ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO: ALINA
Numero di telefono: 3285966561
Riferimento internet (link): Alina Bari escort girl
Conformità dell'annuncio: 100%
Città dove è avvenuto l'incontro: BARI
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: ALINA
Nazionalità: bielorussa
Età apparente: 30
Descrizione fisica: 1.70 circa, come da foto, bella giovane donna.
Attitudine: ottima
Reperibilità: discreta, solo con WA,
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 200
Compenso concordato 200
Servizi offerti: da scheda fa di tutto, elenco molto lungo
Servizi usufruiti: FFK, BBJ, succhiare palle, Daty, 69, rimming attivo e passivo, fingering, sex in varie posizioni, play toys, CIM, snowballing,
Durata dell'incontro: 60 minuti + oltre 30 chiacchiere e brindisi
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: zona trafficata, alla peggio c'è un garage a pochi metri
Igiene dei locali: eccellente
Presenza di barriere architettoniche: appartamento 1 piano con ascensore
LA MIA RECENSIONE
Carne fresca a Bari!
Ho un debole per le bionde dell’est, e quando ho visto questa pupona ho deciso di fissare un appuntamento. Ieri le ho mandato alcuni messaggi su WA e stranamente non li aveva nemmeno ricevuti. Ho pensato che si trattasse di un annuncio fasullo, ma stamattina ho ricevuto le risposte e mi sono organizzato per oggi pomeriggio.
Alina non parla italiano e poco inglese, quindi occorre avere un po' di pazienza. Anche alcuni suoi messaggi su WA, scritti col traduttore, non erano molto chiari. Solo in seguito mi ha detto che conosce bene il francese, perciò se volete scriverle usate questa lingua al posto dell’inglese oppure l’italiano che, forse, è più facile da tradurre direttamente in russo, come ho verificato nei messaggi con altre bambole dell’est.
Mi ha ricevuto nel noto residence nella strada del Vate, è stata puntuale, anzi, mi ha fatto salire una decina di minuti prima. Mi ha detto che non è mai stata a Bari.
Indossava un vestitino aderente rosa molto scollato, coperto di paiettes (gocc’ a loro! Vedi oltre...) e dopo le presentazioni, abbiamo cominciato a parlare a mezzo traduttore vocale. Per scaldare la situazione ho portato una bottiglia di prosecco, che lei ha gradito molto e per contraccambiare ha offerto una coppa di fragole.
L’ho trovata simpatica e attraente. E’ un po' in carne, non è una “mazza di scopa”, mi ha detto che la cucina italiana le piace molto ma non riesce a fare sport per smaltire, perché le piace dormire. E chi le può dare torto.
Invece a me quel pancino, con un bellissimo ombelico (che si intravede nelle foto, niente di vistoso, eh!) faceva un effetto molto arrapante (ricordate Pulp Fiction?) e quando glielo ho detto s’è messa a ridere.
Tra un brindisi, una slinguazzata e una strusciatina mi ha chiesto se poteva lavarmi l’uccello e ovviamente ho accettato. Mentre ero sul bidè si è divertita a giocare con l’attrezzo, poggiata sulla mia schiena. A quel punto mi sono accorto che le paiettes del vestito mi si erano attaccate addosso, sul viso, collo e sulla polo. Le ho sfilato quel dannato vestitino e sono rimasto affascinato da un seno stupendo, sodo, naturale, con dei capezzoli perfetti che si sono subito irrigiditi quando ho iniziato a baciarli.
Mentre pomiciavamo in piedi mi accarezzava il cazzo con le sue gambe e poi siamo andati a letto. Altro brindisi (ne abbiamo fatti diversi) e poi lei s’è inginocchiata per terra ha iniziato un bel lavoro di bocca; insisteva molto a succhiare la cappella e devo dire che l’ho gradito parecchio. E’ anche brava a succhiare le palle, lo fa con molta delicatezza e dà molto piacere. All’inizio usava la mano, poi le ho fatto capire, accarezzandole la testa, che volevo spingerlo più a fondo e lei non ha fatto resistenza. Ogni tanto si staccava per prendere fiato ed aveva dei filacci di saliva che le colavano dalla bocca e che mi facevano impazzire.
