NOME INSERZIONISTA: Liza
RIFERIMENTO INTERNET: https://www.escortforumit.xxx/accompagnatrici/LIZA-74568?from=regular_list
CITTA DELL'INCONTRO: Rimini
NAZIONALITA': Russa ( o Ucraina)
ETA': sui 40
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: nessuna, salvo altezza, colore e lunghezza dei capelli.
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): non chiarito
SERVIZI USUFRUITI: nessuno
COMPENSO RICHIESTO: 100
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 10' scarsi.
DESCRIZIONE FISICA: milf sui 40 ben portati, altezza 1,65, bionda con capelli lunghi, pelle ed occhi chiari, carina.
ATTITUDINE: negativa, polemica, autoritaria.
REPERIBILITA': immediata
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: scale, ma superabili con ascensore; ingresso principale defilato e non comodissimo.
TELEFONO: 3920452342
LA MIA RECENSIONE:
Come già in passato mi è capitato di scrivere: a volte va male.
Un vecchio saggio che conoscevo, tanti anni fa, mi insegnò però una cosa: cerca di volgere l'infortunio in positivo, e fa' sì che la tua cattiva esperienza possa essere di aiuto ad altri.
Ti sei fatto male, urtando un ostacolo che hai incontrato sul tuo cammino?
Se puoi: spostalo, e chi camminerà su quella strada dopo di te ti ringrazierà.
Se non riesci a spostarlo, almeno avvisa chi percorre quella strada di quale rischio si troverà innanzi, così lo aiuterai.
Dunque eccomi qui a raccontare.
Chiamo questa signora per prendere informazioni, ella mi dice che con 100 si fa mezz'ora.
La voce non è quella di una ragazza giovanissima ( il che già cozza con l'aspetto delle foto) ed il tono non è proprio conciliante, però la signora sembra russa ( oppure ucraina? Il dubbio c'è) e questo mi attira.
Il luogo ove riceve (in Rimini,via Bengasi, vicinissimo a via Cirene) non mi fa però ben sperare, tanto che nei venti minuti che impiego a raggiungerla ( ed a trovare parcheggio, assai difficile) penso con timore ad alcune esperienze non positive avute nel passato in quei paraggi.
Insomma: vado, seppure con uno strano presentimento che alla fine si rivelerà, ahimè, azzeccato.
Arrivo, chiamo, lei mi guida all'ingresso e salgo al piano giusto, mi apre la porta.
Subito constato che non è affatto la ragazza presente nelle foto dell'annuncio: si tratta infatti di una signora russa sui 40 anni però ben portati, alta 1,65 circa, bionda, capelli lunghi, con pelle ed occhi chiari ed una corporatura formosina, con tanto di pancina leggermente prominente.
Comunque: è una donna carina e sembra inizialmente simpatica, accogliente e disinvolta, sicché senza fare richieste o precisazioni consegno 100 per una cosa tranquilla.
L'impressione positiva dura però solo un attimo.
Infatti, mentre ancora mi sto levando il soprabito, la signora parte con l'ordine secco di recarmi in bagno: cosa che avrei senz'altro fatto entro un minuto ed in modo spontaneo ( non mi sono ancora spogliato completamente); tuttavia penso che non ci conosciamo, e che in fondo il suo tono immotivatamente autoritario sia solo un trascurabile peccatuccio di stile.
Il bagno è per fortuna pulito e fornito, sicché dopo un bel lavaggio ed un buon uso di collutorio mi presento in camera, ove la signora sta seduta al centro di un letto di medie dimensioni ed armeggia con una specie di diffusore , forse di essenze o di non so cosa.
E' rimasta in intimo chiaro curato, e dal centro del letto mi impartisce un secondo ordine con un tono che non ammette repliche: ossia di sdraiarmi sul letto, di stare zitto e di lasciar fare a lei.
Garbatamente faccio presente che non mi piace tanto iniziare così, e che magari potrebbe esserci inizialmente qualche bacetto, e magari pure un daty.
La signora ora diventa nervosa, il tono autoritario si fa ancora più marcato: guardandomi con occhi severissimi, fa presente che con altri 50 il solo il daty può essere ammesso.
Non so se a quel punto sia l'udire che il suo tono autoritario persiste ed aumenta, oppure che lo sguardo della signora sembra quello di una sergente donna dell'Armata Rossa, oppure che sono abituato a ben altri comportamenti da parte di ragazze corrispondenti alle foto del loro annuncio, ed a servizi che la somma versata molto spesso comprende: sta di fatto che respiro con calma un paio di volte, la guardo dritto negli occhi cattivelli, le faccio una carezza sulla spalla e le dico che per me l'incontro è già finito, io me ne vado e lei può serenamente tenersi i 100.
