Escort Anna

DESCRIZIONE FISICA: Bionda, alta 1.65 ca (senza tacchi), viso grazioso con occhi azzurri, fisico snello e tonico, pelle abbronzata, culo stupendo, seno una terza/quarta rifatta (con un bel capezzolo consistente e reattivo). Patata rasata. Piercing sull'ombelico.​

Per chi non l'avesse riconosciuta: Anna era già stata a Torino in una (e una sola) precedente occasione, stiamo parlando del lontano Marzo 2017 (location Sant'Antonino, a quel tempo utilizzava il nickname Sesil). Il suo ritorno sotto la Mole si è fatto attendere a lungo, quasi due anni e mezzo, e in tutto questo tempo la nostra Anna ha fatto i suoi tour esclusivamente a Milano, che le ha dedicato una lunga discussione e numerose recensioni (che trovate a piè di report).
Sommamente apprezzata già nel 2017, seguita attentamente nell'evolversi della sua carriera meneghina, non potevo certo rinunciare all'occasione di rinverdirne la conoscenza intima (ormai l'usato garantito mi dà più soddisfazioni delle vetture a chilometri zero).
Prima di dettagliare l'incontro, riporto i motivi per i quali ritengo Anna superiore di uno o due gradini alla maggior parte delle russe che ho conosciuto: il suo corpo esprime una grande sensualità (ed è un qualcosa che o si possiede, o non si possiede, e non si può certo acquisire con la pratica); se si esclude l'inaccessibilità di Rai2, ha un repertorio completo, ed è una delle pochissime disponibili a farsi venire anche sul viso; esegue il BBj con una rara maestria (e una rara voracità...); non si limita a fare da sparring partner che incassa passivamente i colpi, ma assume attivamente l'iniziativa, tirando fuori dal cilindro anche qualche "effetto speciale"; oltre a dare piacere (e tanto) al cliente, sembra andare alla ricerca anche del proprio godimento, dando la netta impressione che questo lavoro, e in modo particolare l'uccello, le piacciano sul serio.
E adesso veniamo alla cronaca dell'incontro con Anna, svoltosi nel loft di Via Valgioie (da me ribattezzato "Valgioie&dolori"). La location è sprovvista di aria condizionata, è presente solo un ventilatore montato sul soffitto (sopra il letto), quindi preparatevi a patire un po' di caldo.
Anna indossa shorts aderenti, reggiseno rosa, tacchi alti color rosso. Ha una bella pelle abbronzata (dev'essere stata al mare, di recente...), la parte migliore del suo fisico è sicuramente il culo dalle fattezze brasiliane, rotondo e sodissimo, mentre il punto debole (perlomeno per i miei gusti) è rappresentato dalle tette siliconate, due bocce durissime al tatto, che mantengono tuttavia un capezzolo molto consistente e reattivo. Contrariamente a due anni fa (quando parlava solo il russo, ed era difficilissimo interloquirci), adesso parla anche un pochino di inglese.
Lascio subito il regalino pattuito, e chiedo di usare il bagno per una veloce doccia rinfrescante (nel bagno è presente anche il bidet, oltre a collutorio e carta asciugante).
Il match inizia con il migliore afrodisiaco che conosca, più potente di qualunque Viagra, ovvero slinguazzamenti profondi, sensuali e appassionati, che fanno subito elevare il Fanciullino a dimensioni superiori.
Anna si mette a pecora sul letto, agitando il sederino, mi invita ad accarezzarglielo e baciarglielo. Io rimango in piedi a fianco del letto, la faccio girare verso le mie parti intime, le porgo il microfono in condizioni di massima estensione: ed ecco un primo "effetto speciale", Anna agita il viso e il corpo con movenze da gatta, si strofina il randello sulle guance e sul naso, guardandomi maliziosamente, con un'espressività che ha un qualcosa di incredibilmente sensuale. Appoggia entrambi le mani sul letto, rimanendo a pecora, e affonda le fauci sulla salsiccia, partendo con un portentoso BBj in modalità deep-throat: sento la punta del cazzo solleticargli l'ugola, la sua lingua sfrucuglia la cappella mentre la bocca affonda impietosamente, le labbra massaggiano e assaporano la mia carne come se fosse il più gustoso dei gelati. Spettacolo.
Mi sdraio sul letto e le porgo nuovamente il boccaglio, lei ci riversa sopra un po' di saliva, a più riprese, per rendere il pompino più "bagnato", alternando il BBj a ottime leccate e succhiate di palle (avendo cura di chiedermi prima: "OK?", per essere sicura di non fare nulla che possa causarmi fastidio).
Un buon quarto d'ora se ne va via così, con la succhiatura a crudo alternata al BLS. I successivi 15 minuti li dedico invece alla restituzione della cortesia orale, leccandola a lungo in tre posizioni diverse: lei sdraiata giù, lei messa sopra di me, lei inginocchiata a pecora (in quest'ultima posizione le rimmo anche il buco nero, pulitissimo). Reagisce in modo particolarmente intenso quando le stimolo il clitoride "serrandolo" delicatamente tra le labbra.
Le infilo le dita nella bocca, me le faccio leccare e ciucciare, con l'altra mano le digitalizzo la figa (il digit-Rai2 è invece tassativamente vietato): la fingerizzazione profonda non solo è ben accetta, ma sembra anche provocarle un reale piacere fisico.
Qualche minuto di godurioso 69 per riportare la nerchia alla giusta consistenza granitica, indossatura dell'impermeabile (senza alcuna aggiunta di gel), sintonizzazione sul primo canale, per una scopata che è all'altezza della prima mezz'ora di incontro: mi cavalca bene nella smorzacandela, mi blocca entrambe le braccia sul letto (come a voler dire "Non mi scappi!"), scende giù con la bocca per limonarmi. Si gira di spalle e si sintonizza in reverse cow-girl, che diventa successivamente una cow-girl "sdraiata".
Passaggio a un'ottima e appagante missionaria, sempre accompagnata da baci profondi e da travaso di saliva da una bocca all'altra. L'ultima posizione è la mia preferita, la pecos, fantastica la visuale del suo culo.
Venuta in bocca che mi riserva ancora qualche piccolo effetto speciale: il primo potente schizzo parte mentre Anna ha tutto l'uccello affondato nella gola, e rischia di andarle di traverso; lei ha un violento riflesso di tosse, sembra scomporsi per un attimo, riprende subito il controllo della situazione (non so come abbia fatto), ricomincia a succhiare dolcemente fino all'ultima goccia, tenendoselo in bocca per un tempo interminabile. Apre leggermente la bocca, si lascia colare lo sperma dai bordi, lungo la faccia e poi sopra le tette. Un CIM da autentico film porno.
Doccia rigenerante per entrambi (ce n'è bisogno, si è sudato parecchio), a seguire un po' di conversazione in inglese, Anna è cordiale e sorridente. Un bicchiere d'acqua per calmare la sete, saluti finali e alla prossima.
L'ultima volta che ho assegnato la valutazione massima in una rece è stato più di un anno fa (e 55 recensioni fa), e questa volta non posso proprio esimermi dal farlo. Qui ho trovato tanto arrosto, e pochissimo fumo: sono cinque stelline piene, meritatissime.​