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CARATTERISTICHE GENERALI
NOME INSERZIONISTA: Amalia.
RIFERIMENTO INTERNET: EscortDimension – Annuncio – Amalia
CITTA DELL'INCONTRO: San Benedetto del Tronto – Porto d'Ascoli.
NAZIONALITA': ignota (sicuramente Est Europa, probabilmente romena).
ETA': ignota (forse 25 anni?).
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: molto buona; le foto sono autentiche seppur con un qualche intervento di photoshop, il testo lascerebbe intendere un atteggiamento accogliente e compiacente che in effetti io ho riscontrato.
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): ignoti perché la trattativa è stata impostata sulle mie richieste più che sulle sue offerte
SERVIZI USUFRUITI: BJ, FK, [GFE], 2 posizioni.
COMPENSO RICHIESTO: 70.
COMPENSO CONCORDATO: 70.
DURATA DELL'INCONTRO: 30' o poco meno.
DESCRIZIONE FISICA: similmente alle foto è magra, abbastanza slanciata relativamente ai suoi 166 cm di altezza da lei stessa dichiarati; forse il tono muscolare delle gambe è appena eccessivo rispetto alla sua linea complessiva ma a mio avviso non nuoce affatto all'appeal fisico. Il viso stranamente è la parte più modificata dalla photoshoppatura: minuto, dal taglio particolare e a mio avviso molto piacevole; dolce e femminile il taglio degli occhi e il colore degli stessi, castano; bruttina invece la tinta rossa dei capelli. Il seno, data la sua taglia notevole per una tale ragazza, mi pare si presenti bene. Un molto vago accenno di smagliature sul sedere che però in forma così minima non inficia il godimento del saggiarne la soda morbidezza.
ATTITUDINE: accomodante, dolce e pacata. I difetti comportamentali si riscontrano più in aspetti tecnici, per i quali si rimanda alla rece.
REPERIBILITA': direi ottima.
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: rampa di scale a destra dell'androne d'ingresso del condominio.
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 33420459xx
LA MIA RECENSIONE:
Arrivano anche quest'anno le festività natalizie e con l'occasione, per quanto crisi e recessioni varie non manchino di far sentire la loro morsa, il punter non può che avvertire irresistibile il richiamo della patatina pay e tanto in gran segreto quanto in gran priorità predispone le donazioni da elargire alle ragazze, bisognose come sono di aiuto. Ebbene, in navigazione su internet trovo le foto dell'annuncio di Amalia e capisco, fra aspetto fisico, espressione del viso e contenuto del testo che forse ho trovato la ragazza che fa al caso mio.
Colloquio telefonico educato e gentile dove la ragazza fornisce indirizzo (una traversa di Via dei Mille) e tariffa base, 50, oltre la quale preferisce contrattare di persona. Recepisco con approvazione in quanto io necessitavo – allora come sempre – di una buona combinazione di bellezza giovanile e generosità di attitudine, cosa di cui ben poco trapela al telefono. Eccomi quindi al volante alla volta di Porto d'Ascoli, a dieci minuti dall'arrivo richiamo per l'appuntamento e tutto fila liscio.
Si salgono le scale, primo piano, interno 1, si schiude la porta ed è lei, in biancheria rossa e quindi abbinata con i capelli, carina sia di aspetto che di modi, mi piace. Si entra nella camera da letto. Simulando imbarazzo, mi tolgo di bocca la gomma da masticare alla menta (volendo in realtà che si capisse). Tasto il terreno. «Per 50 quanto tempo posso stare?» «Quello che ti occorre [per uno shot]. Dieci, venti, trenta minuti; fai tu...» Anche i migliori e famigerati frigoriferi romeni dicono così, salvo poi lanciare gli odiati e famigerati missili. «Bene, io cerco qualcosa di specifico, niente di che ma è importante.» «Dimmi cosa vuoi e io ti faccio il prezzo.» «FK» «70» «Ok» Primo, i frigoriferi di FK solitamente non vogliono neanche sentire parlare. Secondo, aiutato dall'atteggiamento socievole della ragazza appena finita questa trattativa mi avvicino per baciarla prima di elargire la donazione. Non si tira indietro, abbozza cortesemente un sorriso e, insomma, ci sta. A posto, verso l'obolo e lei mi lascia per un istante, non prima di aver accettato la mia richiesta di rientrare indossando sempre la biancheria.