Questo fatto pare spiazzarla, il suo tono diventa polemico: inizia una strana filippica sui costi di ristoranti e centri benessere, nei quali il prezzo è preventivato e non si sgarra.
Osservo che ha senz'altro ragione: evidenzio infatti, casomai non l'avesse rilevato, che io mi sto rivestendo con discreta solerzia, in silenzio e senza alcuna polemica, e che non chiedo alcuna restituzione di denaro.
La signora insiste con tono nervoso, dicendo che lei non capisce come siamo abituati a Rimini; afferma che a lei in certi altri posti danno anche 200 euro ( ma non specifica quali siano questi posti, né per cosa le offrano quella somma).
Replico con assoluta calma ( ormai sono del tutto rivestito, mi sto allacciando le scarpe) che ha di nuovo ragione lei: non le resta che tornare nei luoghi ove le offrono certe somme.
Questo sembra seccarla definitivamente, ma almeno la rende silenziosa: mi congeda con un gesto a metà tra un saluto militare ed un vaffanculo trattenuto, io raggiungo da solo la porta, la apro dicendole un tranquillo “auguri” e me ne scendo in strada.
Qui cammino verso l'auto mentre fumo una buona sigaretta, e penso che anni fa esperienze simili mi avrebbero molto innervosito.
Oggi, invece, mi lasciano una qualche serena riflessione: la constatazione di poter fare a meno di certe donne, perdendo una somma - non piccola ma in fondo accettabile - in cambio di una irrobustita consapevolezza di me.
Ci sono infatti casi nei quali l'incontro con una escort, se iniziato nei brutti modi che ho descritto, diventa una sorta di obbligo virile misto all'affanno di non aver gettato soldi invano: dunque l'incontro diventa un fatto penoso ed irritante, che è proprio il contrario di ciò che cerco.
Piano piano mi sto liberando anche da questa idea, dunque non intendo certo sottostare agli umori sballati di qualche escort, e mi allontano da essa appena vedo che le cose non vanno bene.
Devo però imparare ad avere più fiducia nel mio istinto, che mi diceva fin dalla telefonata iniziale di non recarmi dalla signora in questione.
In più, forse posso essere utile ad altri: sicché metto in pratica il suggerimento del vecchio saggio del quale ho detto all'inizio, ed inoltro questa recensione a beneficio di questa comunità.
Un saluto.
Lafayette
telefono: 3920452342
index classico: 39204523XX
rif. Escortforum: 74568
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(1/5) ★☆☆☆☆
figurine (fake):
RIFERIMENTO INTERNET: https://www.escortforumit.xxx/accompagnatrici/LIZA-74568?from=regular_list
CITTA DELL'INCONTRO: Rimini
NAZIONALITA': Russa ( o Ucraina)
ETA': sui 40
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: nessuna, salvo altezza, colore e lunghezza dei capelli.
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): non chiarito
SERVIZI USUFRUITI: nessuno
COMPENSO RICHIESTO: 100
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 10' scarsi.
DESCRIZIONE FISICA: milf sui 40 ben portati, altezza 1,65, bionda con capelli lunghi, pelle ed occhi chiari, carina.
ATTITUDINE: negativa, polemica, autoritaria.
REPERIBILITA': immediata
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: scale, ma superabili con ascensore; ingresso principale defilato e non comodissimo.
TELEFONO: 3920452342
LA MIA RECENSIONE:
Come già in passato mi è capitato di scrivere: a volte va male.
Un vecchio saggio che conoscevo, tanti anni fa, mi insegnò però una cosa: cerca di volgere l'infortunio in positivo, e fa' sì che la tua cattiva esperienza possa essere di aiuto ad altri.
Ti sei fatto male, urtando un ostacolo che hai incontrato sul tuo cammino?
Se puoi: spostalo, e chi camminerà su quella strada dopo di te ti ringrazierà.
Se non riesci a spostarlo, almeno avvisa chi percorre quella strada di quale rischio si troverà innanzi, così lo aiuterai.
Dunque eccomi qui a raccontare.
Chiamo questa signora per prendere informazioni, ella mi dice che con 100 si fa mezz'ora.
La voce non è quella di una ragazza giovanissima ( il che già cozza con l'aspetto delle foto) ed il tono non è proprio conciliante, però la signora sembra russa ( oppure ucraina? Il dubbio c'è) e questo mi attira.
Il luogo ove riceve (in Rimini,via Bengasi, vicinissimo a via Cirene) non mi fa però ben sperare, tanto che nei venti minuti che impiego a raggiungerla ( ed a trovare parcheggio, assai difficile) penso con timore ad alcune esperienze non positive avute nel passato in quei paraggi.
Insomma: vado, seppure con uno strano presentimento che alla fine si rivelerà, ahimè, azzeccato.
Arrivo, chiamo, lei mi guida all'ingresso e salgo al piano giusto, mi apre la porta.
