI1 e RAI2, BBJ, BLS, RAI1, COB.
COMPENSO RICHIESTO: 90 (70 + 20 BBJ)
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 30 minuti abbondanti.
DESCRIZIONE FISICA: Bel viso come da foto, formosa e in forma, snella e tonica, bel culo e belle gambe, seno fake discreto.
ATTITUDINE: Ottimo GFE con sfumature PSE.
REPERIBILITA': Discreta via WA
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Nessuna.
TELEFONO: 3899294347
LA MIA RECENSIONE:
Scorgo l’annuncio di questa Serena Buller e subito mi viene in mente la mitica Carolina Ferrari (index EF 37526), navigata e plurirecensita ex pornostar (nonché sublime fitness girl) brasiliana che da qualche mese manca dallo scaffale, topona tosta come il marmo con la quale ho trascorso delle eccellenti mezz’ore e che non manco di andare a trovare ogni volta che si palesa a Roma.
Sull’onda di questa leggera somiglianza (e degli enfatici ricordi dei grandi amplessi con Carolina) contatto Serena su WA, mi fornisce le info, e fisso da lì a poco. Qui sul santo forum ci sono un paio di recensioni convincenti e dunque mi incammino, già barzotto, diretto in zona Cipro, dove riceve.
Arrivo, chiamo, due minuti di attesa, salgo e dietro la porta nessuna sorpresa: corrispondenza totale ai selfie presenti su EF. Truccata, pettinata, appena profumata, pulita, sorridente e accogliente. Fisicamente molto in forma, tonica, culo e gambe da paura, senza cellulite o smagliature. Giusto il seno fake non è proprio il massimo, ma non è comunque accio. Direi premesse del tutto ottime. Addosso ha una specie di mini body con slip e reggiseno uniti solo da un filo e, per la mia gioia, calza un paio di stivali che le arrivano poco sopra il ginocchio. Assieme a lei mi viene incontro uno di quei micro cani che vanno di moda ora, innocuo e per niente rumoroso, che faccio attenzione a non acciaccare viste le minuscole dimensioni.
Serena prende subito l’iniziativa e mi si appiccica addosso per farmi sentire la presenza sia col corpo che con la bocca, con un FK dapprima introduttivo, poi più intenso mentre a fatica raggiungiamo la camera da letto sempre appiccicati l’un l’altra. Ci separiamo un attimo per confermare il da farsi, 30 minuti con BBJ, lascio di mia sponte il regalino sul comodino (che lei non ha mai degnato di uno sguardo né tantomeno controllato, nemmeno mentre andavo via) e poi ripartiamo di FK, ora davvero profondo, prima di prenderla di forza, metterla a pecora, spostarle il perizoma di lato, e iniziare un famelico retroDATY con annesso fingering a due dita, con lei che mugola in modo un po' troppo stridulo e monotono. Visto che mi avanza una mano penso che forse, considerata la disponibilità della ragazza, è il caso di duplicare il fingering e allora le infilo prima il medio e, dopo aver fatto spazio, anche l’indice nel culo. Nel frattempo ho il pisello così allegro che, cercando una via di fuga, ha scapocciato dagli slip ed è uscito fuori spingendo sulla patta dei jeans, ed è lì che mi ricordo di essere ancora totalmente vestito. Cazzo, manco il giubbino mi sono tolto.
Lancio scarpe e vestiti a casaccio nella stanza, mi levo le mutande e mi piazzo davanti a Serena che, a carponi sul letto davanti a me, lo prende in bocca e inizia un BBJ con annesso BLS niente male, ma non eccelso (quella russa è una scuola che, purtroppo o per fortuna, ha decisamente alzato gli standard). Mi sdraio quindi sul letto per stare più comodo, con lei di lato che prosegue bene l’opera di spompinamento, con i passaggi di BLS che sconfinano più volte in anal rimming. Usa anche le mani, Serena, e lo fa bene, passandole sulle palle per massaggiarle con la saliva e per accennare con il medio un minimo di massaggio prostatico che le chiedo però di limitare al perimetro del mio buchetto. Io invece nel suo, di culo, ci ho piazzato di nuovo indice e medio, e ravano che è un piacere.
Il risultato di questo frappè di pratiche varie è che ho il cazzo così tosto che la cappella pare una mela stregata. E’ quindi ora del condom, che mi infila con la bocca, e la giostra parte con i due classici, missio e doggie, sui consueti piani diversi, io fuori del letto e lei sul bordo. Le tengo le gambe ben aperte (che spettacolo quegli stivali) e la scopo più profondamente che posso, lei si smanetta le tette prima e il grilletto poi, ansimando forte, ora in modo meno stridulo e più coerente. Pompata a dovere sul piano delle ascisse, passiamo a quelle delle ordinate e qui viene il bello, visto che Serena sa mooolto bene come mettersi a pecora. La posizione è dapprima ottima, con culo in fuori, gambe ben aperte, schiena molto inarcata e capelli spostati di lato per sbirciarmi e lanciarmi occhiate mentre ansima e si lecca le labbra. Poi però diventa addirittura eccellente ed eccelsa quando ‘sta maledetta si abbandona col busto sul materasso poggiando il viso di lato, portando le mani sulle chiappe per allargarsele più che può, inarcando ancora di più la schiena per farsi sbattere più profondamente. Porca puttana se non è la pecos coreograficamente meglio eseguita che mi sia mai capitata. Stando così le cose, visto il conseguente attappamento definitivo della vena, le infilo quasi tutto il pollice nel culo (avverto già il rimprovero di Pupi Avari per non averglielo piazzato in der bucio) e vado avanti cercando ingenuamente di sfondare lo sfondabile (e lì ormai che vuoi sfonda’…) fino a quando non percepisco l’istinto eiaculatorio. Così esco, mi scappuccio, la faccio girare e le vengo sulle tette a fiotti irregolari.
Note:
1) Non mi ha chiesto di utilizzare il bagno né ha usato preliminarmente le salviette. E’ vero che ero pulito e profumato come un neonato dopo il bagnetto, ma sono il primo a considerare ottima regola che le girl chiedano sempre il lavaggio in ogni caso. In quest’occasione, sbagliando, non l’ho fatto nemmeno io di mia sponte, colpevolmente vittima di eccitazione eccessiva. Quando abbiamo finito ha usato anche lei le salviette.
2) Il suo ansimare stridulo potrebbe risultare molto fastidioso a qualche punter più sensibile di me a certi atteggiamenti.
3) Non so (non ho chiesto perché quest’oggi non interessato) se fa anal. Però vista la tranquillità nel ricevere fingering in RAI2, non lo escluderei. Anche su CIM, CIF e affini non saprei dire. Ho chiesto solo conferma di BBJ, mentre il COB è venuto sul momento e lei non si è opposta.
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