ANAGRAFICA DELL'ANNUNCIO:
Numero di telefono: 3331385061
Link: 3331385061 Girl
Link: Escort Torino Alaia ragazza sensualissima piena di
Link: https://www.sexyguidaitalia.com/escort/annuncio/adv4376
Conformità dell'annuncio: Pienamente conforme.
Città dell'incontro: Torino, Via Bardonecchia.
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: Alaia
Nazionalità: Polacca.
Età apparente: sui 30-35.
Lingue parlate: parla molto bene l'italiano (vive in Italia già da un po' di anni).
Reperibilità: Difficile. Necessari diversi tentativi per riuscire a beccarla al telefono.
DATI RELATIVI AL SERVIZIO:
Compenso richiesto: 100€ per mezz'ora.
Compenso concordato: 100€ per mezz'ora.
Servizi offerti: FK, Daty, 69, BBj (solo a sua discrezione, prima deve vedervi), foot-fetish, Rai1. NON consentiti: CIM, CIF, COB, fingering sui due canali, sesso anale.
Servizi usufruiti: FK leggeri, Daty, BBj, foot-fetish, scopata su Rai1 (NO digitale).
Durata dell'incontro: 30 minuti.
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO:
Facilità di parcheggio: Difficile.
Igiene dei locali: Buona.
Presenza di barriere architettoniche: Alcuni gradini.
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(2,5/ 5) ★★☆☆☆
Buone ciulate a tutti
Numero di telefono: 3331385061
Link: 3331385061 Girl
Link: Escort Torino Alaia ragazza sensualissima piena di
Link: https://www.sexyguidaitalia.com/escort/annuncio/adv4376
Conformità dell'annuncio: Pienamente conforme.
Città dell'incontro: Torino, Via Bardonecchia.
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: Alaia
Nazionalità: Polacca.
Età apparente: sui 30-35.
Descrizione fisica: Decisamente bonazza. Bionda scura (capelli mossi, come nelle foto), alta 1.70-1,72 ca (senza tacchi), molto carina di viso, fisico tonico e ben proporzionato, gambe snelle, bel lato B, una terza di seno naturale. Capelli in ordine, pelle liscia e ben depilata, mani e piedi curati, patata con ricrescita di 3-4 giorni. Uno scorpione tatuato sul ventre (sulla parte destra), un secondo tatuaggio sul braccio sinistro, un terzo tatuaggio grande sulla schiena.
Attitudine: Onesta mestierante che a letto fa la sua parte (aiutata da una buona fisicità e da un modo di presentarsi che fanno arrizzare l'uccello). Tuttavia, alcuni paletti fastidiosi (leggere rece) e la mancanza di diverse sigle all'appello non le permettono di raggiungere la piena sufficienza, in termini di valutazione sintetica.
Fumatrice: Non mi è sembrato.Attitudine: Onesta mestierante che a letto fa la sua parte (aiutata da una buona fisicità e da un modo di presentarsi che fanno arrizzare l'uccello). Tuttavia, alcuni paletti fastidiosi (leggere rece) e la mancanza di diverse sigle all'appello non le permettono di raggiungere la piena sufficienza, in termini di valutazione sintetica.
Lingue parlate: parla molto bene l'italiano (vive in Italia già da un po' di anni).
Reperibilità: Difficile. Necessari diversi tentativi per riuscire a beccarla al telefono.
DATI RELATIVI AL SERVIZIO:
Compenso richiesto: 100€ per mezz'ora.
Compenso concordato: 100€ per mezz'ora.
Servizi offerti: FK, Daty, 69, BBj (solo a sua discrezione, prima deve vedervi), foot-fetish, Rai1. NON consentiti: CIM, CIF, COB, fingering sui due canali, sesso anale.
Servizi usufruiti: FK leggeri, Daty, BBj, foot-fetish, scopata su Rai1 (NO digitale).
Durata dell'incontro: 30 minuti.
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO:
Facilità di parcheggio: Difficile.
Igiene dei locali: Buona.
