NOME INSERZIONISTA: Kristina
RIFERIMENTO INTERNET: https://www.escortforumit.xxx/accompagnatrici/Kristina-72960?from=regular_list
CITTA DELL'INCONTRO: Genova
NAZIONALITA': Bielorussa
ETA': 21
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: è lei
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): non chiedo mai, non siamo al mercato
SERVIZI USUFRUITI: vedi recensione
COMPENSO RICHIESTO: 200
COMPENSO CONCORDATO: 200
DURATA DELL'INCONTRO: 1h
DESCRIZIONE FISICA: velina, skinny
ATTITUDINE: con me GFE
REPERIBILITA': Ottima
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: no
TELEFONO: +393482605412
LA MIA RECENSIONE:
Mentre mi accingo a scrivere questa mia ho appena finito di scorrere tutto il 3d ‘Recensioni deliranti’, e la coscienza mi impone di avvertire i cari colleghi che questa recensione fa parte della categoria. Leggetela quindi un po’ come volete ma sempre con le dovute precauzioni, perché - si sa – tutto a questo mondo è appeso alla soggettività. Ai signori moderatori l’insindacabile giudizio della pubblicazione.
Volata via Anastasia, il mio amore moldavo, mi attacco ad EF e scorro, meditabondo, le pagine genovesi. Ragazze d’agenzia: una caterva. So già come andrà a finire, tuttavia, per scrupolo, tento. Ne scelgo una a caso e, poiché dicono di essere disponibili in città diverse e lontanissime, scrivo via WApp.
- Tu dove sei? – chiede l’agenzia
- Genova – rispondo e loro prontamente mi forniscono l’indirizzo.
Prendo l’altro telefonino e richiamo
- Tu dove sei?
- Catania! – rispondo e, miracolo, la ragazza (la stessa di prima!) è pure nello stesso istante a Catania.
Come volevasi dimostrare: fake clamorosi.
Depresso, riguardo allora con più attenzione gli annunci e vedo quello di Cristina. Il prefisso è +39 e viene specificato anche il periodo di permanenza a Genova. ‘E un indice di affidabilità e tento la sorte.
Risiede in Salita del … , noto scannatoio nelle vicinanze di Porta Soprana. Appuntamento alle 11, il mio orario preferito. Quarto piano, caldo da impazzire, ma c’è l’ascensore. Mi aspetta sulla porta. Non ha bisogno di nascondersi: è quella delle foto.
Nel sito dichiara 22 anni, guardando le foto avrei aggiunto, come normale, 5/6 anni in più. Il fotografo, con l’effetto glamour, l’ha resa più matura, dal vivo invece appare per quello che è: una ragazzina. Lei dice 21, non 22, e non ho motivo per non crederle. Ha l’aspetto della studentessa universitaria.
Indossa un reggiseno e mutandine bianche di pizzo: è il ritratto del candore. L’unica concessione al sexy sono le scarpe di vernice nera, a punta, con il tacco 10. ‘E alle prime armi e si vede. ‘E imbarazzata, le scappa da ridere, mi squadra dall’alto in basso, prendendo le misure – il che non mi fa piacere - al che io ribatto
- Non ti vado bene?
Scoppia a ridere e mi porta in camera da letto. Si toglie reggiseno e mutandine e si distende. ‘E la classica velina, sarà alta 1.70, capelli finissimi, biondi come nelle foto. Non ha trucco, solo un po’ di rimmel sulle ciglia. ‘E di carnagione chiarissima che lascia trasparire sui seni il disegno azzurrino delle vene: i seni sono piccoli, adolescenziali, morbidi senza traccia di silicone, direi una seconda. Gambe lunghe, slanciata, mani fini e curate, unghie laccate. Volto rotondo, armonioso, occhi luminosi e profondi, vivaci, di un penetrante color verde. Dentatura perfetta, bianchissima. Labbra normali, senza rossetto, esangui. Ha le caratteristiche fisiche della slava, dice di studiare all’università e di abitare a San Pietroburgo. Bella, pulita, curata. Non spiccica una parola d’italiano: ci parliamo in inglese e siamo entrambi abbastanza fluenti.
Di corporatura esile, è facilmente maneggevole. L’abbraccio, accarezzo il volto e appoggio, solamente appoggio, le mie labbra sulle sue. La sua bocca e la sua pelle sono profumate senza profumo: è il profumo della giovinezza.