Mentre finisco di spogliarmi lei mi attende distesa sul letto e appoggiata sui gomiti, anche questo mi piace. In qualche modo sto per divorare un pezzettino della sua anima con il mezzo metro di lingua che sto per infilarle in bocca, per non sentirmi in colpa dentro di me mi compiaccio dell'essermi presentato perfettamente pulito, sbarbato e profumato. Mi siedo sul bordo del letto, all'altezza delle sue gambe. Noto che di rosso ha perfino lo smalto dei piedi, piuttosto curati devo dire; non posso astenermi dal notarlo complimentandomi con lei. Lei credo abbia afferrato al volo che gradisco alquanto accarezzare e baciare il corpo femminile, infatti una volta tanto mi spingo fino ai piedi, visto il loro bell'aspetto. Si toglie il reggiseno mentre io ammiro ammutolito a due centimetri di distanza, quindi è la volta delle mutandine. Purtroppo allo svelare delle putenda ho una piccolissima delusione: le piccole labbra sono un pochino sporgenti e la cosa non mi aggrada. Alla cresta di gallo preferisco di gran lunga la "pricoca". Dico questo perché forse il DATY è compreso nella tariffa base, ma infatti dati i miei gusti è raro che ne usufruisca, come in questo caso. Poco male comunque, tante altre pietanze di cui servirsi.
Tali pratiche, speziate con i suddetti FK, nei fatti fanno perfettamente "funzione" di preliminari, ma ovviamente non si può dispensare il BJ. Qui emerge tuttavia una carenza tecnica: fallo di mano, ma vabbé, cattivo non era e comunque non si può avere tutto da una sola donna. Segue prima posizione: missionaria previa lubrificazione femminile con apposita crema (meno male che non me la prendo, anche se mi mancano tanto le umide venute di Briana di Alba Adriatica...). Bene: assecondamento dei miei ritmi (sempre tranquilli) e vaghi accenni di GFE apprezzabili, tipo palpeggiamenti, sfrusciamenti da parte sua (tra cui eccelle sempre la mano di lei sulla natica di lui...
), gemiti molto soffusi che apprezzo.
Prolungando un po' detta posizione me ne sarei potuto venire felicemente così, ma desideravo un bello smorzacandela che ho richiesto malgrado la sua offerta di pecorina; avrei fatto meglio a darle retta ma anche stavolta non è stato comunque un disastro. Semplicemente la ragazza non si è mostrata abile nello smorzacandela: frettoloso, una risposta senza continuità alla mia missionaria e con un posizionamento non perfetto (capisco che in questo ci vuole esperienza ma questi son fatti loro). Segue parziale abbassamento della bandiera. Lei, ricordando che durante la trattativa annuivo all'utilizzo del condom nei preliminari più per risparmio che per piacere, propone di finire a manovella senza dicendo qualcosa tipo: «Non ti piace molto il preservativo, vero?» Io, stanto al gioco: «Infatti...» E perché? Perché avevo già deciso che abbinata alla manovella... un'ultima, avida limonata (sempre con gentilezza però)! Sul letto, io allungato, lei seduta e il condom affanbrodo; ovviamente mi fa venire addosso e servizievolmente mi pulisce con cura, nel frattempo il mio godimento si protraeva per un buon minuto fra i miei spasmi di piacere, segno fisiologico della mia generale soddisfazione. Una scena piacevole e divertente al tempo stesso. Poi lei si sposta al bordo del letto per indossare le calzature a io le abbraccio il bacino per baciarle le natiche
In casa è con un'amica che non ho visto, chiusa in altra stanza. Avendo sentito sia prima che dopo il suono di fugaci conversazioni tra le due, al secondo rientro le faccio ironico: «Adesso me ne vado così potete farvi una bella risata alle mie spalle...» e lei serenamente replica: «Noi non parliamo mai dei nostri clienti.» Mi congratulo per la professionalità. Baci, abbracci, auguri e via in auto con un certo qual buon umore.
