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Ha chiuso il sipario della sua vita, nel giorno del suo 80 compleanno e il giorno di tutti i morti, quasi a sottolineare che non abbia scelto un giorno non a caso.
E così anche il grande Gigi Proietti ci ha lasciati.
Appena ho appreso la notizia sono rimasto incredulo: ieri le celebrazioni per il suo 80°compleanno e il suo "Febbre da cavallo" in televisione, ed oggi invece se ne andato in punta di piedi al termine dell'ultimo spettacolo, quasi come un coup de théâtre o una sua ultima mandrakata,,,
Artista completo, attore di teatro, cinema, tv, figura carismatica del palcoscenico, amato dal pubblico, ha accompagnato molteplici generazioni di spettatori con i suoi personaggi reali ed umani che ci hanno fatto divertire
ma anche meditare.
Per tanti professionisti dello spettacolo e per tantissimi altri che, come il sottoscritto, sono stati degli "umili dilettanti del palcoscenico" un assoluto punto di riferimento, anzi, un esempio ed un Maestro.
La sua mimica facciale, i suoi tempi fra le battute, la sua definizione di teatro "dove tutto è finto ma niente è falso" resteranno per sempre
Un suo classico...''er cavalier bianco e er cavaliere nero''.......ma e' come scegliere una canzone dei Beatles...
Vanno tutte bene comunque....R.I.P.Gigi
Nella disgrazia e nel lutto per la morte di Proietti , per un amaro gioco del destino avvenuta il 2 novembre per giunta il giorno del suo compleanno, si è almeno variato tema i mass media che almeno con lui non hanno potuto dire nel "coccodrllo" su di lui che sia morto per Covid. Visto che si può(pare) morire anche di altro. Vorrei dare un giudizio forse sintetico su Proietti: é stata l'ultima grande maschera della comicità non solo romanesca, ma soprattutto Proietti era grande per la sua normalità e leggerezza nel fare il suo lavoro senza narcisismi anche come doppiatore(celebre il suo urlo "Adrianaaa" nelle vesti di Rocky). Lo ricordo così nelle sue mandrakate linguistiche nel suo grande spettacolo A me gli occhi please. E mi auguro che almeno lassù siano più leggeri e spensierati di noi...anche grazie a Gigi Proietti
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