RIFERIMENTO INTERNET http://www.escortforum.net/accompagnatrici/AlenaHot
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
NOME INSERZIONISTA: AlenaHot
NAZIONALITA': Russa (Mosca)
ETA': 23 dichiarati (penso qualcuno in più, ma solo qualcuno)
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100% (foto comprese!)
SERVIZI OFFERTI: BBJ, 69, DATY, Fingering (lato A), RAI 1, COF, RAI 2 (solo per taglie S)
RATE DI PARTENZA: 250
RATE CONCORDATO: 250
DESCRIZIONE FISICA: veliniforme, 1,70, belle tette naturali, culo alto ma non sodissimo. Mani affusolate. Insomma, come da foto, ma con qualche chilo in meno.
ATTITUDINE: buona, docile, sensibile alle coccole, non selvaggia.
REPERIBILITA': scarsa
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: qualche scalino nel corridoio, ma prendendo il giusto ascensore, si possono evitare.
LA MIA ESPERIENZA:
Fisso l'appuntamento via sms con quale difficoltà sugli orari (pare essere abbastanza occupata).
Gli sms in inglese sono chiari. Li scrive lei e non l'agenzia come mi era capitato in passato.
Mi presento puntuale in uno degli hotel davanti alla stazione.
Anche lei è puntuale. Mi dà l'ok al decollo via sms.
Gli ascensori sono fuori della portata della reception, ma per sicurezza entro con la tecnica del business man in conversazione al cell: espressione cattiva e conversazione incazzata, tanto per chiarire che mi interrompe, rischia.
Salgo al piano e percorro il lungo corridoio deserto. I numeri passano noiosi di stanza in stanza fino a quando intravedo una porta aperta. Accelero e mi ci fiondo dentro. Una bella moracciona mi guarda con gli occhi sgranati e penso "ecco, ancora una volta le foto sono false"...il perdurare degli occhi sgranati mi porta però a farmi diverse domande in rapida successione, l'ultima delle quali è la più compatibile con lo sguardo della tipa: "Non avrò sbagliato stanza?". Faccio dietro front chiedendo scusa e ringrazio il cielo di non averle schiaffato una mano sulla passera o un bacio in bocca. Col senno di poi mi sono un po‘ pentito…
Riprendo lo stile da casual trekker di corridoi di hotel e raggiungo il numero giusto. Lo ricontrollo 6 volte e busso.
Mi apre.
Entro.
Con mia grande sorpresa è proprio quella delle foto! Ha pure lo stesso intimo. Mi confesserà dopo che ha perso 5 chili da quando è venuta in Italia. Si vede. E’ più magra che nelle foto e con 5 chili in più starebbe meglio. Il culo è alto e ben fatto, ma non proprio sodo. La giovane età la rende immune da ogni sorta di cedimento. Se fosse solo un pochino più tonica sarebbe perfetta.
E' pulita e profumata. I capelli sono molto lunghi e abbondanti.
Di viso non mi aveva attirato molto, neanche nelle foto, ma solo perché non è la forma di viso che preferisco. Ha un naso lungo e sottile e nel BBJ quel tipo di naso ha una sua estetica (prende vita).
Molto belli gli occhi chiari.
Particolari sono le mani con le dita lunghe e affusolate. Elegante nei movimenti come solo le russe sanno essere.
Ho le mani congelate e mi invita a scaldarmele in bagno sotto l’acqua calda. Ride in un modo simpatico.
Come da annuncio (non ci avevo fatto caso) parla praticamente solo russo. L’inglese parlato è farcito dal 70% di parole russe.
Scaldate le mani, si appiccica molto GFE. Impossibile non ricordare la scomparsa Masha, anche se Alena non è così espansiva. I FK non sono molto profondi e restano superficiali anche dopo.
La formalità contrattuali sono rapide e praticamente senza negoziazioni. Scherzando mi invita mettere le note direttamente in “banca” (un particolare cassetto che aveva precedentemente aperto). Io gliele porgo perché le conti, ma insiste perché le metta io in banca. Non le tocca nemmeno. Strana!