Presenza di barriere architettoniche: Alcuni gradini.
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(2,5/ 5) ★★☆☆☆
Alaia vive ed esercita a Torino già da qualche anno (come si può evincere anche dal suo italiano pressoché perfetto), ma solo negli ultimi tempi sono riuscito a ritagliarmi un po' di spazio per andare a bombarmela. E mi aggiudico anche il topic di apertura su di lei, visto che ad oggi questa tipa non era ancora (stranamente) stata recensita da nessuno.
OK, allora partiamo dalla fase dell'intervista telefonica: Alaia non vi consentirà in nessun modo di prenotare con qualche ora di anticipo, quando la chiamate vi ripeterà invariabilmente "Se vuoi fissare un appuntamento, devi chiamarmi mezz'ora prima". Cosa che a me non è mai piaciuta (e che spesso, ma non sempre, è prerogativa delle esercenti simil-missilistiche): perché se mi tocca chiamare nuovamente, non è affatto detto che riuscirò a trovarla libera, e il fatto di rimanere sempre sospeso nell'incertezza non mi consente di organizzare razionalmente il mio tempo.
Ad ogni modo, mi adeguo e ritelefono nuovamente, questa volta solo mezz'ora prima, e mi viene così fornito l'indirizzo a cui recarmi (Via Bardonecchia, poco distante dall'incrocio con Monte Cucco). Sempre al telefono, mi informo sulla possibilità di usufruire del bacio con lingua e del chinotto cabrio, ma la risposta che ricevo è: "Prima devo vederti". E ci mancherebbe...
L'appartamento destinato a uso scopaiolo è pulito e ordinato, anche arredato con un certo gusto. C'è uno grande specchio verticale collocato a sinistra del letto, non posso poi fare a meno di notare un telefono d'epoca posizionato su un comodino vicino al talamo.
Alaia mi si presenta al cospetto agghindata in modo provocante: a parte la faccia con l'espressione zoccolesca, la picia indossa biancheria sexy molto arrapante (tipo quella riportata nella prima foto di anteprima) e tacchi alti, non nego che appena l'ho vista ho già sentito qualcosa muoversi nelle zone bassolocate.
L'inizio sembra promettente (ma non lo sarà altrettanto il seguito, per i motivi che andrò a spiegare...): dopo che ho usato il bagno, Alaia mi offre un buon caffè (sempre gradito). Partiamo poi con un po' di preliminare davanti allo specchio: Alaia mi invita a guardare verso di esso, mentre ci strusciamo e ci tocchiamo le zone intime a vicenda.
Mi spupazzo per bene le pere (una bella taglia terza naturale), cercando ovviamente la bocca di Alaia: riesco a usufruire di FK leggeri, con lingua solo accennata, comunque discretamente piacevoli.
Alaia afferra poi un preservativo e prova a calzarmelo prima di attaccarsi al microfono (qui, secondo me, ha fatto un po' l'indiana): io la stoppo e le ricordo quello che ha detto al telefono, che una volta verificata la mia pulizia non ci sarebbero stati problemi a succhiarlo a crudo. Lei mi risponde, facendo finta di cadere dalle nuvole: "Ah già, è vero... hai ragione". (E sì che ho ragione, cazzarola...).
E si parte così con la succhiatura crudista: è un BBj nel quale Alaia cerca di metterci impegno, per carità, ma senza riuscire a stimolare i triggers giusti; l'azione della sua bocca non riesce mai ad essere particolarmente efficace. E per di più, manca completamente l'apporto del balls-licking (ahiahi...).
Provo ad accostarle le dita alla bocca, ma qui lei si scansa infastidita, come a voler dire: "Ma che cazzo stai combinando, con 'sto dito?". E no, bella mia, non è questa la reazione giusta che avresti dovuto avere...
Qualche minuto di Daty e di feet-licking, accompagnati da mugolii e gemiti di circostanza. La penetrazione con le dita è tassativamente vietata. Ma dopo il Daty, ecco che Alaia non mi consente più di baciarla, respingendo il mio approccio in maniera anche un po' piccata. E questo è un indizio pesante, che non depone certo a suo favore, nel momento in cui bisogna andare a valutare oggettivamente l'attitudine al mestiere.
