CARATTERISTICHE GENERALI
NOME INSERZIONISTA: Amanda
RIFERIMENTO INTERNET: http://escortinn.org/Girl-Firenze-ItD03948.php
CITTA DELL'INCONTRO: Firenze
NAZIONALITA': Brasiliana
ETA': sui 30
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Si
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BBJ, DATY, RAI1
SERVIZI USUFRUITI: BBJ, DATY, RAI1
COMPENSO RICHIESTO: 70
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 45 min
DESCRIZIONE FISICA: Come da foto, bassa e tettona
ATTITUDINE: Corretta
REPERIBILITA': al primo squillo
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE:No
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 32745920xx
LA MIA RECENSIONE:
La giornata scorre lenta, il senso del tempo, dopo il rientro dalle ferie estive, e' falsato, a tratti dilatato. Il lavoro sulla scrivania si e' accumulato e per un po' sara' la linea di demarcazione tra l'ordinario, lo straordinario e quel poco di vita che resta fuori. La settimana e' appena cominciata ed e' gia' densa di impegni, persone, parole, suoni... arrivo a casa, accendo svogliatamente il pc leggo qualche email, rispondo a qualche messaggio, infilo nella doccia ed esco con l'accappatoio addosso. A volte la riconosco da lontano quando ancora e' lontana, altre volte e' piu' improvvisa e presente ma ormai e' un'abitudine che riempe i tempi morti della giornata, e cosi' la freccia scorre veloce sulla pagina degli annunci.
E' tornata, mi dico, con sorpresa.
Non e' da poco sulla piazza, ricordo le sue foto in maniera abbastanza chiara negli anni addietro, quando tutto era diverso, pure alcuni siti erano diversi ma stavolta non e' una tra le tante e basta, abbiamo un conto in sospeso, io con quello sguardo che usa nelle foto.
Non mi da l'idea di essere la solita ragazzina piu' o meno patinata, certo le foto sono ben fatte e, probabilmente, studiate da una che non deve essere di primo pelo, quel suo sguardo tradisce qualcosa di piu' maturo della tenera eta' riportata ma al tempo stesso sembra ancora fresco. Alcune quarantenni che ho conosciuto avevano lo stesso sguardo, tutte assieme mi si sono affollate nella mente e nelle fantasie. Eppure non le ho sentite come foto ostentate che molte ragazze pubblicano per affascinare e sedurre i clienti, quelle ragazze che spesso sono missili e stronze macchinette mangiasoldi.
Chi mi legge capisce bene quel che voglio dire, gli altri, immagineranno facilmente.
La sua voce gia' la conosco, il suo buon italiano e i suoi modi gentili mi hanno convinto ma l'occasione precedente era sfumata.
Sto gia' guidando, l'impressione e' positiva anche se la forma non e' al massimo. Di ripieghi ce ne sono tanti.
Firenze e' abbastanza tranquilla in questa sera di mondiali di ciclismo, file interminabili di transenne impediscono di parcheggiare ma lasciano il tempo per una telefonata che preavvisi il mio arrivo, che mi dia maggiori dettagli sul luogo e sull'effettiva disponibilita', da li a circa venti minuti avrei varcato un'altra porta sconosciuta.
Cammino per la strada, poca gente, quella che incontro chiacchera o passeggia da sola a passo spedito, siamo abbastanza pochi e radi che ci si controlla a vicenda con uno sguardo, conosco poco la zona di Porta al Prato e realizzo in fretta che posso pure aver stimato male il tempo di arrivo, scruto i numeri sulle porte che scorrono in via Montebello, serrande abbassate, affollati ristoranti chiassosi, alcuni giovani che parlano al cellulare seduti sui motorini, qualcun altro il cellulare lo tiene in mano fermo ad un angolo della strada, mi domando se sono arrivato, se fosse un collega in attesa come me di varcare una porta sconosciuta, o ben conosciuta, osservo di nuovo i numeri civici, sono ancora lontano, il mio numero e' piu' avanti verso il centro, cosi' torno a guardare i portoni delle case e cerco di mmaginare dove mi fara' arrivare questa ennesima scenetta del numero di fornte, un panettiere, un'autorimessa, un fioraio...
Arrivo, chiamo, il gioco delle ombre e delle luci tradisce la sua presenza sul pianerottolo alle mie spalle, ma a volte occorre stare la gioco delle parti, pur conoscendo bene il copione.