P.S. Come si fa ad aggiungere immagini dai siti di riferimento?
NOME INSERZIONISTA: Amalia.
RIFERIMENTO INTERNET: EscortDimension – Annuncio – Amalia
CITTA DELL'INCONTRO: San Benedetto del Tronto – Porto d'Ascoli.
NAZIONALITA': ignota (sicuramente Est Europa, probabilmente romena).
ETA': ignota (forse 25 anni?).
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: molto buona; le foto sono autentiche seppur con un qualche intervento di photoshop, il testo lascerebbe intendere un atteggiamento accogliente e compiacente che in effetti io ho riscontrato.
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): ignoti perché la trattativa è stata impostata sulle mie richieste più che sulle sue offerte
SERVIZI USUFRUITI: BJ, FK, [GFE], 2 posizioni.
COMPENSO RICHIESTO: 70.
COMPENSO CONCORDATO: 70.
DURATA DELL'INCONTRO: 30' o poco meno.
DESCRIZIONE FISICA: similmente alle foto è magra, abbastanza slanciata relativamente ai suoi 166 cm di altezza da lei stessa dichiarati; forse il tono muscolare delle gambe è appena eccessivo rispetto alla sua linea complessiva ma a mio avviso non nuoce affatto all'appeal fisico. Il viso stranamente è la parte più modificata dalla photoshoppatura: minuto, dal taglio particolare e a mio avviso molto piacevole; dolce e femminile il taglio degli occhi e il colore degli stessi, castano; bruttina invece la tinta rossa dei capelli. Il seno, data la sua taglia notevole per una tale ragazza, mi pare si presenti bene. Un molto vago accenno di smagliature sul sedere che però in forma così minima non inficia il godimento del saggiarne la soda morbidezza.
ATTITUDINE: accomodante, dolce e pacata. I difetti comportamentali si riscontrano più in aspetti tecnici, per i quali si rimanda alla rece.
REPERIBILITA': direi ottima.
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: rampa di scale a destra dell'androne d'ingresso del condominio.
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 33420459xx
LA MIA RECENSIONE:
Arrivano anche quest'anno le festività natalizie e con l'occasione, per quanto crisi e recessioni varie non manchino di far sentire la loro morsa, il punter non può che avvertire irresistibile il richiamo della patatina pay e tanto in gran segreto quanto in gran priorità predispone le donazioni da elargire alle ragazze, bisognose come sono di aiuto. Ebbene, in navigazione su internet trovo le foto dell'annuncio di Amalia e capisco, fra aspetto fisico, espressione del viso e contenuto del testo che forse ho trovato la ragazza che fa al caso mio.
Colloquio telefonico educato e gentile dove la ragazza fornisce indirizzo (una traversa di Via dei Mille) e tariffa base, 50, oltre la quale preferisce contrattare di persona. Recepisco con approvazione in quanto io necessitavo – allora come sempre – di una buona combinazione di bellezza giovanile e generosità di attitudine, cosa di cui ben poco trapela al telefono. Eccomi quindi al volante alla volta di Porto d'Ascoli, a dieci minuti dall'arrivo richiamo per l'appuntamento e tutto fila liscio.
Si salgono le scale, primo piano, interno 1, si schiude la porta ed è lei, in biancheria rossa e quindi abbinata con i capelli, carina sia di aspetto che di modi, mi piace. Si entra nella camera da letto. Simulando imbarazzo, mi tolgo di bocca la gomma da masticare alla menta (volendo in realtà che si capisse). Tasto il terreno. «Per 50 quanto tempo posso stare?» «Quello che ti occorre [per uno shot]. Dieci, venti, trenta minuti; fai tu...» Anche i migliori e famigerati frigoriferi romeni dicono così, salvo poi lanciare gli odiati e famigerati missili. «Bene, io cerco qualcosa di specifico, niente di che ma è importante.» «Dimmi cosa vuoi e io ti faccio il prezzo.» «FK» «70» «Ok» Primo, i frigoriferi di FK solitamente non vogliono neanche sentire parlare. Secondo, aiutato dall'atteggiamento socievole della ragazza appena finita questa trattativa mi avvicino per baciarla prima di elargire la donazione. Non si tira indietro, abbozza cortesemente un sorriso e, insomma, ci sta. A posto, verso l'obolo e lei mi lascia per un istante, non prima di aver accettato la mia richiesta di rientrare indossando sempre la biancheria.
