Nonostante da parecchio tempo avessi abbandonato le "scuderie" russe (troppi casini organizzativi, overbooking di prenotazioni, frettolosità da catena di montaggio...) in questo mezzo agosto milanese vedo le foto dell'annuncio di questa tipa e mi intrigano assai: ho sempre avuto una particolare predilezione per le ragazze orientali, ma al tempo stesso gradisco le ragazze alte e snelle e non quelle un po' tombolotte (sebbene magari graziosissime) che si tende a trovare andando a Cinesi o simili. Questa Russa dai tratti asiatici (che immagino sia originaria di una delle repubbliche ex-sovietiche dell'Asia centrale) pare davvero attraente, anche facendo la tara ai ritocchi con photoshop che do per scontato siano stati applicati.
Mi lascio tentare e vado a trovare la tipa in questione, in una location che per altro non conoscevo e che non credo sia in uso da molto. Quando mi apre la porta (in reggiseno e pantaloncini; avvertenza: nonostante il condizionatore in funzione, l'appartamento è un forno!) devo dire che mi compiaccio interiormente per la scelta: la ragazza è molto molto meno "patinata" rispetto alle immagini di Rosa-Rossa, ma è senza dubbio lei e ha un'aria sorniona che mi intriga molto.
Attenzione, parla esclusivamente inglese, neanche una parola di italiano (e questo deporrebbe a favore del fatto che, se non proprio al suo primo soggiorno in Italia, sia comunque una che non è ancora passata molto spesso dalle nostre parti): per fortuna per me non è un problema e cominciamo tranquillamente a dialogare. Dichiara 24 anni, secondo me molto credibili e dice di essere originaria di Kazan, nel Tatarstan (da cui sono spesso provenute molte ragazze di questo "giro", seppur di fattezze assolutamente europee).
L'incontro mi lascia complessivamente soddisfatto, anche se la ragazza non è esente da difetti: allontana pervicacemente la bocca ad ogni tentativo di bacio e, almeno inizialmente, ha un'aria un po' distaccata e poco coinvolta. Si prodiga tuttavia in un ottimo BBBJ (avevo optato per la tariffa comprendente quest'opzione) e, successivamente, si scalda molto di più di quanto avrei ritenuto possibile dopo i minuti iniziali.
Dato che, sulle prime, avevo paura di aver incocciato in una fica di legno cagacazzo (e ho il timore che, in altre circostanze, potrebbe comportarsi esattamente secondo tale definizione), decido di adottare una strategia lontana dal mio solito: invece di passare subito a bombarmela, me la piazzo davanti e le chiedo di sditalinarsi davanti a me. Stefany pare un po' interdetta, ma esegue docilmente ad occhi chiusi e, a mano a mano che va avanti, pare cominciare ad arraparsi sul serio: quando la vedo cotta al punto giusto, comincio ad accarezzarla e a pastrugnarla nei punti giusti e, magia magia, quella che sembrava un'indisponente stronzetta si trasforma in una belva assetata di sesso. Giuro che le successive selvagge ingroppate, in cui si abbarbica a me e mi attira a sé in maniera frenetica, compensano ampiamente ogni vago cenno di freddezza che avesse potuto mostrare nella parte iniziale.
Ho il sospetto, per altro, che fare un po' "incazzare" il cliente sia una cosa che eccita questa troietta: infatti, a un certo punto, mentre ci stavamo dentro a tutta birra, mi chiede, spalancando gli occhi speranzosa, "Are you angry?", non con il tono di chi sarebbe eventualmente dispiaciuta di avermi fatto arrabbiare ma con quello di chi non vedeva l'ora di vedermi fumare come un toro per godersi meglio la scopata. Vi sembrerà assurdo, ma questa è stata la mia esatta impressione.
Dopo un'oretta e due round di sesso assolutamente forsennato, concluderò l'incontro con soddisfazione e mi rimarrà il tempo persino per lavarmi via gli ettolitri di sudore che coprivano il mio corpo (ho già detto che la stanza era un forno, vero?) con una breve doccia graziosamente concessami con tanto di asciugamano pulito appena tirato fuori dall'armadio. Sarà stata la fortuna della stagione estiva, ma riesco a godermi l'intero periodo di tempo per cui avevo pagato (anche se non un minuto in più di questo), senza che altri colleghi mi fossero stati prenotati a ruota in anticipo (e per la mia conoscenza di questa "scuderia" e delle sue consuete modalità operative, la cosa è piacevolmente inaudita).