Entro, la prima impressione e' positiva, e' lei quella delle foto, piccola, forse non arriva al metro e sesanta, indossa solo un vestito rosso semitrasparente che esalta le forti forme che la contraddistinguono, il suo sguardo e' simpatico e frizzante, mi accompagna verso la camera da letto, qualche stanza piu' avanti in quell'appartamento pulito e ordinato, regolaimo lungo il tragitto il tiro sul compenso, lei precisa che per i servizi che ho richiesto occorre salire fino a cento, questa volta devo ammettere a me stesso di non essere stato molto attento al telefono, non voglio rovinare l'atmosfera e accetto, cosi' chiedo del bagno, piccolo e in ordine e pulito, la ragazza sembra meravigliata. Per tutto il tempo l'osservo, come si muove e i dettagli del suo corpo, la mia impressione era giusta, non e' una ragazzina, ma non e' nemmeno una donna matura, ha molti tratti che la collocano indiscutibilmente sopra i trenta ma la sua struttura minuta inganna. Avendo chiesto preliminare scoperto mi fa tornare al bagno per eseguire personalmente la pulizia, operazione che esegue con scrupolo e delicatezza, fa la comparsa il famigerato rotolone di carta... vabbe'... tutto liscio non poteva andare...
Ci accomodiamo sul letto e scopro che un po' le piace avere la situazione sotto controllo, decido di lasciarla fare, sono troppo attratto dalle sue forme ormai svelate dal vestio riposto sul comodino, le mie mani corrono sul suo corpo sodo come il marmo,, non e' sicuramente magra, ma non ho trovato tratto della sua pelle che non fosse piacevolmente teso e sodo, quelle tette davvero grandi e morbide, pur di una buona consistenza, e il suo sorriso sempre presente e accompagnato da uno sguardo brillante nel buio.
Steso sul letto sento il suo corpo strusciarsi sul mio e le sue labbra giocare fino ad arrivare all'inquilino del piano di sopra che, con tutto il trambusto si era affacciato incuriosito sull'attenti. Il suo tocco e' leggero, il suo uso della mano adeguato e non troppo invasivo, molto salivato e piacevole, accompagnato da alcuni magistrali mugolii, sa fare il suo lavoro con professionalita' e, con un poco di malincuore, questa sara' il motivo conduttore del restante incontro.
Caricato a dovere, forse piu' del previsto, chiedo del daty per contraccambiare il piacere orale sin qui ricevuto, lei acconsente e io ritrovo tra le sue gambe un ordinato pratino all'inglese. pur esprimendo la mia preferenza per una completa depilazione anche questa soluzione non mi e' dispiaciuta troppo, lei e' morbida e pulita nonostante ritrovi, poco piu' in basso, il sapore di un gel disinfettante che poco prima si era applicata davanti ai miei occhi senza nasconderlo. Preciso disinfettante, o forse spermicida, perche' ne ha usato davvero poco e solo nella parte piu' interna, credo che se avesso voluto usare del lubrificante ne avrebbe messo molto di piu' e non mi avrebbe concesso il daty cosi' facilmente, per tutto l'incontro e' sempre stata olto attenta alla pulizia e questo aspetto, se pur formalmente un po' distraente, non guasta il quadro di generale sensazione positiva.
Il suo clitoride reagisce agli stimoli e lei asseconda ma poi con maestria si distacca per propormi il 69.
Il suo lato b si presenta davanti a me sorprendendomi per le sue minute e perfette dimensioni, in considerazione dell'abbondanza presente al piano di sopra, per la sua tonicita' estrema, un bel piacere servito a 10 cm dal naso. Mentre mi dedico nuovamente a lei l'occasione e' ghiotta per gommare in disinvoltura, da qui in poi, per alcuni minuti, sfoggera' le mosse migliori per farmi capitolare, e manca poco ci riesce, il bj si fa talmente ardito e piacevole che e' stato davvero difficile trattenermi per poterla provare nel vero rapporto...
Le faccio intendere quindi di mettersi sotto, voglio guardare quello spettacolo sotto di me, sentire le sue gambe attorno a me mentre la penetro e la guardo negli occhi, le accarezzo il seno e vengo dentro lasciandomi andare su quel morbido cuscino due piazze mentre lei sapientemente mi abbraccia e mi accarezza anche con le gambe.
Non mi mette fretta, rimaniamo cosi' per un po' a riprendere fiato, poi mi sposto, lei si alza e si mette una leggera vestaglia addosso, torna in camera e rimane a parlare per qualche minuto del piu' e del meno, sempre in maniera piacevole...
Saluti e baci di rito all'uscita.
Nessun cellulare ha mai suonato dal mio ingresso alla mia uscita dalla casa.
Considerazioni: sicuramente conosce il suo mestiere e lo svolge con coscienza e professionalita, con quel taglio da entreneuse un po' romanzata ma con il distacco di chi conosce i confini tra le parti, sempre molto corretta e piacevole, mai brusca o sgarbata ma sempre chiara e ferma nei gesti e nelle intezioni.
Purtroppo non e' scattata quella scintiilla che avrebbe reso questo incontro speciale.