La stanza è veramente piccola: buco! Il letto è singolo. Mi guardo intorno e rapidamente catalogo i pochi mobili disponibili: un tavolino, una sedia e un cestino della spazzatura. Cerco di figurarmi come apparecchiare un palestra amorosa. Mentre il cestino della spazzatura è servito solo per metterci la spazzatura, la sedia è stata la pista del nostro circo.
C’è anche la solita TV accesa. Alle straniere fa compagnia sentire la musica anche se intervallata da insignificanti suoni. Per me, invece, quei suoni corrispondono a telegiornali, approfondimenti economici e info sul traffico: molto fastidiosi. La cronaca dello scandalo del sindaco locale mi ha beccato durante la pecos. Mi sono dovuto concentrare sull’amante del sindaco per avere una prestazione adeguata.
Nel social time è simpatica e gradevole, ma necessita di una notevole pazienza a causa della lingua. E’ in Italia solo da qualche mese. L‘inglese lo capisce, ma lo parla pochissimo. Divertenti i dialoghi in cui lei ripeteva insistentemente alcune parole russe come se ripetendole più volte io potessi capirle più facilmente. In un unico caso ha avuto successo: la parola pederast! Sostiene che in giro per Bologna si vedano troppi “pederast“, mentre si immaginava che l’Italia fosse piena di machi romantici e seduttori. Ma che immagine abbiamo in Russia?
Molto brava nei preliminari. Si lascia spogliare lentamente e l’atmosfera si scalda rapidamente. Nel BBJ è a suo agio. Bagnato, anche se non molto profondo.
Niente spray o gel strani. Va di saliva.
Il DATY “fingherato” è molto gradito. Il secondo canale invece non ama molto farselo esplorare.
E’ docile: si lascia prendere e posizionare come una Barbie gigante, mentre scopriamo nuovi e inusuali modi di utilizzare una sedia.
Chiedo di concludere la prima con un COF. Accetta e si mette in posizione davanti a me. Fa tutto da sola come sotto una doccia. La sua espressione è rilassata, serena. Niente smorfie strane, neanche quando gocciola come la tipa della pubblicità della “nastro azzurro“…solo che non è vernice “blu”.
Nell’intervallo si va di chiacchiere e coccole. Parla volentieri di tutto, pur nel labirinto delle molte parole russe.
Il ritorno dello zombie è lenta, ma lei si impegna in un bel BBJ e mi resuscita.
La seconda sessione è più standard. Si passano in rassegna le posizioni classiche, con qualche variante minore approfittando del tavolino.
Nella pecora capisco il motivo dei vari lividi che ha sugli stinchi. Le lunghe gambe, infatti, sporgono dal letto e sbattono ripetutamente sulla struttura di legno. In quei momenti però è rapita dalla penetrazione e non se ne accorge.
Conclusa la seconda, mi aspettavo un “calcio nel culo e avanti il prossimo”. Invece non mi mollava più! Le ho pure chiesto se avesse qualcuno dopo di me, così aveva la scusa buona per mandarmi via e invece niente: se ne stava lì, tutta nuda, a chiacchierare e accarezzare. A un certo punto mi parla dell’amica nella stanza a fianco (Lennna). Dice che l’altra ha qualche anno in più, e che da lei sono andati in pochissimi. Ovviamente scatta il mio spirito cavalleresco e mi offro per rimediare prontamente all’insulto. Non sono del tutto disinteressato: una escort trascurata può essere molto espansiva. Allora lei chiama l’amica con il telefono interno per combinare, ma la trova impegnata. Questo evento benedetto la porta ad attribuirmi doti immeritate di portafortuna. Vedendola così ben disposta sono tentato di chiederle il terzo giro, ma non ho avuto il coraggio.
La saluto lasciandola in quella stanzetta angusta.
Mi avvio per il corridoio e mi viene una strana voglia di bussare alla porta della moracciona, ma è tardi e preferisco dileguarmi.
Nota: parte mercoledì pomeriggio per Torino (ipse dixit)
250/90/8 (la prestazione sarebbe da 7.5, ma lei corrisponde al mio tipo fisico ideale e per questo le ho dato mezzo punto in più).
Non ho fatto in tempo a mettere lo snap...se qualcuno provvede, ringrazio in anticipo.