L’ho tirata sul letto e le ho detto che ora toccava a me e mi sono attaccato alla sua vagina con la mia bocca. Ho notato che apprezzava molto con tanti “si, si, si, si…” e la sua fica era davvero invitante. Ho provato ad infilarci le dita, ma mi ha chiesto di non farlo; ho provato col suo culetto e al contrario, l’ho trovato molto disponibile. Le piace molto la stimolazione al clitoride e accompagnava i movimenti delle mie dita o della lingua con movimenti quasi frenetici del bacino. Da come s’è bagnata più volte, credo che abbia avuto almeno un orgasmo. Ci siamo messi a 69 e lì tra culo e fica era uno spettacolo. Le ho infilato due dita nell’ano, mentre lei ciucciava le mie parti basse.
Le ho chiesto se aveva dei sex toys e ha preso un giochino vibrante che stimola sia l’interno della vagina che il clitoride, se l’è infilato e mi ha invitato a leccarla e io ho ripreso a giocare col le dita nel suo culo dove sentivo le vibrazioni del giocattolo e le accentuavo ruotando le dita.
Finalmente abbiamo deciso di passare alla penetrazione e lei dopo avermi coperto, si è infilata il cazzo senza togliere il giochino. Purtroppo s’è scaricato e ha dovuto toglierlo. Per gli appassionati del genere ha anche uno strap-on, ma io ho declinato l’invito.
Abbiamo fatto un paio di pose, quando mi sono stancato, mi ha tolto il profilattico ed ha ripreso col BBJ. Non ho resistito più e le ho riempito la bocca e qui ho davvero apprezzato che, invece di andare subito a sputare, ha continuato a succhiare avidamente per un bel po' godendosi lo sperma in bocca, facendone colare un po' dalle sue labbra sul cazzo, leccandolo e riprendendoselo in bocca; intanto mi guardandomi come la gatta che ha mangiato il sorcio…
In conclusione sono stato bene con Alina, è stato un incontro molto appassionante. Lei è sempre stata partecipativa e cercava di farmi stare al meglio. Per dirne una, ha silenziato la tv che era sintonizzata su uno di quei canali che trasmettono musica H24 - spesso inappropriata - e ha preferito mettere canzoni romantiche russe dal cellulare. Un dettaglio che all’inizio temevo potesse darmi fastidio è stato lo spray disinfettante, che ha usato più volte. Ma a differenza di altri prodotti simili, questo aveva un delicato sapore di menta ed era molto piacevole; per questo si divertiva a spruzzarselo sulla fica o in bocca.
Le foto sono veritiere, appena migliorative; ha un bellissimo corpo e una pelle bianca e priva di difetti; se devo sottilizzare, solo una leggera ricrescita intorno alla vagina. Le sue labbra sono morbide ed invitanti e il seno, come ho detto, è un’opera d’arte. Anche le gambe sono belle e slanciate.
In tutto quello che ha fatto ci ha messo molta passione.
L’incontro è durato un’ora e mezza e alla fine, con garbo, mi ha detto che dovevo andare via perché doveva prepararsi per un altro appuntamento. Lei era ancora nuda durante i saluti che sono durati alcuni minuti, perché continuavamo a baciarci e si faceva succhiare i capezzoli.
Qui mi ha sorpreso dicendo che oggi “aveva un qualche problema” e che “non aveva dato il massimo di sé”; non è entrata nei dettagli -tenete presente che usavamo solo il traduttore vocale – ma credo che fosse collegato al diniego di infilare le dita nella vagina, cosa che sul momento avevo trovato strana, visto che in catalogo ha anche il fisting. Sono certo non avesse il ciclo, perché in tutto il tempo che l’ho leccata me ne sarei accorto.
Ho avuto l’impressione, anche leggendo altre recensioni, che se si pattuisce il compenso per un’ora sono compresi anche i servizi per i quali indica un extra. Mi riprometto di incontrarla e ritornerà a Bari, per completare la collezione e gustarmi il suo culetto.