Scala gomez: 100/45/8,5
NOME INSERZIONISTA: Amanda
RIFERIMENTO INTERNET: http://escortinn.org/Girl-Firenze-ItD03948.php
CITTA DELL'INCONTRO: Firenze
NAZIONALITA': Brasiliana
ETA': sui 30
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Si
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BBJ, DATY, RAI1
SERVIZI USUFRUITI: BBJ, DATY, RAI1
COMPENSO RICHIESTO: 70
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 45 min
DESCRIZIONE FISICA: Come da foto, bassa e tettona
ATTITUDINE: Corretta
REPERIBILITA': al primo squillo
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE:No
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 32745920xx
LA MIA RECENSIONE:
La giornata scorre lenta, il senso del tempo, dopo il rientro dalle ferie estive, e' falsato, a tratti dilatato. Il lavoro sulla scrivania si e' accumulato e per un po' sara' la linea di demarcazione tra l'ordinario, lo straordinario e quel poco di vita che resta fuori. La settimana e' appena cominciata ed e' gia' densa di impegni, persone, parole, suoni... arrivo a casa, accendo svogliatamente il pc leggo qualche email, rispondo a qualche messaggio, infilo nella doccia ed esco con l'accappatoio addosso. A volte la riconosco da lontano quando ancora e' lontana, altre volte e' piu' improvvisa e presente ma ormai e' un'abitudine che riempe i tempi morti della giornata, e cosi' la freccia scorre veloce sulla pagina degli annunci.
E' tornata, mi dico, con sorpresa.
Non e' da poco sulla piazza, ricordo le sue foto in maniera abbastanza chiara negli anni addietro, quando tutto era diverso, pure alcuni siti erano diversi ma stavolta non e' una tra le tante e basta, abbiamo un conto in sospeso, io con quello sguardo che usa nelle foto.
Non mi da l'idea di essere la solita ragazzina piu' o meno patinata, certo le foto sono ben fatte e, probabilmente, studiate da una che non deve essere di primo pelo, quel suo sguardo tradisce qualcosa di piu' maturo della tenera eta' riportata ma al tempo stesso sembra ancora fresco. Alcune quarantenni che ho conosciuto avevano lo stesso sguardo, tutte assieme mi si sono affollate nella mente e nelle fantasie. Eppure non le ho sentite come foto ostentate che molte ragazze pubblicano per affascinare e sedurre i clienti, quelle ragazze che spesso sono missili e stronze macchinette mangiasoldi.
Chi mi legge capisce bene quel che voglio dire, gli altri, immagineranno facilmente.
La sua voce gia' la conosco, il suo buon italiano e i suoi modi gentili mi hanno convinto ma l'occasione precedente era sfumata.
Sto gia' guidando, l'impressione e' positiva anche se la forma non e' al massimo. Di ripieghi ce ne sono tanti.
Firenze e' abbastanza tranquilla in questa sera di mondiali di ciclismo, file interminabili di transenne impediscono di parcheggiare ma lasciano il tempo per una telefonata che preavvisi il mio arrivo, che mi dia maggiori dettagli sul luogo e sull'effettiva disponibilita', da li a circa venti minuti avrei varcato un'altra porta sconosciuta.
Cammino per la strada, poca gente, quella che incontro chiacchera o passeggia da sola a passo spedito, siamo abbastanza pochi e radi che ci si controlla a vicenda con uno sguardo, conosco poco la zona di Porta al Prato e realizzo in fretta che posso pure aver stimato male il tempo di arrivo, scruto i numeri sulle porte che scorrono in via Montebello, serrande abbassate, affollati ristoranti chiassosi, alcuni giovani che parlano al cellulare seduti sui motorini, qualcun altro il cellulare lo tiene in mano fermo ad un angolo della strada, mi domando se sono arrivato, se fosse un collega in attesa come me di varcare una porta sconosciuta, o ben conosciuta, osservo di nuovo i numeri civici, sono ancora lontano, il mio numero e' piu' avanti verso il centro, cosi' torno a guardare i portoni delle case e cerco di mmaginare dove mi fara' arrivare questa ennesima scenetta del numero di fornte, un panettiere, un'autorimessa, un fioraio...
Arrivo, chiamo, il gioco delle ombre e delle luci tradisce la sua presenza sul pianerottolo alle mie spalle, ma a volte occorre stare la gioco delle parti, pur conoscendo bene il copione.