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
NOME INSERZIONISTA: AlenaHot
NAZIONALITA': Russa (Mosca)
ETA': 23 dichiarati (penso qualcuno in più, ma solo qualcuno)
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100% (foto comprese!)
SERVIZI OFFERTI: BBJ, 69, DATY, Fingering (lato A), RAI 1, COF, RAI 2 (solo per taglie S)
RATE DI PARTENZA: 250
RATE CONCORDATO: 250
DESCRIZIONE FISICA: veliniforme, 1,70, belle tette naturali, culo alto ma non sodissimo. Mani affusolate. Insomma, come da foto, ma con qualche chilo in meno.
ATTITUDINE: buona, docile, sensibile alle coccole, non selvaggia.
REPERIBILITA': scarsa
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: qualche scalino nel corridoio, ma prendendo il giusto ascensore, si possono evitare.
LA MIA ESPERIENZA:
Fisso l'appuntamento via sms con quale difficoltà sugli orari (pare essere abbastanza occupata).
Gli sms in inglese sono chiari. Li scrive lei e non l'agenzia come mi era capitato in passato.
Mi presento puntuale in uno degli hotel davanti alla stazione.
Anche lei è puntuale. Mi dà l'ok al decollo via sms.
Gli ascensori sono fuori della portata della reception, ma per sicurezza entro con la tecnica del business man in conversazione al cell: espressione cattiva e conversazione incazzata, tanto per chiarire che mi interrompe, rischia.
Salgo al piano e percorro il lungo corridoio deserto. I numeri passano noiosi di stanza in stanza fino a quando intravedo una porta aperta. Accelero e mi ci fiondo dentro. Una bella moracciona mi guarda con gli occhi sgranati e penso "ecco, ancora una volta le foto sono false"...il perdurare degli occhi sgranati mi porta però a farmi diverse domande in rapida successione, l'ultima delle quali è la più compatibile con lo sguardo della tipa: "Non avrò sbagliato stanza?". Faccio dietro front chiedendo scusa e ringrazio il cielo di non averle schiaffato una mano sulla passera o un bacio in bocca. Col senno di poi mi sono un po‘ pentito…
Riprendo lo stile da casual trekker di corridoi di hotel e raggiungo il numero giusto. Lo ricontrollo 6 volte e busso.
Mi apre.
Entro.
Con mia grande sorpresa è proprio quella delle foto! Ha pure lo stesso intimo. Mi confesserà dopo che ha perso 5 chili da quando è venuta in Italia. Si vede. E’ più magra che nelle foto e con 5 chili in più starebbe meglio. Il culo è alto e ben fatto, ma non proprio sodo. La giovane età la rende immune da ogni sorta di cedimento. Se fosse solo un pochino più tonica sarebbe perfetta.
E' pulita e profumata. I capelli sono molto lunghi e abbondanti.
Di viso non mi aveva attirato molto, neanche nelle foto, ma solo perché non è la forma di viso che preferisco. Ha un naso lungo e sottile e nel BBJ quel tipo di naso ha una sua estetica (prende vita).
Molto belli gli occhi chiari.
Particolari sono le mani con le dita lunghe e affusolate. Elegante nei movimenti come solo le russe sanno essere.
Ho le mani congelate e mi invita a scaldarmele in bagno sotto l’acqua calda. Ride in un modo simpatico.
Come da annuncio (non ci avevo fatto caso) parla praticamente solo russo. L’inglese parlato è farcito dal 70% di parole russe.
Scaldate le mani, si appiccica molto GFE. Impossibile non ricordare la scomparsa Masha, anche se Alena non è così espansiva. I FK non sono molto profondi e restano superficiali anche dopo.
La formalità contrattuali sono rapide e praticamente senza negoziazioni. Scherzando mi invita mettere le note direttamente in “banca” (un particolare cassetto che aveva precedentemente aperto). Io gliele porgo perché le conti, ma insiste perché le metta io in banca. Non le tocca nemmeno. Strana!