Indosso il preservativo e proseguo con l'inzuppata del biscotto, e qui riesco a godermi una buona scopata in due posizioni (smorzacandela e pecora), senza rotture di palle particolari. Con questa sigla Alaia riesce a riguadagnare qualcosina.
Ma quando sto per concludere, ecco un altro "bozzo sulla carrozzeria": assodato già in partenza che di venire in bocca non se ne parla nemmeno, chiedo se è possibile sborrare sul corpo. Assolutamente no, né sulle tette né su altre zone del corpo, mi giungono le testuali parole: "Se vuoi sborrare da qualche parte, sborra nella tua mano". Ma vaff.... vabbè, proseguo a stantuffarglielo nel ventre fino a riempire il gommino, e tanti saluti.
E adesso vediamo di tirare le somme e di definire una valutazione onnicomprensiva (aspetto fisico, prestazione, attitudine alla professione). La trombata me la sono fatta e le gonadi le ho svuotate, quindi non mi sento assolutamente di definire Alaia un missile. Ma al tempo tempo ci sono diversi elementi che non depongono a suo favore, e ne abbassano inesorabilmente il punteggio: la mancanza del CIM e del fingering, il pompino così così, la scena dell'indiana prima del BBj, la defezione del COB (assolutamente squalificante, una banalissima venuta sul corpo è un qualcosa che non viene negato quasi mai), il paletto altrettanto fastidioso del non poterla più baciare dopo il Daty. Questi sono tutti indizi pesanti che vanno a inficiare la valutazione stellata dell'attitudine di Alaia.
Assegno quindi a questa fanciulla polacca una valutazione complessiva di due stelline e mezza (un 5 su 10), che sta a significare: ho visto di peggio, ma sicuramente anche di meglio. Ed è un vero peccato: perché se Alaia fosse disposta a concedere un maggior numero di sigle (e a fare meno la schizzinosa) a parità di rate, tenuto conto di quant'è bonazza, penso che si ritroverebbe sempre con la fila davanti alla porta di casa.
OK, allora partiamo dalla fase dell'intervista telefonica: Alaia non vi consentirà in nessun modo di prenotare con qualche ora di anticipo, quando la chiamate vi ripeterà invariabilmente "Se vuoi fissare un appuntamento, devi chiamarmi mezz'ora prima". Cosa che a me non è mai piaciuta (e che spesso, ma non sempre, è prerogativa delle esercenti simil-missilistiche): perché se mi tocca chiamare nuovamente, non è affatto detto che riuscirò a trovarla libera, e il fatto di rimanere sempre sospeso nell'incertezza non mi consente di organizzare razionalmente il mio tempo.
Ad ogni modo, mi adeguo e ritelefono nuovamente, questa volta solo mezz'ora prima, e mi viene così fornito l'indirizzo a cui recarmi (Via Bardonecchia, poco distante dall'incrocio con Monte Cucco). Sempre al telefono, mi informo sulla possibilità di usufruire del bacio con lingua e del chinotto cabrio, ma la risposta che ricevo è: "Prima devo vederti". E ci mancherebbe...
L'appartamento destinato a uso scopaiolo è pulito e ordinato, anche arredato con un certo gusto. C'è uno grande specchio verticale collocato a sinistra del letto, non posso poi fare a meno di notare un telefono d'epoca posizionato su un comodino vicino al talamo.
Alaia mi si presenta al cospetto agghindata in modo provocante: a parte la faccia con l'espressione zoccolesca, la picia indossa biancheria sexy molto arrapante (tipo quella riportata nella prima foto di anteprima) e tacchi alti, non nego che appena l'ho vista ho già sentito qualcosa muoversi nelle zone bassolocate.