Subito constato che non è affatto la ragazza presente nelle foto dell'annuncio: si tratta infatti di una signora russa sui 40 anni però ben portati, alta 1,65 circa, bionda, capelli lunghi, con pelle ed occhi chiari ed una corporatura formosina, con tanto di pancina leggermente prominente.
Comunque: è una donna carina e sembra inizialmente simpatica, accogliente e disinvolta, sicché senza fare richieste o precisazioni consegno 100 per una cosa tranquilla.
L'impressione positiva dura però solo un attimo.
Infatti, mentre ancora mi sto levando il soprabito, la signora parte con l'ordine secco di recarmi in bagno: cosa che avrei senz'altro fatto entro un minuto ed in modo spontaneo ( non mi sono ancora spogliato completamente); tuttavia penso che non ci conosciamo, e che in fondo il suo tono immotivatamente autoritario sia solo un trascurabile peccatuccio di stile.
Il bagno è per fortuna pulito e fornito, sicché dopo un bel lavaggio ed un buon uso di collutorio mi presento in camera, ove la signora sta seduta al centro di un letto di medie dimensioni ed armeggia con una specie di diffusore , forse di essenze o di non so cosa.
E' rimasta in intimo chiaro curato, e dal centro del letto mi impartisce un secondo ordine con un tono che non ammette repliche: ossia di sdraiarmi sul letto, di stare zitto e di lasciar fare a lei.
Garbatamente faccio presente che non mi piace tanto iniziare così, e che magari potrebbe esserci inizialmente qualche bacetto, e magari pure un daty.
La signora ora diventa nervosa, il tono autoritario si fa ancora più marcato: guardandomi con occhi severissimi, fa presente che con altri 50 il solo il daty può essere ammesso.
Non so se a quel punto sia l'udire che il suo tono autoritario persiste ed aumenta, oppure che lo sguardo della signora sembra quello di una sergente donna dell'Armata Rossa, oppure che sono abituato a ben altri comportamenti da parte di ragazze corrispondenti alle foto del loro annuncio, ed a servizi che la somma versata molto spesso comprende: sta di fatto che respiro con calma un paio di volte, la guardo dritto negli occhi cattivelli, le faccio una carezza sulla spalla e le dico che per me l'incontro è già finito, io me ne vado e lei può serenamente tenersi i 100.
Questo fatto pare spiazzarla, il suo tono diventa polemico: inizia una strana filippica sui costi di ristoranti e centri benessere, nei quali il prezzo è preventivato e non si sgarra.
Osservo che ha senz'altro ragione: evidenzio infatti, casomai non l'avesse rilevato, che io mi sto rivestendo con discreta solerzia, in silenzio e senza alcuna polemica, e che non chiedo alcuna restituzione di denaro.
La signora insiste con tono nervoso, dicendo che lei non capisce come siamo abituati a Rimini; afferma che a lei in certi altri posti danno anche 200 euro ( ma non specifica quali siano questi posti, né per cosa le offrano quella somma).
Replico con assoluta calma ( ormai sono del tutto rivestito, mi sto allacciando le scarpe) che ha di nuovo ragione lei: non le resta che tornare nei luoghi ove le offrono certe somme.
Questo sembra seccarla definitivamente, ma almeno la rende silenziosa: mi congeda con un gesto a metà tra un saluto militare ed un vaffanculo trattenuto, io raggiungo da solo la porta, la apro dicendole un tranquillo “auguri” e me ne scendo in strada.
Qui cammino verso l'auto mentre fumo una buona sigaretta, e penso che anni fa esperienze simili mi avrebbero molto innervosito.
Oggi, invece, mi lasciano una qualche serena riflessione: la constatazione di poter fare a meno di certe donne, perdendo una somma - non piccola ma in fondo accettabile - in cambio di una irrobustita consapevolezza di me.
Ci sono infatti casi nei quali l'incontro con una escort, se iniziato nei brutti modi che ho descritto, diventa una sorta di obbligo virile misto all'affanno di non aver gettato soldi invano: dunque l'incontro diventa un fatto penoso ed irritante, che è proprio il contrario di ciò che cerco.
Piano piano mi sto liberando anche da questa idea, dunque non intendo certo sottostare agli umori sballati di qualche escort, e mi allontano da essa appena vedo che le cose non vanno bene.
Devo però imparare ad avere più fiducia nel mio istinto, che mi diceva fin dalla telefonata iniziale di non recarmi dalla signora in questione.
In più, forse posso essere utile ad altri: sicché metto in pratica il suggerimento del vecchio saggio del quale ho detto all'inizio, ed inoltro questa recensione a beneficio di questa comunità.
Un saluto.
Lafayette
telefono: 3920452342
index classico: 39204523XX
rif. Escortforum: 74568
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(1/5) ★☆☆☆☆
figurine (fake):