Un esempietto, giusto per s-tranquillizzarvi un po' circa le condizioni della stampa in italia: avrete sentito parlare di quanto sta accadendo in CAI. Sostanzialmente, pochi capitani coraggiosi sono riusciti a fare in 48 mesi cio' che i manager "pubblici" avevano fatto in 20 anni: rovinare una compagnia aerea.
Ma non e' questo il punto. La cosa interessante e' un nome e un cognome. L'operazione Fenice (la distruzione di Alitalia "statale") si svolse sotto la regia di un certo Corrado Passera, amm. delegato di Banca Intesa, grande creditrice di AirOne (nel senso che AirOne aveva un indebitamento da paura verso banca Intesa). Inutile che vi ricordi in cosa consistette l'operazione: espulsione di una Badco, creazione di una Newco, fusione di quest'ultima con AirOne. Il giochetto e' costato agli italiani qualche miliardino di euro: i debiti della Badco, rimasti a carico del bilancio statale.
Fin qui e' storia. Molto piu' interessante e' il seguito.
La trattativa sui licenziamenti attuali avverra' fra i capitani coraggiosi e i sindacati "buoni", sotto gli auspici e la mediazione di un certo Corrado Passera, ministro dello sviluppo economico, delle infrastrutture e trasporti (e, direbbe, qualche cattivello, responsabile del disastro attuale della compagnia).
Ci crederete che ho fatto una fatica della miseria per trovare qualche relazione fra le due Passere? O qualcuno che ricordasse il ruolo giocato da una delel due Passere nell'affaire Alitalia?
Pero', non ci sono problemi a trovare nome e cognome di un povero disgraziato ucciso durante una scopata da una zoccola.
Alla faccia della liberta' di stampa!