Il candore della ragazzina però mi imbarazza. Cerco di rompere il ghiaccio, chiedo di lei, la sua mail. Prende il telefonino e, con mia sorpresa, appare allora la sacra icona della Vergine Theotokos, scelta come sfondo.
L’età incombe, non possiamo più ambire al marchio di toro da monta, ma qui rischio l’impotenza: non me la sento di prendere l’uccello in mano e ficcarglielo in mezzo alle cosce, mi sembrerebbe una violenza.
Così contemplo il suo corpo nudo, i suoi seni, il piccolo taglio inguinale che sfioro appena. Non ha il minimo accenno di ricrescita, in genere è ispido, questo è invece liscissimo al tatto, neanche fosse in età pre puberale. Veramente se questa ragazza non è da leccare allora nessuna è da leccare. Ma conosco certe sequenze: la bocca, i seni e poi, se parto di daty, parte anche l’embolo e non mi trattengo più.
Mi trattengo, le sorrido, mi sorride, le chiedo se mi concede il bacio alla francese, acconsente e la bacio, questo sì, con dolcezza, con piacere, con voluttà. Non ho aggressività sessuale verso di lei, non riesco a vederla come un oggetto di piacere. Solo voglia di trattarla bene, di proteggerla.
- Sei un uomo strano – mormora.
E così tra baci, carezze e carinerie vola via l’ora.
Cristina è stata con me di una dolcezza incredibile, non ha mai opposto atteggiamenti di stanchezza ai miei abbracci e ai miei baci, anzi, li sollecitava facendo aderire il suo corpo nudo al mio con quella flessuosità e quella coalescenza che dà la sensazione dell’amore. E se parlavo un po’ troppo mi chiudeva la bocca con la sua.
Quasi nulla le ho chiesto, eppure sono uscito felice dall’appartamento.
Domani riandrò da lei e dopodomani ancora , così, per il piacere di rovinare le mie finanze.
Un rapporto fuori dalle righe ma, per me, 5 stelle.
PS. In EF sono pubblicati i servizi resi della ragazza. ‘E una lista impressionante, contempla tutto e di più, da far invidia alla più scafata delle pornostar (fisting, gangbang, anal rimming inclusi). Non mi sembra credibile, il sospetto è che ci sia dietro qualche curatore di immagine.
RIFERIMENTO INTERNET: https://www.escortforumit.xxx/accompagnatrici/Kristina-72960?from=regular_list
CITTA DELL'INCONTRO: Genova
NAZIONALITA': Bielorussa
ETA': 21
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: è lei
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): non chiedo mai, non siamo al mercato
SERVIZI USUFRUITI: vedi recensione
COMPENSO RICHIESTO: 200
COMPENSO CONCORDATO: 200
DURATA DELL'INCONTRO: 1h
DESCRIZIONE FISICA: velina, skinny
ATTITUDINE: con me GFE
REPERIBILITA': Ottima
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: no
TELEFONO: +393482605412
LA MIA RECENSIONE:
Mentre mi accingo a scrivere questa mia ho appena finito di scorrere tutto il 3d ‘Recensioni deliranti’, e la coscienza mi impone di avvertire i cari colleghi che questa recensione fa parte della categoria. Leggetela quindi un po’ come volete ma sempre con le dovute precauzioni, perché - si sa – tutto a questo mondo è appeso alla soggettività. Ai signori moderatori l’insindacabile giudizio della pubblicazione.
Volata via Anastasia, il mio amore moldavo, mi attacco ad EF e scorro, meditabondo, le pagine genovesi. Ragazze d’agenzia: una caterva. So già come andrà a finire, tuttavia, per scrupolo, tento. Ne scelgo una a caso e, poiché dicono di essere disponibili in città diverse e lontanissime, scrivo via WApp.
- Tu dove sei? – chiede l’agenzia
- Genova – rispondo e loro prontamente mi forniscono l’indirizzo.
Prendo l’altro telefonino e richiamo
- Tu dove sei?
- Catania! – rispondo e, miracolo, la ragazza (la stessa di prima!) è pure nello stesso istante a Catania.
Come volevasi dimostrare: fake clamorosi.
Depresso, riguardo allora con più attenzione gli annunci e vedo quello di Cristina. Il prefisso è +39 e viene specificato anche il periodo di permanenza a Genova. ‘E un indice di affidabilità e tento la sorte.
