Francesca

Qualche giorno fa, navigando in internet alla ricerca di una piacevole escort, mi sono imbattuto in Francesca, una milf dalle apparenze fotografiche gradevoli e dal menu prestazionale di tutto rispetto. La contatto telefonicamente e lei, con voce seducente, mi fornisce i dettagli dell’incontro. Quindi, la raggiungo nel suo loft ubicato in una strada periferica di Putignano, rivelatosi essere un appartamento semibuio al piano terra con affaccio sulla pubblica via. Mi accoglie una donna giunonica in reggiseno e mutandine, alta ben oltre uno e ottanta quando indossa i tacchi sottili: capelli di media lunghezza neri, viso paffutello, occhi taglienti, labbra poco più che sottili, tette quarta misura, cosce toniche e lato B sudamericano: mmmhhhh. Alcune delle foto pubblicate nel suo annuncio, ammesso che siano le sue, appaiono di qualche chilo fa; comunque c’è qualcosa di somigliante almeno nella tipologia strutturale. Il primo incontro induce alla fidelizzazione: telefono in standby, carezze sensuali, baci prolungati a fior di labbra, un 69 strepitoso con suo blowjob prima cabrio e poi cover, varie posizioni (stuta, pecos e mission) per capitolare dolcemente guardando il suo viso carino. Una prestazione da GF accompagnata da un post social molto simpatico. Qualche giorno dopo la ricontatto e la raggiungo in un altro loft, sempre in zona semiperiferica e sempre in un appartamento al piano terra con diretto affaccio sulla pubblica via. Questa volta mi chiede un regalino maggiore per una cosa tranquilla e mi preannuncia che con il basic il rapporto sarà essenziale. Opto comunque per il basic perché intuisco di aver ritrovato la girl in un momento sfavorevole per cui mi convinco che anche concedendo un supplemento, la qualità della prestazione resti essenziale. Il rapporto si svolge in maniera abbastanza frettoloso e meccanico (blowjob cover e pecos) così come aveva detto. Pulizie finali e saluto freddino da parte mia. Capitolo chiuso.