Valutazione sintetica della mia esperienza:
(3/5) ★★★☆☆
NOME INSERZIONISTA: Tiffany
RIFERIMENTO INTERNET: https://m.escortforumit.xxx/escort/Tiffany-100857#bio
CITTA DELL'INCONTRO: Napoli
NAZIONALITA': Brasiliana
ETA': 24 anni sembra più piccina
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: fotografie rispondenti al vero, qualche scatto forse la slancia un pochino ma le foto danno una chiara percezione del suo fisico.
SERVIZI OFFERTI: non concordati
SERVIZI USUFRUITI: DFK, BJ, DATY, 69, TITJOB, A-SIDE, COT
COMPENSO RICHIESTO: non chiesto
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 30 min abbondanti
DESCRIZIONE FISICA: 160 di bomboniera brasiliana, piccina e con curve pericolose, un gran culo al quale qualche bravo chirurgo ha perfezionato la forma ed incrementato la consistenza, che culo, cosce tornite, pelle abbronzata, tettone super, il piatto forte, un grosso paio di bocce montato su una bambolina dolce e simpatica, bravo chirurgo, ottime protesi, morbide, e cicatrici discrete, grandi areole, bottoncini sensibili e reattivi, viso particolarmente bello e sorridente.
ATTITUDINE: bambolina peperina vivace e simpatica, accondiscendente nei limiti del ristretto menu offerto, si impegna ma da qui a definirla una tigre ce ne passa. Magari in futuro con un po’ di esperienza e semmai dovesse rivedere permessi e divieti.
REPERIBILITA': incontrata nel bagno a seguito di incontro con Laura, era sotto la doccia, 5 minuti dopo era a pecora.
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: scale e ascensore non omologato.
TELEFONO: 3496939045 34969390xx
EF ID: 100857
LA MIA RECENSIONE:
Appena ho finito di trombare con Laura
https://community.punterforum.com/showthread.php?t=381797&p=2528974#post2528974
squilla il mio telefono. Era il amico fidato che mi interpellava per consulto. E che cazzo dammi il tempo di archiviare la pratica almeno! Non gli rispondo e dico a Laura di dover tornare a lavoro. Quale lavoro poi? Un duro lavoro! Ma qualcuno doveva pur farlo...eh si perché sta monella è appena arrivata da Londra carica di entusiasmo e qualcuno si doveva pur immolare a recensirla. E facciamo sto piccolo sacrificio...
Allora dove eravamo arrivati: appena ripresi i sensi, chiedo a Laura di usare il bagno. Armato di telo e Saugella, mi dirigo verso la porta, la luce dentro traspariva accesa e si udiva lo scroscio della doccia. Laura mi intima l’alt e mi dice che c’è la sua amica ad occuparlo. Le dico che non sono timido e che ci metto un attimo. Lei chiede all’amica che acconsente al mio ingresso. I vetri della cabina doccia erano appannati e intravedevo solo la sagoma, saluto in portoghese, lei stampa un palmo sul vetro per pulirlo, mi saluta di rimando e mi chiede il nome. Io che ero seduto sul bidet Saugella alla mano (sta recensione pare la reclama del Saugella, confesso mi paga l’azienda e le escort mi benedicono: usatelo!) ad insaponarmi l’oronzo morobondo, dico prima Giulio, poi Andrea, insomma chiamami come cazzo ti pare ma che minchia di tette hai? Ridiamo entrambi per la situazione insolita, lei si insapona il corpicino sinuoso e perfetto, io mi incanto un attimo e più che insaponarmi mi sa che avevo cominciato una sega, col Saugella, l’ho già detto? Porca miseria avevo eiaculato 5 secondi prima e mi si fa di nuovo di marmo. Che dovevo fare? Voi che avreste fatto? Le chiedo se attendesse qualcuno, mi risponde in inglese, forse il mio portoghese fa cagare veramente. Mi dice di essere libera e di non avere appuntamenti. Le