[RECE] Aida - Milano - SitiVari
ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Numero di telefono: 3393131963
Conformità dell'annuncio: 60% (alcuni scatti non sono i suoi ma molti si)
Città dove è avvenuto l'incontro: Milano (zona Piola)
DATI DELL'INSERZIONISTA
Nome: Aida
Nazionalità: Croazia (mi pare, non lo ricordo con sicurezza al 100%)
Età apparente: 45 +-
Descrizione fisica: una "pallavolista" di 1,75m, zero cellulite ma massiccia ovunque, cosciotte di presenza, mani e piedi curati, seni pieni come da foto ma a "pera" (non so il gergo tecnico), bei capezzoli, leggera pancia, direi che le foto che allego sono significative (nel 2022). Patata pelosa il giusto e fatta bene, belle grandi labbra e bella clitoride. Il viso è un capitolo a se, non è brutta, potrebbe essere la maestra tendente racchia a cui vorresti dare due colpi, giusto per... ma nulla di arrapante (almeno ai miei occhi, come sempre è soggettivo e non offensivo, a me non è piaciuta, soprattutto la bocca/denti)
Attitudine: cerca di portare il rapporto ad un "veloce" PSE, con lei che si dimena e parla e dice cose sporche un po' troppo di frequente
Reperibilità: discreta, se non erro c'è dal pomeriggio sino a sera
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 60 (parto da... mi pare, non ricordo se mi aveva chiesto 50)
Compenso concordato: 70
Servizi usufruiti: HJ (un filo troppi), BBJ, DATY, 69, FIV, SBB, RAI1
Durata dell'incontro: 40min dtd (di sex la metà o poco più)
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: facile
Igiene dei locali: molto buona
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(3/5) ★★★☆☆ (3-- per la precisione)
LA MIA RECENSIONE
Ero in fase "pelo ben tenuto", avevo lei in lista, la chiamo e fissiamo incontro per la sera.
Riceve nello scantinato di un palazzo molto grande, morale, di giorno (per i menati della privacy) è quasi impossibile non essere visti dalle numerose finestre che affacciano in quel lato, almeno questa è la mia impressione, andando di sera vedevo le luci accese, di giorno quelle sono tutte finestre.
Appena giunto, sbaglio porta, in pratica sono due anfratti/monolocalini nel seminterrato di un palazzo e alla bisogna, si può fare una cosa a tre, purtroppo non ho fatto in tempo a vederla bene in faccia la vicina di stanza, entro e nei primi minuti l'istinto è stato quello di andarmene.
Il viso non mi è piaciuto, non è affatto brutta ma tende alla racchia, con occhiali da maestrina.
Complice l'ora, la sua gentilezza (vedendo la carta nel cestino, non aveva nemmeno lavorato molto) ed intravedendo la patata pelosa attraverso le sue mutandine di pizzo, il mio pisello decide di restare e lo assecondo.
Lei contenta, il mio portafogli un po' meno, il mio pisello curioso di esplorare la foresta e pastrugnare quel seno prosperoso e non rifatto.
L'istinto di limonarla non mi è mai venuto, nemmeno mentre la penetravo ma per il solo scopo di riportarlo qua (giuro) ci provo e lo nega, non chiede soldi, semplicemente non lo concede. Nel mio caso, per fortuna e la fiatella, essendomi avvicinato, non era per altro delle migliori, nemmeno il sorriso a me è piaciuto particolarmente.
Passo quindi al piano B, ovvero, sesso senza trasporto e focalizzare solo seno e patata che poi scoprirò essere una patatona pelosa, con belle grandi labbra ed una clito che se ben leccata e stimolata esce allo scoperto e sarà bella di presenza.
Lei chiederà sovente cosa mi piace, cosa vogliamo fare, questo a me non piace mai perché voglio sempre che le cose si dipanino in modo semplice e senza chiedere, con lei non riuscirò, sarò costretto a dirle la strada da percorrere così da fermare quel loop suo mentale.
Decide di sua sponte di iniziare ad esagerare con epiteti, frasi hard, mi dice come leccarglierla, di fingerizzarla con più dita, si masturberà sovente anche lei e si inserirà più dita mentre mi dice cose sporche.