La stanza è veramente piccola: buco! Il letto è singolo. Mi guardo intorno e rapidamente catalogo i pochi mobili disponibili: un tavolino, una sedia e un cestino della spazzatura. Cerco di figurarmi come apparecchiare un palestra amorosa. Mentre il cestino della spazzatura è servito solo per metterci la spazzatura, la sedia è stata la pista del nostro circo.
C’è anche la solita TV accesa. Alle straniere fa compagnia sentire la musica anche se intervallata da insignificanti suoni. Per me, invece, quei suoni corrispondono a telegiornali, approfondimenti economici e info sul traffico: molto fastidiosi. La cronaca dello scandalo del sindaco locale mi ha beccato durante la pecos. Mi sono dovuto concentrare sull’amante del sindaco per avere una prestazione adeguata.
Nel social time è simpatica e gradevole, ma necessita di una notevole pazienza a causa della lingua. E’ in Italia solo da qualche mese. L‘inglese lo capisce, ma lo parla pochissimo. Divertenti i dialoghi in cui lei ripeteva insistentemente alcune parole russe come se ripetendole più volte io potessi capirle più facilmente. In un unico caso ha avuto successo: la parola pederast! Sostiene che in giro per Bologna si vedano troppi “pederast“, mentre si immaginava che l’Italia fosse piena di machi romantici e seduttori. Ma che immagine abbiamo in Russia?
Molto brava nei preliminari. Si lascia spogliare lentamente e l’atmosfera si scalda rapidamente. Nel BBJ è a suo agio. Bagnato, anche se non molto profondo.
Niente spray o gel strani. Va di saliva.
Il DATY “fingherato” è molto gradito. Il secondo canale invece non ama molto farselo esplorare.
E’ docile: si lascia prendere e posizionare come una Barbie gigante, mentre scopriamo nuovi e inusuali modi di utilizzare una sedia.
Chiedo di concludere la prima con un COF. Accetta e si mette in posizione davanti a me. Fa tutto da sola come sotto una doccia. La sua espressione è rilassata, serena. Niente smorfie strane, neanche quando gocciola come la tipa della pubblicità della “nastro azzurro“…solo che non è vernice “blu”.
Nell’intervallo si va di chiacchiere e coccole. Parla volentieri di tutto, pur nel labirinto delle molte parole russe.
Il ritorno dello zombie è lenta, ma lei si impegna in un bel BBJ e mi resuscita.
La seconda sessione è più standard. Si passano in rassegna le posizioni classiche, con qualche variante minore approfittando del tavolino.
Nella pecora capisco il motivo dei vari lividi che ha sugli stinchi. Le lunghe gambe, infatti, sporgono dal letto e sbattono ripetutamente sulla struttura di legno. In quei momenti però è rapita dalla penetrazione e non se ne accorge.
Conclusa la seconda, mi aspettavo un “calcio nel culo e avanti il prossimo”. Invece non mi mollava più! Le ho pure chiesto se avesse qualcuno dopo di me, così aveva la scusa buona per mandarmi via e invece niente: se ne stava lì, tutta nuda, a chiacchierare e accarezzare. A un certo punto mi parla dell’amica nella stanza a fianco (Lennna). Dice che l’altra ha qualche anno in più, e che da lei sono andati in pochissimi. Ovviamente scatta il mio spirito cavalleresco e mi offro per rimediare prontamente all’insulto. Non sono del tutto disinteressato: una escort trascurata può essere molto espansiva. Allora lei chiama l’amica con il telefono interno per combinare, ma la trova impegnata. Questo evento benedetto la porta ad attribuirmi doti immeritate di portafortuna. Vedendola così ben disposta sono tentato di chiederle il terzo giro, ma non ho avuto il coraggio.
La saluto lasciandola in quella stanzetta angusta.
Mi avvio per il corridoio e mi viene una strana voglia di bussare alla porta della moracciona, ma è tardi e preferisco dileguarmi.
Nota: parte mercoledì pomeriggio per Torino (ipse dixit)
250/90/8 (la prestazione sarebbe da 7.5, ma lei corrisponde al mio tipo fisico ideale e per questo le ho dato mezzo punto in più).
Non ho fatto in tempo a mettere lo snap...se qualcuno provvede, ringrazio in anticipo.
specialmente