* * * * *
Numero di telefono: 3285966561
Riferimento internet (link): Alina Bari escort girl
Conformità dell'annuncio: 100%
Città dove è avvenuto l'incontro: BARI
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: ALINA
Nazionalità: bielorussa
Età apparente: 30
Descrizione fisica: 1.70 circa, come da foto, bella giovane donna.
Attitudine: ottima
Reperibilità: discreta, solo con WA,
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 200
Compenso concordato 200
Servizi offerti: da scheda fa di tutto, elenco molto lungo
Servizi usufruiti: FFK, BBJ, succhiare palle, Daty, 69, rimming attivo e passivo, fingering, sex in varie posizioni, play toys, CIM, snowballing,
Durata dell'incontro: 60 minuti + oltre 30 chiacchiere e brindisi
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: zona trafficata, alla peggio c'è un garage a pochi metri
Igiene dei locali: eccellente
Presenza di barriere architettoniche: appartamento 1 piano con ascensore
LA MIA RECENSIONE
Carne fresca a Bari!
Ho un debole per le bionde dell’est, e quando ho visto questa pupona ho deciso di fissare un appuntamento. Ieri le ho mandato alcuni messaggi su WA e stranamente non li aveva nemmeno ricevuti. Ho pensato che si trattasse di un annuncio fasullo, ma stamattina ho ricevuto le risposte e mi sono organizzato per oggi pomeriggio.
Alina non parla italiano e poco inglese, quindi occorre avere un po' di pazienza. Anche alcuni suoi messaggi su WA, scritti col traduttore, non erano molto chiari. Solo in seguito mi ha detto che conosce bene il francese, perciò se volete scriverle usate questa lingua al posto dell’inglese oppure l’italiano che, forse, è più facile da tradurre direttamente in russo, come ho verificato nei messaggi con altre bambole dell’est.
Mi ha ricevuto nel noto residence nella strada del Vate, è stata puntuale, anzi, mi ha fatto salire una decina di minuti prima. Mi ha detto che non è mai stata a Bari.
Indossava un vestitino aderente rosa molto scollato, coperto di paiettes (gocc’ a loro! Vedi oltre...) e dopo le presentazioni, abbiamo cominciato a parlare a mezzo traduttore vocale. Per scaldare la situazione ho portato una bottiglia di prosecco, che lei ha gradito molto e per contraccambiare ha offerto una coppa di fragole.
L’ho trovata simpatica e attraente. E’ un po' in carne, non è una “mazza di scopa”, mi ha detto che la cucina italiana le piace molto ma non riesce a fare sport per smaltire, perché le piace dormire. E chi le può dare torto.
Invece a me quel pancino, con un bellissimo ombelico (che si intravede nelle foto, niente di vistoso, eh!) faceva un effetto molto arrapante (ricordate Pulp Fiction?) e quando glielo ho detto s’è messa a ridere.
Tra un brindisi, una slinguazzata e una strusciatina mi ha chiesto se poteva lavarmi l’uccello e ovviamente ho accettato. Mentre ero sul bidè si è divertita a giocare con l’attrezzo, poggiata sulla mia schiena. A quel punto mi sono accorto che le paiettes del vestito mi si erano attaccate addosso, sul viso, collo e sulla polo. Le ho sfilato quel dannato vestitino e sono rimasto affascinato da un seno stupendo, sodo, naturale, con dei capezzoli perfetti che si sono subito irrigiditi quando ho iniziato a baciarli.
Mentre pomiciavamo in piedi mi accarezzava il cazzo con le sue gambe e poi siamo andati a letto. Altro brindisi (ne abbiamo fatti diversi) e poi lei s’è inginocchiata per terra ha iniziato un bel lavoro di bocca; insisteva molto a succhiare la cappella e devo dire che l’ho gradito parecchio. E’ anche brava a succhiare le palle, lo fa con molta delicatezza e dà molto piacere. All’inizio usava la mano, poi le ho fatto capire, accarezzandole la testa, che volevo spingerlo più a fondo e lei non ha fatto resistenza. Ogni tanto si staccava per prendere fiato ed aveva dei filacci di saliva che le colavano dalla bocca e che mi facevano impazzire.