Per darle un attimo di tregua alle sue stupidate, le infilerò più volte il mio pisello/tappo e a parte una fase iniziale timida, poi il pompino nature diventerà un buon pompino (con suoi tentativi, falliti, di incappucciarmi più volte ma Binotto non concordava, i meccanici non sono mai usciti, il pit stop è stato spostato).
Capisco che non ci siamo, per i miei gusti, approfitto di un picco di mia libido, mi eccito a sentire la sua patata madida di umori (pensavo onestamente di più ma non tutte fanno i laghi), chiamo Binotto, passo ai box, la metto a pecora (con lei che per tutta la parte sex non smetterà di dire porcherie da film porno, che con me non hanno mai effetto), la giro in un paio di posizioni con pause per piantarle due o tre metri di lingua in quella patatona pelosa e profumata di umori vaginali (vecchio stile), la penetro sino a sua conclusione (come sempre, vero/falso importa sega a me), mi chiede di venirle tra i seni: accontentata (non mi luciderà il pisello ma prenderà, due secondi dopo il mio coito, la carta per pulirmi e pulirsi, togliendomi un buon 60% di piacere... ma dico io...)
Alla fine, eiaculo ma non godo.
Buona persona per bla bla ma in questo specifico caso, non ho apprezzato, nonostante potessi stare lì all'infinito a parlare, perché lato sex non ero gratificato ed il bla bla, che lei cercava quasi insistentemente con me, non la vedevo meritevole del mio di tempo.
Saluti e baci
NOTA CULTURALE: durante il bla bla parleremo di opera, della Scala di Milano e di quando un suo lontano parente componeva opere, un certo Verdi da cui lei ha poi ripreso il nome d'arte:
Diciamo che l'opera verdiana era di tutt'altro spessore, mettiamola così.
In sintesi: Milf non italiana, anche se lo parla benissimo, molto alta e massiccia, bel seno prosperoso e patata vecchio stile con pelo (non lunghissimo per fortuna) e ben fatta, se la si lecca bene e la si fingera con dovizia si bagnerà copiosamente e lei partirà con sceneggiate PSE, a mio modo di vedere eccessive, non concede FK e cercherà di evitare pompini nature prolungati. Tende a velocizzare con arguzia... ma se si è più arguti di lei non arriverà al suo obbiettivo.
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ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Numero di telefono: 3393131963
Conformità dell'annuncio: 60% (alcuni scatti non sono i suoi ma molti si)
Città dove è avvenuto l'incontro: Milano (zona Piola)
DATI DELL'INSERZIONISTA
Nome: Aida
Nazionalità: Croazia (mi pare, non lo ricordo con sicurezza al 100%)
Età apparente: 45 +-
Descrizione fisica: una "pallavolista" di 1,75m, zero cellulite ma massiccia ovunque, cosciotte di presenza, mani e piedi curati, seni pieni come da foto ma a "pera" (non so il gergo tecnico), bei capezzoli, leggera pancia, direi che le foto che allego sono significative (nel 2022). Patata pelosa il giusto e fatta bene, belle grandi labbra e bella clitoride. Il viso è un capitolo a se, non è brutta, potrebbe essere la maestra tendente racchia a cui vorresti dare due colpi, giusto per... ma nulla di arrapante (almeno ai miei occhi, come sempre è soggettivo e non offensivo, a me non è piaciuta, soprattutto la bocca/denti)
Attitudine: cerca di portare il rapporto ad un "veloce" PSE, con lei che si dimena e parla e dice cose sporche un po' troppo di frequente
Reperibilità: discreta, se non erro c'è dal pomeriggio sino a sera
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 60 (parto da... mi pare, non ricordo se mi aveva chiesto 50)
Compenso concordato: 70
Servizi usufruiti: HJ (un filo troppi), BBJ, DATY, 69, FIV, SBB, RAI1
Durata dell'incontro: 40min dtd (di sex la metà o poco più)
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: facile
Igiene dei locali: molto buona
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(3/5) ★★★☆☆ (3-- per la precisione)
LA MIA RECENSIONE
Ero in fase "pelo ben tenuto", avevo lei in lista, la chiamo e fissiamo incontro per la sera.
Riceve nello scantinato di un palazzo molto grande, morale, di giorno (per i menati della privacy) è quasi impossibile non essere visti dalle numerose finestre che affacciano in quel lato, almeno questa è la mia impressione, andando di sera vedevo le luci accese, di giorno quelle sono tutte finestre.