chiedo una mezz’ora della sua compagnia e lei interpella l’amica dicendo qualcosa tipo, questo vuole scopare di nuovo, che faccio? Eh scopatelo no? Cazzo di domande. Ride lei, rido io, mi asciugo, la lascio nella doccia e le dico di aspettarla in camera. Esco e Laura mi fa strada, improvvisamente non avevo più fretta di andarmene. Mi rimetto sul lettone col cazzo svettante, aspetto un po’, eddaiiiii, prendo il listerine e le trovo in bagno a sistemarsi, mi intrufolo, faccio il mio sciacquetto, saluto le sue tettone mega galattiche e torno in camera. Lei mi segue, fresca di doccia, profumatissima e con i capelli ancora bagnati. Davvero divertente ed accessoriata, baci generosi, parla in inglese e mi racconta di essere appena arrivata da Londra. Comincia a segarmi, io agguanto quel ben di Dio, le mangio le tette, il collo, la bocca. Insomma cominciamo bene. Stendo anche lei e comincio a leccarne il sesso. Patatina gentile e simpatica, tutta rasata, anatomicamente piccina, dalle labbra appena pronunciate e sinusoidali, clitoride educato e non invadente, dolce come il miele, accenna a bagnarsi ma senza exploit degni di nota. Si gode la minetta senza essere teatrale, io le tenevo le tette con le mani per paura mi cascassero in testa, intanto cercavo di portarla su di giri. Ero arrapatissimo, mi piaceva davvero, interrompo il sesso orale che le stavo praticando, mi giro e mi metto comodo io. Le indico di salirmi addosso, lei prende un condom e mi smonta all’istante. “Please let it breath!”. No, non era la canzone dei Beatles, chiedevo di non essere goldonato. Rincaro dicendo che mi sarei messo a piangere se mi avesse messo quel
cellophane per un pompino. Lei sorridente e stronzetta mi risponde “non piangere, e comunque il tuo cock te lo soffoco lo stesso in bocca!” Ma che tipa! Insomma tra le mie proteste lo struscia un po’ tra le tette poi mette il condom e va giù di pompa. Mi godo il 69 a metà perché non c’è cosa che mi sta più sulle balle di un pompino col condom. Qui abbiamo un calo emotivo e di feeling (ma non di certo ideologico) che non verrà mai riparato, certo i servizi con lei non sono stati concordati ma la pompa con preservativo è roba da frustate al sale. Evvabbe’ non facciamo i polemici ma stoppiamo sta cosa inutile. Sale cavalcioni e mostra discrete doti di cavallerizza, si agita, ondeggia, vigorosa nel su e giù, no, non è una ballerina di samba, per capire di cosa parlo dovreste farvi montare una trans samboeira di culo addosso. Vi do 60 secondi di vita poi siete spacciati nella sfaccimma del senso. Mi godo il seno penzoloni sulla mia faccia, condisce il tutto con baci che apprezzo molto. Passiamo alla missionaria, ci do dentro, poi a scosciagallina, quanto mi piace, accenno una sberla leggera poi vedo un piccolo livido sulla natica e desisto per timore di rammentare eventuali traumi pregressi. Terminiamo a pecora in cui inizia a suonare come un tamburo. A 4 zampe mi assumo la responsabilità di scrivere che l’ho spinta come un treno e me la sono goduta malamente. Arrivato al capolinea, estraggo dalla fichetta, sfilo il condom, lei si gira e si raccoglie le tette. Ma che cazz... Mi lascia col pene in mano, che innaffia le sue bocce piene, con il seme che mi era rimasto in canna dalla scopata di prima. Stavo bello carico.
Seguono abluzioni, intanto social time con tutte e due, chiedo il numero a Tiffany e lei chiede il permesso all’amica. Ridaglie. Saluti baci e ciao ciao a tutte !
Che il potere del Saugella sia con te Fratelo ! 