L’ho tirata sul letto e le ho detto che ora toccava a me e mi sono attaccato alla sua vagina con la mia bocca. Ho notato che apprezzava molto con tanti “si, si, si, si…” e la sua fica era davvero invitante. Ho provato ad infilarci le dita, ma mi ha chiesto di non farlo; ho provato col suo culetto e al contrario, l’ho trovato molto disponibile. Le piace molto la stimolazione al clitoride e accompagnava i movimenti delle mie dita o della lingua con movimenti quasi frenetici del bacino. Da come s’è bagnata più volte, credo che abbia avuto almeno un orgasmo. Ci siamo messi a 69 e lì tra culo e fica era uno spettacolo. Le ho infilato due dita nell’ano, mentre lei ciucciava le mie parti basse.
Le ho chiesto se aveva dei sex toys e ha preso un giochino vibrante che stimola sia l’interno della vagina che il clitoride, se l’è infilato e mi ha invitato a leccarla e io ho ripreso a giocare col le dita nel suo culo dove sentivo le vibrazioni del giocattolo e le accentuavo ruotando le dita.
Finalmente abbiamo deciso di passare alla penetrazione e lei dopo avermi coperto, si è infilata il cazzo senza togliere il giochino. Purtroppo s’è scaricato e ha dovuto toglierlo. Per gli appassionati del genere ha anche uno strap-on, ma io ho declinato l’invito.
Abbiamo fatto un paio di pose, quando mi sono stancato, mi ha tolto il profilattico ed ha ripreso col BBJ. Non ho resistito più e le ho riempito la bocca e qui ho davvero apprezzato che, invece di andare subito a sputare, ha continuato a succhiare avidamente per un bel po' godendosi lo sperma in bocca, facendone colare un po' dalle sue labbra sul cazzo, leccandolo e riprendendoselo in bocca; intanto mi guardandomi come la gatta che ha mangiato il sorcio…
In conclusione sono stato bene con Alina, è stato un incontro molto appassionante. Lei è sempre stata partecipativa e cercava di farmi stare al meglio. Per dirne una, ha silenziato la tv che era sintonizzata su uno di quei canali che trasmettono musica H24 - spesso inappropriata - e ha preferito mettere canzoni romantiche russe dal cellulare. Un dettaglio che all’inizio temevo potesse darmi fastidio è stato lo spray disinfettante, che ha usato più volte. Ma a differenza di altri prodotti simili, questo aveva un delicato sapore di menta ed era molto piacevole; per questo si divertiva a spruzzarselo sulla fica o in bocca.
Le foto sono veritiere, appena migliorative; ha un bellissimo corpo e una pelle bianca e priva di difetti; se devo sottilizzare, solo una leggera ricrescita intorno alla vagina. Le sue labbra sono morbide ed invitanti e il seno, come ho detto, è un’opera d’arte. Anche le gambe sono belle e slanciate.
In tutto quello che ha fatto ci ha messo molta passione.
L’incontro è durato un’ora e mezza e alla fine, con garbo, mi ha detto che dovevo andare via perché doveva prepararsi per un altro appuntamento. Lei era ancora nuda durante i saluti che sono durati alcuni minuti, perché continuavamo a baciarci e si faceva succhiare i capezzoli.
Qui mi ha sorpreso dicendo che oggi “aveva un qualche problema” e che “non aveva dato il massimo di sé”; non è entrata nei dettagli -tenete presente che usavamo solo il traduttore vocale – ma credo che fosse collegato al diniego di infilare le dita nella vagina, cosa che sul momento avevo trovato strana, visto che in catalogo ha anche il fisting. Sono certo non avesse il ciclo, perché in tutto il tempo che l’ho leccata me ne sarei accorto.
Ho avuto l’impressione, anche leggendo altre recensioni, che se si pattuisce il compenso per un’ora sono compresi anche i servizi per i quali indica un extra. Mi riprometto di incontrarla e ritornerà a Bari, per completare la collezione e gustarmi il suo culetto.
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Credo non ci sia cosa più irratante di chi si inserisce in una discussione, pubblicando informazioni sommarie, dando dimostrazione di conoscere l'argomento, senza avere recensito quindi condiviso con gli altri utenti.