Valutazione sintetica della mia esperienza:
(4/5) ★★★★☆
NOME INSERZIONISTA: Cora
RIFERIMENTO INTERNET: https://m.escortforumit.xxx/escort/Cora-100163
EF ID: 100163
CITTA DELL'INCONTRO: Napoli
NAZIONALITA': Moldava (o forse Rumena)
ETA': 30+
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: foto conformi, faccio fatica a capire se sia stato usato Photoshop, ma perfettamente rispondenti al vero.
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): all you can fuck tranne cim.
SERVIZI USUFRUITI: dfk, bbbj, daty, 69, multiball, queening, fingering leggero rai2, rai1, cum in condom (per mia scelta mi aveva offerto le tette come bersaglio), per il Rai2 mi ha chiesto 50 extra in corso d’opera.
COMPENSO RICHIESTO: 100
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 1h10min
DESCRIZIONE FISICA: bella come mamma l’ha fatta, senza silicone aggiunto, qualcuno direbbe ecosostenibile, 160 di carne soda e asciutta, sedere da premio nobel per la pace, inguine totalmente depilato e di piacevolissimo aspetto, inodore insapore, incolore, ore. Cosce muscolose dritte e tornite, ventre piatto leggermente scolpito, tettine una seconda naturale con capezzoli proporzionati simmetrici e definiti, lieve risentimento della forza di gravità ma piacevoli al tatto ed alla vista, corpo giovane e molto tonico, le prime rughette al contorno occhi e sopracciglia dipinte con microfiller. Fumatrice ma a me non dà noia anche perché si preoccupa di non inquinare l’alcova. Nel complesso una bella fighetta.
ATTITUDINE: piacevole, accondiscendente, simpatica, alla mano, temperamento davvero invidiabile, paziente.
REPERIBILITA': facile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: scalino ed ingresso stretto al cancelletto, altro scalino al portone delle scale, ascensore con apertura da 80cm, 4o piano.
TELEFONO: 3497995694 34979956xx
PREMESSA:
Stanco dei continui feedback che riguardavano questa ragazza, che la moderazione ha opportunamente cestinato,
https://community.punterforum.com/showthread.php?t=383350&p=2538122#post2538122
arrapato all’ennesima potenza a causa di una prolungata astinenza dall’escorting, di fronte all’offerta all you can fuck, unitamente alla voce gentile e caliente di Cora ed al rate decisamente contenuto, mi sono messo in macchina e sono andato a trombarla. Con un pregiudizio critico, lo ammetto, ma le 4 stelle le merita e nessuno gliele può negare.
Con questa recensione voglio dire due cose:
1. Chi strumentalizza le recensioni sappia che in questo forum ci sono utenti scriventi annoiati ed in cerca di nuovi stimoli tipo togliersi il dubbio riguardo feedback che possono apparire sospetti.
2.Che le esercenti che lavorano bene, lavorano sempre e le recensioni sono solo una logica conseguenza. Non l’inverso ovvero “grazie alle recensioni un’esercente lavora di più o lavora meglio”.
Cora riceve in un appartamento di un palazzo a Via Amerigo Vespucci, l’ingresso dell’appartamento appena a sinistra uscendo dall’ascensore, un disimpegno centrale con una prima porta a sinistra che dà ad una camera con tv, seconda porta a sinistra alcova, a destra una prima porta del cucinino, a fianco ad essa, subito dopo, la porta del bagno.
La casa è pulita e dignitosa tranne che per il lezzo proveniente dal bagno (nuovo, ben arredato ed igienicamente impeccabile) imputabile probabilmente al box doccia filo pavimento e sifonato male. Si è scusata mille volte per questo ed ha precisato che cambierà casa a breve anche per questo motivo. Potrei ritenerlo fattore squalificante, così come il fatto che non si sia servita del bagno in mia presenza prima dell’amplesso, benché pulita e profumata, potrei criticare il cestino pieno di salviette e quant’altro, potrei muovere obiezioni sul fatto che mi aveva prospettato il lato b salvo poi dirmi che non le piace farlo e che lo fa solo per denaro smontando così tutta la poesia, potrei dire che fuma e si sente e tante altre cose che potrebbero in qualche modo penalizzarla. Ma quando scrivo una recensione, cerco di dare un quadro d’insieme e Cora è una persona dolce ed accondiscendente, che si impegna, si lascia andare, ha un modo di fare conciliante e in quanto ex ballerina di lap dance professionista, ha un certo valore aggiunto.
Cora è una persona che ti fa stare bene!