Appena giunto, sbaglio porta, in pratica sono due anfratti/monolocalini nel seminterrato di un palazzo e alla bisogna, si può fare una cosa a tre, purtroppo non ho fatto in tempo a vederla bene in faccia la vicina di stanza, entro e nei primi minuti l'istinto è stato quello di andarmene.
Il viso non mi è piaciuto, non è affatto brutta ma tende alla racchia, con occhiali da maestrina.
Complice l'ora, la sua gentilezza (vedendo la carta nel cestino, non aveva nemmeno lavorato molto) ed intravedendo la patata pelosa attraverso le sue mutandine di pizzo, il mio pisello decide di restare e lo assecondo.
Lei contenta, il mio portafogli un po' meno, il mio pisello curioso di esplorare la foresta e pastrugnare quel seno prosperoso e non rifatto.
L'istinto di limonarla non mi è mai venuto, nemmeno mentre la penetravo ma per il solo scopo di riportarlo qua (giuro) ci provo e lo nega, non chiede soldi, semplicemente non lo concede. Nel mio caso, per fortuna e la fiatella, essendomi avvicinato, non era per altro delle migliori, nemmeno il sorriso a me è piaciuto particolarmente.
Passo quindi al piano B, ovvero, sesso senza trasporto e focalizzare solo seno e patata che poi scoprirò essere una patatona pelosa, con belle grandi labbra ed una clito che se ben leccata e stimolata esce allo scoperto e sarà bella di presenza.
Lei chiederà sovente cosa mi piace, cosa vogliamo fare, questo a me non piace mai perché voglio sempre che le cose si dipanino in modo semplice e senza chiedere, con lei non riuscirò, sarò costretto a dirle la strada da percorrere così da fermare quel loop suo mentale.
Decide di sua sponte di iniziare ad esagerare con epiteti, frasi hard, mi dice come leccarglierla, di fingerizzarla con più dita, si masturberà sovente anche lei e si inserirà più dita mentre mi dice cose sporche.
Per darle un attimo di tregua alle sue stupidate, le infilerò più volte il mio pisello/tappo e a parte una fase iniziale timida, poi il pompino nature diventerà un buon pompino (con suoi tentativi, falliti, di incappucciarmi più volte ma Binotto non concordava, i meccanici non sono mai usciti, il pit stop è stato spostato).
Capisco che non ci siamo, per i miei gusti, approfitto di un picco di mia libido, mi eccito a sentire la sua patata madida di umori (pensavo onestamente di più ma non tutte fanno i laghi), chiamo Binotto, passo ai box, la metto a pecora (con lei che per tutta la parte sex non smetterà di dire porcherie da film porno, che con me non hanno mai effetto), la giro in un paio di posizioni con pause per piantarle due o tre metri di lingua in quella patatona pelosa e profumata di umori vaginali (vecchio stile), la penetro sino a sua conclusione (come sempre, vero/falso importa sega a me), mi chiede di venirle tra i seni: accontentata (non mi luciderà il pisello ma prenderà, due secondi dopo il mio coito, la carta per pulirmi e pulirsi, togliendomi un buon 60% di piacere... ma dico io...)
Alla fine, eiaculo ma non godo.
Buona persona per bla bla ma in questo specifico caso, non ho apprezzato, nonostante potessi stare lì all'infinito a parlare, perché lato sex non ero gratificato ed il bla bla, che lei cercava quasi insistentemente con me, non la vedevo meritevole del mio di tempo.
Saluti e baci
NOTA CULTURALE: durante il bla bla parleremo di opera, della Scala di Milano e di quando un suo lontano parente componeva opere, un certo Verdi da cui lei ha poi ripreso il nome d'arte:
Diciamo che l'opera verdiana era di tutt'altro spessore, mettiamola così.
In sintesi: Milf non italiana, anche se lo parla benissimo, molto alta e massiccia, bel seno prosperoso e patata vecchio stile con pelo (non lunghissimo per fortuna) e ben fatta, se la si lecca bene e la si fingera con dovizia si bagnerà copiosamente e lei partirà con sceneggiate PSE, a mio modo di vedere eccessive, non concede FK e cercherà di evitare pompini nature prolungati. Tende a velocizzare con arguzia... ma se si è più arguti di lei non arriverà al suo obbiettivo.
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