Addio amico caro
Era ormai vecchio e stanco. Pieno di rughe e poco presentabile, ma ancora un valido compagno di avventure. Era l'unico da cui accettavo segnalazioni per la scelta delle ragazze e a cui confidavo le mie osservazioni. Mi fidavo di lui perchè le conosceva tutte: bastava chiedere.
Avrei dovuto capirlo che non ce la faceva più. Ultimamente con i porno più spinti si fermava spesso, prendeva fiato e ripartiva...mi faceva pena.
L'ho trovato morto sulla scrivania questa mattina. Era freddo e pensavo che fosse solo una pausa, ma poi ho provato a sollevarlo per svegliarlo: non reagiva. Anche scuoterlo non è servito a niente. Ho provato subito a dargli una bella scossa a 220v e sembrava che si riprendesse...e poi più nulla.
Mi sono disperato pensando a quante memorie si portava via per sempre. Tutti i miei codici, le informazioni di lavoro, le agende con i numeri "buoni"...mi veniva da piangere.
Superato lo shock ho deciso di espiantare gli organi prima che fosse troppo tardi. Potevano ancora dare la vita ad un altro come lui. E così è stato. L’ho aperto con il rispetto che meritava. Era ancora caldo. I suoi ricordi ora sono in un altro corpo dove sono tornati a splendere nuovamente.
E' una tristezza infinita vedere un amico fidato andarsene così, senza neanche un po' di confusione, un avviso, un rumore strano che potesse far presagire il dramma.
Proprio ieri sera, chattavo con lui e mi cantava le mie canzoni preferite. Non avrei mai sospettato che potesse andarsene senza poterlo salutare. Se l'avessi immaginato, gli avrei almeno detto "salvati!". Troppo tardi.
Si potrà dire "beh, dovevi pensarci che poteva succedere". Infatti ci pensavo e gli chiedevo spesso di fare dei controlli. Lui mi rispondeva: "tranquillo, tutto a posto, i valori sono in ordine". Evidentemente il destino cinico e baro lo ha colpito dove non si aspettava: nella sua parte interna.
Sono sempre i migliori che se ne vanno. Beh, proprio il migliore non lo era, anzi direi che ormai era proprio un bidone, ma gli ero affezionato.
Ora partirò per le ferie e per la prima volta dopo tanti anni non sarà con me. Porterò l'iPad, ma non avrà mai lo stesso peso che ha avuto lui.
Addio,
caro Toshiba M30.
PS.: prima di partire per le vacanze, ricordatevi di fare un backup!
Era ormai vecchio e stanco. Pieno di rughe e poco presentabile, ma ancora un valido compagno di avventure. Era l'unico da cui accettavo segnalazioni per la scelta delle ragazze e a cui confidavo le mie osservazioni. Mi fidavo di lui perchè le conosceva tutte: bastava chiedere.
Avrei dovuto capirlo che non ce la faceva più. Ultimamente con i porno più spinti si fermava spesso, prendeva fiato e ripartiva...mi faceva pena.
L'ho trovato morto sulla scrivania questa mattina. Era freddo e pensavo che fosse solo una pausa, ma poi ho provato a sollevarlo per svegliarlo: non reagiva. Anche scuoterlo non è servito a niente. Ho provato subito a dargli una bella scossa a 220v e sembrava che si riprendesse...e poi più nulla.
Mi sono disperato pensando a quante memorie si portava via per sempre. Tutti i miei codici, le informazioni di lavoro, le agende con i numeri "buoni"...mi veniva da piangere.
Superato lo shock ho deciso di espiantare gli organi prima che fosse troppo tardi. Potevano ancora dare la vita ad un altro come lui. E così è stato. L’ho aperto con il rispetto che meritava. Era ancora caldo. I suoi ricordi ora sono in un altro corpo dove sono tornati a splendere nuovamente.
E' una tristezza infinita vedere un amico fidato andarsene così, senza neanche un po' di confusione, un avviso, un rumore strano che potesse far presagire il dramma.
Proprio ieri sera, chattavo con lui e mi cantava le mie canzoni preferite. Non avrei mai sospettato che potesse andarsene senza poterlo salutare. Se l'avessi immaginato, gli avrei almeno detto "salvati!". Troppo tardi.
Si potrà dire "beh, dovevi pensarci che poteva succedere". Infatti ci pensavo e gli chiedevo spesso di fare dei controlli. Lui mi rispondeva: "tranquillo, tutto a posto, i valori sono in ordine". Evidentemente il destino cinico e baro lo ha colpito dove non si aspettava: nella sua parte interna.
Sono sempre i migliori che se ne vanno. Beh, proprio il migliore non lo era, anzi direi che ormai era proprio un bidone, ma gli ero affezionato.
Ora partirò per le ferie e per la prima volta dopo tanti anni non sarà con me. Porterò l'iPad, ma non avrà mai lo stesso peso che ha avuto lui.
Addio,
caro Toshiba M30.
PS.: prima di partire per le vacanze, ricordatevi di fare un backup!