LA MIA RECENSIONE:
Mi ha accolto in una veste nera, lunga con perizoma e tette free. Subito ho percepito la sua cordiale accoglienza, non è difficile rompere il ghiaccio con lei. Parla in spagnolo o cmq con marcato accento spagnolo, perché è stata nella penisola iberica per tanto tempo, ma tra spagnolo ed italiano, per me che sono napoletano, non ci sono stati problemi di comunicazione. Chiedo di usare il bagno che ho trovato fornito di tutto l’occorrente. Ma io me ne vado in giro con il kit del piccolo trombino e quindi vai di saugella, listerine e crema corpo. Usate il saugella, percepisco royalty dall’azienda, non come qualche miserabile che la prende dalle agenzie di escort e poi pretende di spacciarsi come top manager dei miei coglioni. Ma va á caghèr!
Torno e la trovo tutta nuda a pancia sotto, in autoreggenti, mentre esibiva la sua meraviglia: che culo!
È piccina lei, ma davvero ben fatta e proporzionata. Parliamo di una ragazza che avrà da poco superato i 30, ma davvero fatta bene, un fisichino invidiabile.
L’approccio è molto dolce, sembrava una fidanzatina arrapata, baci leggeri ed esplorativi, abbracci intensi, le mani non le tiene mai ferme, passa con voracità dalla bocca al collo ed ai miei capezzoli. Ecco quella che si impegna davvero. Il French kiss è profondo, talvolta con le lingue oscenamente esposte. Il retaggio della ballerina si vede tutto, si muove agile e sinuosa sul letto e non fatevi twerkare il cazzo, rischiate di venire. Le ho tolto quelle auto reggenti per leccarmela tutta come un gelato. Per un attimo la tentazione di legarla e bendarla con le calze, ma una pay non sarà mai come una free, e questo è un dato di fatto. Devo dire che il trasporto era buono e nel petting si è raggiunta la temperatura di fusione, fusione che è avvenuta con lei che ha cominciato un pompino dolce, ma poco profondo, con uso abbondante della mano, ma leggera, non intenzionata alla capitolazione. Si impegna nella pompa e tutto sommato è molto piacevole, succhia forte, ma solo mezz’asta o quasi. Di più non entra, non senza provocarle conati e lacrime che non gradisce, l’avevo stesa con testa penzoloni ma non ha retto parecchio. Siamo passati al daty prima, con lei stesa a pancia in su ed io tra le sue cosce con le braccia passate da sotto a sollecitarle i capezzoli. Un dito in bocca che ha ciucciato di gusto. Broda che colava graduale, poi copiosa e spontanea. Una figura molto eccitante culminata a 69 dove ho mangiato fica e culo che mi porgeva in faccia, le natiche sono sode, dure davvero, talvolta ergeva il busto e si strusciava in un leggero queening. Quando muove il bacino, è davvero sensuale. Nonostante fossi arrapatissimo ero pienamente padrone della situazione, l’amplesso era eccitante ma sapevo di poter far conto sul mio self control. Ha esordito con la sua specialità: la spaccata. Ero steso a pancia in su e lei ha cominciato a divaricare le gambe, una in avanti, l’altra indietro, fino ad aprirle a 180 gradi, facendo calare gradualmente la sua fica sul mio cazzo che tenevo duro e svettante, puntato al suo piccolo buchino.
La spaccata sul cazzo: roba da spaccacazzi! Ossignore!
Ha una vagina strettina ma soprattutto poco profonda, unitamente al fatto che quella assurda posizione fa sì che il pene subisca tutto l’attrito delle pareti, che in quel modo, si serrano in una morsa. La sentivo macinarsi la fica in quel modo, opponeva una resistenza tale da stimolare me e sicuramente anche sé stessa, in maniera inusuale. I sussulti erano sconquassanti. Mi sentivo Rocco Siffredi ad ogni pompata, che generosamente elargivo dal basso, una sensazione impagabile.
Ho avuto fortuna, la fatina tegamina mi avrà assistito, davvero non so come, ma sono riuscito a non scoppiarle subito in corpo. Dopo un po’, ha dovuto cambiare posizione, quella non era proprio comoda e non era riuscita a farmi capitolare. Il solito vecchio trucco di pensare a due utenti del forum (due a caso) mentre camminano mano nella mano.
L’ho presa alla missionaria con un cuscino sotto al culo, a pecora, poi spiaggiata con i polsi bloccati dietro la schiena, poi a scosciagallina e lì sono volate perticate di morte, in un rodeo che ad un certo punto è sfociato in tragedia: estraevo tutto il cazzo e glielo sbattevo di nuovo dentro ed in un affondo ho sbagliato buco e...porca pupazza non ho parole. Ma porca miseria. Povero culo. Tocca aspettare la guida all’anal sex di T., sempre se si sbriga a scriverla prima che se ne rompa qualcun altro...
Asciugate le lacrime, la fica era un po’ gonfia e mi ha rimproverato ma con vittimismo e dolcemente.
-“Se prendo due clienti come te poi non posso lavorare per tutta la giornata”.