L'inizio sembra promettente (ma non lo sarà altrettanto il seguito, per i motivi che andrò a spiegare...): dopo che ho usato il bagno, Alaia mi offre un buon caffè (sempre gradito). Partiamo poi con un po' di preliminare davanti allo specchio: Alaia mi invita a guardare verso di esso, mentre ci strusciamo e ci tocchiamo le zone intime a vicenda.
Mi spupazzo per bene le pere (una bella taglia terza naturale), cercando ovviamente la bocca di Alaia: riesco a usufruire di FK leggeri, con lingua solo accennata, comunque discretamente piacevoli.
Alaia afferra poi un preservativo e prova a calzarmelo prima di attaccarsi al microfono (qui, secondo me, ha fatto un po' l'indiana): io la stoppo e le ricordo quello che ha detto al telefono, che una volta verificata la mia pulizia non ci sarebbero stati problemi a succhiarlo a crudo. Lei mi risponde, facendo finta di cadere dalle nuvole: "Ah già, è vero... hai ragione". (E sì che ho ragione, cazzarola...).
E si parte così con la succhiatura crudista: è un BBj nel quale Alaia cerca di metterci impegno, per carità, ma senza riuscire a stimolare i triggers giusti; l'azione della sua bocca non riesce mai ad essere particolarmente efficace. E per di più, manca completamente l'apporto del balls-licking (ahiahi...).
Provo ad accostarle le dita alla bocca, ma qui lei si scansa infastidita, come a voler dire: "Ma che cazzo stai combinando, con 'sto dito?". E no, bella mia, non è questa la reazione giusta che avresti dovuto avere...
Qualche minuto di Daty e di feet-licking, accompagnati da mugolii e gemiti di circostanza. La penetrazione con le dita è tassativamente vietata. Ma dopo il Daty, ecco che Alaia non mi consente più di baciarla, respingendo il mio approccio in maniera anche un po' piccata. E questo è un indizio pesante, che non depone certo a suo favore, nel momento in cui bisogna andare a valutare oggettivamente l'attitudine al mestiere.
Indosso il preservativo e proseguo con l'inzuppata del biscotto, e qui riesco a godermi una buona scopata in due posizioni (smorzacandela e pecora), senza rotture di palle particolari. Con questa sigla Alaia riesce a riguadagnare qualcosina.
Ma quando sto per concludere, ecco un altro "bozzo sulla carrozzeria": assodato già in partenza che di venire in bocca non se ne parla nemmeno, chiedo se è possibile sborrare sul corpo. Assolutamente no, né sulle tette né su altre zone del corpo, mi giungono le testuali parole: "Se vuoi sborrare da qualche parte, sborra nella tua mano". Ma vaff.... vabbè, proseguo a stantuffarglielo nel ventre fino a riempire il gommino, e tanti saluti.
E adesso vediamo di tirare le somme e di definire una valutazione onnicomprensiva (aspetto fisico, prestazione, attitudine alla professione). La trombata me la sono fatta e le gonadi le ho svuotate, quindi non mi sento assolutamente di definire Alaia un missile. Ma al tempo tempo ci sono diversi elementi che non depongono a suo favore, e ne abbassano inesorabilmente il punteggio: la mancanza del CIM e del fingering, il pompino così così, la scena dell'indiana prima del BBj, la defezione del COB (assolutamente squalificante, una banalissima venuta sul corpo è un qualcosa che non viene negato quasi mai), il paletto altrettanto fastidioso del non poterla più baciare dopo il Daty. Questi sono tutti indizi pesanti che vanno a inficiare la valutazione stellata dell'attitudine di Alaia.
Assegno quindi a questa fanciulla polacca una valutazione complessiva di due stelline e mezza (un 5 su 10), che sta a significare: ho visto di peggio, ma sicuramente anche di meglio. Ed è un vero peccato: perché se Alaia fosse disposta a concedere un maggior numero di sigle (e a fare meno la schizzinosa) a parità di rate, tenuto conto di quant'è bonazza, penso che si ritroverebbe sempre con la fila davanti alla porta di casa.
Buone ciulate a tutti