Risiede in Salita del … , noto scannatoio nelle vicinanze di Porta Soprana. Appuntamento alle 11, il mio orario preferito. Quarto piano, caldo da impazzire, ma c’è l’ascensore. Mi aspetta sulla porta. Non ha bisogno di nascondersi: è quella delle foto.
Nel sito dichiara 22 anni, guardando le foto avrei aggiunto, come normale, 5/6 anni in più. Il fotografo, con l’effetto glamour, l’ha resa più matura, dal vivo invece appare per quello che è: una ragazzina. Lei dice 21, non 22, e non ho motivo per non crederle. Ha l’aspetto della studentessa universitaria.
Indossa un reggiseno e mutandine bianche di pizzo: è il ritratto del candore. L’unica concessione al sexy sono le scarpe di vernice nera, a punta, con il tacco 10. ‘E alle prime armi e si vede. ‘E imbarazzata, le scappa da ridere, mi squadra dall’alto in basso, prendendo le misure – il che non mi fa piacere - al che io ribatto
- Non ti vado bene?
Scoppia a ridere e mi porta in camera da letto. Si toglie reggiseno e mutandine e si distende. ‘E la classica velina, sarà alta 1.70, capelli finissimi, biondi come nelle foto. Non ha trucco, solo un po’ di rimmel sulle ciglia. ‘E di carnagione chiarissima che lascia trasparire sui seni il disegno azzurrino delle vene: i seni sono piccoli, adolescenziali, morbidi senza traccia di silicone, direi una seconda. Gambe lunghe, slanciata, mani fini e curate, unghie laccate. Volto rotondo, armonioso, occhi luminosi e profondi, vivaci, di un penetrante color verde. Dentatura perfetta, bianchissima. Labbra normali, senza rossetto, esangui. Ha le caratteristiche fisiche della slava, dice di studiare all’università e di abitare a San Pietroburgo. Bella, pulita, curata. Non spiccica una parola d’italiano: ci parliamo in inglese e siamo entrambi abbastanza fluenti.
Di corporatura esile, è facilmente maneggevole. L’abbraccio, accarezzo il volto e appoggio, solamente appoggio, le mie labbra sulle sue. La sua bocca e la sua pelle sono profumate senza profumo: è il profumo della giovinezza.
Il candore della ragazzina però mi imbarazza. Cerco di rompere il ghiaccio, chiedo di lei, la sua mail. Prende il telefonino e, con mia sorpresa, appare allora la sacra icona della Vergine Theotokos, scelta come sfondo.
L’età incombe, non possiamo più ambire al marchio di toro da monta, ma qui rischio l’impotenza: non me la sento di prendere l’uccello in mano e ficcarglielo in mezzo alle cosce, mi sembrerebbe una violenza.
Così contemplo il suo corpo nudo, i suoi seni, il piccolo taglio inguinale che sfioro appena. Non ha il minimo accenno di ricrescita, in genere è ispido, questo è invece liscissimo al tatto, neanche fosse in età pre puberale. Veramente se questa ragazza non è da leccare allora nessuna è da leccare. Ma conosco certe sequenze: la bocca, i seni e poi, se parto di daty, parte anche l’embolo e non mi trattengo più.
Mi trattengo, le sorrido, mi sorride, le chiedo se mi concede il bacio alla francese, acconsente e la bacio, questo sì, con dolcezza, con piacere, con voluttà. Non ho aggressività sessuale verso di lei, non riesco a vederla come un oggetto di piacere. Solo voglia di trattarla bene, di proteggerla.
- Sei un uomo strano – mormora.
E così tra baci, carezze e carinerie vola via l’ora.
Cristina è stata con me di una dolcezza incredibile, non ha mai opposto atteggiamenti di stanchezza ai miei abbracci e ai miei baci, anzi, li sollecitava facendo aderire il suo corpo nudo al mio con quella flessuosità e quella coalescenza che dà la sensazione dell’amore. E se parlavo un po’ troppo mi chiudeva la bocca con la sua.
Quasi nulla le ho chiesto, eppure sono uscito felice dall’appartamento.
Domani riandrò da lei e dopodomani ancora , così, per il piacere di rovinare le mie finanze.
Un rapporto fuori dalle righe ma, per me, 5 stelle.
PS. In EF sono pubblicati i servizi resi della ragazza. ‘E una lista impressionante, contempla tutto e di più, da far invidia alla più scafata delle pornostar (fisting, gangbang, anal rimming inclusi). Non mi sembra credibile, il sospetto è che ci sia dietro qualche curatore di immagine.