Avevo fatto abbastanza l’animale, le ho detto di aver recepito il messaggio e mi sono messo steso dicendole di fare tutto lei ma di impalarsi in culo. Si è rifiutata e non me la sono sentita di ribadire la richiesta, ha però aggiunto che non le piace fare lato b ma che lo fa solo per lavoro. Concetto di una tristezza leopardiana. L’ho rassicurata che non avrei più avanzato tale richiesta.
È montata sopra e mi ha finito in quel modo, con un ritmico e sinuoso ancheggiare, quello che solo le ballerine di lap dance sanno fare. È stata una parentesi di profonda dolcezza, condita da baci che continuamente mi profondeva.
Passaggio al bagno, lei intanto mi chiede se mi dà fastidio il fumo. Siamo finiti in cucina a fumare e parlare, di lei, di Napoli, dei suoi progetti futuri. Le ho chiesto di vederla in azione, ha preso il telefono personale e mi ha mostrato un video. Al palo è una regina.
Siamo tornati in camera, ha cominciato a ondeggiare e guardarla mi faceva venire l’istinto di prendere le banconote dal portafogli per infilargliele nel perizoma. Ha cominciato a succhiarlo di nuovo, poi siamo passati a 69, ha cominciato a bagnarsi in maniera considerevole. Giocavo con le dita e con la lingua, la sentivo salire di giri, soprattutto considerando le secrezioni, ha cominciato a scostarsi, lo ha fatto due volte, alla terza si è tolta proprio. Mi ha guardato con stupore e meraviglia e mi ha detto che stavo per farla venire e che se fosse venuta non sarebbe più stata capace di fare sesso anale. Le ho detto che del sesso anale non mi importava più nulla e che non era mia intenzione farla venire, soprattutto non avrei tollerato teatrini, le ho chiesto di lasciarmi continuare in pace a fare quello che stavo facendo. Ho ripreso a leccarla, stavolta spingendo un ditino in culo, leggermente, lubrificato delle mia saliva e dei suoi umori, appena sentivo resistenza smettevo di spingere per estrarlo e affondarlo di nuovo. Con tanta pazienza sono riuscito a conficcarle appena le prime due falangi, intanto lei mi succhiava maldestramente, in quanto distratta da quanto le stava accadendo. Leccavo e giocavo leggermente con quel dito da cui sentivo chiaramente le contrazioni del suo sfintere strettissimo. Che rimpianto non averglielo violato. I gemiti, che erano stati fino ad allora sinceri e contenuti, cominciavano a diventare affannosi, percepivo un leggero velo di sudore sulla sua schiena, una coscia le tremava leggermente, la fica era gonfia ed allagata, il clitoride turgido sotto i colpi della mia lingua. Raga che cazzo ne so, o quella è un’attrice consumata e davvero molto ma molto brava, o si è abbandonata ad un orgasmo sincero e credibile sulla mia faccia. Ha goduto finché ha potuto, con la coscia tremens e dei suoni gutturali. Ho cercato di leccarla di nuovo, ma si ritraeva di riflesso. Ho provato con le dita e me le ha scostate stizzita. Era quello che volevo vedere. Si è girata e mi ha baciato con una sorta di gratitudine. Siamo rimasti abbracciati per qualche istante finché non me la sono messa a scoscia gallina e sono venuto in men che non si dica nel suo corpicino, riempiendo il gommino di quanto mi rimaneva.
Basita ha osservato:
-“Ma come, la prima ci hai messo tutto quel tempo e la seconda invece...”
-“Tesoro decido io quando venire!” (Stabben! prrrr)
-“Bravo!!!”
Il tempo era terminato e (se davvero aveva goduto) sapevo che non era il caso di prolungare l’amplesso.
Passaggio al bagno e mentre mi rivestivo si strusciava addosso come una gattina in calore, tanti apprezzamenti, veri, finti, sticazzi.
Poi mi ha chiesto di esprimere un commento su escort forum. Le ho detto di essere proprietario di un hotel (nsiamai) e che spesso appaiono persone che tentano di vendermi le recensioni. Le ho detto di fare attenzione a questi individui perché oltre ad essere peggio dei papponi sono anche persone che causano una pubblicità negativa. Le ho chiesto se avesse mai avuto modo di essere contattata da un soggetto del genere, aveva lo sguardo smarrito, ha ragionato un po’ su cosa rispondere, poi mi ha detto di non aver mai ricevuto una proposta simile. L’ho salutata con la tenera minaccia di tornare di nuovo, presto, stavolta intenzionato a sfondarle il culo.
-“Ti aspetto, sono stata bene anche io!”
Frasi di circostanza? Sicuramente. Ma fanno parte di quelle formalità che non dovrebbero mai andare perdute.
Felice ed appagato sono andato via con il profumo della sua fica ancora percepibile sotto al naso.