Sempre riguardo alla "scuderia", attenzione: la "segretaria" che risponde al telefono ripete il suo mantra imparato a macchinetta sostenendo che Stefany offrirebbe anche servizi anali per l'adeguata tariffa, ma la ragazza la smentisce e si dichiara assolutamente indisponibile (non dico soltanto per l'inculata, ma anche solo per una digitalizzazione del secondo canale)
Purtroppo Stefany riparte per il suo paese il giorno di Ferragosto, ma confido che si farà rivedere in città prima o poi (dato che mi è parso di capire che nutra un particolare interesse per la nostra pregiata valuta). Anche se temo che non vi sia più tempo per incontrarla a questo giro, spero di aver fatto comunque cosa gradita nel recensirla.
Mi lascio tentare e vado a trovare la tipa in questione, in una location che per altro non conoscevo e che non credo sia in uso da molto. Quando mi apre la porta (in reggiseno e pantaloncini; avvertenza: nonostante il condizionatore in funzione, l'appartamento è un forno!) devo dire che mi compiaccio interiormente per la scelta: la ragazza è molto molto meno "patinata" rispetto alle immagini di Rosa-Rossa, ma è senza dubbio lei e ha un'aria sorniona che mi intriga molto.
Attenzione, parla esclusivamente inglese, neanche una parola di italiano (e questo deporrebbe a favore del fatto che, se non proprio al suo primo soggiorno in Italia, sia comunque una che non è ancora passata molto spesso dalle nostre parti): per fortuna per me non è un problema e cominciamo tranquillamente a dialogare. Dichiara 24 anni, secondo me molto credibili e dice di essere originaria di Kazan, nel Tatarstan (da cui sono spesso provenute molte ragazze di questo "giro", seppur di fattezze assolutamente europee).
L'incontro mi lascia complessivamente soddisfatto, anche se la ragazza non è esente da difetti: allontana pervicacemente la bocca ad ogni tentativo di bacio e, almeno inizialmente, ha un'aria un po' distaccata e poco coinvolta. Si prodiga tuttavia in un ottimo BBBJ (avevo optato per la tariffa comprendente quest'opzione) e, successivamente, si scalda molto di più di quanto avrei ritenuto possibile dopo i minuti iniziali.
Dato che, sulle prime, avevo paura di aver incocciato in una fica di legno cagacazzo (e ho il timore che, in altre circostanze, potrebbe comportarsi esattamente secondo tale definizione), decido di adottare una strategia lontana dal mio solito: invece di passare subito a bombarmela, me la piazzo davanti e le chiedo di sditalinarsi davanti a me. Stefany pare un po' interdetta, ma esegue docilmente ad occhi chiusi e, a mano a mano che va avanti, pare cominciare ad arraparsi sul serio: quando la vedo cotta al punto giusto, comincio ad accarezzarla e a pastrugnarla nei punti giusti e, magia magia, quella che sembrava un'indisponente stronzetta si trasforma in una belva assetata di sesso. Giuro che le successive selvagge ingroppate, in cui si abbarbica a me e mi attira a sé in maniera frenetica, compensano ampiamente ogni vago cenno di freddezza che avesse potuto mostrare nella parte iniziale.
Ho il sospetto, per altro, che fare un po' "incazzare" il cliente sia una cosa che eccita questa troietta: infatti, a un certo punto, mentre ci stavamo dentro a tutta birra, mi chiede, spalancando gli occhi speranzosa, "Are you angry?", non con il tono di chi sarebbe eventualmente dispiaciuta di avermi fatto arrabbiare ma con quello di chi non vedeva l'ora di vedermi fumare come un toro per godersi meglio la scopata. Vi sembrerà assurdo, ma questa è stata la mia esatta impressione.
Dopo un'oretta e due round di sesso assolutamente forsennato, concluderò l'incontro con soddisfazione e mi rimarrà il tempo persino per lavarmi via gli ettolitri di sudore che coprivano il mio corpo (ho già detto che la stanza era un forno, vero?) con una breve doccia graziosamente concessami con tanto di asciugamano pulito appena tirato fuori dall'armadio. Sarà stata la fortuna della stagione estiva, ma riesco a godermi l'intero periodo di tempo per cui avevo pagato (anche se non un minuto in più di questo), senza che altri colleghi mi fossero stati prenotati a ruota in anticipo (e per la mia conoscenza di questa "scuderia" e delle sue consuete modalità operative, la cosa è piacevolmente inaudita).
Sempre riguardo alla "scuderia", attenzione: la "segretaria" che risponde al telefono ripete il suo mantra imparato a macchinetta sostenendo che Stefany offrirebbe anche servizi anali per l'adeguata tariffa, ma la ragazza la smentisce e si dichiara assolutamente indisponibile (non dico soltanto per l'inculata, ma anche solo per una digitalizzazione del secondo canale)
Purtroppo Stefany riparte per il suo paese il giorno di Ferragosto, ma confido che si farà rivedere in città prima o poi (dato che mi è parso di capire che nutra un particolare interesse per la nostra pregiata valuta). Anche se temo che non vi sia più tempo per incontrarla a questo giro, spero di aver fatto comunque cosa gradita nel recensirla.