Entro, la prima impressione e' positiva, e' lei quella delle foto, piccola, forse non arriva al metro e sesanta, indossa solo un vestito rosso semitrasparente che esalta le forti forme che la contraddistinguono, il suo sguardo e' simpatico e frizzante, mi accompagna verso la camera da letto, qualche stanza piu' avanti in quell'appartamento pulito e ordinato, regolaimo lungo il tragitto il tiro sul compenso, lei precisa che per i servizi che ho richiesto occorre salire fino a cento, questa volta devo ammettere a me stesso di non essere stato molto attento al telefono, non voglio rovinare l'atmosfera e accetto, cosi' chiedo del bagno, piccolo e in ordine e pulito, la ragazza sembra meravigliata. Per tutto il tempo l'osservo, come si muove e i dettagli del suo corpo, la mia impressione era giusta, non e' una ragazzina, ma non e' nemmeno una donna matura, ha molti tratti che la collocano indiscutibilmente sopra i trenta ma la sua struttura minuta inganna. Avendo chiesto preliminare scoperto mi fa tornare al bagno per eseguire personalmente la pulizia, operazione che esegue con scrupolo e delicatezza, fa la comparsa il famigerato rotolone di carta... vabbe'... tutto liscio non poteva andare...
Ci accomodiamo sul letto e scopro che un po' le piace avere la situazione sotto controllo, decido di lasciarla fare, sono troppo attratto dalle sue forme ormai svelate dal vestio riposto sul comodino, le mie mani corrono sul suo corpo sodo come il marmo,, non e' sicuramente magra, ma non ho trovato tratto della sua pelle che non fosse piacevolmente teso e sodo, quelle tette davvero grandi e morbide, pur di una buona consistenza, e il suo sorriso sempre presente e accompagnato da uno sguardo brillante nel buio.
Steso sul letto sento il suo corpo strusciarsi sul mio e le sue labbra giocare fino ad arrivare all'inquilino del piano di sopra che, con tutto il trambusto si era affacciato incuriosito sull'attenti. Il suo tocco e' leggero, il suo uso della mano adeguato e non troppo invasivo, molto salivato e piacevole, accompagnato da alcuni magistrali mugolii, sa fare il suo lavoro con professionalita' e, con un poco di malincuore, questa sara' il motivo conduttore del restante incontro.
Caricato a dovere, forse piu' del previsto, chiedo del daty per contraccambiare il piacere orale sin qui ricevuto, lei acconsente e io ritrovo tra le sue gambe un ordinato pratino all'inglese. pur esprimendo la mia preferenza per una completa depilazione anche questa soluzione non mi e' dispiaciuta troppo, lei e' morbida e pulita nonostante ritrovi, poco piu' in basso, il sapore di un gel disinfettante che poco prima si era applicata davanti ai miei occhi senza nasconderlo. Preciso disinfettante, o forse spermicida, perche' ne ha usato davvero poco e solo nella parte piu' interna, credo che se avesso voluto usare del lubrificante ne avrebbe messo molto di piu' e non mi avrebbe concesso il daty cosi' facilmente, per tutto l'incontro e' sempre stata olto attenta alla pulizia e questo aspetto, se pur formalmente un po' distraente, non guasta il quadro di generale sensazione positiva.
Il suo clitoride reagisce agli stimoli e lei asseconda ma poi con maestria si distacca per propormi il 69.
Il suo lato b si presenta davanti a me sorprendendomi per le sue minute e perfette dimensioni, in considerazione dell'abbondanza presente al piano di sopra, per la sua tonicita' estrema, un bel piacere servito a 10 cm dal naso. Mentre mi dedico nuovamente a lei l'occasione e' ghiotta per gommare in disinvoltura, da qui in poi, per alcuni minuti, sfoggera' le mosse migliori per farmi capitolare, e manca poco ci riesce, il bj si fa talmente ardito e piacevole che e' stato davvero difficile trattenermi per poterla provare nel vero rapporto...
Le faccio intendere quindi di mettersi sotto, voglio guardare quello spettacolo sotto di me, sentire le sue gambe attorno a me mentre la penetro e la guardo negli occhi, le accarezzo il seno e vengo dentro lasciandomi andare su quel morbido cuscino due piazze mentre lei sapientemente mi abbraccia e mi accarezza anche con le gambe.
Non mi mette fretta, rimaniamo cosi' per un po' a riprendere fiato, poi mi sposto, lei si alza e si mette una leggera vestaglia addosso, torna in camera e rimane a parlare per qualche minuto del piu' e del meno, sempre in maniera piacevole...
Saluti e baci di rito all'uscita.
Nessun cellulare ha mai suonato dal mio ingresso alla mia uscita dalla casa.
Considerazioni: sicuramente conosce il suo mestiere e lo svolge con coscienza e professionalita, con quel taglio da entreneuse un po' romanzata ma con il distacco di chi conosce i confini tra le parti, sempre molto corretta e piacevole, mai brusca o sgarbata ma sempre chiara e ferma nei gesti e nelle intezioni.
Purtroppo non e' scattata quella scintiilla che avrebbe reso questo incontro speciale.
Scala gomez: 100/45/8,5