Mentre finisco di spogliarmi lei mi attende distesa sul letto e appoggiata sui gomiti, anche questo mi piace. In qualche modo sto per divorare un pezzettino della sua anima con il mezzo metro di lingua che sto per infilarle in bocca, per non sentirmi in colpa dentro di me mi compiaccio dell'essermi presentato perfettamente pulito, sbarbato e profumato. Mi siedo sul bordo del letto, all'altezza delle sue gambe. Noto che di rosso ha perfino lo smalto dei piedi, piuttosto curati devo dire; non posso astenermi dal notarlo complimentandomi con lei. Lei credo abbia afferrato al volo che gradisco alquanto accarezzare e baciare il corpo femminile, infatti una volta tanto mi spingo fino ai piedi, visto il loro bell'aspetto. Si toglie il reggiseno mentre io ammiro ammutolito a due centimetri di distanza, quindi è la volta delle mutandine. Purtroppo allo svelare delle putenda ho una piccolissima delusione: le piccole labbra sono un pochino sporgenti e la cosa non mi aggrada. Alla cresta di gallo preferisco di gran lunga la "pricoca". Dico questo perché forse il DATY è compreso nella tariffa base, ma infatti dati i miei gusti è raro che ne usufruisca, come in questo caso. Poco male comunque, tante altre pietanze di cui servirsi.
Tali pratiche, speziate con i suddetti FK, nei fatti fanno perfettamente "funzione" di preliminari, ma ovviamente non si può dispensare il BJ. Qui emerge tuttavia una carenza tecnica: fallo di mano, ma vabbé, cattivo non era e comunque non si può avere tutto da una sola donna. Segue prima posizione: missionaria previa lubrificazione femminile con apposita crema (meno male che non me la prendo, anche se mi mancano tanto le umide venute di Briana di Alba Adriatica...). Bene: assecondamento dei miei ritmi (sempre tranquilli) e vaghi accenni di GFE apprezzabili, tipo palpeggiamenti, sfrusciamenti da parte sua (tra cui eccelle sempre la mano di lei sulla natica di lui...

Prolungando un po' detta posizione me ne sarei potuto venire felicemente così, ma desideravo un bello smorzacandela che ho richiesto malgrado la sua offerta di pecorina; avrei fatto meglio a darle retta ma anche stavolta non è stato comunque un disastro. Semplicemente la ragazza non si è mostrata abile nello smorzacandela: frettoloso, una risposta senza continuità alla mia missionaria e con un posizionamento non perfetto (capisco che in questo ci vuole esperienza ma questi son fatti loro). Segue parziale abbassamento della bandiera. Lei, ricordando che durante la trattativa annuivo all'utilizzo del condom nei preliminari più per risparmio che per piacere, propone di finire a manovella senza dicendo qualcosa tipo: «Non ti piace molto il preservativo, vero?» Io, stanto al gioco: «Infatti...» E perché? Perché avevo già deciso che abbinata alla manovella... un'ultima, avida limonata (sempre con gentilezza però)! Sul letto, io allungato, lei seduta e il condom affanbrodo; ovviamente mi fa venire addosso e servizievolmente mi pulisce con cura, nel frattempo il mio godimento si protraeva per un buon minuto fra i miei spasmi di piacere, segno fisiologico della mia generale soddisfazione. Una scena piacevole e divertente al tempo stesso. Poi lei si sposta al bordo del letto per indossare le calzature a io le abbraccio il bacino per baciarle le natiche

In casa è con un'amica che non ho visto, chiusa in altra stanza. Avendo sentito sia prima che dopo il suono di fugaci conversazioni tra le due, al secondo rientro le faccio ironico: «Adesso me ne vado così potete farvi una bella risata alle mie spalle...» e lei serenamente replica: «Noi non parliamo mai dei nostri clienti.» Mi congratulo per la professionalità. Baci, abbracci, auguri e via in auto con un certo qual buon umore.
P.S. Come si fa ad aggiungere immagini dai siti di riferimento?